Il 18 novembre 2013, l’Isola fu travolta dalla furia del ciclone Cleopatra, un evento che segnò la Sardegna con danni incalcolabili e una scia di morte e distruzione. A distanza di undici anni, il ricordo di quella catastrofe rimane vivido nella memoria collettiva, soprattutto nelle zone più colpite, come la Gallura, il Nuorese, e l’Oristanese. Il bilancio della tragedia fu drammatico: 19 morti, oltre 2.700 sfollati e danni per più di 600 milioni di euro. Ancora oggi, i residenti di questi territori, tra cui Uras, Terralba e Solarussa, ricordano quel giorno con una miscela di dolore e riflessione.
Anche l’Oristanese ha vissuto una delle esperienze più drammatiche. Località come Uras, Terralba, Solarussa, San Nicolò d’Arcidano, Palmas Arborea e Gonnostramatza furono travolte dall’acqua e dal fango. A Uras, l’acqua raggiunse i due metri, sommergendo case e strade. Tra le vittime, una tragica storia rimane indelebile nella memoria collettiva. Quella di Vannina Figus, annegata nella sua abitazione, mentre il marito, Piero Pia, si salvò miracolosamente aggrappandosi a una finestra per sei ore. Nonostante le cure, Piero non riuscì a superare il trauma e morì poco tempo dopo.
Ad oggi, nonostante gli sforzi compiuti, alcuni problemi restano irrisolti. La barriera prevista ai piedi del Monte Arci rimase solo sulla carta, così come i canali spesso trascurati, ostruiti da rifiuti e detriti, creando pericolo ogni volta che arrivano piogge intense. Nonostante gli interventi di potenziamento delle infrastrutture idrauliche, come quelli a Solarussa e Terralba, e la creazione di nuovi sistemi di drenaggio, la paura tra la gente non è mai svanita. Ogni nuova allerta meteo riporta alla mente l’incubo di Cleopatra: l’acqua che invade le case e porta via vite.
In risposta alla tragedia, le amministrazioni locali hanno avviato importanti opere di prevenzione, come a Terralba, dove sono stati potenziati i sistemi di drenaggio, e a San Nicolò d’Arcidano, dove si è lavorato per rinforzare gli argini del Flumini Mannu. Anche Solarussa ha visto investimenti significativi, tra cui la realizzazione di vasche di laminazione destinate a contenere le acque provenienti da nord.
A distanza di dieci anni, l’Oristanese ricorda ancora con dolore quella giornata tragica, ma anche con determinazione l’impegno nel prevenire nuovi disastri e nel rafforzare la sicurezza delle comunità. L’opera di miglioramento del territorio continua, anche se resta sempre viva la paura che simili eventi possano ripetersi.
Leggi tutto su : Il Giornale di Oristano https://www.giornaledioristano.it/ciclone-cleopatra-furia-natura-oristanese-sardegna-18-novembre-2024/
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
E' un blog di informazione che include un Aggregatore di articoli dalle principali fonti in informazione in Sardegna
Per il contenuto integrale si rimanda alla fonte proprietaria dei diritti sempre indicata a fine articolo (in caso di feed rss esterno)
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie