

(Adnkronos) - in collaborazione con: Farmaciaguacci
La brain fog, letteralmente “nebbia mentale”, descrive quella sensazione di mente annebbiata, difficoltà di concentrazione e memoria poco reattiva. Può palesarsi in periodi di stress, dopo notti di sonno irregolari, nel cambio di stagione o a seguito di un’alimentazione sbilanciata. Riconoscerne i segnali e adottare strategie mirate è fondamentale per recuperare lucidità mentale e migliorare le proprie prestazioni cognitive.
In primis, per contrastare l’annebbiamento mentale non servono soluzioni drastiche, ma un insieme di piccoli gesti quotidiani, tra cui:
· Regolarizzare il sonno: dormire almeno 7-8 ore di qualità permette al cervello di rigenerarsi.
· Fare pause frequenti: alternare lo studio o il lavoro a brevi momenti di relax riduce il calo dell’attenzione.
· Attività fisica costante: camminare, correre o praticare yoga stimola la produzione di endorfine e favorisce l’ossigenazione cerebrale.
· Gestione dello stress: tecniche di respirazione, meditazione o semplici momenti di silenzio aiutano a riportare equilibrio e calma mentale.
Oltre a queste buone abitudini, è utile allenare la memoria con schemi, mappe concettuali e tecniche di ripetizione distribuita, che migliorano l’organizzazione delle informazioni e ne facilitano il richiamo.
Una dieta equilibrata è la base per sostenere attenzione e memoria, grazie ad alcuni alimenti particolarmente preziosi, come:
· Mirtilli: ricchi di antiossidanti, favoriscono la comunicazione tra i neuroni e migliorano la memoria a breve termine.
· Avocado: fornisce grassi monoinsaturi, vitamina K e acido folico, utili al benessere cognitivo.
· Frutta secca: fonte di vitamine del gruppo B, minerali e acidi grassi essenziali che sostengono la concentrazione.
· Pesce azzurro: come salmone e sgombro, ricco di omega-3, mantiene elastiche le membrane neuronali e rallenta il declino cognitivo.
· Banane: grazie al potassio e al fruttosio forniscono energia immediata e sostegno al sistema nervoso.
Accanto all’alimentazione, gli integratori possono rappresentare un valido supporto, soprattutto in periodi di studio intenso o stress lavorativo. I principi da ricercare in questi prodotti sono:
· Vitamine del gruppo B e vitamina C, fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
· Zinco, definito anche “minerale anti-stress”, che stimola memoria e capacità sensoriali.
· Acidi grassi omega-3 e omega-6, che favoriscono la memoria e la concentrazione.
· Amminoacidi come la tirosina, coinvolti nella produzione di neurotrasmettitori che regolano umore e attenzione.
· Estratti vegetali, tra cui ginkgo biloba, salvia e rosmarino, associati a benefici sulla memoria e sulla lucidità mentale.
Anche le piante adattogene, come ginseng, rodiola ed eleuterococco, sono utili per affrontare i periodi di stress e migliorare le performance fisiche e mentali mentre, quando non si dorme bene, la melatonina e la valeriana possono aiutare a ristabilire il ritmo del sonno, condizione essenziale per mantenere la mente vigile e reattiva.
Le evidenze scientifiche confermano l’efficacia di un approccio integrato: alimentazione, riposo e supporto fitoterapico sono fondamentali per contrastare la stanchezza mentale. Non dimenticare di rivolgerti al medico se i sintomi non dovessero migliorare, al fine di intraprendere un percorso mirato di riequilibrio e ritrovare la serenità.
Leggi tutto: Come combattere la "brain fog": consigli e rimedi per migliorare attenzione e memoria

(Adnkronos) - Israele "respinge categoricamente la dichiarazione unilaterale di riconoscimento di uno Stato palestinese fatta dal Regno Unito e da alcuni altri Paesi. Questa dichiarazione non promuove la pace, ma al contrario destabilizza ulteriormente la regione e compromette le possibilità di raggiungere una soluzione pacifica in futuro". Ad affermarlo su X è Oren Marmorstein, portavoce del ministero degli Esteri israeliano, in risposta alla dichiarazione del Regno Unito, Canada e Australia in merito al riconoscimento di uno Stato palestinese. A riconoscere la Palestina, anche il Portogallo.
"Definita dai leader di Hamas 'i frutti del massacro del 7 ottobre' - prosegue il portavoce - la dichiarazione non solo premia il più grande massacro di ebrei dall’Olocausto da parte di un’organizzazione terroristica che invoca e agisce per l’annientamento di Israele, ma consolida anche il sostegno di cui gode Hamas. È distruttivo separare la statualità – una delle questioni relative allo status finale – dalla pace. Questa decisione va contro ogni logica di negoziazione e di raggiungimento di un compromesso tra le due parti e allontanerà ulteriormente la pace desiderata".
"Inoltre - afferma Marmorstein - l'Autorità Nazionale Palestinese non ha rispettato nessuno dei suoi obblighi e requisiti; non ha fermato né l'incitamento, né la politica del 'pagare per uccidere', né ha adottato le misure necessarie per combattere il terrorismo, come dimostrato di recente con la scoperta di razzi e missili vicino a Ramallah la scorsa settimana. L'Autorità Nazionale Palestinese è parte del problema e non della soluzione. Questo è anche il motivo per cui gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni all'Autorità Nazionale Palestinese e impedito ai suoi alti funzionari di entrare nel suo territorio".
In ogni caso, spiega ancora Marmorstein, "Israele non accetterà alcun testo distaccato e immaginario che tenti di costringerlo ad accettare confini indifendibili. I gesti politici rivolti al pubblico nazionale danneggiano solo il Medio Oriente e non sono utili. Invece, se i Paesi che hanno firmato questa dichiarazione desiderano davvero stabilizzare la regione, dovrebbero concentrarsi sulla pressione su Hamas affinché rilasci gli ostaggi e proceda al disarmo immediato".
L'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter ha intanto pubblicato una dura critica al primo ministro britannico Keir Starmer in seguito al riconoscimento da parte della Gran Bretagna dello Stato palestinese. "Quando Neville Chamberlain si è venduto ai nazisti, credeva (scioccamente) di evitare il conflitto. L'unica cosa che Starmer sta cercando di evitare è una presa di potere islamista in Gran Bretagna. Ha premiato i nuovi nazisti e riceverà solo vergogna", ha scritto Leiter su X.
Dopo la dichiarazione del leader Gb, la Germania ha però ribadito la propria posizione secondo cui non riconoscerà uno Stato palestinese finché israeliani e palestinesi non negozieranno una soluzione a due Stati. In partenza per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha affermato: "Una soluzione negoziata a due Stati è la strada che può consentire a israeliani e palestinesi di vivere in pace, sicurezza e dignità. Per la Germania, il riconoscimento di uno Stato palestinese avviene alla fine del processo. Ma questo processo deve iniziare ora".
