
(Adnkronos) - Confermato primo caso autoctono di infezione da West Nile Virus nel territorio della Asl Toscana sud est, che rappresenta anche il primo in Toscana. Si tratta di una persona residente nel comune di Cortona (Arezzo) che ha manifestato febbre, malessere ed eruzione cutanea circa dieci giorni fa. Non ha mai necessitato di ricovero e attualmente si trova in buone condizioni di salute. Non avendo effettuato viaggi o spostamenti durante il periodo di incubazione, il caso è stato classificato come autoctono, ovvero contratto localmente.
Il Medico di Medicina Generale ha ipotizzato la diagnosi, che ha segnalato il caso alla struttura UF Igiene Pubblica e della Nutrizione, poi confermata dalla Uoc Malattie Infettive dell’Ospedale San Donato di Arezzo, in collaborazione con il laboratorio di sierologia e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Il West Nile Virus è un’infezione trasmessa principalmente dalle punture di zanzare del genere Culex, che si infettano nutrendosi su uccelli selvatici, serbatoio naturale del virus. La malattia non si trasmette da persona a persona e l'uomo, così come i cavalli e altri mammiferi, rappresenta un ospite finale che non contribuisce alla diffusione del virus. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica. Circa il 20% delle persone può sviluppare sintomi lievi come febbre, mal di testa, nausea o sfoghi cutanei. Solo in una piccolissima percentuale (meno dell'1%) si manifestano forme più gravi, soprattutto negli anziani o nei soggetti fragili.
A seguito della conferma del caso, la Asl Toscana sud est ha disposto un rafforzamento delle attività di controllo delle zanzare attraverso interventi di eliminazione dei focolai larvali e trattamenti larvicidi nelle aree non rimovibili, come tombini o fognature. Non sono invece previsti interventi straordinari con trattamenti adulticidi, in quanto non necessari nei casi isolati e in aree rurali o poco urbanizzate.
Parallelamente, saranno intensificate anche le attività di sorveglianza veterinaria sui cavalli e quelle di monitoraggio dell’avifauna selvatica, al fine di seguire l’andamento della circolazione virale nel territorio. La partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale, per questo la Asl Toscana sud est raccomanda semplici azioni quotidiane per ridurre i focolai di zanzare e salvaguardare la salute collettiva.
Leggi tutto: West Nile, primo caso autoctono in Toscana: febbre, malessere ed eruzione cutanea

(Adnkronos) - Agguato in strada a Gragnano oggi, venerdì 29 agosto, nel Napoletano. Colpito da 5 proiettili in via Cappella della Guardia, è morto Alfonso Cesarano, 35enne già noto alle forze dell'ordine e ritenuto vicino al clan Di Martino.
Sul posto, impegnati nelle indagini, carabinieri della compagnia di Castellammare e del nucleo investigativo di Torre Annunziata.
Leggi tutto: Napoli, agguato in strada a Gragnano: ucciso 35enne

(Adnkronos) - Da lunedì niente più scorta del Secret Service per Kamala Harris. Donald Trump ha revocato la tutela, secondo la copia di un documento visionato da Cnn e New York Times.
Per gli ex presidenti la scorta del Secret Service è a vita. Harris, che era vicepresidente, ha avuto - come solitamente previsto - la tutela per sei mesi dopo aver lasciato l'incarico. I sei mesi si sono conclusi a luglio. Ma, secondo fonti dei media americani, la tutela era andata avanti sulla base di una disposizione, mai resa pubblica sino ad oggi, firmata da Joe Biden prima che lasciasse la Casa Bianca. E, puntualizza la Cnn, è questa la disposizione revocata da Trump con il documento che porta la data di giovedì, è indirizzato a Kristi Noem con il via libera a "interrompere" per Kamala Harris "qualsiasi procedura di sicurezza autorizzata in precedenza", che vada "oltre quelle previste dalla legge", a partire "dal primo settembre 2025".
No comment dalla Casa Bianca. "La vice presidente è grata al Secret Service per la professionalità, la dedizione e l'impegno instancabile per la sicurezza", ha affermato in una dichiarazione Kirsten Allen, nello staff della Harris che si appresta a girare il Paese per presentare il suo nuovo libro '107 Days' in uscita il 23 settembre.
