Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Femminicidio Giulia Tramontano, la mamma: "Scusa, non posso difenderti da ingiustizia subita"

27 Giugno 2025
Giulia Tramontano e la madre Loredana Femiano - Fotogramma / Ipa

(Adnkronos) - A due giorni dalla sentenza d'appello che ha confermato l'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, ma escludendo l'aggravante per la premeditazione, Loredana Femiano, mamma di Giulia Tramontano, affida ai social un pensiero per sua figlia, uccisa dal compagno nel maggio 2023 con 37 coltellate, mentre era incinta del piccolo Thiago. "Spero che in quelle cuffie tu stia ascoltando la mia voce che ti chiede scusa perché non posso far niente ancora una volta. Non posso difenderti dall'ingiustizia subita, ma spero anche che tu ascolti la mia voce che ti dice 'ti amo Giulia' e 'di te mi manca tutto'", scrive condividendo una foto di Giulia Tramontano mentre è a lavoro e indossa appunto delle cuffie nere. 

Subito dopo la sentenza dei giudici d'appello di Milano, anche Chiara Tramontano, sorella della vittima, aveva scritto sui social: "Vergogna. La chiamano Legge, ma si legge disgusto. L'ha avvelenata per sei mesi. Ha cercato su Internet 'quanto veleno serve per uccidere una donna' poi l'ha uccisa. Per lo Stato, supremo legislatore, non è premeditazione. Vergogna a una legge che chiude gli occhi davanti alla verità e uccide due volte". 

Leggi tutto: Femminicidio Giulia Tramontano, la mamma: "Scusa, non posso difenderti da ingiustizia subita"

Milia nuovo presidente della Confindustria Sardegna centrale

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA'Il territorio riparta dalle imprese, Regione al nostro fianco'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Inaugurato a Surigheddu il Centro IA Innovative Agriculture

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATANuova struttura dell'Università di Sassari...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Ungheria, scontro in sordina Budapest-Bruxelles alla vigilia del Pride

27 Giugno 2025
Ungheria, scontro in sordina Budapest-Bruxelles alla vigilia del Pride

(Adnkronos) - Sale la tensione tra istituzioni europee e governo ungherese alla vigilia del Pride di Budapest, in agenda per domani, sabato 28 giugno. Poco dopo la mezzanotte di oggi, durante la conferenza stampa di chiusura della riunione del Consiglio europeo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito il suo appello alle autorità ungheresi affinché permettano all'evento di svolgersi "senza timore di sanzioni penali o amministrative contro gli organizzatori o i partecipanti". Un intervento diretto al governo magiaro, che ha vietato la manifestazione, e al premier Viktor Orban, che ritiene che Bruxelles debba esimersi dall'intervenire in una questione nazionale.  

"Il diritto di riunirsi pacificamente è un diritto fondamentale che va rispettato da tutti gli Stati membri. Quindi criminalizzare l'organizzazione del Pride o imporre multe ai partecipanti andrebbe contro tutto ciò in cui crediamo come Unione europea", ha sottolineato von der Leyen durante la conferenza, pur evitando di rispondere a una domanda relativa alla sua partecipazione personale. "La nostra Unione è basata sull'uguaglianza e non discriminazione: questi sono i nostri valori fondamentali sanciti nei nostri trattati e devono essere rispettati in ogni momento in tutta l'Ue". 

L'Ungheria a metà marzo ha vietato le manifestazioni Pride con lo scopo dichiarato di proteggere i minori. Con una serie di emendamenti alle leggi esistenti dal 2021, che proibiscono la rappresentazione pubblica di "divergenza dall'identità di sé corrispondente al sesso alla nascita, cambio di sesso o omosessualità", il governo ha aperto la strada all'uso della scansione facciale per qualsiasi tipo di reato, inclusa la partecipazione a un raduno vietato come il Pride. La polizia di Budapest ha vietato la marcia, ma il sindaco di Budapest, Gergely Karácsony, ha annunciato che la città ospiterà il Pride come evento municipale, sostenendo che questo non richieda l'approvazione della polizia. 

I partecipanti alla marcia rischiano multe fino a 500 euro, e autorità ungheresi potrebbero utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per identificarli, mentre gli organizzatori rischiano fino a un anno di reclusione ai sensi della legislazione vigente. Ma il riconoscimento facciale in tempo reale equivarrebbe a una violazione dell'AI Act. Il pacchetto di leggi Ue sulle applicazioni di intelligenza artificiale non è ancora pienamente implementato, ma alcuni aspetti fondamentali sono in vigore da febbraio 2025, incluso il divieto di identificazione biometrica in tempo reale nei luoghi pubblici da parte delle forze dell'ordine. 

Una schiera di gruppi per i diritti umani sta dunque chiedendo alla Commissione di intervenire contro il potenziale uso della tecnologia, evidenziandone l'incompatibilità con l'AI Act in una lettera aperta inviata a von der Leyen e alla Commissione, a cui chiedono di avviare una procedura di infrazione contro l'Ungheria per violazione del diritto Ue. L'esecutivo Ue non si è ancora espresso sulla questione e non ha risposto alle domande in merito degli europarlamentari, nonostante avesse confermato lo scorso aprile di star "valutando" la nuova legge ungherese, aggiungendo che non avrebbe esitato a intervenire "quando appropriato." Da parte sua, Budapest rivendica la legittimità del riconoscimento facciale ai sensi dell'AI Act, che è più lassista sull'utilizzo della tecnologia in ambito forense, purché avvenga con approvazione del tribunale, per reati specifici e dopo i fatti. 

In una serie di domande e risposte, il Consiglio ungherese per le libertà civili ha spiegato che l'identificazione viene eseguita basandosi su immagini fisse e che il sistema può identificare solo individui con un documento d'identità ungherese con foto, poiché le immagini vengono confrontate con un registro di profili facciali mantenuto dall'Istituto ungherese per le scienze forensi (Hifs). Ma come riporta Politico, l'analisi legale condotta dai firmatari della lettera alla Commissione conclude che la polizia ungherese potrebbe connettersi direttamente ai sistemi dell'Hifs e vedere sul posto se c'è una corrispondenza tra l'immagine appena scattata e il registro, meccanica che si adatterebbe alla definizione di "tempo reale" dell'AI Act. 

Al Pride di sabato è prevista la partecipazione di diverse personalità di spicco nel panorama delle istituzioni europee, tra cui la commissaria Ue per l'Uguaglianza, Hadja Lahbib, nonché Iraxte Garcia Perez, Valerie Hayer e Terry Reintke, rispettivamente i presidenti dei gruppi dei socialisti (S&D), dei liberali (Renew) e dei Vardi al Parlamento europeo. Hanno confermato la loro presenza anche una serie di politici europei, tra cui Leo Varadkar, ex premier irlandese e primo apertamente omosessuale ad aver ricoperto quella posizione. Anche Brando Benifei (Pd), uno dei co-relatori dell'AI Act, ha detto che parteciperà alla parata, come anche Carlo Calenda (Azione), Ivan Scalfarotto (Italia Viva), Jacopo Rosatelli (Avs), Benedetta Scuderi (Verdi) e una serie di parlamentari del M5s. 

