
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 9 settembre 2025. Centrati invece quattro '5' che vincono ciascuno 41.640,61 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 49.500.000 di euro. Si torna a giocare giovedì 11 settembre per il secondo concorso settimanale.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 34, 47, 71, 73, 82, 90. Numero Jolly: 49. Numero Superstar: 52.
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(Adnkronos) - Apple svela la nuova linea iPhone 17, un vero e proprio salto generazionale che introduce tre modelli profondamente rinnovati: iPhone 17, iPhone 17 Pro e Pro Max, e il nuovo iPhone Air, che porta per la prima volta in gamma un design sottilissimo in titanio. La presentazione ha confermato quello che i rumor delle ultime settimane lasciavano intuire: prestazioni da record grazie al chip A19 Pro, fotocamere da 48 megapixel in tutte le varianti e funzioni avanzate di Apple Intelligence integrate in iOS 26. Tutti i modelli saranno disponibili in pre-ordine dal 12 settembre e nei negozi dal 19 settembre, con nuove colorazioni e una rinnovata gamma di accessori. In Italia iPhone 17 sarà disponibile a partire da 979 euro per la versione da da 256 GB. La versione da 512 GB invece costa 1.229 euro.
I modelli Pro introducono un design completamente riprogettato con scocca in alluminio serie 7000 e un plateau posteriore che consente di ospitare una batteria più grande. All’interno debutta una camera a vapore progettata da Apple e saldata al telaio per migliorare la dissipazione termica: un sistema che consente al chip A19 Pro di mantenere prestazioni elevate più a lungo, soprattutto nel gaming e nell’editing video.
Il nuovo Super Retina XDR Display da 6,3 e 6,9 pollici raggiunge i 3000 nit di luminosità massima all’aperto e integra la seconda generazione del Ceramic Shield, ora presente anche sul retro per una resistenza ai graffi e alle cadute mai vista prima su iPhone.
La vera rivoluzione arriva dal comparto fotografico: tre sensori da 48 MP (principale, ultra-grandangolare e teleobiettivo) che simulano otto diverse lunghezze focali, inclusa un’inedita ottica 200 mm con zoom ottico 8x, la più spinta mai vista su iPhone. A completare l’offerta, una nuova fotocamera frontale Center Stage da 18 MP con sensore quadrato, che amplia automaticamente l’inquadratura nei selfie di gruppo e supporta la registrazione video stabilizzata in 4K HDR. Per i videomaker, iPhone 17 Pro e Pro Max introducono il supporto a ProRes RAW, Apple Log 2 e genlock, strumenti fino ad oggi appannaggio delle produzioni professionali.
Accanto ai modelli Pro, Apple lancia iPhone Air: appena 5,6 millimetri di spessore, scocca in titanio di grado aerospaziale e un peso ridottissimo. Nonostante la silhouette, il dispositivo integra il chip A19 Pro affiancato dal modem C1X di nuova generazione e dal chip N1 per le connessioni wireless, garantendo prestazioni da top di gamma e consumi ottimizzati.
Il display Super Retina XDR da 6,5 pollici supporta ProMotion a 120 Hz e raggiunge anch’esso i 3000 nit di luminosità. Fotocamera principale da 48 MP con focale variabile, tele 2x e il nuovo frontale Center Stage da 18 MP portano la stessa esperienza fotografica dei modelli più grandi, in un formato pensato per chi cerca leggerezza senza compromessi. La batteria, favorita dalla nuova architettura interna, offre un’autonomia da “tutto il giorno”, ulteriormente estendibile con la MagSafe Battery sottile e leggera presentata insieme agli accessori dedicati.
Il modello base cresce nelle dimensioni (6,3 pollici) e adotta per la prima volta una doppia fotocamera Fusion da 48 MP, con grandangolo e ultra-wide completamente ridisegnati, oltre al nuovo sensore frontale Center Stage. L’uso quotidiano beneficia del chip A19, costruito a 3 nanometri, che garantisce fluidità, efficienza e supporto nativo alle funzioni di Apple Intelligence.
Lo schermo Super Retina XDR con ProMotion offre la stessa luminosità dei modelli Pro, mentre il Ceramic Shield 2 migliora del triplo la resistenza ai graffi rispetto alla generazione precedente. Anche la batteria compie un balzo in avanti, con fino a 30 ore di riproduzione video e ricarica rapida al 50% in 20 minuti. Disponibile in cinque colori (nero, lavanda, azzurro mist, salvia e bianco), parte da 256 GB di memoria, raddoppiando lo spazio di archiviazione minimo rispetto all’anno scorso.
Oltre ai tradizionali case in silicone e trasparenti, Apple introduce le custodie TechWoven e Air Case, realizzate con tessuti tecnici e materiali riciclati, disponibili in nuove colorazioni. Arriva inoltre un accessorio inedito: la Crossbody Strap magnetica regolabile, pensata per portare l’iPhone come una borsa a tracolla.
Leggi tutto: iPhone 17, iPhone 17 Air e iPhone 17 Pro. Apple svela i nuovi telefoni

(Adnkronos) - "Quando sei nata c’era una luna bellissima. E anche lei era lì per te. Penelope Maria, 6/09/2025". Tre giorni dopo la nascita, la neo mamma Alessandra Amoroso presenta la figlia Penelope con un - attesissimo - post. Sul suo profilo Instagram, la cantante pubblica una foto in controluce che la ritrae con la piccola: "Grazie a tutte le persone che in questi mesi ci sono state accanto con attenzione e che mi hanno fatto vivere con serenità questa gravidanza. "Grazie per i messaggi, sinceri e pieni d’affetto, per tutti i pensieri non scontati che mi e ci avete rivolto. Grazie infine alla nostra famiglia e ai nostri amici: si dice che per crescere un bambino ci voglia un villaggio e il tuo villaggio, Penny, trabocca già d’amore", scrive la Amoroso.
Nelle stories, la cantante salentina ringrazia poi il personale che l'ha assistita e l'ospedale San Filippo Neri, dove è nata la piccola Penelope. "Grazie al Direttore Generale Giuseppe Quintavalle e alla Direzione Aziendale, alla Direzione sanitaria, alla sala parto, al Reparto di Ostetricia- Ginecologia e Neonatologia, ai primari, alle coordinatrici, alle ostetriche, agli Infermieri e alle Oss dell'ospedale San Filippo Neri -scrive Amoroso- Grazie inoltre a Fabio Bechini, Alessandra Zannetti, Assunta Fabi, Eveline Campofiloni, Patrizia Magrini, Anna Troiano, Gennaro D'Agostino e Francesco Quagliariello".
Leggi tutto: Alessandra Amoroso mamma, il post per 'presentare' Penelope Maria


(Adnkronos) - Il presidente francese Emmanuel Macron ha scelto il nuovo premier. E' Sebastien Lecornu, già ministro della Difesa, come riferisce l'Eliseo. Lecornu è stato incaricato da Macron di "consultare" le "forze politiche rappresentate in Parlamento" "al fine di adottare il bilancio nazionale e raggiungere gli accordi essenziali per le decisioni dei prossimi mesi", spiega l'Eliseo in una nota.
Solo dopo queste consultazioni Lecornu proporrà un governo al presidente. Intanto, il passaggio di consegne tra l'ex premier François Bayrou e Lecornu è previsto per domani a mezzogiorno.

(Adnkronos) - “Siamo particolarmente orgogliosi per questa giornata che segna la crescita straordinaria dell’Innovation Hub di Bat a Trieste. Fin dall’inizio la multinazionale aveva chiesto che fossero certi i tempi legati a questo importante investimento. In questa prestigiosa occasione possiamo ricordare che il nostro sistema territoriale, guidato dalla Regione, ha saputo rispondere con grandissima tempestività alle richieste di questa realtà che è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e del nostro Paese”. Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga commentando l’ampliamento dell'hub di Trieste che prevede 16 nuove linee produttive , un significativo piano di espansione e anche 150 nuove assunzioni.
Leggi tutto: Tabacco, Fedriga: "Cresce hub Bat Trieste grazie a risposta sistema FVG"

(Adnkronos) - Bat Italia e il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste hanno annunciato oggi il rinnovo del loro Memorandum d’Intesa (MoU) attraverso il quale la realtà leader nel settore dei beni di largo consumo, con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore della nicotina, si impegna ad acquistare tabacco italiano di alta qualità fino a 15 mila tonnellate per il triennio 2026-2028. Un accordo che si riflette direttamente su oltre 400 piccole e medie imprese italiane che danno lavoro a circa 6000 addetti ai lavori e che fanno parte della filiera tabacchicola italiana. Il Memorandum d’Intesa è stato firmato oggi dal Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Patrizio Giacomo La Pietra e da Fabio de Petris, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia nella cornice dell’A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste, il fiore all’occhiello degli stabilimenti produttivi di BAT nel mondo.
Il rinnovo dell'accordo si inserisce in un contesto in continuo cambiamento. L’intero settore sta infatti attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dall'evoluzione dell'industria e dall'impegno di giovani imprenditori agricoli italiani che, grazie anche all’utilizzo di nuove tecnologie, tecniche sempre più all’avanguardia e all'agricoltura di precisione, stanno introducendo importanti innovazioni.
Con il rinnovo del Memorandum d’intesa, BAT si pone come uno dei principali player attivi nel territorio italiano, dimostrando una forte volontà di continuare a investire in Italia per rafforzare e valorizzare il comparto, rendendolo più efficiente e competitivo. Come risultato dell’accordo, BAT acquisterà le varietà Burley in Campania e il Virginia Bright in Veneto e Umbria.
“Siamo molto soddisfatti di aver rinnovato il nostro Memorandum d'Intesa e ringrazio il Ministero dell’Agricoltura per il dialogo proficuo che ha portato a questo nuovo accordo per un ulteriore triennio" ha dichiarato Fabio de Petris, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia. "Questa estensione - continua - ci permette di dimostrare la vicinanza al territorio attraverso un importante investimento nel settore tabacchicolo italiano, considerato un’eccellenza a livello globale. Un impegno concreto reso possibile anche grazie, negli ultimi anni, a un approccio bilanciato alla tassazione delle diverse categorie di prodotto che ha consentito di programmare importanti investimenti a lungo termine. Abbiamo sempre creduto fermamente nel settore, tanto da supportare la filiera non solo acquistandone il principale prodotto, ma contribuendo soprattutto all'innovazione della stessa, attraverso la promozione e l’adozione di nuove tecnologie e l'uso dell'intelligenza artificiale per ottimizzare e migliorare l'utilizzo delle risorse da destinare ai terreni. Siamo convinti che un futuro migliore è possibile e va costruito già oggi” .
“Oggi ribadiamo con un atto, tanto importante quanto concreto, - ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra - la centralità della filiera tabacchicola italiana nell’attività del dicastero. Insieme a BAT rinnoviamo l’impegno a perseguire l'obiettivo programmatico oggetto degli accordi di intesa pluriennale, periodicamente siglati negli anni precedenti, così da poter continuare a dare stabilità e programmazione alle imprese tabacchicole, che si traduce anche in un impegno per pratiche agricole più rispettose dell’ambiente, sulla formazione degli operatori e non ultima sulla sostenibilità economica, grazie all’acquisto di un quantitativo massimo di 15mila tonnellate di tabacco, da parte di BAT, nel triennio dal 2026 al 2028”.
Leggi tutto: Tabacco, rinnovato MoU Bat-Masaf, gruppo acquisterà 15 mila ton prodotto italiano

(Adnkronos) - "Holger Rune mi ha scritto 10 volte per uscire". "Ma quando mai...". Servizio e risposta tra Anna Kalinskaya e Holger Rune tra tennis e soprattutto gossip. Ad accendere la miccia è la tennista russa, ex di Jannik Sinner, che affronta il tema delle relazioni con i colleghi in un'intervista durante i recenti US Open. "I tennisti mi chiedono di uscire? Prima succedeva di più, ora sono più vecchia...", dice la 26enne. "Qualcuno mi ha scritto 10 volte prima di arrendersi. Chi è stato? Lo dico, Holger Rune... Scrive a tutte... Forse ha un'opinione troppo elevata di se stesso o forse è senza speranza, ma non è l'unico", dice Kalinskaya, tra una risata e l'altra, secondo la traduzione dell'intervista che rimbalza su X.
Il tweet finisce nel radar di Rune, che prima replica con una risata fragorosa e poi piazza lo smash. "Potrebbero esserci differenze culturali in base alle quali scambia un commento a una storia" su Instagram "per un invito a uscire. Se voglio uscire per un appuntamento, lo chiedo. Non preoccupatevi", chiosa il danese.
Rune, d'altra parte, è stato chiamato in causa già da un'altra tennista come 'corteggiatore' poco fortunato. Nei mesi scorsi avrebbe mostrato interesse per la russa Veronika Kudermetova, 28 anni. Rune le ha scritto un messaggio su Instagram, per poi però scontrarsi con il rifiuto della giocatrice Kudermetova, sposata dal 2017.
Leggi tutto: Kalinskaya: "Rune ci ha provato 10 volte". La replica: "Ma quando mai"

(Adnkronos) - Saman Abbas è stata uccisa dal "clan familiare, che non sopportava il desiderio di autonomia della ragazza". Lo scrivono i giudici della Corte di Assise di Appello di Bologna nelle motivazioni della sentenza di condanna all'ergastolo dei genitori e dei due cugini della 18enne pachistana, e a 22 anni per lo zio.
