(Adnkronos) - La figlia di Sophie Codegoni e Alessandro Basciano, Celine Blue, compie oggi, lunedì 12 maggio, 2 anni. La piccola trascorrerà il compleanno insieme alla mamma che per l'occasione le ha preparato una sorpresa per un dolce risveglio.
"La mia nanetta compie oggi 2 anni", ha scritto Sophie Codegoni che ha pensato di preparare, la notte prima, il suo dolce preferito: "Le sto preparando la sua torta preferita così domani mattina si sveglia con una bella sorpresa prima di andare a scuola", ha continuato l'influencer che ha seguito la ricetta per la torta margherita, che le ha consegnato al mattino con la candelina.
L'influencer ha spiegato che oggi la piccola festeggerà con i compagnetti a scuola, mentre per il weekend sta organizzando un party a tema Hello Kitty con tutti gli amici.
Diversamente, il papà Alessandro Basciano che non potrà partecipare ai festeggiamenti perché si trova a Miami - e anche per le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto negli ultimi mesi (Lo scorso 30 aprile per Alessandro Basciano la Cassazione ha confermato il divieto di avvicinamento e il divieto di comunicazione nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni)- ha condiviso i suoi auguri per la figlia Celine sul profilo Instagram: "Due anni fa nasceva la bimba più bella del mondo, la mia bambina: sei la gioia e l'innocenza. L'innocenza della tua tenera età che traspare in quegli occhi uguali a quelli della tua mamma", scrive Basciano citando l'ex compagna Sophie.
"Ti vedo sempre, sento la tua voce e il tuo caratterino che fa capire già tanto...", continua il deejay. "Sei la forza in questo periodo buio, buon compleanno. Il tuo papà", ha concluso.
(Adnkronos) - Un sistema di raccolta efficiente, capillare e tra i più virtuosi d’Europa: è quello italiano per il riciclo degli imballaggi in alluminio, che nel 2024 conferma non solo il pieno raggiungimento degli obiettivi Ue al 2025 (50%), ma anticipa anche quelli fissati per il 2030 (60%). Lo attestano i dati presentati durante l’Assemblea Pubblica Annuale di Cial - Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, occasione in cui sono stati ufficializzati il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e la riconferma di Bruno Rea alla presidenza del Consorzio.
Nel 2024, il tasso di riciclo degli imballaggi in alluminio si è attestato al 68,2%, ma sempre prossimo alla media del 70% degli ultimi anni, con un recupero complessivo pari al 71,7%. Il lieve calo di due punti percentuali rispetto al 2023 non riflette un peggioramento delle performance, ma è legato all’ampliamento del perimetro di rendicontazione previsto dalle nuove norme europee, che includono anche l’alluminio presente negli imballaggi compositi - spiega Cial - Una variazione metodologica che modifica il confronto storico e segna l’inizio di un nuovo standard di misurazione.
Dati che confermano come la filiera sia in grado di assorbire in maniera soddisfacente quantità crescenti di immesso (+8,5% rispetto al 2023) attraverso un sistema di raccolta, selezione e trattamento ormai consolidato su tutto il territorio nazionale. Anche sul fronte delle lattine per bevande, l’Italia si conferma tra i Paesi più efficienti d’Europa. Il tasso di riciclo per questa specifica tipologia di imballaggio si attesta all’86,3%, a fronte di un +7% nelle quantità effettivamente riciclate e di un significativo +16% nell’immesso al consumo. Un risultato - spiega Cial - che, pur evidenziando una contrazione percentuale rispetto all’anno precedente (-8%), certifica l’efficienza e la reattività del sistema nazionale, in grado di gestire tempestivamente un incremento rilevante dei volumi.
Ancora, nel 2024, grazie all’avvio a riciclo di oltre 62.400 tonnellate di imballaggi, si è evitata l’emissione di circa 442mila tonnellate di CO2 equivalenti e si è ottenuto un risparmio energetico pari a 197mila tonnellate equivalenti di petrolio. Un risultato reso possibile dall'efficienza dell’alluminio: il metallo riciclato richiede, infatti, solo il 5% dell’energia necessaria per produrre alluminio primario.
In questo quadro, il sistema consortile continua a rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale, con 432 convenzioni attive e una copertura che raggiunge oggi il 78% della popolazione italiana e il 70% dei comuni.
“I dati 2024 confermano la solidità e la maturità del modello italiano di gestione degli imballaggi in alluminio, tra i più virtuosi ed efficienti in Europa. Anche a fronte dell’adeguamento ai nuovi criteri europei di calcolo - che ampliano il perimetro dell’immesso includendo l’alluminio presente nei compositi - la filiera continua a garantire performance elevate, con volumi assoluti di materiale riciclato in costante crescita. Un esempio concreto: a fronte di un consumo pro-capite di circa 1,45 kg di packaging in alluminio, il nostro sistema riesce a recuperarne e valorizzarne oltre 1 kg per cittadino. È un risultato frutto della cooperazione tra cittadini, istituzioni e imprese, che dimostra come sia possibile coniugare sostenibilità ambientale, efficacia economica e inclusione sociale. Ora è importante che le politiche europee riconoscano e valorizzino i modelli già consolidati, premiando chi ottiene risultati attraverso innovazione, responsabilità condivisa e un efficiente governance di filiera”, sottolinea Carmine Bruno Rea, presidente di Cial.
Leggi tutto: Rifiuti, Cial: "Nel 2024 tasso di riciclo imballaggi in alluminio al 68,2%"
(Adnkronos) - "Ho annullato il matrimonio con Gianmarco". Così Paola Caruso ospite ieri, domenica 11 maggio, a Verissimo ha rivelato i motivi che l'hanno spinta a chiudere la sua relazione con l'ex compagno, che avrebbe dovuto sposare il prossimo luglio.