Il fronte von der Leyen-Orban si è aperto mercoledì, con un video pubblicato dalla presidente della Commissione sui social per chiedere a Budapest di consentire lo svolgersi della manifestazione e assicurare il supporto alla comunità Lgbtqi+. "Esorto la Commissione europea ad astenersi dall'interferire negli affari di applicazione della legge degli Stati membri, dove non ha alcun ruolo da svolgere", aveva ribattuto su X il premier ungherese, invitando l'esecutivo Ue a "concentrare i suoi sforzi sulle sfide pressanti che affronta l'Ue, aree dove ha effettivamente un ruolo chiaro e una responsabilità, e dove ha commesso gravi errori negli ultimi anni, come la crisi energetica e l'erosione della competitività europea". 

Leggi tutto: Ungheria, scontro in sordina Budapest-Bruxelles alla vigilia del Pride

Porti, AdSP Mtcs: in primo trimestre movimentate 2,94 milioni di tonnellate

27 Giugno 2025
Porti, AdSP Mtcs: in primo trimestre movimentate 2,94 milioni di tonnellate

(Adnkronos) - I dati statistici del primo trimestre 2025, con un totale di 2.936.430 tonnellate movimentate, evidenziano un lieve calo (-1,9%) del traffico commerciale complessivo del network dei Porti di Roma e del Lazio rispetto al primo trimestre del 2024. Calo fondamentalmente dovuto alla significativa flessione dei prodotti raffinati (jet fuel) in arrivo al porto di Fiumicino. “I dati del primo trimestre del 2025 – commenta il Commissario Straordinario dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino – confermano che il sistema portuale laziale continua la sua fase di crescita che diventerà ancora più evidente grazie al completamento delle infrastrutture che stiamo realizzando e che renderanno i nostri scali ancora più competitivi. Per il momento, è già importante la grande ripresa, dopo una lunga fase di stallo legata essenzialmente a fattori esogeni, di uno degli asset trainanti per il porto di Civitavecchia, ovvero il settore dell’automotive".  

Entrando nello specifico dei dati di traffico, il porto di Civitavecchia chiude il primo trimestre dell’anno in corso con un +2,4% e un traffico complessivo di 1.778.713 tonnellate. In aumento del 2,1% anche il numero complessivo di accosti che passa da 438 a 447. Si rileva un incremento delle rinfuse liquide (essenzialmente prodotti raffinati) dell’11,1% (+23.742 tonnellate) per un totale di 237.095 tonnellate movimentate, mentre le rinfuse solide diminuiscono del 10,9% (-25.910) con movimentazione pari a 210.867 tonnellate. Tra queste ultime, continua a pesare il progressivo azzeramento del carbone legato alla centrale di Torrevaldaliga Nord (-97,1%, -65.787 tonnellate) per un totale di 1.997 tonnellate movimentate, mentre crescono del 56% i prodotti metallurgici (+62.132) per un totale di 173.049 tonnellate e del 52,9% le “altre rinfuse solide” (+4.264 tonnellate) per un totale di 12.317 tonnellate. In aumento del 34,2% (+7.114) i contenitori T.E.U per un totale di 27.943, con un significativo incremento di quelli pieni (17.660 TEU, +39,7%).  

Per quanto riguarda i dati relativi al traffico passeggeri, ancora in aumento il traffico crocieristico (+0,7%) per un totale di 253.920 crocieristi e 62 accosti. In diminuzione, invece, del 7,8% il traffico di linea per un totale di 144.821 passeggeri. In aumento anche il traffico di automezzi che registra un totale di 152.308 e un +14,1% (+18.837). Tra questi ultimi si evidenzia la significativa crescita della sottocategoria “autovetture in polizza” (+53,8%; +18.167) per un totale di 51.964 autovetture movimentate mentre cresce di uno 0,6% quella “autopasseggeri” imbarcati/sbarcati per un totale di 37.967. 

Per quanto concerne gli altri due porti del network laziale, i primi tre mesi del 2025 fanno registrare un aumento del traffico complessivo, rispetto allo stesso periodo del 2024, nel porto di Gaeta il cui traffico totale risulta di 467.301 tonnellate movimentate con un incremento pari al 9,9%, dovuto essenzialmente alla crescita delle merci solide (+36,5%). In significativo aumento, del 43,9% il numero degli accosti. 

Nel porto di Fiumicino, il totale delle merci è pari a 690.416 tonnellate (- 17,1%) rappresentato dai prodotti raffinati (jet fuel) che servono il vicino aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci. 

Leggi tutto: Porti, AdSP Mtcs: in primo trimestre movimentate 2,94 milioni di tonnellate

Farmaceutica, Golotta (AbbVie): "Oltre 20 anni in gastroenterologia e Mici con anti-Tnf"

27 Giugno 2025
Farmaceutica, Golotta (AbbVie):

(Adnkronos) - "L'impegno di AbbVie in gastroenterologia è di lunghissima durata. E' un impegno più che ventennale. E' iniziato con l'evoluzione dei trattamenti sulle malattie infiammatorie croniche" grazie alla ricerca "sull'importanza della immunomodulazione, che ha portato allo sviluppo degli anti-Tnf. Il nostro anti Tnf, lanciato circa vent'anni fa, ha contribuito a cambiare la storia di queste patologie. Chiaramente la nostra ambizione è quella di elevare continuamente gli 'standard of care' e ottenere outcome", quindi risultati, "sempre più soddisfacenti per i pazienti e un controllo più approfondito delle patologie. Questo ci ha portato a valutare nuovi meccanismi d'azione e a lanciare sul mercato farmaci in questa direzione, quindi gli inibitori di Jak e l'anti interleuchina 23". Lo ha detto Caterina Golotta, direttore medico di AbbVie Italia, all'evento Free2Choose organizzato dalla farmaceutica a Roma, nato con l'obiettivo di approfondire le principali criticità nella gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici- Ibd, in inglese) e di esplorare nuove opportunità terapeutiche in grado di migliorare gli outcome clinici del paziente affetto da tali patologie. 

A livello di sviluppo clinico, la farmaceutica ha una pipeline "molto ricca - spiega Golotta - Al momento abbiamo in Italia diversi studi di sviluppo nelle indicazioni dell'inibitore di Jak e dell'interleuchina 23, che ci porta a una partnership scientifica con almeno 88 centri in Italia. Ma il nostro portfolio di ricerca clinica va al di là dell'immunologia, va al di là della gastroenterologia, con circa 80 studi clinici che ci portano a stabilire partnership scientifiche con 400 centri in Italia". 

Leggi tutto: Farmaceutica, Golotta (AbbVie): "Oltre 20 anni in gastroenterologia e Mici con anti-Tnf"

Bitget, con Unicef per accrescere le competenze digitali di 300.000 persone

27 Giugno 2025
Bitget, con Unicef per accrescere le competenze digitali di 300.000 persone

(Adnkronos) - Bitget, società Web3 e uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale, e Unicef stanno lavorando per costruire un modello scalabile e inclusivo che fornisca alle giovani donne gli strumenti per navigare e plasmare l'economia digitale di domani. Ne parla all’Adnkronos/Labitalia Gracy Chen, ceo di Bitget. "Le tecnologie emergenti - spiega - non dovrebbero essere riservate a pochi privilegiati, ma devono essere introdotte rapidamente e in modo equo. La blockchain, con i suoi casi d'uso nel mondo reale e il suo potenziale per il bene sociale, è uno degli strumenti più potenti che possiamo offrire alle giovani generazioni per creare prodotti in grado di cambiare il modo in cui guardiamo alla società moderna. Con Blockchain4Her, quella che è iniziata come missione per dare potere a centinaia di donne è diventata un movimento globale per educare migliaia di ragazze. Questo è il tipo di impatto e di portata per cui è stata creata la blockchain". 