Nel documento si legge che ''deve ritenersi sussistente la contestata aggravante della premeditazione, poiché il complessivo quadro probatorio agli atti dimostra che la determinazione omicida fu assunta dal clan con fredda lucidità e programmata per un congruo lasso di tempo, ritenendosi insopportabile il fatto che Saman" uccisa nella notte tra il 30 maggio e il 1 aprile 2021 a Novellara di Reggio Emilia, "avesse deciso non solo di scegliere di vivere liberamente e in piena autonomia la propria vita al di fuori del nucleo familiare, ma anche in distonia con i valori etici e il credo religioso professati da tutto il suo nucleo famigliare''.
Per la Corte di Assise di Appello di Bologna Alì Haider, fratello di Saman, si colloca ''in una posizione di assoluta estraneità al concerto criminoso'', e anzi ''è stato considerato dai familiari come un impiccio alla consumazione di tale concerto''. Inoltre, per la Corte, Alì Haider appare come ''un giovane ragazzo che vive in un Paese che non sente come suo, quasi esclusivamente all’interno di un microcosmo costituito dal proprio clan familiare, che improvvisamente viene privato della propria sorella, certamente un punto fermo affettivo per lui, e abbandonato dai genitori''
Leggi tutto: Omicidio Saman, giudici: "Uccisa da clan che non sopportava sua autonomia"

(Adnkronos) - "Trovo paradossale che una madre venga criticata perché sceglie di portare con sé la figlia in un viaggio. Giorgia Meloni resta una donna e una madre, oltre che il Presidente del Consiglio. Non esiste un manuale che dica come conciliare i ruoli, e ogni genitore prova a farlo come può". Così all'Adnkronos Nunzia De Girolamo, commentando il post che il presidente del Consiglio ha condiviso sui social in merito al suo viaggio a New York con la figlia Ginevra in occasione del suo compleanno, rispondendo alle polemiche che ne sono scaturite. "Invece di trasformare ogni gesto in una polemica sterile -aggiunge De Girolamo- dovremmo lavorare tutti insieme affinché in Italia le madri abbiano gli strumenti e la libertà di conciliare lavoro e famiglia. Spesso si dimentica che una donna può essere anche una mamma. È l’unico ruolo dal quale non ci si dimette mai. E una donna che si occupa di politica non può e non deve rinunciare all’amore di un figlio".
Insieme alla conduttrice ed ex politica, una schiera di donne e mamme in carriera scendono in campo al fianco del premier. "Trovo assurda questa polemica nei confronti di Giorgia Meloni. La vera vittoria la otterremo quando smetteremo di giustificarci o consegnare prove", spiega ad esempio la giornalista e conduttrice Francesca Barra commentando il post. "Non esiste nessun confine netto. Noi donne non siamo a compartimenti stagni. Siamo tutto insieme: professioniste, madri, compagne, figlie, cittadine. La società - sottolinea Barra - continua però a chiederci un funambolismo impossibile: essere impeccabili sul lavoro senza mai 'disturbarlo' con la nostra vita privata, e nello stesso tempo essere presenti nella sfera familiare senza che la nostra ambizione o il nostro impegno pubblico pesino. È come se la nostra identità dovesse restare sempre invisibile, silenziata, per non turbare l’idea di efficienza o di dedizione". Secondo la giornalista e conduttrice "non è realistico né giusto chiedere alle donne di vivere due vite parallele, una pubblica e una privata. Nessuno pone con la stessa insistenza la questione agli uomini".
Anche l'attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta 'interviene sul tema: 'Trovo inaccettabile che una donna al potere non possa esercitare il diritto di stare con sua figlia. Attaccare una donna strumentalmente per scopi politici lo trovo da mediocri. Ci si lamenta sempre perché in Italia non si fanno più figli e poi si rompono le scatole a chi li fa con grandi sacrifici, perché una madre non può essere sostituita''. La Meloni "è una donna, una madre meravigliosa e con un lavoro tutt'altro che facile, perciò io la ammiro moltissimo. La sua priorità è la figlia ed è giusto così. I nostri figli non ci chiedono di venire al mondo, noi genitori siamo responsabili della loro felicità e del loro futuro ed è logico quindi che se hai del tempo devi passarlo con loro'', aggiunge Cucinotta.
Francesca Magnini, due figli, giovane direttrice del Balletto di Roma, storico complesso italiano, una delle realtà maggiormente apprezzate nel mondo, sottolinea: "E' giusto poter ottemperare ai propri doveri in seno alla famiglia, come moglie, come madre ed essere al contempo una delle più alte cariche dello Stato. Ha fatto bene il premier Giorgia Meloni a regalare alla figlia, per il suo compleanno, un viaggio a New York. Ma a mio avviso non è questo il problema. Piuttosto mi piacerebbe che le stesse opportunità possano essere date a tutte le italiane che lavorano e hanno una famiglia". La riflessione della Magnini si allarga poi a tutte le madri che lavorano: "Purtroppo non tutte le mamme lavoratrici possono permettersi di allontanarsi dalle proprie occupazioni e decidere di viaggiare per festeggiare il compleanno di un proprio figlio -chiosa la direttrice del Balletto di Roma- Mi piacerebbe che ci fossero diritti uguali per tutti e soprattutto le stesse occasioni per tutti, anche per gli uomini".
Solidale con Giorgia Meloni anche il personaggio televisivo Loredana Lecciso, madre di tre figli, Brigitta di 31 anni, avuta dal primo matrimonio con Fabio Cazzato, e Jasmine 24 anni e Albano Junior 23, avuti dal compagno Al Bano Carrisi. "Essere madri è un diritto sacrosanto a prescindere dal colore politico e dal mestiere che una svolge una donna. Io quando vedo immagini di madre e figli mi emoziono sempre'', chiosa Lecciso.

(Adnkronos) - "Siamo passati da quattro linee produttive del Modern Oral, sacchetti di nicotina ad uso orale, a 16 linee produttive del tabacco riscaldato e prodotti Herbal. Siamo andati oltre a quello che era il piano iniziale di dodici linee produttive. Stiamo parlando del prodotto innovativamente più tecnologico che abbiamo in Bat a livello globale che ha guidato la crescita delle nuove categorie in Italia e su cui investiremo e cresceremo tantissimo negli anni a venire". Così Fabio de Petris, Presidente e Amministratore Delegato di Bat Italia, intervenendo, oggi a Trieste, all’inaugurazione della prima di 16 linee produttive nell’A Better Tomorrow Innovation Hub della multinazionale.
“In Italia abbiamo creato un unicum a livello globale di partecipazione pubblico-privato - evidenzia de Petris - Generalmente quello che Bat fa è identificare il green field, costruire la factory e poi produrre. Qui invece abbiamo una collaborazione fortissima con Interporto e abbiamo costruito questo Innovation hub in tempi incredibili, 18 mesi”.
Bat ha inoltre rinnovato il MoU, il Memorandum d’Intesa siglato con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Un accordo attraverso il quale la multinazionale si impegna ad acquistare tabacco italiano di alta qualità fino a 15mila tonnellate per il triennio 2026-2028. Tornando al fronte produttivo, Bat esporta “la linea del Modern Oral in 14 mercati a livello europeo e abbiamo l'unica realtà produttiva per i Nicotine Replacement Therapy Products (Nrt) qui a Trieste. L'export è destinato principalmente al Canada e Nord Europa. L'idea è quella di estendere poi il footprint di paesi che prenderanno i prodotti dall'Italia, anche per quanto riguarda tabacco riscaldato”, fa sapere.

(Adnkronos) - Le nuove linee produttive della British and American Tobacco (Bat) a Trieste rappresentano “ciò che sta accadendo in Italia, che è diventato il Paese più attrattivo per investimenti esteri nel continente europeo. Lo scorso anno abbiamo segnato 35 miliardi di euro di investimenti esteri in green field, più di quanto sia accaduto negli altri paesi europei. C’è molto altro da fare, ma siamo sicuramente sulla strada giusta e lo stabilimento inaugurato oggi, in così breve tempo rispetto alle prospettive, dimostra quanta capacità vi sia ormai del sistema Italia, dei Comuni, della Regione e del governo nazionale nel favorire e nell'accompagnare gli investimenti stranieri”. Così, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, partecipando all’inaugurazione della prima delle 16 linee produttive della British and American Tobacco (Bat) nell’A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste.
Le linee aggiuntive, dedicate alle Nuove Categorie di prodotto a base di nicotina, contenenti tabacco o foglie di tè rooibos, entreranno a pieno regime entro la fine del 2026, quando lo stabilimento raggiungerà una capacità complessiva raddoppiata rispetto all’obiettivo iniziale del piano industriale che prevedeva fino a 12 linee entro il 2027. Sono inoltre in programma anche 150 nuove assunzioni che si aggiungeranno all'organico per la produzione di prodotti di Nuova Generazione Made in Italy.
L'ampliamento industriale di Bat Italia “coniuga al meglio l’essenza dell’Italia e del made in Italy: innovazione, identità, territorio - sottolinea il ministro Urso - Lo dimostra l'accordo con la filiera della produzione agricola che fa del made in Italy emblema mondiale, il meglio di ciò che i consumatori possono trovare in ogni parte del continente”. L’accordo a cui fa riferimento il ministro Urso è il MoU, il Memorandum d’Intesa, siglato con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf). Un accordo attraverso il quale Bat si impegna ad acquistare tabacco italiano di alta qualità fino a 15mila tonnellate per il triennio 2026-2028.