Leggi tutto: Usa, media: "Trump revoca la scorta dei Servizi Segreti a Kamala Harris"

(Adnkronos) - Da lunedì niente più scorta del Secret Service per Kamala Harris. Donald Trump ha revocato la tutela, secondo la copia di un documento visionato da Cnn e New York Times.
Per gli ex presidenti la scorta del Secret Service è a vita. Harris, che era vicepresidente, ha avuto - come solitamente previsto - la tutela per sei mesi dopo aver lasciato l'incarico. I sei mesi si sono conclusi a luglio. Ma, secondo fonti dei media americani, la tutela era andata avanti sulla base di una disposizione, mai resa pubblica sino ad oggi, firmata da Joe Biden prima che lasciasse la Casa Bianca. E, puntualizza la Cnn, è questa la disposizione revocata da Trump con il documento che porta la data di giovedì, è indirizzato a Kristi Noem con il via libera a "interrompere" per Kamala Harris "qualsiasi procedura di sicurezza autorizzata in precedenza", che vada "oltre quelle previste dalla legge", a partire "dal primo settembre 2025".
No comment dalla Casa Bianca. "La vice presidente è grata al Secret Service per la professionalità, la dedizione e l'impegno instancabile per la sicurezza", ha affermato in una dichiarazione Kirsten Allen, nello staff della Harris che si appresta a girare il Paese per presentare il suo nuovo libro '107 Days' in uscita il 23 settembre.
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Coppa del mondo di High Diving, salti da 20 a 27 metri... 
(Adnkronos) - "Il mio grazie più grande va a chi mi ha donato il cuore", così Martina Nasoni, ex vincitrice del Grande Fratello, torna sui social e racconta di essersi sottoposta a un trapianto di cuore.
Martina Nasoni ha emozionato il pubblico quando, raccontò la sua battaglia contro una cardiomiopatia per la prima volta durante la sua partecipazione al reality show di Canale 5. La sua storia ispirò anche il singolo sanremese 'La ragazza con il cuore di latta', scritto da Irama.
"In questi giorni sto toccando con mano la fragilità e la forza della vita", scrive Martina, in un lungo post condiviso su Instagram, e prima di ogni cosa ringrazia l'equipe di medici dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per "aver guidato questo viaggio con competenza e cuore".
Martina definisce il suo percorso un vero e proprio "miracolo". Parole piene di gratitudine quelle che l'ex gieffina dedica al suo donatore: "Non conosco il tuo nome, ma porto la tua storia dentro di me. Il tuo addio è diventato il mio inizio: una morte che ha acceso una vita. A te e alla tua famiglia, che nel dolore ha scelto la generosità, devo ogni battito. Prometto di onorare questo dono: vivrò con gratitudine, cura, rispetto. Ogni passo che farò, ogni risata che tornerà, ogni traguardo che arriverà, saranno anche tuoi".
Martina non è ancora pronta a tornare sui social con assidua frequenza: "Il percorso è ancora lungo, ma voi tutti, sappiate, che state illuminando il mio cammino. Vi ringrazio e vi abbraccio immensamente”.
Leggi tutto: Martina Nasoni dopo il trapianto di cuore: "Il tuo addio è diventato il mio inizio"

(Adnkronos) - "Quando vedete questa simpatica testa di caz.. (il sottoscritto) in compagnia di politici, sappiate che sono sempre in missione per conto di Pulp Podcast", così Fedez nelle sue stories, dopo il clamore suscitato dalle foto pubblicate dal settimanale 'Chi' che lo ritraggono a bordo dello yacht della ministra Daniela Santanché, insieme a lei, al presidente del Senato Ignazio La Russa e alla fidanzata del rapper, Giulia Honegger.
Con una storia Instagram, il rapper ha chiarito la sua presenza: "Dopo anni di sangue sputato insieme a Mr Marra siamo riusciti a costruire un luogo di dibattito e di approfondimento che finalmente viene riconosciuto anche dalla classe politica attuale". Poi, ha anticipato: "Preparatevi per una stagione devastante. Non potete nemmeno immaginare quello che stiamo preparando".