Intanto i ministeri degli Esteri di Arabia Saudita e Qatar hanno accolto con favore il riconoscimento di uno Stato palestinese da parte dei quattro Paesi. Secondo il ministero degli Esteri saudita, ciò "conferma il serio impegno dei Paesi amici a sostenere il processo di pace e promuovere la soluzione dei due Stati basata su legittime risoluzioni internazionali". Nel frattempo, il Qatar ha invitato altri Paesi ad adottare misure analoghe.

(Adnkronos) - Doppio evento velico ieri mattina sulla terrazza del Padiglione Blu durante la quarta giornata del 65° Salone Nautico Internazionale a Genova. La mattinata è iniziata con la premiazione dei vincitori della 37ª edizione della Millevele Iren, consueto appuntamento con lo sport della vela che si svolge storicamente durante il Salone Nautico. Organizzata dallo Yacht Club Italiano, la veleggiata che vede il Salone e Confindustria Nautica tra gli Enti Patrocinatori ha visto la partecipazione di 214 vele in mare che hanno offerto al pubblico del salone e fuori sulle banchine un momento di grande suggestione. Alla premiazione, introdotta del Presidente dello Yacht Club Italiano, Carlo Cameli ha preso parte anche il Presidente di Regione Liguria Marco Bucci e la Sindaca di Genova Silvia Salis.
Durante la cerimonia di premiazione, il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti ha sottolineato il privilegio di avere la Millevele nell’ambito degli eventi del Salone Nautico. “E’ il completamento di ciò che facciamo perché alla fine le barche devono andare in mare e la Millevele è una vetrina straordinaria in questo senso. Quest’anno, mentre la regata si svolgeva, abbiamo vissuto un momento di grande significato per la vela: la firma dell’accordo tra Confindustria Nautica e America’s Cup Events, che ci vede partner strategici dell’evento che si terrà a Napoli nel 2027, avvenuta proprio durante la Millevele, dando ulteriore risalto alla regata. Il mio auspicio è che la Millevele cresca ancora di più negli anni a venire. Il nostro obiettivo è ambizioso: rendere il Salone Nautico il numero uno al mondo – oggi siamo già tra i primi tre. Ci auguriamo che, parallelamente, la Millevele diventi la regata di riferimento in Italia".
Sul palco, si sono avvicendati i premiati dei migliori equipaggi delle diverse categorie. Il Presidente Piero Formenti insieme al Vicepresidente di Confindustria Nautica, Fabio Planamente, ha consegnato il Premio Confindustria Nautica a X-Yachts con Imxtinente e Rachistar.Lo splendido Trofeo della Louis Vuitton America's Cup ha attirato un folto pubblico di appassionati sulla Terrazza del padiglione Blu per la seconda presentazione pubblica. Dopo un video con i momenti più spettacolari della passata edizione di Barcellona, il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, ha ribadito l’importanza dell’accordo di collaborazione tra ACE e Confindustria Nautica, siglato ieri al 65° Salone Nautico Internazionale con Grant Dalton, alla presenza di Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, Mario Pozzi, Capo Segreteria Tecnica del Ministro per lo Sport e i Giovani, Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport e Salute, e Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli.
“È stata una grande occasione per fare sistema – ha ricordato Formenti - Confindustria Nautica rappresenta in modo completo l’intera filiera dell’industria nautica italiana: dagli accessori alla componentistica, dalla vela agli yacht, dai gommoni alle imbarcazioni di ogni dimensione, fino ai servizi e al charter. Proprio per questo abbiamo scelto di mettere a disposizione di America’s Cup Events tutto il nostro know-how, pronti a supportare ogni esigenza di questa straordinaria avventura. Per Napoli si tratta di un’occasione straordinaria. La Coppa America rappresenta al massimo livello lo spirito sportivo della nautica: una competizione storica, la più antica al mondo, che porta con sé un prestigio unico”.
Il presidente poi ha ceduto la parola a Grant Dalton, CEO di America’s Cup Events: “Oggi i due team più forti sono Emirates Team New Zealand e Luna Rossa. Faccio fatica a pensare che un altro team, se non Luna Rossa, possa vincere la Challenger Series per poi sfidare Emirates Team New Zealand nella finale di Coppa America. Prima di tutto perché è un team molto ben organizzato e strutturato, poi perché sia la squadra dei giovani sia delle donne di Luna Rossa, che hanno vinto nel 2024, sono stati assolutamente dominanti. Tutti i team sportivi devono investire nei giovani e nelle donne. Napoli è un campo di regata perfetto. Ho notato una passione in questa città che non è facile trovare in nessun'altra parte nel mondo: sono sicuro che Napoli regalerà questo calore anche alla Coppa America. Apprezzo l'industria nautica italiana e questo Salone che hanno raggiunto un altissimo livello grazie a un mix di design, innovazione e gusto. Complimenti a tutti, sono contento che la Coppa sia in Italia e spero di vedervi tutti a Napoli!”.
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(Adnkronos) - Con l'arrivo dell'autunno, una nuova ondata di maltempo si abbatte sull'Italia. Colpite la Lombardia e soprattutto la Liguria, tra piogge incessanti, allerta meteo, ingrossamento ed esondazioni di fiumi. Ecco il punto sulla situazione e i disagi.
Piove incessantemente da questa notte su Milano, dove il centro monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha diramato dalla mezzanotte di ieri un'allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idraulico. La pioggia in città e nella zona a nord di Milano è iniziata dalle 2 e si è intensificata dalle 5.
Alle 7 di questa mattina - ha fatto sapere con un post pubblicato su Facebook l'assessore con delega alla Protezione civile, Marco Granelli - erano già scesi "30 millimetri nella parte nord della città e più di 80 millimetri a Paderno Dugnano e Seveso, meno per ora a Monza con 20mm. In città è attivo il controllo dei sottopassi e nel quartiere Ponte Lambro; alle 6 sono state posizionate le barriere mobili per precauzione, e attivato il controllo dei livelli di fognatura e Lambro, per ora ancora bassi". I temporali continueranno intensi nella mattinata, per questo Granelli raccomanda "la massima attenzione".
Il Comune di Milano ha raccomandando in concomitanza con l’allerta meteo di "abbandonare tutte le aree verdi, i parchi e le zone alberate; non sostare sotto e nei pressi di impalcature di cantiere, dehors e tende. Si invitano i cittadini e le cittadine a porre particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei fiumi e dei sottopassi. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento e dalle intemperie. Durante il periodo dell'allerta bisogna prestare grande attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all'aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo". Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile del Comune di Milano è attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città.
L'ondata di maltempo in Liguria ha colpito principalmente il savonese, in particolare la val Bormida. A Cairo Montenotte, all'alba è esondato il fiume Bormida. Sono decine gli interventi in atto da parte dei vigili del fuoco per frane e soccorsi dovuti ad allagamenti, si segnalano persone bloccate in auto tratte in salvo.
