
(Adnkronos) - Una donna di 81 anni è morta, nella provincia di Rovigo, per il virus West Nile. A quanto si apprende la donna soffriva di patologie pregresse e, in seguito ai sintomi, le è stato riscontrato il virus. Si tratta quest'anno della prima vittima di West Nile in Veneto.
Tra gli ultimi casi positivi in Italia, un sessantaquattrenne residente nel Campidano di Oristano, nono caso umano diagnosticato nel corso dell'anno in questa provincia. "Nelle scorse settimane erano risultati positivi al virus altri tre ultrasettantenni, tre ultrasessantacinquenni, un ultraquarantenne e un ultranovantenne. Di questi otto contagiati, sei sono ancora ricoverati in diversi ospedali, mentre due sono stati dimessi e hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni", ricorda la Asl di Oristano sottolineando che "non esiste un vaccino per la febbre West Nile, né una terapia specifica. Per questo è fondamentale proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi adottando alcune precauzioni. In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara".
L'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di Sanità è stato diffuso la settimana scorsa e riportava 351 casi confermati in Italia i casi (erano 275 la settimana precedente), con 22 decessi". Tra i casi confermati 158 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (6 Piemonte, 8 Lombardia, 10 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 8 Emilia-Romagna, 59 Lazio, 54 Campania, 2 Basilicata, 5 Calabria, 5 Sardegna), 27 casi asintomatici identificazioni in donatori di sangue, 162 casi di febbre, 2 casi asintomatici e 2casi sintomatici. Sono stati notificati 22 decessi (1 Piemonte, 1 Lombardia, 10 Lazio, 9 Campania, 1 Calabria). La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive fin ora segnalate e confermate, è pari al 13,9% (nel 2018 era al 20%, nel 2024 al 14%).
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(Adnkronos) - Un cane è stato trovato morto all'interno di una valigia a Contesse (Messina). Il sindaco del capoluogo siciliano Federico Basile condanna "con fermezza il barbaro gesto": "L’episodio avvenuto a Contesse è un atto di crudeltà inaccettabile che offende la coscienza della nostra comunità. La violenza subita da un animale indifeso non rappresenta soltanto un gesto disumano, ma una ferita per tutti noi cittadini- dice - A nome dell’Amministrazione comunale esprimo la più ferma condanna e garantiamo che saremo al fianco delle forze dell’ordine affinché sia fatta piena luce su quanto accaduto e vengano individuati i responsabili".
"Messina è e deve restare una città che tutela la vita e il rispetto per gli animali, valori che non possono essere messi in discussione. Invito pertanto chiunque abbia visto o sappia qualcosa a rivolgersi alle autorità competenti per contribuire alle indagini. La nostra comunità non deve e non può tollerare episodi simili: solo con la collaborazione di tutti potremo fermare la violenza gratuita e affermare i principi di civiltà che ci contraddistinguono”, dice.
L’assessore alla Protezione civile e benessere degli animali, Massimiliano Minutoli, ha aggiunto: “Quanto accaduto rappresenta una barbarie che Messina non può accettare. Saremo sempre in prima linea per difendere i più deboli e contrastare ogni forma di maltrattamento, garantendo il massimo sostegno alle forze dell’ordine e alle associazioni che operano quotidianamente sul territorio. Serve l’impegno di ciascuno di noi per affermare una cultura del rispetto e della tutela degli animali”.

(Adnkronos) - Quarta giornata di match agli Us Open 2025. Oggi, mercoledì 27 agosto, a New York tornano in campo gli italiani Luciano Darderi e Jasmine Paolini, che se la vedranno contro Elliot Spizzirri e Iva Jovic. Grande attesa per il match del secondo turno di Mattia Bellucci, impegnato contro il numero 2 del ranking Atp Carlos Alcaraz. Ecco tutti i match degli azzurri e dove vederli in tv e streaming.
Ecco il programma di oggi, mercoledì 27 agosto, agli Us Open:
Aathur Ashe, dalle 17:30
SRB N. Djokovic [7] vs USA Z. Svajda
USA J. Pegula [4] vs A. Blinkova
Aathur Ashe, dall'1
ITA M. Bellucci vs ESP C. Alcaraz [2]
A. Sabalenka [1] vs P. Kudermetova
Louis Armstrong, dalle 17
GBR E. Raducanu vs IND J. Tjen
RSA L. Harris vs USAT. Fritz [4]
Louis Armstrong, dall'1
USA I. Jovic vs ITA J. Paolini [7]
USA B. Shelton vs [6] ESP P. Carreno Busta
Grandstand, dalle 17
USA E. Navarro [10] vs USA C. McNally
BRA J. Fonseca vs CZE T. Machac [21]
USA F. Tiafoe [17] vs USA M. Damm
A. Potapova vs M. Andreeva [5]
Stadium 17, dalle 17
V. Azarenka vs A. Pavlyuchenkova
BEL R. Collignon vs NOR C. Ruud [12]
KAZ E. Rybakina [9] vs CZE T. Valentova
non prima delle 23
GER J. Struff vs DEN H. Rune [11]
Campo 5, dalle 17
CZE J. Lehecka [20] vs ARG T. Etcheverry
GBR C. Norrie vs ARG F. Comesana
BEL E. Mertens [19] vs NZL L. Sun
FRA E. Jacquemot vs CAN L. Fernandez [31]
Campo 7, dalle 19
ESP C. Bucsa vs PHI A. Eala
CZE J. Mensik [16] vs FRA U. Blanchet
USA M. Kessler [32] vs CZE M. Vondrousova
Campo 10, dalle 20
FRA A. Rinderknech vs ESP A. Davidovich Fokina [18]
L. Samsonova [17] vs AUS P. Hon
Campo 11, dalle 19
FRA B. Bonzi vs USA M. Giron
LAT J. Ostapenko [25] vs USA T. Townsend
AUS J. Thompson vs FRA A. Mannarino
Campo 12, dalle 17
USA B. Nakashima [30] vs SUI J. Kym
JPN M. Uchijima vs CZE B. Krejcikova
ITA L. Darderi [32] vs USA E. Spizzirri
USA A. Li vs SUI B. Bencic [16]
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW e SuperTenniX.