Come mostrano le foto pubblicate sul settimanale 'Chi', sullo yacht in cui la Santanché sta trascorrendo le vacanze a Cala di Volpe in Sardegna insieme al compagno Dimitri Kunz, sono arrivati La Russa, amico storico della ministra, insieme alla moglie Laura e al figlio Leonardo Apache accompagnato dalla fidanzata, e il rapper insieme alla neofidanzata Giulia.
Leggi tutto: Fedez con Santanché e La Russa: "Sempre in missione per Pulp podcast"

(Adnkronos) - La vicenda dei forum sessisti (dal gruppo 'Mia moglie' alla piattaforma 'Phica') e delle foto di donne usate senza il loro consenso "mi ricorda il film di Tinto Brass 'La chiave'. E' l'Italia che guarda dal buco della serratura", un fenomeno che "riguarda quello che è il mix di voyeurismo ed esibizionismo" evidente nei commenti di chi condivide quelle immagini rubate. "Il film è ambientato nel 1940. I tempi sono cambiati, le modalità sono profondamente cambiate nel decennio, ma guardare dal buco della serratura continua a rimanere una modalità, un aspetto negativo di un voyeurismo sociale. E' una dimensione che nella sua versione più 'innocente' è il pettegolezzo cattivo", e che oggi si amplifica "nella piazza virtuale dei social". Siamo di fronte alla "sessualità di nuovo veicolata più dal guardare che dal fare. E ancora una volta si assiste a una violazione nei confronti delle donne. Ancora una volta c'è questo orrendo mito della donna da ammirare come un oggetto". E' la riflessione dello psichiatra Claudio Mencacci.
Commentando all'Adnkronos Salute il caso dei siti da centinaia di utenti, in cui sono finite foto di attrici, giornaliste, leader politiche, influencer, ma anche donne le cui immagini sono state diffuse dagli stessi partner - immagini corredate da commenti pesanti a sfondo sessuale e dai toni violenti - l'esperto evidenzia come "siamo di fronte nuovamente alla grande fascinazione dello sguardo indiscreto, della trasgressione nascosta. Sono le dinamiche del voyeurismo: guardare di nascosto ciò che ufficialmente si condanna. La grande ipocrisia". E il tutto è condito dalla "discriminazione di genere, da questo aspetto di mancanza di rispetto, di una percezione che trasforma le donne in un oggetto, in un possesso".
I commenti sessisti, le parole irripetibili utilizzate, spiega il co-presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf) e direttore emerito di Psichiatria dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano, "fanno parte di un contesto in cui le persone si sentono autorizzate a mostrare la parte più gretta, ma soprattutto c'è la disistima. Quello che è venuto fuori, e che giustamente indigna, è proprio il tema della disistima, il sentire che sotto sotto non c'è stata l'emancipazione. C'è una parte" di Paese "che è rimasta indietro e che è ancora lì, pronta a colpire la dignità delle donne senza tenere conto del danno che viene fatto all'autostima delle persone coinvolte".
Il caso, che sta facendo discutere e ha sollevato un'ondata di denunce, ha costretto la società a scontrarsi con una dura realtà, continua lo psichiatra: "Ci siamo ritrovati ad essere un Paese che si pensava emancipato e che invece non lo era affatto", almeno in alcune sue parti, incalza Mencacci. "Qui siamo di fronte all'aspetto del voyeurismo portato proprio in piazza. E c'è anche una quota di esibizionismo che si mette sempre di mezzo: mostrare la moglie bella come si mostra una bella macchina. Come a dire: io ho la Ferrari, con un'impostazione che ha anche una sfumatura classista".
"Scopriamo insomma dei comportamenti che pensavamo in qualche modo superati, ma che sono ancora saldamente presenti. E questo - conclude - offende in prima persona le donne, ma non solo. Dobbiamo sentirci indignati e offesi tutti. Perché è un aspetto proprio miserevole".