Dalle prime ore della mattinata segnalano guasti, dovuti al maltempo, alla linea ferroviaria nel savonese, in particolare tra Loano e Albenga e a San Giuseppe di Cairo sulle linee ferroviarie Savona-Torino e Savona-Alessandria, dove la circolazione è stata sospesa. Circolazione fortemente rallentata anche a Finale Ligure. A ponente (zone AD) l’allerta è scattata ieri sera in giallo, è passata ad arancione dalla mezzanotte e resterà così fino alle 13 di oggi, per poi tornare gialla fino alle 15. Sul centro (zona B) la situazione è simile: gialla ieri sera, arancione dalla mezzanotte fino alle 15 e nuovamente gialla fino alle 18. Sul levante (zone C ed E) si è andati direttamente in arancione da mezzanotte, con conclusione alle 15 e prosecuzione in giallo fino alle 18. La fase più delicata, secondo Arpal, non è cessata con la notte. In mattinata sono attesi temporali forti e persistenti che potrebbero scaricare oltre 50 millimetri di pioggia in un’ora.
"Sono il savonese e soprattutto la Valbormida i territori più colpiti nella notte dalla perturbazione che sta attraversando la Liguria. Tra le 22 di ieri sera e le 7 di questa mattina si sono registrate cumulate molto significative: in particolare, a Dego sono caduti fino a 413 mm di pioggia in 8 ore, 111 mm in un’ora". Così Regione Liguria in una nota.
"Il fiume Bormida - si legge - ha superato il secondo livello di guardia provocando parziali esondazioni. Oltre che a Dego e a Cairo Montenotte, allagamenti diffusi e frane si sono registrati anche a Piana Crixia, Carcare, Mallare. Centinaia le telefonate ai Vigili del fuoco che stanno operando sul territorio anche per trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate nelle auto sommerse dall’acqua. Sospeso il traffico ferroviario a S.Giuseppe di Cairo (linee Savona/Alessandria e Savona/Torino). Interrotta anche la linea Breil -Ventimiglia. Sulla Ventimiglia-Genova la circolazione è fortemente rallentata tra Pietra Ligure e Finale Ligure. Rallentamenti anche sulla linea Genova-Torino tra Arquata Scrivia e Novi Ligure".
"Precipitazioni intense - prosegue - anche in Valle Stura: a Rossiglione si sono registrati fino a 270 mm in 8 ore. In questi minuti la parte più intensa della perturbazione sta interessando l’alta Val Bisagno e la Val Trebbia, tra Lorsica e Barbagelata; ci sono poi nuclei temporaleschi anche nelle zone di Varese Ligure e alle Cinque Terre. Permane l’allerta arancione, la più grave per i temporali, fino alle 13 di oggi sul ponente e fino alle 15 sul resto della Liguria". "Nelle prossime ore, in mattinata, è atteso il passaggio del fronte principale, con temporali forti e persistenti. La sala operativa della Protezione civile sta monitorando l’evolversi della situazione, in costante contatto con i sindaci e i volontari sul territorio", conclude la nota.
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(Adnkronos) - Con la fine ufficiale dell'estate, l'autunno si presenta all'insegna della 'tempesta equinoziale'. Da oggi infatti una vasta perturbazione irromperà sull'Italia portando con sé maltempo, temporali intensi e un deciso crollo termico con temperature in picchiata. E, almeno sulle Alpi, tornerà anche la neve. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, lunedì 22 settembre, e per i giorni a venire.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma l’imminente arrivo di un fronte atlantico che sconfiggerà letteralmente questo muro anticiclonico, facendo dimenticare in fretta a tutti l’estate.
Con l'espressione "tempesta equinoziale" si intende una forte perturbazione con venti violenti e piogge abbondanti, che si verifica in prossimità di uno dei due equinozi, ovvero quello di primavera (marzo) o di autunno (settembre).
Prepariamoci quindi a un cambio di rotta. Lunedì 22 arriverà una forte perturbazione di origine atlantica e irromperà con decisione sul nostro Paese, portando maltempo diffuso e un netto calo delle temperature.
Il peggioramento sarà più evidente al Nord e sulle regioni tirreniche, dove sono attesi temporali, rovesci intensi e grandinate. In particolare, le zone a maggior rischio sono la Liguria di Levante, l'alto Piemonte e l'alta Lombardia, dove potrebbero verificarsi fenomeni di forte intensità.
Il maltempo si sposterà progressivamente anche verso il Centro, colpendo in particolare la Toscana, l'Umbria e il Lazio. Le regioni del Sud e le isole maggiori, dopo un'ultima giornata dal sapore estivo, vedranno un peggioramento delle condizioni meteo nei giorni successivi.
Attenzione ai famosi temporali autorigeneranti: le convergenze tra venti di natura opposta potrebbero causare la formazione di nuclei temporaleschi stazionari, temibili proprio per questa loro caratteristica. In poco tempo possono scaricare ingenti quantità d’acqua sulla stessa zona, provocando alluvioni lampo o allagamenti.
Nell’arco di 48 ore si passerà dalle maniche corte a felpe e giacche. Il calo termico sarà sensibile, anche 10°C in meno rispetto ai giorni precedenti e questo lo farò avvertire maggiormente.
Tornerà anche la neve. La dama bianca sulle vette alpine non si farà aspettare molto quest’anno, infatti da martedì è possibile che questa possa imbiancare i paesaggi anche intorno ai 2000m. Davvero clamoroso se pensiamo che solo tre giorni fa lo zero termico aveva raggiunto i 4500m sulle Alpi.
Lunedì 22. Al Nord: maltempo da ovest verso est. Al Centro: maltempo sulle tirreniche. Al Sud: sole e caldo.
Martedì 23. Al Nord: instabile con precipitazioni possibili ovunque. Fresco. Al Centro: molto instabile. Fresco. Al Sud: temporali sulla Campania settentrionale.
Mercoledì 24. Al Nord: maltempo al Nordest, piogge sparse altrove. Al Centro: rovesci sulle Tirreniche e in Umbria. Al Sud: rovesci in Campania
Tendenza: fresco e variabile con improvvisi episodi piovosi, clima autunnale
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(Adnkronos) - Il 65° Salone Nautico di Genova ha proseguito il suo programma con la conferenza stampa di presentazione degli eventi territoriali del circuito italiano patrocinato da Confindustria Nautica a supporto dello sviluppo del settore. Ha aperto la conferenza stampa il saluto del Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti accompagnato dal Vicepresidente Marco Monsurrò, delegato allo sviluppo del Mezzogiorno, Zes e internazionalizzazione. "Nella giornata inaugurale del Salone Nautico abbiamo presentato l’analisi effettuata dal nostro Osservatorio Nautico Nazionale sul profilo del diportista italiano. Alcuni dati mi hanno colpito: l’80% degli armatori ha più di 50 anni, con una fascia maggioritaria (45%) tra i 60 e i 75 anni, mentre gli under 40 rappresentano appena il 4%. Il Mezzogiorno da solo concentra il 25% degli armatori ed è la prima macroarea per numero di giovani armatori – ha dichiarato Formenti. È chiaro che dobbiamo fare sistema e lavorare per favorire un accesso sempre più ampio alla nautica. In questa direzione il calendario coordinato degli eventi territoriali patrocinati deve diventare sempre più un sistema connesso e vogliamo lavorare con i nostri partner in tal senso".