(Adnkronos) - Jasmine Paolini scende in campo agli Us Open 2025. La tennista azzurra sfida oggi, mercoledì 27 agosto, la statunitense Iva Jovic, numero 73 del mondo, nel secondo turno dello Slam americano, l'ultimo della stagione. Paolini, reduce dalla finale conquistata a Cincinnati e persa contro Iga Swiatek, rientra sul cemento dopo aver battuto all'esordio l'australiana Destanee Aiava.
La sfida tra Paolini e Jovic è in programma oggi, mercoledì 27 agosto, all'1 ora italiana, essendo il primo match della sessione serale al Louis Armstrong Stadium. Le due tenniste si sono affrontate in un solo precedente, vinto da Paolini. Jasmine si impose, lo scorso marzo, nel secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells in tre set.
Paolini-Jovic, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Paolini-Jovic: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Giorgia Meloni alla prova dell'"applausometro" di Comunione e Liberazione. Oggi la presidente del Consiglio sarà ospite al Meeting di Rimini, la tradizionale kermesse che segna il ritorno della politica sui banchi di scuola dopo la pausa estiva, che la leader di Fratelli d'Italia ha trascorso tra le coste ventose delle isole greche e gli ulivi della Puglia, con in mezzo la missione a Washington per i colloqui sull'Ucraina con Donald Trump e i leader europei.
Per la premier si tratta della prima volta al Meeting nelle vesti di capo del governo. L'ultima partecipazione risale all'estate 2022, durante la campagna elettorale per le politiche, in un panel con gli altri leader di centrodestra e centrosinistra: all'epoca il segretario del Pd era Enrico Letta, principale sfidante di Meloni nella corsa che portò il centrodestra al governo.
In ambienti di maggioranza c'è chi azzarda un parallelismo tra la kermesse di Comunione e Liberazione e Atreju, la festa annuale di Fdi: due manifestazioni che si muovono su binari diversi ma che hanno sempre fatto del confronto una delle loro principali caratteristiche. In più, si sottolinea, entrambe le manifestazioni, sono in gran parte organizzate da volontari.
L'intervento della premier è previsto alle 12, introdotto dal presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz. Dal suo discorso ci si attendono riferimenti alla difficile situazione internazionale - Ucraina, Gaza, rapporti con gli Usa e tenuta dell'Occidente - oltre ai dossier interni, in particolare le misure della prossima manovra su ceto medio e famiglie, temi particolarmente cari alla platea riminese. Meloni non dovrebbe sottrarsi neppure al tradizionale giro tra gli stand della Fiera.
La giornata di oggi sarà anche quella di Matteo Salvini. Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega interverrà alle 17.30 su infrastrutture e "deserti" della modernità, insieme ad Alfredo Maria Becchetti, presidente di Infratel, e Stefano Antonio Donnarumma, Ad e Dg del Gruppo Fs, in un panel moderato dal direttore della Fondazione Meeting, Emmanuele Forlani. Il ministro dei Trasporti è stato protagonista di alcuni dei passaggi più movimentati dell'estate politica, dalla polemica con Emmanuel Macron - sfociata in una mini-crisi diplomatica - al botta e risposta con Antonio Tajani sul dossier banche.
Sul tavolo della maggioranza, però, non ci sono soltanto i temi del Meeting. Restano aperte questioni spinose: dal caso vaccini, con la revoca della Commissione Nitag da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci dopo le polemiche sulla presenza di medici considerati No Vax - decisione non concordata con Palazzo Chigi e che avrebbe irritato la premier - al complicato puzzle delle regionali.
Dopo l'investitura del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi come candidato governatore in Toscana, mancano ancora diversi tasselli. La partita più delicata è quella del Veneto. Nonostante alcune aperture da FdI sull'ipotesi di un candidato leghista, la scelta resta congelata in attesa di un vertice dei leader del centrodestra. Alla domanda se FdI si sia decisa a sostenere un nome espresso dalla Lega, il senatore veneto Raffaele Speranzon, interpellato dall'Adnkronos, chiarisce: "Non mi pare proprio. C'è solo una frase che ha detto Luca De Carlo (intervistato da 'La Stampa', ndr): sarebbe uno straordinario atto di generosità verso la Lega. Come a dire: non lo escludiamo".
Oltre al Veneto restano da definire anche Campania e Puglia: in Campania tra i nomi più accreditati restano quelli di Edmondo Cirielli e Matteo Piantedosi, mentre in Puglia Forza Italia spinge per il deputato Mauro D'Attis. Da Via della Scrofa minimizzano: "Nessuna grana. Campania, Puglia e Veneto saranno le ultime Regioni ad andare al voto quest'anno, ecco perché non abbiamo ancora chiuso i dossier. È solo una questione temporale". La parola finale spetta ai leader di coalizione, che non hanno ancora convocato un vertice. Un'occasione di confronto potrebbe arrivare giovedì 28 agosto, in occasione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.
