Marrubiu

Il Consorzio di bonifica sta completando le pratiche su 1800 ettari in zona agricola

L’assegnazione dei terreni tra Marrubiu, Uras e Terralba era stata fatta tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, l’iter però non si era mai concluso per una serie di problemi burocratici. Finalmente nei prossimi mesi circa 800 persone vedranno riconosciuti il titolo di proprietà e l’intestazione catastale nei pubblici registri.

“Stiamo pronti per chiudere due riordini fondiari che riguardano circa 1.800 ettari”, spiega il direttore generale del Consorzio di bonifica oristanese, Maurizio Scanu. “I problemi burocratici sono stati superati e ora siamo alle battute finali. L’ultimo ostacolo la presenza degli usi civici sui terreni comunali, risolto grazie a una modifica fatta alla fine del 2023”.

“In questa fase”, ha aggiunto Scanu, “siamo impegnati in un veloce riesame dell’esistente, verificando i titoli presenti e le variazioni dal 2019 a oggi. Terminato questo passaggio, procederemo con la pubblicazione ufficiale, che avverrà prima dell’estate. Poi ci saranno tre mesi di tempo per presentare eventuali osservazioni. Se non ce ne saranno, penso si riuscirà ad approvare i riordini già entro la fine dell’anno”.

Le eventuali osservazioni dovranno essere