Ha proseguito Monsurrò: "Siamo orgogliosi di aver contribuito a costruire un calendario ordinato e senza sovrapposizioni, e di poterlo promuovere grazie al megafono del Salone Nautico Internazionale. Ma vogliamo fare di più: metterci a disposizione per attività di formazione, promozione della cultura nautica, organizzazione di momenti di approfondimento e diffusione dei dati di settore, a sostegno degli operatori. L’obiettivo è fornire a ciascun organizzatore una fotografia più chiara del proprio bacino di utenza, così da facilitare anche le azioni di marketing territoriale". Alla conferenza sono intervenuti: Angelo Colombo, General Manager della Fiera Nautica di Sardegna (Marina di Porto Rotondo 7-10 maggio 2026); Giuseppe Meo, Presidente dello Snim - Salone Nautico di Puglia (Brindisi 9 -13 ottobre 2025 ); Alessandro Lanzafame, Presidente di Nauta – Salone Nautico del Mediterraneo (Catania 27/28 febbraio – 1° marzo, 5/8 marzo 2026); Giovanni Taucci, Presidente di Marina di Pescara per Sottocosta (24 – 26 aprile 2026); Andrea Ciulla per Seacily – Salone Nautico di Sicilia (Castellammare del Golfo, 16 – 19 ottobre 2025); Luciano De Fermo, Presidente del Consorzio Mare Lazio, per i Boat Days (Civitavecchia 20/22 marzo e 27/29 marzo 2026). A questi eventi si aggiunge il Salerno Boat Show in programma a Marina d’Arechi dall’1 al 9 novembre 2025, giunto quest’anno alla sua nona edizione.
Angelo Colombo: "La Fiera Nautica di Sardegna, in programma dal 7 al 10 maggio 2026 a Marina di Porto Rotondo nasce con il sostegno della Regione Sardegna – Assessorato all’Industria e si distingue per la forte vocazione al mercato del charter e dei servizi, oltre che per la presenza significativa di broker e operatori specializzati. Il patrocinio di Confindustria Nautica rappresenta un valore aggiunto fondamentale, in quanto inserisce la manifestazione in un calendario nazionale coordinato e senza sovrapposizioni. I risultati dell’ultima edizione sono stati incoraggianti, con circa 200 imbarcazioni esposte e 165 aziende partecipanti, confermando la capacità della Fiera Nautica di Sardegna di attrarre operatori e pubblico qualificato, nonostante le complessità logistiche di una location prestigiosa come Porto Rotondo”.
Giuseppe Meo: “Innanzitutto vi aspettiamo il 13 ottobre nella città di Brindisi. Il Salone Nautico di Puglia ha registrato una crescita sia a terra sia in acqua. Crediamo fortemente nella “cultura del mare” anche attraverso collaborazioni con istituti tecnici e nautici italiani e formazione specifica per l’industria. In tal senso, cercheremo di rivolgerci sempre più alle nuove generazioni perché si avvicinino alla nautica e al mare. Per questo sono molto utili iniziative come quella promossa dal Salone Nautico a Genova che ha previsto un biglietto ridotto a 13 euro per gli under 25”.
Alessandro Lanzafame: “I Saloni si confermano punto di riferimento per il settore nautico, sempre più frequentati da professionisti e cantieri che adottano strategie innovative. Il comparto chiede un riconoscimento istituzionale capace di dare ordine, risonanza e prospettive di crescita alla filiera, sottolineando la necessità di una rappresentanza unitaria e strategica a livello nazionale per esprimere pienamente il potenziale della nautica italiana. In questo percorso, il patrocinio di Confindustria Nautica assume un ruolo fondamentale, garantendo coesione, autorevolezza e una voce comune a sostegno dello sviluppo del settore.”
Giovanni Taucci: “ll Marina di Pescara, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio di Pescara, rappresenta uno dei poli più significativi della nautica dell’Adriatico. Con i suoi 240.000 metri quadrati di specchio acqueo nel cuore della città, ospita la manifestazione “Sottocosta – Salone Nautico del Medio Adriatico”, giunta alla sua dodicesima edizione. L’evento, in programma dal 24 al 26 aprile 2026, si distingue per la sua formula inclusiva: l’ingresso è gratuito e ogni anno accoglie un numero crescente di espositori e visitatori. Il patrocinio di Confindustria Nautica rafforza ulteriormente la rilevanza di Sottocosta, inserendolo nel circuito nazionale dei saloni territoriali che, in sinergia con il Salone Nautico Internazionale a Genova, costituiscono un volano strategico per la diffusione della cultura del mare e per lo sviluppo dell’intera filiera nautica”.
Andrea Ciulla: “Seacily 2025, giunto alla sua ottava edizione, ha un format collaudato tra terra e mare che si conferma vincente per coniugare esposizione, business e cultura del mare. Ogni anno il salone sceglie un porto diverso proprio per valorizzare i territori, confermando la centralità delle marine come motori di sviluppo e vere e proprie porte di accesso al territorio. Il patrocinio di Confindustria Nautica rafforza il legame tra il settore e il tessuto imprenditoriale locale, dando importanza, risonanza e crescita a quello che è l'industria nautica”.
Luciano De Fermo: “Quest’anno i Boat Days si spostano dalla Marina di Santa Marinella al Porto Vecchio di Civitavecchia per rispondere alle esigenze di crescita e offrire spazi più ampi. Grazie a questi vantaggi significativi, la manifestazione sarà in grado di accogliere un pubblico sempre più numeroso e qualificato. Il supporto istituzionale che Confindustria Nautica offre ai saloni territoriali testimonia l’impegno dell’Associazione a favore della diffusione di eventi di qualità, rafforzando la rete tra imprese e istituzioni."
Il programma della giornata ha visto susseguirsi una serie di appuntamenti che hanno intrecciato sport, cultura e testimonianze dal mondo della nautica. Il pomeriggio si è aperto con 'Un mare per tutti – Il racconto di una collaborazione che unisce', a cura de I Timonieri Sbandati, dell’Associazione Sics e di Osculati.
A seguire 'Missione Olimpia 2025', la straordinaria impresa organizzata dal Club del Gommone che torna protagonista con un progetto dedicato alle Olimpiadi invernali (Milano-Cortina 2026), un viaggio simbolico in gommone che collega idealmente l’Italia alle radici dello spirito olimpico. L’obiettivo è infatti Olimpia, dove per secoli le pòleis greche, anche in tempi di guerra, si sono sfidate in nome della pace, degli dei e dello sport. Un viaggio di 3.850 miglia di navigazione lungo le coste e le isole più affascinanti del Mediterraneo. Si è proseguito poi con il talk 'La sfida del tempo' a cura di Eberhard & Co. con Mario Peserico, General Manager di Eberhard & Co., in dialogo con il campione Miki Biasion. Interverrà anche Eugenio Franzetti, Direttore di Lancia Corse, con la moderazione di Savina Confaloni.
La giornata si è conclusa con l’appuntamento 'Incontri d’Autore' presso la Vip Lounge: la presentazione di 'Gossip da diporto', un libro di memorie, aneddoti e retroscena raccontati da Gaspare Borghini, uno dei protagonisti assoluti della cantieristica nautica italiana, con il supporto narrativo del giornalista Raoul De Forcade (Il Sole 24 Ore). Il libro ripercorre gli ultimi 50 anni della cantieristica italiana da diporto attraverso diversi aneddoti curiosi e divertenti.
Leggi tutto: Nautica, al 65° Salone internazionale presentati i saloni nautici territoriali

(Adnkronos) - Un caloroso messaggio di vicinanza arriva da Papa Leone XIV, che ieri, in occasione della ALS Walk for Life a Chicago, ha rivolto un saluto speciale a chi convive con la sclerosi laterale amiotrofica in tutto il mondo. Il Santo Padre ha espresso gratitudine e ammirazione per scienziati e ricercatori, protagonisti di un lavoro che “completa e perfeziona” la creazione di Dio, ha ringraziato i caregiver, definiti “angeli” e “buoni Samaritani”, e ha incoraggiato tutti a scoprire nella quotidianità la qualità della vita e la forza dell’amore. "In queste ore, l’Italia si muove con un unico cuore verde: centinaia di volontari Aisla sono in piazza con banchetti, musica e cittadini, animando città grandi e piccole - si legge in una nota -. Le immagini che arrivano raccontano famiglie e comunità unite in un abbraccio ideale, a dimostrare che la solidarietà può davvero superare qualsiasi barriera.
"Il momento più suggestivo si è vissuto allo Stadio Olimpico di Roma, nel derby della Capitale, che ha visto Lazio e Roma unite per la XVIII Giornata Nazionale SLA. Tifosi SLA, biancocelesti e giallorossi, hanno assistito fianco a fianco alla partita, simbolo potente che davanti alla malattia i colori si annullano e l’unico cuore che conta è quello vicinanza e del sostegno reciproco. Al di là del risultato sportivo, la vittoria è stata quella umana: la S.S. Lazio e l’intera comunità calcistica hanno celebrato insieme una giornata in cui calcio, responsabilità sociale e memoria condivisa si intrecciano. Oggi l’Italia parla con un unico cuore - concluda la nota di Aisla -. La XVIII Giornata Nazionale Sla si conferma non solo un momento di sensibilizzazione, ma soprattutto un appuntamento di comunità e memoria condivisa, in cui l’intero Paese rinnova il patto di solidarietà che da diciotto anni accompagna la lotta contro la malattia".
Leggi tutto: Malattie rare, Aisla chiude XVIII Giornata Nazionale Sla

(Adnkronos) - Due jet Eurofighter tedeschi sono stati fatti decollare ieri per intercettare un aereo militare russo sopra il Mar Baltico. E' successo mentre l'Estonia ha dichiarato che avrebbe convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo che aerei di Mosca hanno violato il suo spazio aereo.
Secondo l'aeronautica militare di Berlino, l'aereo da ricognizione di Mosca Il-20M aveva disattivato i transponder e ignorato le richieste di contatto. Gli Eurofighter sono decollati dalla base aerea di Rostock-Laage per intercettare l'aereo mentre volava nello spazio aereo internazionale.
Proprio ieri il presidente americano Donald Trump aveva detto di essere pronto a difendere Polonia e Stati Baltici nell'eventualità di un'intensificazione delle ostilità da parte della Russia, che ha recentemente invaso lo spazio aereo di Varsavia e Tallinn. "Sì, lo farei. Lo farei", ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti sulla questione.
Nel denunciare nuovi attacchi dell'Ucraina alla Russia, Mosca intanto però punta il dito contro l'Alleanza atlantica e contro l'Unione europea. Ad accusare è Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, dopo l'attacco dei droni ucraini a Yalta e in altre zone della Crimea.
"Un altro atto di terrorismo da parte del regime di Kiev. Tutta la Nato e l'Ue, che stanno cercando la fonte dell'aggressione nel continente europeo, devono guardarsi allo specchio per vederla. Sono il fulcro della destabilizzazione e della diffusione del terrorismo in Europa, sponsorizzando il regime di Kiev e fornendogli armi", le parole di Zakharova.
In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva riferito che ieri, intorno alle 19,30 ora di Mosca, il "regime di Kiev" aveva effettuato un "attacco terroristico" nella zona turistica della Repubblica di Crimea, dove non sono presenti strutture militari. Nell'attacco sono stati utilizzati droni dotati di testate esplosive.
Le forze russe hanno quindi lanciato nella notte attacchi nelle regioni di Zaporizhzhia, Sumy e Kiev, uccidendo almeno due persone e ferendone diverse altre, hanno riferito funzionari locali. A Zaporizhzhia, i missili hanno colpito infrastrutture civili e industriali, innescando diversi incendi che hanno distrutto condomini, residenze private e veicoli. Secondo le prime informazioni, due persone sono morte e altre due sono rimaste ferite.
Le squadre di soccorso del Servizio di Emergenza Statale sono ancora sul posto, ha dichiarato il governatore regionale Ivan Fedorov. Fedorov ha poi aggiunto che una casa è stata completamente distrutta e che una persona potrebbe essere ancora intrappolata sotto le macerie. In totale, nella città sono stati danneggiati 15 appartamenti, 10 case e diverse strutture non residenziali. Intorno alle 4 del mattino, i droni russi hanno colpito la città nord-orientale di Sumy. Tre colpi nel distretto di Kovpakivskyi hanno innescato incendi e danneggiato impianti industriali e un istituto scolastico. Una persona è rimasta ferita.
Anche l'Oblast' di Kiev è stata attaccata la stessa notte. Sono scoppiati incendi in edifici residenziali in diversi quartieri e un uomo ha riportato ferite da schegge, secondo le autorità regionali. Nelle ultime settimane la Russia ha intensificato gli attacchi notturni con droni e missili contro le città e le infrastrutture ucraine, prendendo spesso di mira le aree civili.
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(Adnkronos) - Due jet Eurofighter tedeschi sono stati fatti decollare ieri per intercettare un aereo militare russo sopra il Mar Baltico, mentre l'Estonia ha dichiarato che avrebbe convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo che aerei di Mosca hanno violato il suo spazio aereo.
Secondo l'aeronautica militare di Berlino, l'aereo da ricognizione di Mosca Il-20M aveva disattivato i transponder e ignorato le richieste di contatto. Gli Eurofighter sono decollati dalla base aerea di Rostock-Laage per intercettare l'aereo mentre volava nello spazio aereo internazionale.
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(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia in carica affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere Napoli-Pisa in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Napoli-Pisa, in campo stasera alle 20:45:
Napoli (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, De Bruyne; Politano, Lucca, Neres. All. Conte.
Pisa (3-5-2) Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Akinsanmiro, Aebischer, Marin, Angori; Nzola, Moreo. All. Gilardino.
Napoli-Pisa sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. Partita disponibile in streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
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(Adnkronos) - È il primo giorno d'autunno. Possiamo ufficialmente salutare l'estate fino all'anno prossimo perché oggi, lunedì 22 settembre, cade l'equinozio d'autunno 2025. Vuol dire che in questa giornata ci saranno quindi esattamente 12 ore di buio e 12 ore di luce in tutti i luoghi della Terra.
L'equinozio deriva dall'espressione latina 'aequa nox', ossia 'notte uguale (al dì)', perché indica proprio quel momento in cui "il Sole, attraversando l’equatore celeste (proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste) lascia l’emisfero celeste boreale per entrare in quello australe", come spiega l'Istituto Nazionale di Astrofisica. "In qualunque luogo del mondo - si legge - il dì (la parte del giorno di 24 ore in cui il Sole è sopra l’orizzonte) ha praticamente la stessa durata della notte".
Il giorno e la notte si alternano grazie alla rotazione del nostro pianeta su se stesso. Il suo asse di rotazione di solito è inclinato di circa 23,27 gradi rispetto al piano immaginario che segue mentre ruota attorno al Sole. In base al momento dell'anno, cambia l'emisfero più inclinato verso il Sole e per questa la ragione si alternano mesi più caldi ad altri più freddi.
Oggi, lunedì 22 settembre alle ore 20.30 cade l'equinozio d'autunno 2025.
Nel 2025 l'equinozio d'autunno cade il 22 settembre ed è effettivamente la data più comune per questo fenomeno ma non è fissa: può variare tra il 21 e il 24 settembre. Questo perché l'anno solare non dura esattamente 365 giorni: c'è uno scarto di qualche ora e, complice l'introduzione degli anni bisestili per compensare questa differenza di tempo, le date e gli orari degli equinozi cambiano di anno in anno.
Leggi tutto: Oggi inizia la nuova stagione, cos'è e quando cade l'equinozio di autunno

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo nell'Atp 250 di Chengdu. Oggi, lunedì 22 settembre, l'azzurro affronta il kazako Alexander Shevchenko nella semifinale del torneo cinese. Il numero 9 del ranking Atp è reduce dalla convincente vittoria contro Basilashvili, mentre il suo avversario ha regolato ai quarti di finale il giapponese Taro Daniel. Ecco i precedenti tra i due, l'orario del match e dove vederlo in tv e streaming.
La sfida tra Musetti e Shevchenko inizierà non prima delle 13 italiane (le 19 locali). Tra i due c'è solo un precedente, al secondo turno del Roland Garros 2023, vinto da Musetti in tre set.
Musetti-Shevchenko sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match si potrà seguire anche in streaming sull'app Sky Go e su NOW
Leggi tutto: Chengdu, oggi Musetti-Shevchenko in semifinale: orario, precedenti e dove vederla

(Adnkronos) - Il cantiere della manovra di bilancio entra nel vivo. Con la pubblicazione oggi da parte dell'Istat dell'aggiornamento dei conti economici per il 2024 si capirà l'andamento di deficit e debito, e il margine di manovra sul prossimo anno, visto che una revisione dei dati impatterebbe sulle stime dell'anno in corso. Il rigore di bilancio resta il mantra del governo ma accanto all'obiettivo del taglio delle tasse al ceto medio e la rottamazione 5. Il tutto mentre il governo Meloni continua ad incassare riscontri positivi da parte delle agenzie di rating, e quindi in termini di credibilità sui mercati che si traduce in calo dello spread. Affidabilità riconfermata anche dall'agenzia Fitch dei giorni scorsi.
"Il nostro obiettivo è quello di ridurre il carico fiscale e arrivare anche alla pace con i contribuenti. Non ci dimentichiamo gli impegni e le promesse che abbiamo fatto" su questo prato e in questi anni, ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, dal palco di Pontida. "Ogni euro che spendiamo è un euro che deve essere chiesto in termini di tasse ai nostri cittadini: la responsabilità ci impone di essere molto rigorosi su come si spendono i soldi e il successo di questo governo è stato quello di ridurre gli sprechi".
E sulle risorse per finanziare le misure il vicepremier Matteo Salvini torna a punzecchiare le banche. "Sono sicuro che le banche italiane daranno il loro contributo per aiutare chi non ce la fa. Banche che l'anno scorso hanno guadagnato più di 46 miliardi", ha detto il segretario della Lega dal palco di Pontida. "Non penso che se invece di guadagnare 46 miliardi per poi distribuire dividendi da centinaia di milioni di euro ne guadagneranno di meno, qualcuno nei palazzi del potere e della finanza avrà difficoltà a fare la spesa", ha aggiunto, sottolineando che "aiutare i deboli è una priorità".
Intanto si fa sempre più realistica la possibilità che l'Italia esca dalla procedura Ue per deficit eccessivo già nel 2025, con un anno di anticipo rispetto agli impegni, il che aumenterebbe ulteriormente la credibilità internazionale del Paese e aprirebbe alla trattativa Ue per derogare i vincoli sulla spesa primaria netta per gli investimenti in difesa e sicurezza.
Per le coperture per ridurre l'aliquota mediana dal 35% al 33% e per la rottamazione il governo potrebbe reperire risorse da un eventuale contributo delle banche e dalle risorse aggiuntive sul fronte delle entrate e del concordato. Severamente vietato invece l'uso dei 'risparmi' dal pagamento degli interessi sul debito che vanno inderogabilmente destinati al taglio del debito pubblico stesso. Intanto in vista della manovra attesa per fine ottobre in Parlamento (entro il 20 verrà invece pubblicato il Documento di programmazione di finanza pubblica, Dpfp) il ministero del Lavoro predispone le proposte che poi passeranno al vaglio del Mef.
"Attenzione all'equilibrio" dei conti, "alcune cose però si potranno fare", ha osservato il ministro del Lavoro Marina Calderone dal festival di Open a Parma, preannunciando proposte su salari, pensioni e welfare. Il focus è su forme di anticipo pensionistico per i lavori usuranti e la previdenza integrativa già da giovani. "Credo che tutto quanto stia bene insieme: aprirci a guardare le fragilità ed un anticipo per usuranti; per il resto accompagnare i giovani a costruire nel tempo un'uscita pensionistica che sia rispondente ad esigenza di vivere in modo dignitoso, inserire il secondo pilastro pensionistico" della previdenza complementare, ha affermato Calderone. "I giovani devono diventare formiche per mettere già da parte in un salvadanaio previdenziale e collegarlo altri temi" come la sanità integrativa.
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(Adnkronos) - "Charlie Kirk è un martire. Non odiava i suoi avversari, voleva il meglio per loro. Ecco in cosa non ero d'accordo con Charlie: io odio i miei avversari, non voglio il meglio per loro. Non li sopporto... Hanno ucciso Charlie, ma quella pallottola era per tutti noi". Donald Trump chiude la cerimonia in onore di Charlie Kirk, l'attivista conservatore 31enne ucciso il 10 settembre, con un lungo discorso allo stadio di Glendale, in Arizona, davanti a circa 100mila persone. Altrettante rimangono fuori dall'impianto e assistono all'evento dai maxischermi.
"Quando hanno sparato a Charlie, ero nello Studio Ovale con persone molto importanti. 'Ora dovete andarvene, per favore', ho detto", dice Trump tornando ai momenti convulsi del 10 settembre. Kirk "è un martire per la libertà dell'America, nessuno di noi dimenticherà mai Charlie Kirk, la sua voce vivrà per sempre", dice il presidente evidenziando che "l'America è una nazione che piange, in lutto, siamo stati privati di un gigante. Lo onoreremo con la medaglia all'onore civile, l'onorificenza più importante del paese".
Trump ringrazia Erika, la moglie dell'attivista, e rivolge un pensiero di vicinanza alla famiglia assicurando alle due figlie di Kirk che "il padre verrà venerato come un grande eroe americano'', un "grande patriota". "Le parole non sono mai abbastanza, questo è un vuoto che non si colma, ma spero che le emozioni di oggi e di questi 11 giorni vi possano confortare", dice ancora Trump alla famiglia.
"Kirk amava l'America e l'America amava Kirk", come dimostra il fatto che "riusciva ad avere sempre tanta gente, radunava tante persone" e "anche oggi c'è uno stadio pieno di persone, per non parlare delle decine di migliaia di persone per le strade che ci stanno guardando sugli schermi. E' una rinascita per milioni di americani, in particolare per i giovani". Il presunto assassino è un "mostro radicalizzato e a sangue freddo" e Kirk è stato ucciso "per aver detto la verità che aveva nel cuore. È stato ucciso violentemente perché parlava di libertà e giustizia, di Dio, della patria, della ragione e del buon senso. Charlie aveva ricevuto minacce di morte, io lo sapevo", prosegue il presidente. "Charlie però andava avanti con la sua missione: andava nelle università e teneva dibattiti. E vinceva i dibattiti, vinceva le elezioni".
Leggi tutto: Trump: "Charlie Kirk un martire, io odio i miei avversari"
(Adnkronos) - Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha affermato di conservare “bei ricordi” del presidente americano Donald Trump, che ha incontrato tre volte durante il primo mandato del repubblicano. “Personalmente conservo un buon ricordo dell'attuale presidente americano Donald Trump”, ha dichiarato Kim, citato dall'agenzia di Stato Kcna, dicendosi aperto a una ripresa del dialogo con gli Stati Uniti se questi ultimi rinunciassero a chiedere alla Corea del Nord di abbandonare le sue armi nucleari.
Leggi tutto: Kim Jong-un apre a dialogo con Usa: "Ho un buon ricordo di Trump"

(Adnkronos) - L'Italia si ferma in solidarietà con il popolo palestinese. Proclamato per la giornata di oggi, lunedì 22 settembre, lo sciopero generale di 24 ore che vede incrociare le braccia dei lavoratori di ferrovie, trasporti locali, lavoratori della sanità, portuali e di scuole e università in supporto a Gaza e alla Global Sumud Flotilla, diretta in queste ore verso la Striscia. A rischio quindi i trasporti, la logistica, il settore dell'istruzione. Lo sciopero, partito dalla mezzanotte, terminerà alle 23 di oggi. A indirlo, diverse siglie sindacali: Usb, Cub, Sgb e Usi-Cit.
Lo sciopero interesserà il personale del Gruppo FS Italiane ad esclusione del personale della Regione Calabria di Trenitalia dalla mezzanotte alle ore 23 di lunedì 22 settembre 2025. Lo sciopero potrebbe avere impatti sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale.
Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche oltre l’orario di termine dell’agitazione sindacale. Per il trasporto Regionale sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali: dalle ore 6 alle 9, e dalle ore 18 alle 21. Trenitalia - tenuto conto delle possibili ripercussioni sul servizio - invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione (QUI IL PDF CON I TRENI GARANTITI).
Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili consultando l’App di Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS, il numero verde gratuito 800892021, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni, attraverso le self-service e le agenzie di viaggio.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;
in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Sul fronte del trasporto locale, a Roma si fermano i lavoratori dell'Atac che aderiscono alle organizzazioni sindacali Usb Lavoro Privato e Orsa Trasporti. Durante lo sciopero, il servizio sarà garantito durante le fasce di legge (da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59)
Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l'intera rete Atac, le reti affidate agli esercenti Autoservizi Troiani/Sap; Autoservizi Tuscia/Bis, Atr e i collegamenti eseguiti per conto Atac da altri operatori in regime di subaffidamento.
Notte 21/22 settembre 2025: non garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per "n"); garantito invece il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 di altro esercente
Giornata del 22 settembre 2025: garantite le corse sull'intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59; non garantito il servizio sull'intera rete dalle ore 8.30 alle ore 16.59 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno; non garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 di altro esercente
Notte 22/23 settembre 2025: garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per "n"); non garantite dopo le ore 24, le linee diurne che hanno corse programmate oltre la mezzanotte; le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e quelle delle linee 314-404-444 di altro esercente.
Per quanto riguarda l'Atm a Milano, il sindacato USB Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero generale a livello nazionale che potrebbe avere conseguenze sul servizio delle nostre linee.
Il servizio sulle linee Atm potrebbe quindi non essere garantito dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Anche per quanto riguarda la Funicolare Como-Brunate, il servizio potrebbe non essere garantito dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30, fino al termine del servizio.
Ma a fermarsi non sono solo i trasporti. Nel comparto sanità, lo stop ha preso il via dall'inizio del primo turno di oggi e durerà fino alla conclusione dell'ultimo di martedì 22 settembre, mentre per i lavoratori delle autostrade sono previste 24 ore di sciopero, iniziate a partire dalle 22.00 di ieri. Stop invece per l'intera giornata di oggi per i portuali.