Leggi tutto: Meloni oggi al Meeting di Rimini, è la prima volta da premier alla kermesse

(Adnkronos) - Vittoria all'esordio degli Us Open 2025 anche per Alexander Zverev. Il tennista tedesco, numero tre del mondo, ha battuto nella notte italiana il cileno Alejandro Tabilo, 122esimo del ranking Atp, imponendosi in tre set con il punteggio di 6-2, 7-6 (4), 6-4. Per Zverev partita quasi perfetta al servizio e solida in difesa. Il tedesco vince senza problemi il primo set 6-2 e resiste al ritorno dell'avversario nel secondo portando a casa il tie break, con soli 4 punti concessi a Tabilo, ripetendosi poi nell'ultimo parziale 6-4.
Annullate tutte le sei palle break conquistate dal cileno, con Zverev che mostra così segnali di ripresa dopo le deludenti prestazioni dell'ultimo periodo. Nell'ultima uscita Slam infatti, a Wimbledon, il tedesco era stato battuto in cinque set dal francese Arthur Rinderknech, venendo eliminato al primo turno del torneo. Ora il numero tre del mondo vola al secondo degli Us Open, dove sfiderà il britannico Jacob Fearnley.
Leggi tutto: Zverev, vittoria e secondo turno agli Us Open: supera Tabilo in tre set

(Adnkronos) - Novak Djokovic scende in campo agli Us Open 2025. Il tennista serbo sfida oggi, mercoledì 27 agosto, lo statunitense Zachary Sva jda, numero 145 del mondo, nel secondo turno dello Slam americano, l'ultimo della stagione e vinto, lo scorso anno, da Jannik Sinner. Nole è tornato sul cemento americano, sua superificie preferita, dopo aver saltato i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati, e ha battuto all'esordio nel torneo un altro statunitense, Learner Tien.
La sfida tra Djokovic e Svajda è in programma oggi, mercoledì 27 agosto, alle 17.30 ora italiana, essendo il primo match sull'Arthur Ashe Stadium. I due non si sono mai affrontati in carriera, con quello degli Us Open che sarà dunque il loro primo incontro.
Djokovic-Svajda, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Djokovic-Svajda: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Due red carpet, due film d'apertura e subito il sapore delle grandi occasioni: la 82esima Mostra internazionale d'Arte cinematografica di Venezia alza il sipario oggi, mercoledì 27 agosto, con un doppio colpo di scena. A inaugurare ufficialmente il Concorso sarà 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, atteso in Sala Grande alle ore 20 con Toni Servillo e Anna Ferzetti, mentre qualche ora prima, alle 16, sarà 'Mother' di Teona Strugar Mitevska, film d'apertura della sezione Orizzonti, a battezzare la Sala Darsena, con una sorprendente Noomi Rapace nei panni di Madre Teresa di Calcutta.
La cerimonia d'apertura sarà condotta da Emanuela Fanelli (VIDEO). Nel corso della serata avrà luogo la consegna del Leone d'oro alla carriera al regista tedesco Werner Herzog, presentato da Francis Ford Coppola. In Sala saranno presenti le Giurie internazionali al completo.
In rappresentanza istituzionale ci saranno Alessandro Giuli, ministro della Cultura; Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero della Cultura; Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia; Giovanni Amoroso, presidente Corte Costituzionale; Margherita Cassano, primo presidente della Corte Suprema di Cassazione; Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.
La serata avrà inizio alle ore 19 e sarà trasmessa su Rai Movie a partire dalle 18.45, anche in streaming su Rai Play.
A seguire la cerimonia di inaugurazione, sarà proiettato in Concorso in prima mondiale il film d’apertura 'La Grazia', scritto e diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti. "Sono molto felice che ad aprire l'82/a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia sia il nuovo, attesissimo film di Paolo Sorrentino – dichiara Alberto Barbera – Mi piace ricordare che uno dei più importanti e apprezzati autori italiani a livello internazionale esordì proprio alla Biennale di Venezia nel 2001 con il suo primo film, 'L'uomo in più', nei miei primi anni da direttore artistico. Un legame con la Mostra consolidato nel corso degli anni con la presentazione fuori concorso dei primi episodi della serie 'The Young Pope' (prima e seconda stagione) e, soprattutto, con 'È stata la mano di Dio' che, nel 2021, si meritò il Leone d’argento-Gran Premio della Giuria. Il ritorno in Concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente, che il pubblico della Mostra avrà il piacere di scoprire nella serata d'apertura".
È solo l’inizio di un’edizione che promette incroci di stelle, cinema d'autore e un parterre hollywoodiano senza precedent: dall'esordio veneziano di Julia Roberts a Jude Law, da Guillermo Del Toro a Cate Blanchett, fino all'arrivo esplosivo di Dwayne 'The Rock' Johnson. E ancora George Clooney, Emma Stone, Emily Blunt, Amanda Seyfried, e Oscar Isaac: il red carpet del Lido sarà più caldo che mai.

(Adnkronos) - Carlos Alcaraz torna in campo agli Us Open 2025. Il tennista spagnolo affronta oggi, mercoledì 27 agosto, l'azzurro Mattia Bellucci, numero 65 del mondo, nel secondo turno dello Slam americano, l'ultimo della stagione e vinto, lo scorso anno, dal rivale Jannik Sinner. Alcaraz, fresco di trionfo a Cincinnati grazie al ritiro proprio del numero uno del mondo in finale, nel primo turno ha battuto lo statunitense Reilly Opelka, mentre Bellucci ha superato il cinese Shang.
La sfida tra Alcaraz e Bellucci è in programma oggi, mercoledì 27 agosto, all'1 ora italiana, essendo il primo match della sessione serale prevista sull'Arthur Ashe Stadium. I due tennisti si sono affrontati in un solo precedente, vinto dallo spagnolo. Alcaraz si impose in due set nei sedicesimi dell'ITF di Maiorca nel 2020.
Alcaraz-Bellucci, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Alcaraz-Bellucci: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Tappa 5 della Vuelta di Spagna 2025. Oggi, mercoledì 27 agosto, si corre la quinta frazione della corsa a tappe spagnola. Una cronometro a squadre di 24,1 chilometri, che vedrà gli specialisti favoriti. Si riparte dal successo di Ben Turner ieri nella Susa-Voiron e dall'avvicendamento in classifica generale: la maglia rossa è ora di David Gaudu. Ecco orario, percorso e dove vedere la quinta tappa della Vuelta in tv e streaming.
Percorso totalmente pianeggiante, con una lunghezza di 24.1 km per questa quinta tappa. Arrivo e partenza da Figures, località della Catalogna nella provincia di Gerona. Grande attesa per gli specialisti, ovviamente favoriti.
La tappa 5 della Vuelta di Spagna 2025 inizierà alle 16.37 e finirà alle 18:30. La frazione sarà trasmessa su Eurosport e sarà visibile con abbonamento diretto e tramite smart tv sulle piattaforme Dazn e Tim Vision. La corsa sarà visibile anche su Discovery+ e su Dazn in streaming.
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(Adnkronos) - Giornata dolceamara per i tennisti italiani agli Us Open 2025. Jannik Sinner ha superato all'esordio nello Slam americano, a cui arriva da campione in carica, il ceco Vit Kopriva vincendo in tre set con un netto 6-1, 6-1, 6-2. Al prossimo turno l'azzurro e numero uno del mondo affronterà l'australiano Alexei Poporyn.
Passa il turno anche Lorenzo Musetti, che è riuscito a battere in rimonta il francese Giovanni Mpetshi Perricard, numero 37 del mondo. Il tennista toscano, sceso al decimo posto del ranking Atp, ha subito la potenza in battuta dell'avversario perdendo il primo set al tie break 7-6 (3), ma è riuscito ad alzare il livello vincendo in quattro set con i parziali di 6-3, 6-4, 6-4. Al prossimo turno Musetti sfiderà il belga David Goffin, 80esimo nella classifica generale.
Delusone invece per Matteo Arnaldi, che, a differenza di Musetti, ha subito la rimonta dell'argentino Francisco Cerundolo, numero 29 del mondo. L'azzurro era riuscito a conquistare i primi due set, sfruttando una condizione fisica non ottimale dell'avversario, con i punteggi di 6-2, 6-2, ma ha subito il ritorno di Cerundolo, che ha vinto il match imponendosi nei tre set seguenti 7-5, 6-4, 6-3.
Eliminato anche Lorenzo Sonego, al termine di una battaglia con l'australiano Tristan Schoolkate terminata soltanto al super tiebreak del quinto set. Il tennista torinese ha perso i primi due set con il punteggio di 6-3, 7-6 (10-8), per poi reagire nettamente nei due parziali seguenti, vinti con un doppio 6-1. Schoolkate riesce a scuotersi e a reagire nel quinto set, recuperando il break di svantaggio e superando al super tie break, conquistando il parziale 7-6 (10-6).
Leggi tutto: Us Open, gli italiani in campo: vincono Sinner e Musetti. Delusione Arnaldi e Sonego

(Adnkronos) - A Tel Aviv 350mila persone sono scese in piazza per chiedere un accordo che porti alla liberazione degli ostaggi nella Striscia di Gaza. La cifra è stata fornita dall’attore israeliano Lior Ashkenazi che dal palco ha definito la protesta "la lotta più morale e umanitaria che ci sia" e ha invitato i manifestanti a continuare la mobilitazione: "Non siamo più disposti a essere educati, basta!". La polizia non ha fornito una stima ufficiale della partecipazione. Gli organizzatori hanno ricordato che una manifestazione simile, lo scorso 17 agosto, aveva visto la presenza di circa 500mila persone.
"Siamo sulla strada della vittoria e grandi cose sono già state realizzate, ma c'è ancora del lavoro da fare. Arrivo da una riunione di gabinetto e non credo di potere dire troppo ma dirò una cosa: è iniziato a Gaza e finirà a Gaza. Non lasceremo lì questi mostri, rilasceremo tutti i nostri ostaggi, faremo in modo che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele", ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, durante un evento in Cisgiordania per celebrare i 17 nuovi insediamenti di coloni, secondo quanto riferisce 'Haaretz'. "Ho detto che avremmo impedito la creazione di uno Stato palestinese, e lo stiamo facendo", ha scandito.
Il gabinetto di sicurezza israeliano ha concluso la sua riunione senza aver discusso l’accordo di tregua di 60 giorni e il rilascio degli ostaggi proposto da Hamas. Lo riporta l'emittente Channel 12, ricordando che l’incontro, durato meno di tre ore, era stato anticipato per permettere ai ministri di partecipare a una cena a Gerusalemme organizzata dal Consiglio Regionale di Binyamin in Cisgiordania. Il governo ha confermato la prosecuzione dell’offensiva su Gaza City per aumentare la pressione su Hamas e ottenere un accordo globale.
"Israele sta penetrando nel cuore di Gaza City con una forza schiacciante: carri armati e aerei da guerra stanno radendo al suolo interi isolati, non solo distruggendo edifici, ma anche svuotando deliberatamente i quartieri residenziali dei loro residenti", ha scritto al Jazeera, aggiungendo che "si è verificato un enorme aumento dell'impiego di unità di artiglieria nella parte orientale di Gaza City, con conseguente distruzione delle infrastrutture civili".
"L'esercito israeliano sta utilizzando una potenza militare che mira meno a colpire con precisione e più a cancellare ciò che resta del tessuto urbano di Gaza: case, scuole, rifugi e ospedali sono stati colpiti dai bombardamenti - sottolinea l'emittente del Qatar - Questa nuova espansione militare sta lasciando le famiglie senza un posto dove andare".
L’esercito israeliano ha dichiarato che sei delle persone uccise nell’attacco al Nasser Hospital di Khan Younis erano membri di Hamas. L’operazione, dicono le Idf, condotta con due raid mirati su una telecamera posizionata dai militanti nella struttura, aveva come obiettivo neutralizzare un dispositivo di sorveglianza utilizzato per monitorare i movimenti delle truppe israeliane. L’esercito ha precisato che le forze hanno agito per "rimuovere la minaccia colpendo e smantellando la telecamera" e che il capo di stato maggiore ha ordinato di approfondire diverse fasi del processo, tra cui l’autorizzazione all’attacco.
Hamas ha respinto con forza le dichiarazioni israeliane secondo cui il raid sull'ospedale Nasser di Gaza sarebbe stato mirato a una telecamera gestita dal gruppo militante. In un comunicato, l’organizzazione ha definito l’accusa "infondata": "Israele ha tentato di giustificare questo crimine inventando la falsa pretesa di aver preso di mira una 'telecamera' appartenente agli elementi della resistenza, un’accusa infondata, priva di qualsiasi prova e volta unicamente a eludere la responsabilità legale e morale per un massacro completo".
Nel duplice attacco di lunedì sono morti civili e cinque giornalisti. Durante il briefing giornaliero con la stampa un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che "l’uccisione di cinque giornalisti, quattro operatori sanitari e di numerosi civili a Gaza ieri, in seguito a un attacco israeliano che ha preso di mira l’ospedale Nasser e che ha causato almeno 20 morti, è del tutto inaccettabile. Civili e giornalisti devono essere protetti dal diritto internazionale".
"Ci sono state troppe vittime in questo conflitto. Deve finire ora. I civili a Gaza soffrono da troppo tempo e in misura eccessiva: è giunto il momento di spezzare il ciclo di violenza e di sofferenza", ha aggiunto il portavoce. "Ribadiamo il nostro appello a Israele affinché rispetti il diritto internazionale umanitario e garantisca che questi attacchi vengano indagati, prendendo atto della dichiarazione delle autorità israeliane secondo cui sarà condotta un’indagine approfondita", ha concluso.
E' stata pubblicata una lettera pubblica firmata da 209 ex ambasciatori dell'Ue, alti funzionari diplomatici e ambasciatori degli Stati dell'Ue, in cui si chiede un'azione urgente in merito alla guerra di Israele a Gaza e alle azioni illegali in Cisgiordania. Se l'Ue non agirà collettivamente, gli Stati membri dovranno adottare misure individualmente o in gruppi più piccoli per sostenere i diritti umani e far rispettare il diritto internazionale, si legge nella lettera, che delinea nove possibili approcci. Tra questi rientrano la sospensione delle licenze di esportazione di armi, il divieto di commercio di beni e servizi con insediamenti illegali e il divieto per i centri dati europei di ricevere, archiviare o elaborare dati provenienti dal governo israeliano o da fonti commerciali se correlati alla "presenza e alle attività di Israele a Gaza e altrove nei territori occupati". Tra i firmatari figurano 110 ex ambasciatori, 25 ex direttori generali e due dei diplomatici più importanti dell'Ue: Alain Le Roy , ex segretario generale del Servizio europeo per gli affari esteri, e Carlo Trojan, ex segretario generale della Commissione europea.

(Adnkronos) - "Voglio che questa guerra finisca". Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky "bisogna averli entrambi allo stesso tavolo". Donald Trump parla ai giornalisti al termine della riunione di gabinetto e avverte che la situazione è "molto, molto seria", spiegando che l’obiettivo è evitare un’escalation globale: "Se non avessi vinto queste elezioni, l’Ucraina sarebbe potuta finire in una guerra mondiale. Ora non accadrà, ma c’è il rischio di una guerra economica, che sarebbe devastante, soprattutto per la Russia".
Trump torna anche a rivolgere critiche al presidente ucraino: "Zelensky non è esattamente innocente, lo dico sempre: per ballare il tango servono due persone". Il presidente americano ribadisce poi che gli Stati Uniti hanno cambiato strategia nei confronti di Kiev: "Ora non stiamo più pagando soldi all’Ucraina, paghiamo soldi a noi stessi. La Nato compra tutto l’equipaggiamento, ma io voglio fermare questa guerra perché ogni settimana muoiono migliaia di persone".
Il tycoon liquida poi con poche parole le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sulla illegittimità di Zelensky per condurre la trattativa di pace: "Non importa cosa dicono. È tutta una messinscena, sono tutte stronz...".
Zelensky è tornato a sottolineare ancora una volta che è necessario "accelerare" il lavoro con i partner sulle garanzie di sicurezza. "È assolutamente importante proseguire tutti gli sforzi diplomatici per porre fine all’aggressione russa", ha ribadito una portavoce della Commissione europea durante il briefing giornaliero con la stampa, spiegando che questo è stato "uno dei punti principali" emersi durante la discussione di lunedì tra rappresentanti europei e il segretario di Stato Usa Marco Rubio.
Per quanto riguarda le garanzie di sicurezza, "sono in corso discussioni e sforzi diplomatici", mentre al Consiglio affari esteri in formato Gymnich, in agenda per venerdì e sabato a Copenaghen, verrà discusso "come aumentare la pressione sulla Russia e su come sostenere ulteriormente e meglio l’Ucraina affinché sia il più forte possibile", ha specificato la portavoce. Al momento "è molto chiara la necessità di aumentare ulteriormente la pressione sulla Russia affinché sia disposta a compromessi, ed è proprio per questo che stiamo lavorando al 19º pacchetto di sanzioni".
Sul versante delle garanzie di sicurezza da offrire a Kiev, materia affidata ai consiglieri per la sicurezza nazionale dei vari Paesi dopo l'incontro tra Trump e i leader europei a Washington, "presto dovremmo ricevere notizie", ha spiegato la portavoce. "Il principio fondamentale resta che l’Ucraina deve essere in grado di mantenere la propria sovranità e integrità territoriale, e non ci possono essere limitazioni alle forze armate ucraine in termini di cooperazione con altri Paesi terzi o assistenza da parte di altri Paesi", ha concluso.
Ieri per la prima volta l’Ucraina ha confermato che l’esercito russo è entrato nella regione di Dnipropetrovsk, l’area amministrativa centrale finora relativamente risparmiata dai combattimenti. "Sì, sono entrati e i combattimenti sono in corso in questo momento", ha dichiarato all'Afp Viktor Tregubov, portavoce del Gruppo operativo-strategico delle forze di Dnipro. L’esercito ucraino, tuttavia, ha smentito le affermazioni di Mosca secondo cui le truppe russe avrebbero già preso il pieno controllo degli insediamenti di Zaporizke e Novogeorgiivka, ribadendo che gli scontri sono ancora in corso.
Intanto gli Stati Uniti hanno approvato il trasferimento in Ucraina di missili Eram, missili di precisione avio lanciati con una gittata fino a 450 chilometri, proprio mentre il Pentagono ha introdotto restrizioni sull'impiego degli Atacms (300 chilometri di gittata) contro obiettivi in Russia. Non è chiaro se tali restrizioni si applicheranno anche agli Extended Range Attack Munitions. Secondo fonti citate dal Wall Street Journal, anche l'impiego di un Eram dovrà essere approvato dal dipartimento della Difesa.
Leggi tutto: Trump: "Zelensky non è innocente". Ucraina ammette: "Truppe Russia a Dnipropetrovsk"

(Adnkronos) - "Sapete qual è l'animale più letale del mondo? La zanzara", ricorda l'esperto di epidemiologia e statistica medica, Massimo Ciccozzi. A dispetto delle sue dimensioni "uccide ogni anno più persone di qualsiasi altra creatura", diffondendo malattie come Chikungunya, Dengue, West Nile, malaria. A proposito di Chikungunya, è di pochi giorni fa il monito dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo) che prende ad esempio della 'nuova normalità', con cui dovremo convivere anche a queste latitudini, proprio questa infezione che ha fatto registrare epidemie record nel Vecchio Continente, insieme a West Nile. Cosa sta succedendo, dunque, e stiamo sbagliando qualcosa? Se lo è chiesto un team di scienziati italiani che si occupa di malattie infettive in un focus sulla rivista 'Pathogens and global health'.
Gli autori sono 4 esperti del gruppo Gabie (Genomics, Ai, Bioinformatics, Infectious diseases, Epidemiology) - Francesco Branda e Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, Giancarlo Ceccarelli dell'Università Sapienza di Roma e Fabio Scarpa dell'Università di Sassari - e due esperti in forze all'University of South Florida, Davide Zella e Francesca Benedetti. Per gli esperti nonostante la pandemia di Covid abbia "mostrato quanto sia cruciale la condivisione tempestiva dei dati per rispondere alle emergenze sanitarie globali", l'approccio alla gestione di malattie come la Chikungunya "sembra non aver pienamente recepito gli insegnamenti del passato". Al contrario, riflettono, "stiamo assistendo a crescenti sfide in termini di trasparenza e cooperazione in aree cruciali per la prevenzione e il controllo di malattie virali che continuano a minacciare la salute pubblica. La Chikungunya è un esempio lampante di come il sistema globale di ricerca e sorveglianza sia rimasto poco aggiornato, frammentato e con un'efficacia limitata".
E intanto, avvertono gli esperti, "le zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, principali vettori del virus, stanno espandendo la loro presenza in nuove aree geografiche spinte dai cambiamenti climatici e dall'urbanizzazione. Malattie che un tempo erano limitate alle regioni tropicali o subtropicali, come la Chikungunya, stanno ora raggiungendo aree più temperate e densamente popolate, tra cui Europa e Nord America". Mentre tutto questo accade, "non esiste ancora un sistema centralizzato completo per il monitoraggio e la raccolta di dati in tempo reale, per non parlare di un'infrastruttura integrata per tracciare l'evoluzione del virus, le sue mutazioni e le nuove epidemie".
