Oristano

Il direttore generale Serusi risponde alla Fimmg, che aveva contestato procedure complesse e il “modello piemontese”

“In merito alla trasmissione della documentazione ai medici di medicina generale sul nuovo appalto per la fornitura degli ausili per l’incontinenza, l’obiettivo della nostra azienda sanitaria, come accade sempre, voleva essere solo quello di agevolare il lavoro dei medici di base e informarli sul nuovo appalto”

È la risposta del direttore generale della ASL 5 di Oristano, Angelo Maria Serusi, al segretario provinciale della Fimmg, Peppino Canu, medico di Sedilo e consigliere regionale di Sinistra futura, che aveva denunciato^[1] un maggior carico burocratico per i medici che prescrivono ai propri pazienti i presidi per l’incontinenza. Canu aveva criticato anche l’indicazione di un modulo della Regione Piemonte e chiesto che le nuove modalità prescrittive venissero ritirate, con il ripristino di quelle previste dalla Regione.

“Nessuna copiatura dalla Regione Piemonte”, replica Serusi. “La Asl 5 di Oristano ha ritenuto di informare correttamente tutti i medici di medicina generale sulle regole del nuovo appalto per la fornitura di questo ausilio, nuovo appalto che si è reso necessario visti i disagi per gli utenti causati dall’appalto precedente e da una sua