"La partnership triennale tra Bitget e Unicef Lussemburgo mira a promuovere le competenze digitali e l’alfabetizzazione blockchain tra i giovani. Per farlo, Bitget entrerà a far parte della Game changers coalition (Gcc), guidata dall'Ufficio per l'Innovazione dell'Unicef (OOI) e, grazie al suo supporto, permetterà di raggiungere 300.000 persone, tra ragazze adolescenti, genitori, mentori e insegnanti e accrescere la loro preparazione in tema di Web3".  

In particolare Bitget academy, l’area educativa di Bitget, contribuirà allo sviluppo del primo modulo di formazione blockchain interattivo, online e dal vivo dell'Unicef, basato sullo sviluppo di competenze per la creazione di videogiochi, rivolto a insegnanti e giovani.  

“Questa partnership riflette la nostra convinzione condivisa che le competenze digitali siano un potente motore di opportunità e inclusione”, ha dichiarato Sandra Visscher, direttrice esecutiva di Unicef Lussemburgo. “Collaborando con Bitget, vogliamo dare ai giovani adolescenti gli strumenti, le conoscenze e la fiducia necessarie per plasmare il proprio futuro. L'innovazione dovrebbe essere una forza di inclusione, aprendo le porte, ampliando gli orizzonti e garantendo che la tecnologia funzioni per tutti, ovunque”. 

Come parte della Game Changers Coalition, Bitget si unisce alla Global video game coalition, alla Micron Foundation e ai builder dell’ecosistema Women in games con l'ambizione condivisa di raggiungere 1,1 milioni di ragazze entro il 2027, offrendo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze digitali.  

Leggi tutto: Bitget, con Unicef per accrescere le competenze digitali di 300.000 persone

Lady Bezos è reporter, pilota e 'astronauta': tutto su Lauren Sanchez

27 Giugno 2025
Lauren Sanchez - Ipa

(Adnkronos) - Lauren Sanchez è diventata a tutti gli effetti 'Lady Bezos': dopo il 'sì' ufficiale negli Stati Uniti, arriva anche la cerimonia da favola a Venezia con le promesse davanti ai 250 invitati. Da bambina ha trovato difficoltà nello studio a causa di una dislessia non diagnosticata ma poi quando ha preso il via non si è più fermata: giornalista, scrittrice, pilota di elicotteri e recentemente persino 'astronauta' nella prima missione turistica ai confini dello spazio con un equipaggio interamente femminile. 

Nata nel dicembre del 1969 ad Albuquerque, nel New Messico, da genitori di origini messicane, Sanchez sognava sin da piccola di diventare giornalista e visse con molta frustrazione le difficoltà che incontrò nella scrittura e nella lettura durante il suo percorso di studi. Solo una volta adulta, ai tempi dell’università, grazie all’intuizione di un’insegnante riuscì ad avere la diagnosi di dislessia. Un evento che, ha raccontato spesso, la fece fiorire, rendendola più sicura di sé e delle proprie capacità. 

La sua gavetta come giornalista avvenne nelle redazioni di televisioni locali a Los Angeles e Phoenix. In breve però divenne reporter, prima per il programma di intrattenimento ‘Extra’ e poi per Fox Sport. Da lì, anche grazie al favore del pubblico, divenne co-conduttrice di ‘Good Day L.A’ sul canale 11 di Fox e del ‘Fox 11 News at Ten’, partecipò come ospite a programmi molto noti come ‘The View’ e ‘Larry King Live’ e presentò la popolare competizione di ballo ‘So You Think You Can Dance’. 

Sanchez è curiosa per natura, ama le sfide e non dorme certo sugli allori. Per questo nel 2016 decise di voler imparare a pilotare gli elicotteri, una scelta di cui, ha scritto di recente sui social, va "molto fiera". Poco dopo fondò la ‘Black Ops Aviation’, la prima impresa femminile di riprese aeree e si focalizzò su progetti in cui poter utilizzare le sue abilità di pilota. 

L’amore per il cielo e per il volo continuano a far parte della sua vita. Non è un caso se il primo libro che ha scritto è la storia di "una mosca che è volata nello spazio", 'The Fly Who Flew to Space'. Un libro per bambini ispirato alla sua infanzia e al mondo in cui ha vissuto la dislessia, che è entrato nella lista dei bestseller del New York Times. "Questo libro - ha detto – è per tutti i bambini che stanno avendo difficoltà a scuola: andrà tutto bene". 

Proprio come il protagonista del suo libro, Flynn, anche Lauren Sanchez ha raggiunto lo spazio. Il volo suborbitale dello scorso 14 aprile, oltre 100 chilometri sopra la terra, è stata la prima missione nello spazio con equipaggio interamente femminile in oltre 60 anni: l’ultima volta era accaduto nel 1963 quando la cosmonauta Valentina Tereshkova volò in solitaria. 

La missione è stata organizzata dalla Blue Origin del suo compagno Jeff Bezos e fortemente voluta da Sanchez. È stata lei a mettere insieme il team di donne, composto tra le altre dalla popstar Katy Perry e la collega conduttrice di 'Cbs Mornings' Gayle King. È stata lei a curare ogni dettaglio, ha persino disegnato, con la casa di moda di lusso Monse, le tute da volo che il team ha indossato per la missione e che sono già diventate iconiche. 

"Sposerò l'uomo dei miei sogni, è fantastico, passerò il resto della mia vita con lui e ama i miei figli", ha dichiarato pochi mesi fa riguardo all'imminente matrimonio in pompa magna a Venezia con Jeff Bezos. Per entrambi sono seconde nozze: Lauren Sanchez è stata sposata dal 2005 al 2019 con l’agente di Hollywood Patrick Whitesell, da cui ha avuto due figli, nati nel 2006 e nel 2008; mentre Bezos è stato sposato per 26 anni con MacKenzie Tuttle, con la quale ha quattro figli, di cui uno adottato in Cina. 

Venezia per il loro matrimonio è diventata un palcoscenico a cielo aperto per una delle parate di celebrità più spettacolari a livello planetario e giorni di feste, relax e lusso. Il 'sì' sulla blindatissima isola di San Giorgio, luogo intriso di storia e circondato dalla laguna: un anfiteatro naturale per un’unione tanto privata quanto spettacolare. 

 

Leggi tutto: Lady Bezos è reporter, pilota e 'astronauta': tutto su Lauren Sanchez

Rai, tra 'cancellati' new entry e rivoluzione sport: ecco i palinsesti d'autunno

27 Giugno 2025
Persona che accende la tv - Fotogramma

(Adnkronos) - Volti nuovi, programmi di sport rinnovati, grande fiction e qualche trasmissione cancellata. Sono molte le novità della programmazione Rai per l'autunno 2025 che emergono dai palinsesti presentati oggi, venerdì 27 giugno, a Napoli. 

"Abbiamo fatto un lavoro di razionalizzazione dei palinsesti all’interno di un meccanismo di equilibrio e di sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda", ha spiegato l’ad Giampaolo Rossi. Palinsesti che "sono oggi più incisivi rispetto a quelli dello scorso anno e i risultati che ci aspettiamo sono sicuramente migliorativi".  

Cancellati dal nuovo palinsesto 'Agorà Weekend' di Sara Mariani, 'Rebus' di Giorgio Zanchini e il programma di inchiesta 'Il fattore umano' di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello. Assenti nell'offerta anche 'Tango' di Luisella Costamagna e 'Generazione Z' condotto da Monica Setta. 