Leggi tutto: Lo psichiatra: "Tra voyeurismo ed esibizionismo, ecco cosa muove i nuovi siti sessisti"

(Adnkronos) - "Esprimiamo ampia soddisfazione in merito all’autorizzazione di 514 nuove assunzioni di ispettori di vigilanza in INPS e INAIL. Il decreto, frutto della collaborazione tra il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia, consente in particolare all’INPS di assumere 403 ispettori e all’INAIL fino a 111 unità, tutti a tempo indeterminato". Lo segnala in una nota Marta Schifone, parlamentare di Fratelli d'Italia e membro della Commissione Lavoro, osservando come "queste assunzioni rappresentano un significativo passo avanti nel rafforzamento della legalità e nella garanzia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in Italia, rispondendo all'esigenza di migliorare il controllo delle irregolarità".
"Una iniziativa - aggiunge - che è un chiaro segnale dell’impegno dell’esecutivo e della nostra Maggioranza a favore di un lavoro sicuro e di qualità, in linea con il programma di Governo".
Leggi tutto: Nuovi ispettori Inps e Inail, Schifone (Fdi): "Segnale governo a favore di legalità"

(Adnkronos) - La violenza digitale, "seppure è virtuale, non toglie la concretezza e il conseguente impatto sulla vita delle donne che l'hanno subita". E "i danni che ne derivano riguardano il benessere sia fisico che psicologico". Lo spiega all'Adnkronos Salute Francesca Schir, segretaria del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Conp) e coordinatrice del Comitato Pari opportunità del Cnop, analizzando gli effetti sulle vittime dei siti sessisti, dove sono state condivise senza consenso immagini di decine di donne - note e non - divenute oggetto di commenti violenti.
Questo tipo di aggressione, continua Schir, "ha a che vedere con il senso della propria libertà, della propria sicurezza. Quindi può causare nelle persone che la subiscono ansia, vergogna, perdita della fiducia nelle relazioni fino alla depressione, agli attacchi di panico e persino alla sindrome da stress post-traumatico, E gli effetti possono essere particolarmente pesanti per ragazze più giovani". Anche la vita sociale ne può risentire, continua l'esperta. "Una persona aggredita a livello cyber, spesso tende a ritirarsi. Non solo dai social: riduce la propria interazione e la propria partecipazione nei diversi contesti sociali. Quindi il problema non riguarda esclusivamente la sfera privata: di fatto è un fenomeno che restringe la presenza delle donne anche nella sfera pubblica". Si tratta "di forme traumatiche, sia sotto il profilo relazionale che simbolico. Non è solo un'aggressione al corpo, all'immagine, ma è anche una ferita al senso di sicurezza personale".
In questo quadro, aggiunge Schir "è fondamentale che ci siano dei percorsi di supporto che vadano oltre la dimensione legale e tecnica, ma che si concentrino sulla ricostruzione del benessere psicologico delle persone che hanno subito questo trauma". Per questo "sarebbe importante offrire spazi di ascolto dedicati, protetti e non giudicanti, dove è possibile raccontare l'esperienza e lavorare sulla ricostruzione della fiducia". Utili quindi "anche gruppi di sostegno tra pari, che possano ridurre l'isolamento e la sensazione di vergogna attraverso la condivisione di storie e per promuovere strategie di resilienza in qualche modo". E può trattarsi anche di gruppi "di sostegno online, purché siano spazi sicuri".

(Adnkronos) - 'Ex', il nuovo singolo di Irama che segna la sua prima e attesa collaborazione con Elodie è uscito oggi, venerdì 29 agosto. Il singolo è un incontro artistico che racconta una storia d’amore intensa e autodistruttiva, un quadro emotivo fatto di tensione e silenzi assordanti. Con una produzione musicale latina e sensuale dei Room9 (Mix, Mastering: Andrea DB Debernardi, Nicolò Giglio Tos @ Fonjka Studio), il singolo conserva un'anima profondamente riflessiva e narrativa. Irama e Elodie mettono in scena due protagonisti intrappolati in una relazione che sta per finire.
Il singolo è accompagnato dal video per la regia di Attilio Cusani e la produzione di Borotalco.tv in cui viene narrato uno spietato confronto di una crisi di coppia. La location in una grande villa è la cornice dell’escalation emotiva di una lite di coppia, attraversando tutte le fasi: dalla rabbia, al distacco, fino allo sfogo finale, in una vera e propria giostra di sentimenti. Il bianco e nero accentuano la parte visiva in cui i toni contrastati replicano e intensificano le emozioni. 'Ex' è una canzone capace di unire forza interpretativa e scrittura emotiva, dando voce a tutte quelle storie che finiscono senza spegnersi davvero.