“Innovazione e identità consentono l'internazionalizzazione - ricorda il ministro - che è ciò che ci auguriamo anche per questo importante e significativo investimento e modello di Bat in Italia”.
Un’Italia che si dimostra “sempre più attrattiva”, evidenzia Urso, come confermato dal “record storico di turismo internazionale e dal record storico di investimenti esteri in Italia”.
Poi il ministro delle imprese e del Made in Italy si sofferma anche sulla capacità tutta italiana di esportare le eccellenze all’estero: “Stiamo scavalcando persino il Giappone. La piccola Italia - sottolinea - dopo i grandi giganti Cina, Stati Uniti, Germania si fa largo nel mondo, in sintonia con la capacità di attrarre sempre più investitori nel nostro Paese. In questa fase molto difficile dell'economia mondiale, in cui i mercati vengono destrutturati tra guerre, sanzioni e dazi, le imprese italiane hanno manifestato e continueranno a manifestare, anche con il supporto del governo, migliore capacità di resistere nei mercati in difficoltà e di aprirsi nuove opportunità”, conclude.
Leggi tutto: Tabacco, Urso: "Nuove linee Bat dimostrano attrattività dell’Italia"

(Adnkronos) - "È stato bello aver convinto la casa madre a credere nell'Italia e portare qui ulteriori investimenti, accelerando di due anni il piano industriale approntato nel 2021. Oggi inauguriamo 16 nuove linee produttive che porteranno 150 nuovi posti di lavoro, in un piano di assunzioni che continua fino al 2026. Siamo riusciti a portare qui la produzione end2end che potrà fregiarsi del marchio made in Italy". Lo ha detto Andrea Di Paolo, Presidente di Bat Trieste e Vicepresidente di Bat Italia, all’inaugurazione della prima delle nuove linee produttive nell’A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste.
Le linee produttive saranno dedicate alle nuove categorie di prodotto a base di nicotina, contenenti tabacco o foglie di tè rooibos ed entreranno a pieno regime entro la fine del 2026.
Anziché costruire una nuova struttura, l’ampliamento produttivo ha interessato “l'ex deposito Wartsila di proprietà di Interporto dove Bat è intervenuta con un box in the box - spiega Di Paolo - Abbiamo risparmiato tantissimi metri cubi di cemento alla natura di San Dorligo che è un Comune bellissimo alle pendici dei monti. Un gesto in linea con il nostro impegno alla sostenibilità”, conclude.
Leggi tutto: Tabacco, Di Paolo (Bat Trieste): "16 nuove linee produttive per 150 posti di lavoro"


(Adnkronos) - “Abbiamo voluto portare a bordo la creatività, l’energia e i sogni nonché i talenti di questa trasmissione, perché le nuove generazioni sono i nostri futuri clienti. Lo sono mentre da studenti prendono il treno, ma lo saranno anche nei loro nuovi percorsi”. Lo ha detto Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations di Regionale - Trenitalia, alla presentazione, oggi alla Stazione Centrale di Milano, del treno Regionale che riporta il messaggio ‘X Factor Accende il talento. Viaggia con la musica’ e i volti dei giudici e della conduttrice dello show, che andrà in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su Now, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go, e poi ogni martedì successivo in replica su Tv8.
“Abbiamo voluto confermare una partnership in cui crediamo molto perché il viaggio e la musica raccontano storie, emozioni e sogni e nei nostri viaggi raccontiamo le storie importanti delle persone che scelgono il treno”, spiega Giaconia.
Il treno Milano-Torino che promuove il talent show “porterà i concorrenti a partecipare alle trasmissioni e poi, tutti i venerdì, dal 24 ottobre al 28 novembre, gli eliminati avranno come palcoscenico alle loro spalle questo treno per il loro primo concerto”, illustra il direttore Operations di Regionale. “Inoltre - aggiunge - ci sarà un concorso per i nostri fedelissimi clienti che, se iscritti al programma fidelity X-go, potranno vincere il primo premio all’estrazione che prevede la partecipazione alla finale”.

(Adnkronos) - Ancora un infortunio mortale sul lavoro oggi pomeriggio a Ostia. Un operaio, di nazionalità romena, è morto dopo essere precipitato dal quinto piano di un edificio durante i lavori di ristrutturazione di una palazzina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ostia che dovranno ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Leggi tutto: Ostia, nuovo incidente sul lavoro: morto operaio precipitato dal quinto piano

(Adnkronos) - C'è un filo rosso, un legame tra il declino cognitivo autoriferito e alcuni biomarcatori ematici, che potrebbe aprire la strada a un semplice esame del sangue per diagnosticare la malattia di Alzheimer e le demenze correlate. A identificarlo un team di scienziati dell'University of California San Diego School of Medicine, autori di uno studio che si inserisce nel filone in pieno sviluppo di lavori finalizzati a rendere il più precoce possibile la diagnosi di questa patologia. I risultati di quest'ultima ricerca, condotta su adulti ispanici e latini, sono pubblicati sulla rivista 'Jama Network Open' e delineano un approccio che potrebbe essere "più rapido, meno invasivo e più conveniente" rispetto agli strumenti di screening esistenti, spiegano gli esperti.
Con l'invecchiamento della popolazione e i numeri dei pazienti colpiti da Alzheimer in crescita, si tratta di un obiettivo su cui diversi gruppi stanno lavorando. "Abbiamo bisogno di metodi per identificare precocemente eventuali malattie neurodegenerative nei pazienti con sintomi cognitivi", sottolinea l'autore corrispondente dello studio Freddie Márquez, ricercatore post-dottorato del Dipartimento di Neuroscienze dell'ateneo californiano. Una promessa può essere rappresentata dai "biomarcatori basati sul sangue", che si profilano come "strumento più accessibile e scalabile per comprendere il declino cognitivo, in particolare nelle popolazioni che sono state scarsamente trattate con i metodi tradizionali", ragiona Márquez.
Attualmente esiste un solo esame del sangue approvato dalla Food and Drug Administration (Fda) per aiutare a diagnosticare la malattia di Alzheimer. Sebbene questo test possa rilevare le proteine nel sangue associate alla malattia che ruba i ricordi, è attualmente "molto costoso e disponibile solo in contesti di assistenza specialistica", illustrano gli esperti. Non è ancora chiaro se il sangue possa essere utilizzato in modo affidabile per la diagnosi precoce dell'Alzheimer su larga scala. Per rispondere a questa domanda, i ricercatori hanno utilizzato i dati di uno studio clinico - 'Study of Latinos-Investigation of Neurocognitive Aging' - che ha valutato la neurocognizione in un sottogruppo di partecipanti al più ampio e completo studio a lungo termine sulla salute e le patologie di ispanici e latinoamericani negli Stati Uniti (l'Hispanic Community Health Study/Study of Latinos).
"Si ritiene che gli adulti ispanici e latini registreranno il maggiore aumento della prevalenza della malattia nei prossimi decenni", evidenzia l'autore senior Hector M. González, professore del Dipartimento di Neuroscienze della UC San Diego School of Medicine. "Ciò nonostante, sono ancora significativamente sottorappresentati nella ricerca sull'Alzheimer e sulla demenza, un aspetto che il nostro studio si proponeva di affrontare".
I ricercatori hanno analizzato il sangue di 5.712 adulti di questo gruppo, età tra 50 e 86 anni, alla ricerca di proteine presenti nel cervello di persone affette da Alzheimer, come beta-amiloide e tau. Hanno anche valutato il declino cognitivo soggettivo dei partecipanti, cioè il declino percepito dalla persona stessa. Mettendo insieme questi elementi, gli scienziati hanno scoperto che livelli ematici più elevati di NfL (marcatore di danno alle cellule nervose) e Gfap (marcatore di infiammazione cerebrale) sono associati a un maggiore declino - autoriferito - del pensiero, della pianificazione e delle prestazioni cognitive complessive. Livelli ematici più elevati di NfL e proteina tau (ptau-181) sono stati associati anche a un maggiore declino - autoriferito - della memoria. Mentre i livelli ematici della proteina beta-amiloide (Aβ42/40), una proteina notoriamente associata nel cervello al morbo di Alzheimer, non hanno mostrato associazione con il declino cognitivo soggettivo. Anche nelle persone cognitivamente sane sono rimaste valide le associazioni tra NfL e cali autoriferiti delle prestazioni cognitive, il che - valutano gli esperti - suggerisce che NfL potrebbe rilevare cambiamenti precoci nella cognizione.