Per il comparto scuole e università, sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private e sciopero nazionale del personale docente e ATA del Comparto Istruzione e Ricerca per l'intera giornata del 22 settembre 2025. Possibile lo stop delle lezioni negli atenei di tutta Italia.

(Adnkronos) - Donald Trump e Elon Musk, pace fatta? Il presidente degli Stati Uniti e il magnate, numero 1 di Tesla e SpaceX, si stringono la mano nello stadio di Glendale, in Arizona, durante i funerali di Charlie Kirk. Alla cerimonia in ricordo dell'attivista 31enne, ucciso il 10 settembre nel campus della Utah Valley University, partecipano tutti i principali esponenti dell'amministrazione. C'è anche Musk, che documenta la propria presenza con un tweet.
Quando sul palco si presenta Pete Hegseth, segretario alla Difesa, Trump sta parlando con Dana White, il boss della UFC. La sedia alla sinistra del presidente è vuota e lì si accomoda Musk. Il presidente si gira, si accorge della presenza del magnate e gli stringe la mano.
E' il primo significativo momento pubblico di disgelo dopo le polemiche, anche durissime, degli ultimi mesi. Musk, determinante nella campagna elettorale di Trump prima del voto di novembre 2024, ha guidato il Doge - Dipartimento per l'efficienza governativa - apportando drastici tagli alle spese per il funzionamento della macchina federale.
Musk ha lasciato il suo incarico a maggio, per tornare ad occuparsi in prima persona delle proprie aziende e in particolare di Tesla, la casa automobilistica che pagato un prezzo rilevante per l'impegno politico del suo fondatore. L'uscita di Musk dalla Casa Bianca ha segnato l'inizio dello scontro con Trump. Il numero 1 di SpaceX ha criticato aspramente la Big Beautiful Bill, la legge di bilancio voluta da Trump e varata dal Congresso: per Musk, il provvedimento porterà ad un'esplosione della spesa pubblica.
La tensione tra i due ex amici è cresciuta tra minacce incrociate. Musk ha prospettato la formazione di un nuovo partito, Trump ha più volte accennato all'ipotesi di cancellare i finanziamenti accordati alle aziende di Musk, in particolare a Space X. Il magnate, che in un paio di occasioni ha deragliato con qualche tweet sopra le righe (poi cancellato), ha progressivamente abbassato i toni, ammettendo anche di aver esagerato con alcune uscite, in particolare relativamente alla presunta presenza del nome di Trump nei celeberrimi 'Epstein files', i documenti che conterrebbero i nomi dei 'clienti' del finanziere, fulcro di una rete di traffico sessuale.
Ora, dopo mesi di stoccate reciproche, ecco il primo concreto segnale di riavvicinamento, con la stretta di mano in Arizona colta dalle telecamere di Fox News. Un nuovo inizio per i vecchi amici-nemici?
Leggi tutto: Trump-Musk, stretta di mano alla cerimonia per Charlie Kirk

(Adnkronos) - L'Inter ritrova la vittoria in campionato. La squadra di Chivu supera 2-1 il Sassuolo a San Siro, dopo il doppio ko con Udinese e Juventus e risale in classifica portandosi a 6 punti. Un'Inter ancora non perfetta che sfrutta la rete di Dimarco e quella di Carlos Augusto per conquistare i tre punti ma spreca troppe occasioni in avanti, rischiando qualcosa sulle ripartenze. Alla squadra di Fabio Grosso, non basta il gol di Cheddira all'84' e resta ferma a 3 punti.
Chivu dopo il successo in Champions con l'Ajax opta per un po' di turnover con in porta l'esordio di J. Martinez, mentre in difesa resta a riposo Bastoni, al suo posto gioca Carlos Augusto, a centrocampo c'è Susic, e in avanti la novità è Pio Esposito al fianco di Thuram, con Lautaro non al meglio, che parte dalla panchina. Nel Sassuolo tutto confermato in avanti dove ai lati di Pinamonti ci sono Berardi e Lauriente. Matic a centrocampo con Vranckx e Kone.
L'Inter parte subito in forcing e al 7' Carlos Augusto dalla trequarti parte, arriva in area e salta tre avversari per provare a beffare Muric che si distende e devia in angolo. All'11' palla tesa in area di Dimarco per la conclusione al volo di Esposito con la palla che esce alta sopra la traversa. Poi al 14' l'Inter passa: ripartenza veloce di Barella che pesca Sucic sulla sinistra, il centrocampista serve con un tocco quasi 'no look' per Dimarco che calcia di prima e infila Muric per l'1-0. La squadra di Chivu continua a premere con gli emiliani che sono in difficoltà e l'Inter va vicino al raddoppio al 29' con Thuram che cerca l'angolo alla destra di Muric, senza successo e al 40' con Esposito che riceve palla in area, difende il pallone, riesce a girarsi e a calciare con il mancino ma manda alto sopra la traversa.
L'Inter manovra e cerca l'affondo anche ad inizio ripresa ma sbaglia sempre l'ultimo passaggio e non riesce ad essere incisiva con Thuram, Dumfries e Pio Esposito. Al 52' ripartenza veloce del Sassuolo con Kone che serve Lauriente che dal limite cerca di battere Martinez che blocca sicuro. Al 61' azione in velocità dell'Inter con Sucic che tocca per Esposito, ma il tiro dal limite termina alto sopra la traversa. Ancora Sassuolo pericoloso al 62': Doig scappa via sulla fascia sinistra e crossa un ottimo pallone in area per Pinamonti che stacca di testa e indirizza verso l'anfgolo ma J. Martinez con un balzo e la mano di richiamo manda in angolo. Chivu cambia e inserisce Lautaro, Frattesi e Luis Henrique per Thuram, Calhanoglu e Dumfries.
Al 67' nerazzurri ancora vicini al raddoppio con Pio Esposito che in girata costringe Muric ad un miracolo. Portiere del Sassuolo ancora protagonista all 76' quando si oppone con il corpo alla conclusione di prima dal limite di Carlos Augusto. Il difensore brasiliano si rifà al 81' quando dopo un dribbling fa partire dal limite una conclusione angolata, con la palla che viene deviata da Muharemovic e finisce in rete per il 2-0.
Il doppio vantaggio dura poco perchè all'84' il Sassuolo va in gol: palla illuminante di Berardi che imbuca per Cheddira dopo un uno due, con l'attaccante, da poco entrato, che si ritrova solo davanti a J. Martinez e lo batte con una conclusione angolata per il 2-1. Gara che si è riavvivata in questo finale con l'Inter che va di nuovo in rete con Frattesi all'86' ma la rete viene annullata dal Var per fuorigioco. La squadra di Grosso non demorde e al 92' ci prova Berardi dalla distanza ma Martinez blocca a terra. Non c'è più tempo e l'Inter torna alla vittoria e riprende la sua corsa.
Leggi tutto: Inter-Sassuolo 2-1, ai neroverdi non basta Cheddira
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