Gli autori della riflessione si interrogano su come sia possibile che "non siamo ancora riusciti a implementare una rete di dati condivisi su larga scala per gli arbovirus. Il fatto che i dati epidemiologici, le sequenze genetiche e le informazioni sui vettori siano dispersi in database chiusi, risorse nazionali e studi locali rappresenta una limitazione significativa - avvertono - La mancanza di un sistema centralizzato e accessibile non solo rallenta la ricerca, ma ostacola anche le politiche di risposta alle epidemie".
Il contesto invece "richiede velocità e precisione. È impossibile ignorare che, sebbene il numero di epidemie di Chikungunya e di altre malattie virali sia in aumento, le risorse per la ricerca rimangono insufficienti", rimarcano gli autori dell'analisi. "Mentre i governi e le agenzie internazionali sembrano concentrarsi su emergenze di più alto profilo, le malattie trasmesse dalle zanzare continuano a diffondersi senza un adeguato supporto per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo. Ma la questione non è solo una questione di risorse, ma anche di visione a lungo termine e di definizione delle priorità politiche. La comunità scientifica, insieme ai decisori politici, ha il dovere di creare una rete di dati globale che consenta non solo il monitoraggio, ma anche un intervento tempestivo", concludono gli scienziati evidenziando l'urgenza di "investire in una piattaforma globale integrata per la gestione di queste malattie", invece di discutere "ancora di frammentazione e opacità".
Nuovi casi autoctoni di Chikungunya sono stati notificati negli ultimi giorni nel territorio veronese. E il totale delle persone infettate dal virus dall'inizio del focolaio sale a 10, di cui 7 casi confermati e 3 classificati come probabili. Tutti i pazienti sono attualmente a domicilio e in buone condizioni di salute. Lo rende noto la Direzione Prevenzione della Regione Veneto con il suo ultimo report. "Tutti gli ultimi casi - precisano i tecnici regionali - sono residenti nel Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella (senza correlazione epidemiologica con l'area di Parona), lontano dalle prime aree interessate e trattate con interventi di disinfestazione straordinaria. Sulla base di quanto emerso finora dalle indagini, la Direzione Prevenzione - sentiti gli esperti dell'Istituto superiore di sanità, dell'Izsve (Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie) e dell'Azienda Ulss 9 Scaligera - intende rafforzare la strategia regionale con l'obiettivo di ridurre la diffusione dell'infezione".
La Chikungunya, ricordano gli esperti nella nota, non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes infette. "È importante mantenere comportamenti di prevenzione per ridurre il rischio di punture di zanzara - si legge - come l'uso di repellenti cutanei anche durante il giorno, l'installazione di zanzariere alle finestre e porte e l'eliminazione delle raccolte di acqua stagnante dove le zanzare possono riprodursi".
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(Adnkronos) - I genitori di un ragazzo californiano di 16 anni che si è suicidato hanno intentato una causa contro OpenAi, accusando il modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla società Usa di aver fornito al figlio istruzioni dettagliate per porre fine alla sua vita e di averne incoraggiato le sue azioni. Matthew e Maria Raine sostengono, in una causa intentata a San Francisco, che ChatGpt "ha mantenuto una relazione intima" con il figlio Adam per diversi mesi nel 2024 e nel 2025, prima che si togliesse la vita. Secondo un documento visionato dall'Afp, durante il loro ultimo scambio, l'11 aprile 2025, ChatGpt ha aiutato Adam a rubare la vodka dalla casa dei suoi genitori e ha fornito un'analisi tecnica del cappio che aveva creato, confermando che "potrebbe potenzialmente tenere sospeso un essere umano". Adam è stato trovato morto poche ore dopo, dopo aver utilizzato questo metodo.
"Questa tragedia non è un bug o un evento imprevisto", si legge nella causa. "ChatGpt ha funzionato esattamente come progettato: ha costantemente incoraggiato e convalidato tutto ciò che Adam esprimeva, compresi i suoi pensieri più pericolosi e autodistruttivi, in un modo che sembrava profondamente personale". I genitori spiegano che Adam ha iniziato a usare ChatGpt per farsi aiutare con i compiti prima di sviluppare gradualmente una "dipendenza malsana".
La denuncia cita estratti di conversazioni in cui ChatGpt avrebbe detto all'adolescente: "Non devi a nessuno la tua sopravvivenza" e si sarebbe offerto di aiutarlo a scrivere la sua lettera d'addio. Matthew e Maria Raine chiedono un risarcimento danni e chiedono al tribunale di imporre misure di sicurezza, tra cui la chiusura automatica di qualsiasi conversazione sull'autolesionismo e l'implementazione di controlli parentali per i minori.
Per la Ong americana Common Sense Media, la causa intentata contro OpenAi conferma che "l'uso dell'intelligenza artificiale rappresenta un rischio per gli adolescenti": "Se una piattaforma di intelligenza artificiale diventa un 'coach del suicidio' per un adolescente vulnerabile, dovrebbe essere un campanello d'allarme collettivo".

(Adnkronos) - Taylor Swift si sposa, e Jannik Sinner continua a vincere. Oggi, martedì 26 agosto, è stata una giornata piena di notizie nel mondo dello spettacolo e in quello dello sport, alcune attese e altre decisamente meno. La popstar ha annunciato il matrimonio con il giocatore di football americano Travis Kelce in un post Instagram, e la voce si è diffusa rapidamente tanto da arrivare anche agli Us Open 2025.
In quel momento, sul cemento di New York, Sinner stava battendo il ceco Vit Kopriva nel primo set dello Slam americano, quando i telecronisti statunitensi si sono concessi una pausa dalla partita, lasciandosi andare a una leggere digressione. "Taylor Swift è fidanzata!", urla il giornalista, ma il suo compagno di telecronaca non sembra capire: "Si tratta di un nuovo record o...".
"Si è fidanzata... Taylor si sposerà!", spiega decisamente più esplicito il giornalista, trovando finalmente la sponda del collega: "Quindi lui ha detto sì, così si fa Taylor", ha detto ironicamente, scatenando le risate dello studio, "e bravo anche Travis per aver detto sì". "Auguri a tutti e due!", si è concluso così il simpatico, quanto insospettabile, siparietto.

(Adnkronos) - Jannik Sinner commenta il nuovo look di Carlos Alcaraz. Il tennista azzurro ha battuto oggi, martedì 26 agosto, il ceco Vit Kopriva al terzo turno degli Us Open 2025, ma allo Slam americano non si sta parlando solo di campo. Da quando ieri, in occasione del suo esordio con Opelka, Alcaraz ha sfoggiato il suo nuovo taglio di capelli, ovvero una rasatura, a New York non si parla d'altro.
Inevitabile, quindi, una domanda anche a Jannik Sinner sul nuovo look del rivale: "Penso che a lui stia bene tutto. Sia un taglio più lungo che uno molto corto, vedrete che tra tre giorni già gli saranno ricresciuti i capelli", ha detto a Espn.
Nessuna chance però che anche il numero uno del mondo possa sfoggiare un taglio del genere: "No, io ho troppi capelli, veramente una quantità enorme. La cosa positiva sarebbe che per strada non mi riconoscerebbero".
Leggi tutto: Sinner e il nuovo look di Alcaraz: "A lui sta bene tutto, ma non mi raserò mai"

(Adnkronos) - "Colloqui segreti" si sarebbero svolti tra il colosso petrolifero statunitense Exxon e il gruppo russo Rosneft per un eventuale ritorno in Russia. A rivelarlo è il 'Wall Street Journal' ricordando che dopo l'incontro in Alaska tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, i due Paesi avrebbero potuto intensificare la loro collaborazione commerciale.
"Ciò che i due leader non hanno detto" scrive il quotidiano economico Usa, è che "a porte chiuse, le più grandi compagnie energetiche dei loro Paesi avevano già abbozzato una road map per tornare a fare affari, sfruttando i giacimenti di petrolio e gas al largo della costa dell'estremo oriente russo. Colloqui segreti con la più grande compagnia energetica statale russa si sono svolti quest'anno e un alto dirigente della ExxonMobil ha discusso di un ritorno al progetto Sakhalin se i due governi avessero concordato un processo di pace in Ucraina, hanno riferito persone a conoscenza delle discussioni".
La questione è talmente delicata, scrive il 'Wsj', "che solo poche persone all'interno di Exxon erano a conoscenza dei colloqui. Uno dei massimi dirigenti della grande compagnia petrolifera statunitense, il vicepresidente senior Neil Chapman, ha guidato i colloqui per conto di Exxon". La ripresa degli affari in Russia, osserva il quotidiano, "segnerebbe un drammatico riavvicinamento dopo la disordinata rottura di Exxon con Mosca quando Putin ha attaccato l'Ucraina nel 2022". E le discussioni tra Exxon e Rosneft "sul riavvio della loro partnership si sono intensificate dopo l'insediamento di Trump a gennaio".
Chapman di Exxon, sottolinea il Wsj che cita fonti vicine al dossier, "ha incontrato il Ceo di Rosneft Igor Sechin nella capitale del Qatar, Doha". Sechin, ricorda il quotidiano, "è uno stretto alleato di Putin" ed "è sottoposto a sanzioni" da parte degli Stati Uniti, "il che significa che agli americani è per lo più vietato trattare con lui senza un via libera del Tesoro Usa. Sechin ama incontrare imprenditori stranieri e leader di governo in Qatar, il cui fondo sovrano ha una partecipazione in Rosneft. Il Qatar si è ritagliato un ruolo di mediatore neutrale nei conflitti globali".
Leggi tutto: Wsj: "Colloqui segreti tra Exxon e Rosneft per possibile ritorno in Russia"

(Adnkronos) - Non migliorano le condizioni di salute di Bruce Willis. L'ultimo aggiornamento sull'attore americano, 70 anni e affetto da demenza, arriva oggi, martedì 26 agosto, direttamente dalla moglie, Heming Willis: "Bruce è ancora molto attivo. È in ottima salute in generale, sapete", ha detto la donna in uno speciale dedicato di ABC News, "È solo il suo cervello che lo sta abbandonando".
Nel 2023 era stata proprio la famiglia di Bruce Willis a rendere nota la diagnosi di demenza frontotemporale che aveva colpito l'attore. Si tratta di un tipo di demenza che colpisce la personalità e può causare cambiamenti comportamentali: "Il linguaggio sta cambiando e abbiamo imparato ad adattarci", ha raccontato la moglie, "abbiamo un modo di comunicare con lui, che è semplicemente... diverso".
La famiglia, comunque, nonostante la malattia riconosce ancora il loro Bruce: "Quella che ha ora rimane comunque la sua risata, giusto? Ha una risata così sincera. E a volte vedo quello scintillio nei suoi occhi, o quel sorrisetto, e mi sento trasportata oltre", ha raccontato, "è difficile da vedere, perché quei momenti arrivano in fretta, poi passano. È dura. Ma sono grata. Sono grata che mio marito sia ancora qui".
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