Irama, tra i protagonisti assoluti della scena musicale italiana, con 53 dischi di Platino, 5 dischi d’Oro e oltre 2,6 miliardi di streaming complessivi, vanta anche oltre 100 mila biglietti, due forum sold out a maggio e un tour estivo nei principali Festival italiani. Sarà il 2 ottobre all’Arena di Verona per un concerto che ha già registrato il tutto esaurito e il 21 giugno sarà protagonista del suo primo concerto a San Siro. Elodie, interprete e performer con quasi 5 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 11 volte alla #1 in radio, dopo le due date evento di 'Elodie The Stadium Show', si sta preparando a tornare live con il suo tour nei palasport, di cui due già dichiarati sold out, 'Elodie Show 2025', prodotto da Vivo Concerti. 'Yakuza', il singolo che Elodie ha realizzato con Sfera Ebbasta, uscito il 27 giugno, rimane stabile nelle prime posizioni di tutte le classifiche.
L'annuncio è stata fatto via social, sui profili dei due artisti, con uno scatto in bianco e nero che potrebbe essere tratto dal videoclip. Nell'immagine Irama ha una camicia aperta, beve da un bicchiere e ha le gambe immerse nell'acqua; Elodie è accanto a lui, con gli occhi chiusi, indossa un lungo abito e ha i capelli sciolti.
Leggi tutto: Irama ed Elodie, fuori oggi l'attesissimo singolo 'Ex'

(Adnkronos) - Le due campionesse di nuoto Benedetta Pilato e Chiara Tarantino sono state fermate, con l'accusa di furto, all'aeroporto di Singapore. E, ha chiarito all'Adnkronos la Farnesina, "grazie al tempestivo intervento della nostra ambasciata, le connazionali sono state prontamente rilasciate dopo qualche ora".
Le nuotatrici azzurre, "di rientro a casa da una vacanza dopo i mondiali, erano state fermate il 14 agosto all'aeroporto di Singapore con l'accusa di furto. Grazie al tempestivo intervento della nostra ambasciata, le connazionali sono state prontamente rilasciate dopo qualche ora. Hanno poi alloggiato in hotel fino al loro rientro in Italia avvenuto il 20 agosto", ha detto all'Adnkronos la Farnesina. All'aeroporto di Singapore le telecamere avrebbero ripreso Chiara Tarantino mentre inseriva oggetti presi in un negozio nella borsa della collega.

(Adnkronos) - Giornata di forti emozioni per Coco Gauff agli Us Open 2025. La tennista americana, numero tre del mondo, ha raggiunto il terzo turno dello Slam americano, a cui Jannik Sinner è arrivato da campione in carica, battendo la croata Donna Vekic in due set sotto gli occhi di un ospite speciale. Sì, perché a New York, per assistere al match di Gauff, è arrivata la ginnasta americana e olimpionica Simone Biles. Durante il match però la tennista americana ha avuto un crollo emotivo, scoppiando a piangere dopo aver subito break nel primo set.
A spiegarne i motivi è stata la stessa Gauff in conferenza stampa: "Penso sia una reazione umana. Essendo un atleta, la gente non considera questo lato di noi. La gente dice cose come 'Sei la numero tre del mondo, dovresti fare di meglio'. Se smettessi di giocare domani, avrei già una carriera che molti sognerebbero".
A far tornare il sorriso alla vincitrice dell'ultima edizione del Roland Garros però ci ha pensato proprio Simone Biles, che l'ha incontrata nel post partita: "È fantastico vederti, grazie per essere venuta", ha detto Gauff abbracciando la ginnasta, considerata la più grande di tutti i tempi nel suo sport. "La ginnastica è così diversa. A un certo punto volevo solo urlare 'vai Coco', ma mi hanno detto che forse non era il momento", ha rivelato ridendo Biles, "mi piace guardarti giocare, seguo tutto quello che fai". "Sei un'ispirazione per me", ha concluso Gauff, strappando un sorriso a Simone.