Oltre a fornire evidenze del fatto che i biomarcatori del sangue possono essere utilizzati per rilevare precocemente l'Alzheimer e le demenze, i ricercatori sottolineano anche che un punto di forza dello studio è la sua popolazione eterogenea. "Includendo partecipanti provenienti da comunità sottorappresentate, siamo in grado di comprendere meglio come i determinanti sociali della salute e le comorbilità possano influenzare i percorsi cognitivi e il rischio di demenza", aggiunge Márquez. "Questo rende i nostri risultati particolarmente rilevanti per i contesti del mondo reale". Saranno ora necessarie ulteriori ricerche - tengono a puntualizzare gli autori - prima che questo approccio trovi ampia diffusione nella pratica clinica e, anche quando ciò accadrà, il test sarà comunque uno degli strumenti nell'arsenale diagnostico del medico. "E' importante sottolineare che c'è ancora molto che non sappiamo sull'utilità dei biomarcatori ematici per la diagnosi dell'Alzheimer", conclude Márquez. "Questi test hanno un potenziale enorme, ma dovrebbero integrare gli approcci esistenti, non sostituirli".
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(Adnkronos) - Trenitalia (gruppo Fs) conferma per il secondo anno consecutivo, attraverso il suo brand Regionale, la partnership con X Factor, lo show Sky Original prodotto da Fremantle che riparte il prossimo 11 settembre.
Per annunciare la collaborazione, è stato svelato oggi alla stazione di Milano Centrale un treno Regionale con livrea dedicata, che riporta il messaggio "X Factor Accende il talento. Viaggia con la musica” e i volti dei giudici e della conduttrice dello show, che sarà ogni giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su Now, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go, e poi ogni martedì successivo in replica su TV8.
Alla presentazione, tenutasi in occasione dell’evento di lancio del programma, hanno partecipato Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations Regionale; Roberta Graziosi, responsabile Product Marketing di Trenitalia; Luca Centurioni, Sky Media Marketing director; Chiara Marelli, Head of Marketing Entertainment & Ooh at Sky Media; Roberta Zamboni, Global Head of Branded Content & Sponsorship Fremantle; i quattro giudici, Achille Lauro, Jake La Furia, Francesco Gabbani e Paola Iezzi, e la conduttrice Giorgia.
"La partnership - sottolinea l'azienda del gruppo Fs in una nota - testimonia l’impegno di Regionale di Trenitalia nel dialogare con le nuove generazioni e nel promuovere una mobilità sostenibile in costante evoluzione. Una collaborazione che unisce questi due aspetti grazie a iniziative volte a diffondere la musica su tutto il territorio italiano".
Regionale di Trenitalia, infatti, accompagnerà gli aspiranti concorrenti nel loro viaggio verso Milano per partecipare alle Audizioni dello show. Inoltre, ogni venerdì dal 24 ottobre al 28 novembre, in occasione degli showcase 'Music Tracks', ospiterà in stazione a Milano Centrale gli artisti eliminati nel corso dei Live show, offrendo loro la possibilità di esibirsi nella prima performance ufficiale dopo l’uscita dal programma.
Questa sarà anche l’occasione per mostrare al pubblico di X Factor 2025 l’ammodernamento della flotta del Regionale, che accompagna quotidianamente chi viaggia per motivi di studio, lavoro o tempo libero. Dal 1° al 15 ottobre, infine, gli iscritti al programma X-GO potranno partecipare al concorso 'Direzione X Factor' e vincere il biglietto per assistere alla finale, che si terrà in piazza del Plebiscito a Napoli.
Con questa e altre partnership, Trenitalia "ribadisce il suo impegno nel connettere le persone con i principali eventi musicali, sportivi e culturali, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e della promozione turistica".
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(Adnkronos) - Sono ufficialmente iniziate le prove per la nuova edizione di Ballando con le stelle. Tutti i concorrenti hanno dato il via alle danze... hanno fatto il loro ingresso negli studi Rai, prendendo confidenza con i camerini e le sale prove in vista del debutto del dance show di Rai 1, sabato 27 settembre. Tra i protagonisti più attesi, Barbara D'urso, che ha documentato la sua prima giornata sui social, definendola come "il primo giorno di scuola".
La conduttrice ha incontrato per la prima volta il suo maestro di ballo, Pasquale La Rocca. D'Urso, preoccupata, ha messo le mani avanti: "Tu pensi io sappia ballare...", "Mai pensato", ha replicato sorridendo il ballerino.
Il primo giorno non è andato come previsto... tra saluti e incontri, le ore sono trascorse velocemente e il tempo per iniziare le prove non è bastato. "Non abbiamo fatto le prove, ecco come è finita. Abbiamo fatto mille cose, siamo andati a mangiare al volo ed è finita così... inizierò domani... aiuto", ha spiegato D'urso. La conduttrice ha anche raccontato di aver incontrato dietro le quinte Filippi Magnini: "Tutto sudato, fighissimo...", ha detto con ironia.
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