Una ventata di novità arriva nell'autunno sportivo in Rai con il ritorno - in seconda serata su Rai 2 - dello storico 'Processo del lunedì', condotto da Marco Mazzocchi e Paola Ferrari, che avrà l’obiettivo di tener vivo il dibattito sulla tre giorni calcistica. Ma grandi novità prevede anche la 'Domenica Sportiva': circa 40 puntate, in onda la domenica su Rai 2 dalle 22.45 a mezzanotte e mezza. Una doppia conduzione, Simona Rolandi affiancata da un giornalista Rai, e uno studio completamente rivoluzionato e modificabile in concomitanza con Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, grazie a nuove soluzioni grafiche e scenografiche. 

Olimpiadi e Paralimpiadi invernali cattureranno gli appassionati tra febbraio e marzo sulla rete olimpica, Rai 2, fin dal mattino e con alcuni spazi ad hoc anche al pomeriggio e alla sera. Le redazioni di Milano e Roma saranno guidate dal vicedirettore Auro Bulbarelli. La cronaca degli eventi calcistici sarà di Alberto Rimedio e Lele Adani, con Alessandro Antinelli e Andrea Stramaccioni e la supervisione del vicedirettore Marco Lollobrigida. Perché "squadra che vince non si cambia", ha detto il direttore di Rai Sport Paolo Petrecca. 

Non solo calcio: anche tennis, ciclismo e naturalmente la Milano - Cortina. Il sabato e la domenica, già dal mattino, nelle due settimane di febbraio e poi a marzo, Rai Sport sarà sulle piste di Milano e di Cortina, per raccontare le gesta degli atleti olimpici e paralimpici. Dirette, interviste, telecronache: tutto coordinato da Milano, con uno studio in esterna. Infine, last but not least, una versione più lunga del TG Sport è già in calendario: durerà 45 minuti, 25 dei quali su Milano-Cortina 2026: resoconti, interviste, speciali realizzati dalla redazione di Milano con campioni olimpici e paralimpici. Al centro il viaggio della Fiaccola Olimpica, dal 6 dicembre al 6 febbraio. 

Più cinema, documentari e serie di grande richiamo per i palinsesti autunnali Rai. Tanti i titoli a partire dal pluripremiato 'C'è ancora domani', esordio alla regia di Paola Cortellesi, che ha sbancato al botteghino e ha vinto ben sei David di Donatello ad Alessandro Siani con il suo 'Succede anche nelle migliori famiglie' fino a Leonardo Pieraccioni, autore e protagonista di 'Pare parecchio Parigi'. Ma non solo commedia: Pierfrancesco Favino in 'Comandante' di Edoardo De Angelis indossa i panni di Salvatore Todaro. A illuminare il tardo autunno anche le grandi serie tv: su Rai1 è l’attesissima quinta e ultima stagione di 'Morgane Detective Geniale', prodotto amatissimo dal pubblico. 

Tra le serie c'è anche 'Occhi di gatto', su Rai 2, che propone il maggior successo della tv francese della scorsa stagione. Torna con 18 nuovissimi episodi 'The Rookie' che aveva chiuso la sesta stagione lasciando il pubblico in sospeso. Grande novità è 'Rise of the Raven': arrivano su Rai 2 i dieci episodi di una serie ambiziosissima prodotta da Austria e Ungheria, che tra battaglie gigantesche e grandiosi scenari ricostruisce l’Europa del XV secolo. È previsto per questo autunno, a ottobre su Rai 2, a distanza di cinquant’anni dall’esordio giapponese dell’anime, il ritorno sul piccolo schermo di 'Ufo Robot Goldrake', noto anche come Atlas Ufo Robot, poi trasmesso in Italia con enorme successo a partire dal 1978. 

Su Rai3, spazio al grande cinema d'autore, italiano ed internazionale. Da 'Open Arms - la legge del mare' a 'Primadonna', opera seconda di Marta Savina, autrice sempre attenta alle complesse tematiche contemporanee che riguardano il mondo femminile. Non mancano i grandissimi nomi di Hollywood, da Scorsese a Woody Allen. Approda in prima visione su Rai 3 anche Martin Scorsese, con il suo ultimo capolavoro noir, 'Killers of the Flower Moon', con Leonardo Di Caprio e Robert De Niro. Altri importanti autori troveranno posto nelle prime serate di Rai 3: primo fra tutti Woody Allen che con 'Un colpo di fortuna' ha festeggiato il suo cinquantesimo film. Ancora, vedremo Luc Besson con il suo 'Dogman'. 

Tra i documentari, spiccano 'Cent'anni di Camilleri', scritto e diretto da Francesco Zippel e 'Il caso Mollicone', scritto da Nicola Vicinanza e diretto da Giampaolo Marconato, in onda su Rai 2. Il doc riprende il caso del 2001, quando l’Italia fu sconvolta dalla tragica morte di Serena Mollicone, una ragazza di 18 anni, il cui corpo senza vita venne trovato nei boschi di Arce. Ancora, 'Pupi Avati. Che cinema la vita!', un documentario dedicato a Pupi Avati, uno dei maggiori registi del cinema italiano. È lo stesso Pupi Avati a raccontarsi davanti alle telecamere, rievocando la sua grande passione per la musica e il sogno di diventare un jazzista, che svanì quando nella band nella quale suonava fece il suo ingresso il più talentuoso Lucio Dalla. Grande attesa anche per 'Essenzialmente Rino Gaetano', diretto da Giorgio Verdelli. Il documentario esplora la vita', la carriera e l’eredità di uno degli artisti più originali e controversi della musica italiana: Rino Gaetano.  

Un'offerta variegata e di appeal. E' quella presentata dal direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati oggi a Napoli per i palinsesti Rai d'autunno. Si comincia con Rai1, dove spiccano tra gli altri, 'Balene - Amiche per sempre', per la regia di Alessandro Casale, dall’omonimo romanzo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, in cui Veronica Pivetti e Carla Signoris danno vita a un’amicizia capace di resistere alle sfide del tempo. 'La ricetta della felicità', con la regia di Giacomo Campiotti, con Cristiana Capotondi e Lucia Mascino, una commedia corale, che racconta con leggerezza come si possa rinascere anche dai momenti più difficili.  

Sul fronte dell’avventura torna un’icona della fiction Rai in una grande serie evento: 'Sandokan' (regia di Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo), con Can Yaman nel ruolo del leggendario pirata malese. Nella commedia romantica 'Se fossi te' (regia di Luca Lucini) i coniugi Marco Bocci e Laura Chiatti si trovano letteralmente l’uno nei panni dell’altra, generando situazioni ironiche e profonde riflessioni sulle differenze sociali. Su Rai 2 debutta 'Estranei' (regia di Cosimo Alemà) con Elena Radonicich, mentre su Rai3 spazio a una grande coproduzione internazionale realizzata con l’Alleanza Europea (Rai - France Télévisions - Zdf): Kabul (regia di Kasia Adamik, Olga Chajdas) con Gianmarco Saurino e Valentina Cervi, che ripercorre gli ultimi giorni della presenza internazionale nella capitale dell’Afghanistan travolta dall’occupazione talebana. 