Leggi tutto: Gauff piange in campo agli Us Open, poi incontra Biles
Raccolta fondi per apparecchiature destinate a diagnosi precoce... 
(Adnkronos) - Durante la loro visita ad aprile in Vaticano, Papa Francesco impartì a re Carlo e alla regina Camilla una benedizione per il loro 20esimo anniversario di matrimonio. Lo rivela in una nuova biografia sul sovrano l'esperto reale Robert Hardman. Il matrimonio fra i regnanti britannici non sarebbe riconosciuto dalla Chiesa cattolica, dal momento che i due monarchi sono entrambi divorziati. Tuttavia, nella nuova edizione del libro 'Carlo III', il biografo afferma che, in un'udienza di 20 minuti a porte chiuse a Santa Marta, Bergoglio li benedisse, proprio nel giorno del loro ventesimo anniversario, che cadeva il 9 aprile.
Hardman afferma inoltre che il defunto Papa e il re abbiano pregato insieme, la prima volta in cui il il re, che è anche capo della Chiesa d'Inghilterra, e il vescovo di Roma lo fanno insieme. Descrivendo il viaggio, che fu riorganizzato a causa delle cattive condizioni di salute del pontefice, il biografo annota: "Alla fine, il Papa insistette per ricevere il re e la regina in privato e impartì loro una benedizione per l'anniversario. E' probabilmente il momento più storico della visita, se non dell'intero regno di Carlo III, che i media non hanno colto: per la prima volta, il governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra e il vescovo di Roma hanno pregato insieme. Potrebbe essere stata una breve preghiera, con il fragile Papa seduto sulla sua sedia e il re, accanto alla regina, in piedi".
Una benedizione del Papa - spiega il Telegraph - non conferisce necessariamente approvazione o legittimità agli occhi della Chiesa cattolica. Recitata come preghiera, di solito chiede a Dio di prendersi cura della persona o delle persone coinvolte. All'epoca, il Vaticano dichiarò: "Papa Francesco ha incontrato privatamente le Loro Maestà, re Carlo e la regina Camilla. Nel corso dell'incontro, il Papa ha espresso i suoi migliori auguri alle Loro Maestà in occasione del loro anniversario di matrimonio e ricambiando gli auguri di Sua Maestà per una pronta guarigione".
In un messaggio che accompagnava una fotografia del re e della regina che salutano Papa Francesco, Buckingham Palace affermò: "Il re e la regina sono rimasti profondamente toccati dalle gentili parole del Papa in occasione del loro 20mo anniversario di matrimonio e sono onorati di poter condividere con lui di persona i loro migliori auguri".
Leggi tutto: Carlo e Camilla, la benedizione (segreta) di Papa Francesco per l'anniversario

(Adnkronos) - Quando il mare chiama, lo Stato deve rispondere. Con questo motto l'Anab, l'associazione nazionale degli assistenti bagnanti lancia la proposta di una gestione pubblica della categoria.
"La salvaguardia delle vite umane in contesti balneari -spiega ad Adnkronos/Labitalia Guido Ballarin, presidente nazionale Anab- rappresenta un diritto fondamentale ed è parte integrante del concetto moderno di bene pubblico. Oggi, la sicurezza in spiaggia è affidata quasi integralmente agli stabilimenti balneari privati, con conseguenze operative, economiche e sociali significative. Proporre una gestione dello Stato per gli assistenti bagnanti significa non solo tutelare meglio i cittadini, ma generare anche entrate statali dirette e indirette, rafforzando professionalità e coesione territoriale", sottolinea.
Professionalità che, sottolinea Ballarin, in Italia al momento spesso e volentieri mancano, "nella misura di un 20% della forza lavoro necessaria per la stagione estiva.Questo deficit si traduce in difficoltà operative per gli stabilimenti, in particolare nei periodi di punta". "E gli stipendi, quando sono accettabili, si aggirano tra 1.300 e 1.800 euro mensili, ma con contratti poco rappresentativi e scarsa tutela. Noi segnaliamo da tempo che 'salari bassi e stagione troppo corta' rendono la professione poco attrattiva, aggravando la carenza di personale", aggiunge. Secondo Ballarin "la durata della stagione varia significativamente: dal maggio a settembre al Nord, e periodi ancora più corti al Sud. Questo rende incerto il lavoro e svilisce la professione".
E l'assenza di assistenti bagnanti va di pari passo con spiagge meno sicure. "Sebbene le ordinanze impongano la presenza di un bagnino ogni 80–150 metri, nelle spiagge libere il servizio è spesso assente, soprattutto per motivi economici. Nel 2024 sono stati registrati 221 decessi per annegamento, con oltre il 50% dei casi verificatisi nelle spiagge. Questo evidenzia il ruolo cruciale degli assistenti bagnanti nel prevenire tragedie e l’urgenza di un servizio sistematico e continuativo", continua ancora.
E qui arriva la proposta dell'Anab: "si propone la creazione di un corpo statale di assistenti bagnanti, analogamente ai vigili del fuoco o alla forestale, con contratti nazionali stabilizzati, formazione coerente e organico centrale. Il passaggio sotto gestione statale dovrebbe migliorare le condizioni economiche e normative, garantendo formazione continua, stabilità contrattuale e riconoscimento professionale. E il servizio non sarebbe gratuito: i concessionari balneari pagherebbero un canone proporzionato a metratura, presenze, redditività allo Stato, generando un fondo nazionale stabile per sostenere il servizio", aggiunge ancora.
Per Anab i benefici derivanti da questa scelta non sarebbero pochi. "Uno Stato unico coordinatore assicurerebbe la presenza del servizio anche sulle spiagge meno profittevoli o libere, garantendo migliori standard di sicurezza. E stipendi garantiti, formazione certificata e qualità contrattuale renderebbero il lavoro più sostenibile e attraente per i giovani", aggiunge.
Inoltre, per Ballarin, "l'insieme dei canoni, armonizzati a livello nazionale, costituirebbe una fonte di entrata stabile, in controtendenza rispetto alla situazione attuale di canoni relativamente contenuti rispetto ai ricavi. Con un servizio centralizzato e regolato, le responsabilità legali sarebbero chiaramente definite, diminuendo l’esposizione dei concessionari e dello Stato stesso. Una gestione statale, sinergica con le campagne come 'Spiagge Sicure', promuoverebbe una cultura della balneazione consapevole e sicura".
In conclusione per Ballarin: "La proposta di un servizio di assistenza balneare gestito dallo Stato non è solo un passo verso maggiore sicurezza, ma una vera e propria strategia di equo sviluppo socioeconomico. Equiparare la figura dell'assistente bagnanti a quella dei corpi civili nazionali significa restituire dignità a una professione troppo spesso marginale".
"Parallelamente, lo Stato può trasformare un bisogno sociale in un modello di investimento pubblico-professionale, con ritorni in sicurezza, occupazione e turismo", conclude.

(Adnkronos) - "Partecipare come concorrente al Festival di Sanremo? Sarebbe una cosa veramente fighissima, ne sarei veramente onorato...vedremo". Il sorrisetto nella risposta è di Tommy Cash che, in un'intervista con l'Adnkronos, conferma indirettamente i rumors che lo vorrebbero intenzionato a tentare la strada della partecipazione a Sanremo 2026, con un brano - ovviamente - in italiano.
L'artista estone, divenuto celebre in Italia per la sua 'Espresso macchiato', con cui ha partecipato all'Eurovision Song Contest 2025, ha deciso di cavalcare l'onda di popolarità e contemporaneamente l'amore per il nostro Paese, e così oggi esce il videoclip di 'Ok'. Un brano interamente in italiano in cui Tommy Cash esplora tradizioni, suggestioni estetiche, rievocazioni popolari e contemporaneità tipicamente italiane.