E ancora: 'Vespucci, il viaggio più lungo' (regia di Flavio Maspes), è una docuserie dedicata al tour mondiale della nave più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci: un viaggio attraverso mari e culture che celebra l’eccellenza del made in Italy. Quattro sono i nuovi titoli realizzati Rai Play: tra questi 'Hype' (regia di Fabio Mollo, Domenico Croce) che racconta una storia di amicizia e rap tra le difficoltà del quartiere milanese QT8. In 'Tutta scena' (regia di Nicola Conversa) il sogno del teatro di un gruppo di giovani prende vita sotto la guida di un maestro d’eccezione interpretato da Giorgio Panariello. 'L’appartamento sold out' (regia di Giulio Manfredonia, Francesco Apolloni) con Giorgio Pasotti è un dramedy che esplora la convivenza forzata di tre coppie di etnia diversa. A questi, si aggiunge Nathank K. (regia di Alessio Lauria) con lo stand-up comedian Nathan Kiboba. 

Per il 2026 una selezione di titoli che mescolano grandi emozioni e impegno. Tra questi su Rai1, 'Guerrieri - La regola dell’equilibrio' (regia di Gianluca Maria Tavarelli) con Alessandro Gassmann, dai romanzi di Gianrico Carofiglio, intreccia giustizia ed etica in un legal drama avvincente. Poi l'attesa 'La preside' (regia di Luca Miniero), in cui Luisa Ranieri veste i panni una dirigente scolastica ispirata a Eugenia Carfora, che ha trasformato l’Istituto superiore di Caivano in un simbolo di riscatto sociale. Tornano poi quasi tutte le serie più amate: 'Blanca 3', 'Don Matteo 15', 'Il commissario Ricciardi 3', 'Makari 4', 'Un professore 3'. Non manca l’appuntamento con il coming of age Mare fuori 6 (regia di Beniamino Catena) con Carmine Recano, Lucrezia Guidone e Maria Esposito, record di visualizzazioni sulla piattaforma Rai Play. 

Un talk-show culturale in diretta da Luca Barbareschi, in cui si esplora - con leggerezza, profondità e ironia - la tensione che ogni essere umano vive tra forze opposte ma vitali: forza e compassione, giustizia e perdono, slancio e attesa, desiderio e timore, bellezza e verità. E' una delle novità del palinsesto 2025-2026 di Rai Cultura, presentato oggi a Napoli. Un'offerta che punta sui grandi 'pezzi forti' della sua programmazione. A partire da Alberto Angela che, con il suo 'Ulisse - Il piacere della Scoperta', sarà in onda a fine dicembre alle 21.30. Il conduttore torna in prima serata su Rai1 in una nuova stagione dedicata alla storia, all’arte, alla cultura, a luoghi da sogno e a personaggi del passato. 

Di Alberto Angela prosegue anche 'Stanotte a…', in onda giovedì 25 dicembre alle 21.30, la prestigiosa serie di notti in viaggio con il conduttore, che sarà in onda anche il sabato alle 15 con 'Passaggio a Nord Ovest'. Altra novità, 'La Biblioteca dei Sentimenti', che quest'anno sarà condotta da Maria Latella in una versione rinnovata. Un viaggio tra le grandi firme dell’editoria. In onda il venerdì dal 3 ottobre alle 15.25. Confermati i programmi ormai consolidati. Tra questi, 'A Sua immagine' con Lorena Bianchetti torna nel fine settimana, in onda il sabato alle 16.00 e la domenica alle 10.30. Tornano anche 'Splendida Cornice' condotto da Geppi Cucciari, e lo storico 'Sottovoce' di Gigi Marzullo. Grande spazio anche agli eventi di musica classica e opera. Dopo i successi di pubblico e critica degli ultimi anni, anche questo autunno su Rai1 l’apertura della stagione della Scala il 7 dicembre. A seguire i tradizionali concerti di Natale e Capodanno e tanti altri appuntamenti di grande rilievo. Sabato 1mo novembre in prima serata alle 21.30 dal Teatro dell’Opera di Roma torna in scena il capolavoro di Giacomo Puccini, 'Tosca'. 

Molti gli eventi degni di nota. Da segnalare, 'Salemme. Il bello della diretta': in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli domenica 4 gennaio alle 21.30 Vincenzo Salemme dirige e interpreta la commedia 'Ogni promessa è debito'. La storia ruota attorno alla vicenda di un voto religioso, fatto da Benedetto Croce, titolare di una pizzeria, in una situazione di grave pericolo e in stato di sonnambulismo. 'Attenti al libro', in onda giovedì 9 ottobre alle 21.20, condotto da Francesca Fialdini, è un varietà culturale evento in diretta che gioca con le pagine dei classici della letteratura per ritrovare in ciascuna di esse un aggancio con l’attualità, con ciò che siamo, con i fatti del presente e addirittura del giorno. Nel 2026, Rai Cultura punta - tra gli altri- su Pif, con 'Caro Marziano'. Una collezione di brevi reportage su storie, volti e luoghi dell’Italia contemporanea raccontati a un ipotetico visitatore alieno. 

Leggi tutto: Rai, tra 'cancellati' new entry e rivoluzione sport: ecco i palinsesti d'autunno

Minorenne siriano incriminato per il fallito attentato al concerto di Taylor Swift a Vienna

27 Giugno 2025
Taylor Swift in concerto - Ipa

(Adnkronos) - Un minorenne siriano è stato incriminato per l'attentato sventato a Vienna nell'agosto 2024 al concerto di Taylor Swift. La procura federale tedesca accusa Mohamed A. di aver collaborato con un allora 19enne austriaco, Beran A., che faceva parte della cellula dell'Isis nell'Austria orientale. I tre concerti tutti sold out con 65mila spettatori furono annullati dopo la scoperta che i due giovani avevano pianificato di lanciarsi con un'auto imbottita di esplosivo contro i fan in attesa di entrare allo stadio Ernst Happel per assistere all'evento. 

"Al più tardi dall'aprile 2024, Mohammad A. aderisce all'ideologia dell'organizzazione terroristica Stato islamico (Isis)", ha affermato il procuratore federale tedesco in una nota. "Tra metà luglio e agosto 2024 era in contatto con un giovane adulto austriaco che stava pianificando un attentato dinamitardo durante un concerto della cantante Taylor Swift a Vienna", ha aggiunto. 

I sospetti nei confronti del giovane siriano, che non è in custodia, è quello di aver aiuto l'estremista austriaco a pianificare dell'attacco, anche traducendo dall'arabo le istruzioni per la fabbricazione di una bomba e mettendolo in contatto con un jihadista dell'Isis all'estero. È anche accusato di avergli fornito il testo del giuramento di fedeltà all'Isis. 

Beran A, che ora ha 20 anni ed è originario di Ternitz, a sud di Vienna, è stato arrestato prima dei concerti in seguito a una soffiata della Cia, secondo cui i due speravano di uccidere un gran numero di spettatori del concerto. Secondo quanto riferito dalla procura tedesca, Mohammad A. è accusato di sostegno a un'organizzazione terroristica straniera e di aver preparato un grave atto di violenza che ha messo in pericolo lo Stato. 

Leggi tutto: Minorenne siriano incriminato per il fallito attentato al concerto di Taylor Swift a Vienna

Farmaci, esperti: "Biologici hanno cambiato gestione e qualità di vita dei pazienti con Mici"

27 Giugno 2025
Farmaci, esperti:

(Adnkronos) - "I farmaci biologici, in generale, dalla prima generazione a tutti quelli che sono stati sviluppati fino a oggi - le nuove molecole, le small molecules - hanno cambiato la gestione clinica del paziente e, sicuramente, la qualità di vita" di chi ha una diagnosi di malattia di Crohn o di colite ulcerosa. "Ma direi di più: hanno cambiato anche la qualità di vita nel binomio medico paziente. I nostri ambulatori oggi hanno finalmente dei target sempre più mirati nella pratica clinica, che vanno in parallelo con degli obiettivi di qualità di vita più importanti. E la qualità di vita va intesa proprio come recupero della normale funzione dell'intestino, dalla continenza al controllo del dolore, al recupero anche delle giornate lavorative e molto altro. E' un'esperienza comune che noi vediamo nei nostri ambulatori". Lo ha detto Franco Scaldaferri, responsabile dell'Unità operativa semplice Malattie infiammatorie croniche dell'intestino, Cemad Fondazione Policlinico Gemelli e professore aggregato di Gastroenterologia Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli Roma, intervenendo all'evento Free2Choose, promosso da AbbVie, nella Capitale, per approfondire le principali criticità nella gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici, Ibd, in inglese) ed esplorare nuove opportunità terapeutiche per migliorare gli outcome clinici. 

Prima dell'avvento di queste nuove terapie le cure si basavano sull'uso dei corticosteroidi, che, "nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche, sono farmaci eccezionali dal punto di vista dell'efficacia nel breve termine, cioè per 2-3 mesi di terapia - spiega Fabiana Castiglione, professore associato di Gastroenterologia e direttore Unità operativa semplice dipartimentale Terapie avanzate per Malattie croniche intestinali Federico II, Napoli - Hanno però effetti collaterali in una grossa fetta di pazienti, se utilizzati cronicamente per periodi lunghi, e questi vanno dalla possibilità di insorgenza di diabete, cioè di intolleranza glucidica, all'ipertensione. Nelle donne", inoltre, "ci può essere il rischio di amenorrea, ritardo dell'accrescimento, e nei bambini aumento ponderale, motivo per cui, in età pediatrica e adolescenziale, i corticosteroidi si preferisce proprio non usarli". 

A differenza del passato, "oggi, come gastroenterologi - sottolinea Scaldaferri - abbiamo molti più farmaci. Questo significa che non dobbiamo tirare a campare, non dobbiamo accontentarci. Se la malattia non è ben controllata, occorre parlarne in visita perché ci sono tante altre opzioni terapeutiche nuove. Se il paziente non ha una remissione endoscopica, occorre parlarne - rimarca - Possiamo fare di più. Quindi, se il paziente ha un'ecografia che non va bene, bisogna parlare col proprio medico: abbiamo finalmente molte più terapie e possiamo quindi avere molti più obiettivi misurabili". 

Questi risultati sono particolarmente importanti se si considera che "l'Italia, insieme ai Paesi scandinavi e all'Inghilterra - chiarisce Michele Cicala, professore ordinario Gastroenterologia e direttore Unità operativa complessa di Gastroenterologia policlinico Campus Biomedico di Roma - è tra i primi Paesi in Europa per incidenza di malattie infiammatorie croniche intestinali. I dati, nella popolazione generale adulta, sono tra i 20 e gli 80 pazienti su 100mila abitanti. Questo vuol dire che parliamo ancora di malattie non frequenti, ma l'incidenza è in grande aumento, soprattutto per la malattia di Crohn, rispetto alla colite ulcerosa. Negli ultimi vent'anni c'è un aumento di incidenza di 4 volte nel Crohn, mentre soltanto una volta e mezzo della colite ulcerosa".  

La prevalenza, invece, "è sicuramente sottostimata - osserva Cicala - anche perché si valutano a seconda dei codici di esenzione regionale, ma non tutti i pazienti hanno questa esenzione. Per esempio, un paziente che oltre alla colite ulcerosa ha anche asportato un melanoma, preferisce avere il codice per tumore piuttosto che per malattia infiammatoria cronica". Inoltre, "quando parliamo di prevalenza di malattie infiammatorie croniche, dobbiamo considerare che spesso sono i colleghi, reumatologi o dermatologi che ci pongono all'attenzione di pazienti che hanno manifestazioni intestinali lievi, ma in realtà le complicanze che loro hanno riportano la malattia a un unico disturbo immunitario, che è quello" della Mici, "per cui, anche questi dati" non vengono considerati. 

Leggi tutto: Farmaci, esperti: "Biologici hanno cambiato gestione e qualità di vita dei pazienti con Mici"

Montepremi più alto, addio giudici di linea e nuovi orari: rivoluzione a Wimbledon 2025

27 Giugno 2025
Alcaraz e Djokovic al Centre Court - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Nuovo montepremi e tante novità, tra cui l'addio ai giudici di linea, a Wimbledon 2025. Lo Slam londinese prenderà il via il prossimo 30 giugno, con Sinner pronto a riscattare la sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Ma oltre alla voglia di riscatto a guidare Jannik c'è anche un altro fattore, non trascurabile. L'organizzazione di Wimbledon ha infatti annunicato un aumento del proprio montepremi, che salirà del 7%, raggiungendo la cifra complessiva di 53,5 milioni di sterline (quasi 63 milioni di euro). Ma oltre ai soldi in palio ci sono anche altre novità, più 'tecniche', nello Slam che concluderà la stagione sull'erba. 

 

Con il nuovo montepremi, i vincitori dei titoli di singolare maschile e femminile riceveranno ciascuno circa 3 milioni e mezzo di euro, con un aumento di oltre l'11% rispetto al 2024, mentre un posto nel tabellone principale vale almeno 66mila sterline (circa 77mila euro), con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Proprio questo aumento rende Wimbledon il più prezioso tra i quattro Slam. Ecco tutte le cifre del nuovo prize money, uguale sia per il tabellone maschile che per quello femminile: 

Primo turno: 77.400 euro 

Secondo turno: 116.000 euro 

Terzo turno: 178.000 euro 

Ottavi: 281.400 euro 

Quarti: 469.000 euro 

Semifinali: 908.800 euro 

Finale: 1.782.400 euro 

Vincitore: 3.517.900 euro 

 

Una delle grandi novità della nuova edizione di Wimbledon è l'addio ai giudici di linea. Proprio come succede ormai nella maggior parte dei tornei del circuito Atp e Wta, anche lo Slam londinese si servirà della tecnologia per stabilire con certezza se una pallina è dentro o fuori, 'eliminando' così l'occhio umano. Il giudice di sedia si servirà quindi dell'aiuto di un sistema di chiamata elettronica in tempo reale. Una vera e propria rivoluzione, a cui Londra stava ancora resistendo sulla scia di Parigi. Anche nell'ultimo Roland Garros infatti abbiamo visto i giudici di linea, con la tecnologia che è stata la grande assente del torneo. 

La tecnologia nel tennis è stata introdotta per la prima volta nel 2007 e viene utilizzata per chiamare automaticamente tutti gli out, i falli e i falli di piede, con i giocatori che possono richiedere una revisione al 'Var' del punto. La rimozione dei giudici di linea da Wimbledon è stata accolta con sgomento da molti e l'All England Club ha rivelato che circa 80 ex arbitri saranno impiegati quest'anno come assistenti di gara, con due su ogni campo a supporto dell'arbitro, e che forniranno anche un supporto, qualora ci fosse un guasto al sistema elettronico. Proprio questi arbitri saranno impiegabili come 'riserve' qualora dovessero esserci malfunzionamenti tecnici. 

 

Altra piccola grande rivoluzione riguarda gli orari. Le finali dei tabelloni singolari, in programma sabato 12 luglio per quello femminile e domenica 13 per quello maschile, si spostano infatti alle 16, mentre nelle precedenti edizioni erano sempre state fissate alle 14. Le partite saranno precedute, una per giornata, dalle due finali di doppio, tradizionalmente poste dopo le finali dei tabelloni singolari. 

 

Leggi tutto: Montepremi più alto, addio giudici di linea e nuovi orari: rivoluzione a Wimbledon 2025

Farmaci, esperti: "Nuove terapie per Mici controllano sintomi e processo infiammatorio"

27 Giugno 2025
Farmaci, esperti:

(Adnkronos) - "Oggi abbiamo a disposizione numerosi farmaci dotati di diversi meccanismi d'azione volti a non solo al controllo dei sintomi, ma anche proprio a un controllo profondo del processo infiammatorio ed evitare quelle che sono tutte le complicanze a lungo termine". Lo ha spiegato Massimo Fantini, professore ordinario di Gastroenterologia Università di Cagliari e direttore Unità di Gastroenterologia Azienda ospedaliera-Università di Cagliari, all'evento Free2Choose, promosso da AbbVie a Roma, dedicato alla gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici, Ibd, in inglese). 

Le Mici, illustra Fantini, sono caratterizzate "da un processo infiammatorio cronico che non solo è responsabile dei sintomi - il dolore addominale che il paziente prova e l'aumento del numero di evacuazioni di feci liquide, a volte anche con sangue - ma anche, se non controllate adeguatamente, di un progressivo accumulo di danno d'organo che porta a una progressiva alterazione di quella che è l'anatomia e a numerose complicanze, alcune delle quali devono e richiedono l'intervento del chirurgo. Una delle più grosse rivoluzioni, a cui abbiamo assistito negli ultimi vent'anni, è nel cambiamento di approccio, con il concentrare la terapia non solo sul controllo dei sintomi, quindi mirata soltanto a togliere quello che poteva essere la manifestazione clinica della malattia, ma anche a identificare dei target diversi, più profondi di controllo di malattia - per esempio la guarigione mucosale - come target necessari per evitare che questo progressivo danno d'organo si accumuli, e in ultima analisi per cambiare quella che è la storia naturale della malattia".  

Aggiunge Ambrogio Orlando, direttore Unità semplice dipartimentale Malattie infiammatorie croniche intestinali degli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo: "Negli ultimi 10 anni le strategie terapeutiche e l'avvento dei nuovi farmaci biotecnologici e piccole molecole hanno rivoluzionato non solo l'efficacia del trattamento di queste malattie, ma hanno modificato anche l'approccio del management delle malattie. Siccome questi farmaci hanno un'efficacia importante nel modificare il decorso clinico delle malattie - chiarisce - siamo obbligati a verificare l'efficacia di questi farmaci in un tempo minore rispetto a quello che facevamo prima, quando non avevamo farmaci così impattanti sul decorso della malattia".  

Attualmente, continua Orlando, "già dopo 6-8 mesi dall'inizio di questi trattamenti - penso per esempio alle nuove molecole anti-interleuchina 12-23, anti-interleuchina 23 e anti-Jak che hanno veramente rivoluzionato il management di queste malattie, dopo tanti anni in cui abbiamo avuto a che fare sostanzialmente con una sola classe di farmaci, gli anti-Tnf alfa - noi dobbiamo verificare qual è lo stato della malattia non solo dal punto di vista clinico, ma anche degli esami diagnostici come per esempio l'endoscopia, per quanto riguarda sia la colite ulcerosa sia la malattia di Crohn, e degli esami radiologici come l'enterorisonanza o l'ecografia, che è un esame poco invasivo e a basso costo". 

In questo modo, "in un tempo così precoce rispetto a quello che facevamo prima - osserva l'esperto - noi siamo in grado di capire e predire quale sarà poi l'efficacia 'long term' di questi farmaci. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che una verifica dell'efficacia in un tempo intermedio, e qualche volta anche precoce, predice una risposta a lungo termine. Questi esami spesso sono invasivi come l'endoscopia o sono costosi come l'enterorisonanza, però, con l'avvento di tecniche diagnostiche a basso costo come appunto l'ecografia - sottolinea - siamo in grado già di capire se quel trattamento avrà una risposta a lungo termine. Nei casi dubbi, è chiaro, dobbiamo eseguire esami magari più invasivi come l'endoscopia per verificare che effettivamente vi sia stata quella risposta che noi ci aspettavamo". 

Leggi tutto: Farmaci, esperti: "Nuove terapie per Mici controllano sintomi e processo infiammatorio"

Travolto da un'auto a Gonnoscondina, 60enne in coma

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATATrasportato all'ospedale Brotzu di Cagliari...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Lite tra vicini per la musica alta sfocia in rissa, due feriti

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATASpuntano bastoni e un coltello in strada a Uras...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Dermatite bovina, stop a movimentazione per 2 mesi in Sardegna

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAPronti ristori per 10 milioni. Subito i vaccini da Sud Africa...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Di nuovo operativi sistemi informatici P. Soccorso e ospedali

27 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATARisolto il problema tecnico dopo il tilt di ieri...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Bruxelles, tensioni polizia-manifestanti a protesta per Gaza - Video

27 Giugno 2025

(Adnkronos) - Manifestazione per Gaza oggi a Bruxelles, a pochi passi dalle sedi del Consiglio e della Commissione europea, e momenti di tensione con la polizia belga.  

In particolare quando alcuni manifestanti pro pal hanno lanciato vernice rossa contro le vetrine di un supermercato accusato di complicità con Israele attraverso accordi commerciali. Le forze dell'ordine hanno anche effettuato alcuni fermi, tra cui giovani attiviste che portavano con sé bambolotti per denunciare l'uccisione di bambini nella Striscia di Gaza. Le identificazioni sono avvenute in Avenue de Cortenbergh. 

Leggi tutto: Bruxelles, tensioni polizia-manifestanti a protesta per Gaza - Video

Migliora qualità dell'acqua, verso fine emergenza in sud Isola

27 Giugno 2025
© ANSA/EPAAncora autobotti a Sarroch, Pula, Domus de Maria,Villa S.Pietro...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Sinner, svolta nello staff: via il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio

27 Giugno 2025
Da sinistra: Ulises Badio, Marco Panichi, Simone Vagnozzi e Jannik Sinner - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Marco Panichi e Ulises Badio non fanno più parte dello staff di Jannik Sinner. Come riportato da Sky Sport, ci sono dunque cambiamenti rilevanti nello staff del numero uno al mondo alla vigilia di Wimbledon 2025. Sinner aveva cominciato a lavorare con Panichi (preparatore atletico) e Badio (fisioterapista) nel settembre 2024.  

Ulises Badio e Marco Panichi erano entrati nello staff del numero uno del ranking Atp per sostituire Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, coinvolti nel caso Clostebol, che negli ultimi mesi ha segnato la carriera di Sinner.  

Panichi aveva lavorato con Novak Djokovic, ma in carriera era stato anche al fianco di Fabio Fognini, Simone Bolelli, Philipp Kohlschreiber, Na Li, Francesca Schiavone, Daniela Hantuchova e Angelique Kerber. Anche Badio, in passato, ha collaborato con Djokovic. Il fisioterapista, per quattro anni impegnato nel circuito Atp, aveva lavorato anche con il Valencia e in diverse cliniche, tra cui un centro di medicina sportiva in Arizona.  

Per Sinner, dunque, rivoluzione prima di Wimbledon nel giorno del sorteggio dello Slam. Il numero uno al mondo esordirà nel torneo contro Luca Nardi.  

Leggi tutto: Sinner, svolta nello staff: via il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio

Protesta pro-Pal a Bruxelles, vernice contro negozi e tensioni con polizia

27 Giugno 2025
Polizia e attivisti pro Pal a Bruxelles - Adnkronos

(Adnkronos) - Un gruppo di attivisti a sostegno della causa palestinese ha manifestato a pochi passi dalle sedi del Consiglio e della Commissione europea, nel cosiddetto "quadrilatero europeo" di Bruxelles. I partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi, indossato kefiah e scandito slogan come "Free Palestine" e "Boycott Israel". 

Non sono mancati momenti di tensione con la polizia belga, in particolare quando alcuni manifestanti hanno lanciato vernice rossa contro le vetrine di un supermercato accusato di complicità con Israele attraverso accordi commerciali. Le forze dell'ordine effettuato alcuni fermi, tra cui giovani attiviste che portavano con sé bambolotti per denunciare l'uccisione di bambini nella Striscia di Gaza. Le identificazioni sono avvenute in Avenue de Cortenbergh. 

Al termine del Consiglio europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha definito "abominevole" la situazione a Gaza. I leader dei 27 Stati membri hanno chiesto un cessate il fuoco immediato, ma restano divisi sulla sospensione dell'accordo di associazione Ue-Israele per la possibile violazione dell'articolo 2, che impone il rispetto dei diritti umani. 

Leggi tutto: Protesta pro-Pal a Bruxelles, vernice contro negozi e tensioni con polizia

Psicologi: "Estate tempo prezioso per genitori e figli, si possono rafforzare i legami"

27 Giugno 2025
FAMIGLIA MAMMA, PAPA

(Adnkronos) - "L’estate può essere un tempo prezioso per genitori e figli. Un tempo in cui fermarsi, recuperare, ascoltarsi, giocare e stare insieme, lontani dai ritmi frenetici della scuola e degli impegni quotidiani. È in questi momenti, anche semplici, che si possono rafforzare i legami e si coltiva il benessere emotivo dei bambini, ma anche degli adulti. La chiusura delle scuole però lascia anche un vuoto nei servizi educativi e di cura, che grava soprattutto sui genitori che lavorano". A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana e del Consiglio nazionale (Cnop), che in vista della pausa estiva invita le famiglie a riscoprire il valore del tempo condiviso. 

"I costi elevati dei centri estivi, la difficoltà di conciliare ferie e orari di lavoro, la mancanza di una rete familiare di supporto sono problemi concreti – afferma la presidente -, che possono trasformare la pausa scolastica in un motivo di stress anziché di benessere. È importante riconoscere che molte famiglie affrontano questo periodo con fatica. Ma è sempre possibile trovare spazi di vicinanza e relazione autentica: la qualità del tempo condiviso conta più della quantità, e può fare la differenza". 

"Con la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze – spiega la presidente -, cambiano le abitudini quotidiane di milioni di famiglie. Per molti genitori si tratta di una sfida organizzativa, ma anche di un’opportunità da cogliere per rafforzare la relazione con i propri figli. Bastano anche piccole cose: una chiacchierata senza fretta, un’attività fatta insieme, uno spazio di ascolto, qualcosa che durante l’anno non si è avuto il tempo di fare. Questi momenti sono occasioni preziose che fanno sentire i figli visti e accolti, che li aiutano a crescere sicuri e sereni".  

Leggi tutto: Psicologi: "Estate tempo prezioso per genitori e figli, si possono rafforzare i legami"

Altri articoli …

  1. Medici Isde, 'glifosato tossico ma ancora usato in parchi e giardini scuole'
  2. Tim Summer Hits, stasera terzo appuntamento: gli ospiti
  3. David Beckham ricoverato in ospedale, Victoria: "Guarisci presto papino"
  4. Movi, certificazione di parità per impegno verso ambiente lavoro inclusivo
  5. Pino Insegno: "'Reazione a catena' è vincente, lavoro sempre come fosse primo giorno"
  6. Il beach club del Romazzino tra i migliori stabilimenti in Italia
  7. Ucraina, via libera Ue a rinnovo sanzioni Russia. Ma non c'è accordo su 18esimo pacchetto
  8. Ucraina, Ue rinnova sanzioni Russia. Ma non c'è accordo su 18esimo pacchetto
  9. Fognini, Wimbledon in salita: super sfida con Alcaraz al primo turno
  10. Cadono dal nido, salvati tre pulli di gheppio a Siamanna
  11. 'Morricone dirige Morricone', la musica del cinema risuona a Tharros
  12. Processo per corruzione a Netanyahu, respinta richiesta di sospensione
  13. Ordine Ingegneri Milano, collegialità e formazione al centro assemblea
  14. Iannicelli (tesoriere Ordine Ingegneri Milano): "Iscritti devono cambiare pelle"
  15. Wimbledon 2025, il tabellone: da Fognini-Alcaraz a Musetti, i match degli azzurri
  16. Nozze Bezos-Sanchez a Venezia, è il giorno del 'sì': le videonews dalla nostra inviata
  17. Idrosadenite suppurativa, quando fare la doccia o dormire diventano ostacoli
  18. Istat, la stima: scende fiducia dei consumatori, sale quella delle imprese
  19. Sinner, il tabellone di Wimbledon: esordio con Nardi, poi derby con Musetti ai quarti
  20. Kris Jenner ruba la scena alle nozze di Bezos: il 'glow up' a 69 anni e la somiglianza con Kim Kardashian
  21. Copyright su immagine e voce per tutti, l'idea della Danimarca contro i deepfake IA
  22. In tilt sistemi informatici P. soccorso e ospedali in Sardegna
  23. Malore mentre fa il bagno al mare a Valledoria, muore un 72enne
  24. Caseificio Garau trionfa a International Cheese and Dairy Awards
  25. Uzbekistan, la nuova frontiera per aziende e temporary manager italiani
  26. Prime partenze per le vacanze, traffico in aumento per ultimo fine settimana di giugno
  27. Dazi Usa, ipotesi rinvio e controproposta all'Ue. Trump verso accordo con Cina
  28. Vende capi sportivi contraffatti al mercato di Pula, denunciato
  29. Marino (Unindustria): "Protocollo Regione Lazio per esami in farmacia è pericoloso e illegittimo"
  30. Morto Clark Olofsson, il criminale che ispirò la Sindrome di Stoccolma
  31. Sorteggio Wimbledon 2025: orario e dove vederlo in tv e streaming
  32. Coltivazione con 300 piante di marijuana sequestrata a Sindia
  33. Lunedì alla Camera cerimonia per Borsellino, la borsa del giudice esposta a Montecitorio
  34. Brad Pitt derubato, svaligiata la mega villa a Los Angeles
  35. Giappone, giustiziato il 'killer di Twitter': prima condanna a morte dal 2022
  36. Contraffazione, Catawiki: nel 2024 bloccati da nostri esperti articoli per oltre 10 mln
  37. Mondiale per Club, il programma degli ottavi: dalla Juve all'Inter, tutte le sfide
  38. Bergamo, 14enne trovata morta in ex fabbrica Reggiani
  39. Ustica, 45 anni fa la strage. Mattarella: "Tragedia tra le più oscure e laceranti"
  40. Roma, perde il controllo della moto sulla Laurentina: morto 43enne
  • 32
  • 33
  • 34
  • 35
  • 36
  • 37
  • 38
  • 39
  • 40
  • 41

Pizzeria da Birillo

Radio Fusion

contusu

Sinnai Notizie

OFFERTE DI LAVORO IN SARDEGNA - SardaLavoro

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it