Il video, con tratti di divertente surrealismo, mostra l'artista in un'Italia dai colori anni Sessanta, che percorre da nord a sud alla guida di una panda 'sottilissima' dove entra a malapena (un cenno ironico alle utilitarie italiane?), finché non entra in una classe dove si presenta con il nome italianizzato di 'Tommaso Contanti'. Dell'Italia "mi piace tutto, la amavo già prima di 'Espresso Macchiato' -ammette-. Poi sono venuto in viaggio dopo che ho cantato all'Eurovision e mi era balenato in mente di girare qui ma l'idea di filmare 'Ok' in Italia non era programmata, è nata così, in tempo reale - racconta-. Abbiamo deciso di registrare la canzone solo recentemente, qualche mese fa, poi tutto è andato bene, è filato da subito tutto liscio". "Mangio la mortadella/ is better than modella/ la vita è quasi bella/ma mi sento all right. Senti che tarantella", canta Tommy nel nuovo brano. Non mancano il mandolino, la pizza e le 'nonne di Ostuni' che danno la buonanotte al 'bimbo' Tommaso.
Il rischio cliché è dietro l'angolo, ma lui non teme le critiche: "Non mi spaventano, le critiche sono una cosa buona, positiva, anzi devono esserci - dice sorridendo all'Adnkronos, confermando la buona dose di ironia e due spalle molto larghe- Il video è appena uscito, possiamo aspettarci di tutto". Nelle immagini compare il duo musicale italiano dei Lionfeld, notissimo anche al pubblico social. "Conoscevo già i ragazzi prima di girare, li avevo conosciuti a Basilea dove erano venuti per l'Eurovision - spiega l'artista estone- Io nel video torno in vacanza in Italia dopo 'Espresso Macchiato' e li ritrovo, loro sono veramente dei ragazzi 'cool'".
Tommy Cash sarà in concerto il Italia l'11 settembre al Circolo Magnolia di Segrate (Milano), e rivela che comunicherà col suo pubblico anche in italiano. "Lo sto imparando - dice- 'Ok' parla proprio dell'imparare l'italiano, quindi sì, qualcosa in italiano la dirò". L'appuntamento è tra qualche giorno a Milano, dove par di capire che le sorprese per il pubblico italico da parte dell'eclettico artista estone non siano finite. (di Ilaria Floris)
Leggi tutto: Tommy Cash dopo 'Espresso Macchiato': "Sanremo? Sarebbe fighissimo, vedremo..."
Operazione dei carabinieri del Nas a Fluminimaggiore... 
(Adnkronos) - "Oggi abbiamo perso il senso del dialogo e se questo film farà discutere sarà il nostro successo. È quello che vogliamo". Questa è la speranza di Julia Roberts alla conferenza stampa di 'After the Hunt', il film diretto da Luca Guadagnino e scritto da Nora Garrett, presentato fuori concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia. La star di Hollywood, tra le più attese di questa edizione, è stata accolta da un lungo applauso dalla platea (gremitissima). Nel film - che riaccende le luci sul movimento femminista 'MeToo' - interpreta Alma, una stimata professoressa universitaria di filosofia che si trova ad affrontare un trauma e un oscuro segreto del suo passato quando una studentessa modello (Ayo Edebiri, star della serie 'The Bear') muove delle accuse verso uno dei suoi colleghi (Andrew Garfield). Durante la conferenza stampa, Roberts ha difeso 'After the Hunt' dopo che le è stato chiesto se il film stesse minando il movimento femminista perché "ripropone vecchie discussioni sul credere alle donne che denunciano accuse di violenza".
"Non credo che si tratti solo di riaccendere una polemica sulle donne che si mettono l'una contro l'altra o che non si sostengono a vicenda - dice -. Ci sono molte vecchie polemiche che vengono ravvivate e che stimolano il dibattito". A chi le chiede se questo film sarà considerato politicamente scorretto e farà scoppiare delle polemiche, Roberts risponde con l'ironia: "Amo le domande leggere di prima mattina", dice ridendo. "Non so se ci saranno polemiche, ma noi vogliamo sfidare le persone a discutere".
Nel descrivere 'After the Hunt' (dal 16 ottobre nelle sale), il regista Luca Guadagnino spiega che si tratta di una storia che "guarda le persone nelle loro verità. E non ce n'è una più importante dell'altra, ma mostriamo lo scontro tra le verità e qual è il confine tra queste. Non si tratta di creare un manifesto per riportare in vita valori antiquati", conclude.
Leggi tutto: Venezia 2025, Julia Roberts: "Il film di Guadagnino fa discutere? È la nostra speranza"
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