Paola Caruso ha chiuso la sua relazione con l'ex compagno Gianmarco: "Era tutto pronto e organizzato per il matrimonio. Ho investito due anni della mia vita per lui. In questi mesi ho scoperto delle cose che mi hanno lasciato basita", ha esordito la showgirl. "Già nella vita è difficile avere una relazione a due, figurati una relazione a quattro. Eravamo io, lui, la madre di suo figlio, che io ho denunciato, e il padre di mio figlio", ha aggiunto.
Caruso ha ricordato che quando è andata negli Stati Uniti per l'operazione del figlio, lui l'ha lasciata da sola: "Penso che lui sarebbe dovuto venire a sostenermi. Lui lo sapeva che stavo andando fuori di testa. Mi mandava dei messaggi dove mi diceva cose orribili, mi ha abbandonata nel momento del bisogno".
Tuttavia, il giorno del compleanno di Gianmarco, Paola ha scoperto tutta la verità: "Io ero in America e volevo fargli una sorpresa con una torta. Lui mi dice che ha passato il giorno del suo compleanno da solo e poi scopro, grazie a delle foto che mi hanno mandato, che è stato con la sua ex e suo figlio. E lei ha pure pubblicato le foto sui social, come una famiglia felice", ha rivelato la showgirl, visibilmente scossa.
Ma non solo: "Ho scoperto che lei si sente con il padre di mio figlio, intrattengono rapporti per cercare di rovinare la mia vita". Una situazione che l'ha "disgustata" e che l'ha spinta ad annullare il matrimonio definitivamente e a chiudere ogni rapporto con l'ex compagno.
(Adnkronos) - Si è conclusa l’edizione 2025 della Rome startup week, il festival internazionale dove la tecnologia e le imprese innovative ispirano i futuri leader del nostro Paese e incontrano il mercato dei capitali. L’evento è stato inaugurato dal primo Policy hackaton nazionale al Mimit che ha fornito al Governo alcune proposte concrete per trattenere i talenti in Italia ed evitare la fuga dei giovani all’estero. Ma quali sono le principali proposte elaborate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy? 1) La creazione di un’Agenzia nazionale per l’innovazione e di un visto per gli innovatori; 2) una complessiva revisione normativa, a livello nazionale ed europeo, per la semplificazione degli investimenti, del technology transfer, dell’open innovation e del procurement pubblico; 3) il perfezionamento della norma per incentivare casse e fondi pensione ad investire in venture capital. 4) La revisione dei criteri di classificazione dei modelli di intelligenza artificiale dell’AI Act Europeo.
"Bisogna superare l’idea per cui gli Stati Uniti innovano, la Cina copia, e l’Europa regolamenta", ha detto Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup e curatore della RSW25 organizzata con Future4 Comunicazione, Omg e The Growth Kitchen. "Le startup- ha spiegato - sono il futuro, il tentativo di creare nuove imprese che daranno lavoro ai giovani e, per questo, necessitano di un sistema normativo adeguato alla sperimentazione delle innovazioni, oltre che alla raccolta di capitale di rischio”.
Nei due giorni al Gazometro sono arrivate circa3000 persone, numerose delegazioni internazionali da Nord America, Africa, Europa, Asia, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Italian Trade Agency, per sviluppare sinergie e confrontarsi sui modelli di crescita dei rispettivi ecosistemi.
“Siamo molto soddisfatti della Rsw25 – ha aggiunto Giuseppe Coccon, uno degli organizzatori della manifestazione - che anche quest’anno ha avuto Aziende partner, Sponsor e relatori, italiani e internazionali, di altissimo livello. Abbiamo offerto un evento per l’ecosistema italiano delle startup portando al Gazometro di Roma giovani visionari italiani, i leader del futuro che vorremmo restassero nel nostro Paese, anziché emigrare all’estero, per fare impresa”.
La Rsw25 ha ospitato la V° Edizione del Blue Planet Economy Expoforum, organizzata in partnership con Fiera Roma. Al centro del dibattito l’innovazione e la sostenibilità in chiave 'blu' con giornate di confronto tra imprese, startup, istituzioni e giovani talenti da tutta Europa. L’edizione 2025 ha confermato il ruolo di Bpe come piattaforma di riferimento dell’economia del mare e incubatore di progetti: tra questi, la Blue Route, itinerario dei borghi marinari del Lazio, oggi realtà concreta e ispirazione per il primo bando regionale in Italia a sostegno della blue economy. Grande rilievo, inoltre, per la collettiva di imprese promossa da Lazio Innova, che ha valorizzato le realtà più dinamiche del territorio in settori chiave della transizione blu. Rsw25 è un evento internazionale, organizzato da Roma Startup, in collaborazione con Mimit; Maeci ed Italian Trade Agency; Regione Lazio e Camera di commercio di Roma; Future4 Comunicazione; Orange Media Group e The Growth Kitchen.
Rsw25, powered by Eni – Road (Rome advanced district). Radio Partner: Dimensione Suono Roma; Main Media Partner; ADN Kronos. Media Partner: StartupItalia e RomaGoodNews.
(Adnkronos) - Si è conclusa l’edizione 2025 della Rome startup week, il festival internazionale dove la tecnologia e le imprese innovative ispirano i futuri leader del nostro Paese e incontrano il mercato dei capitali. L’evento è stato inaugurato dal primo Policy hackaton nazionale al Mimit che ha fornito al Governo alcune proposte concrete per trattenere i talenti in Italia ed evitare la fuga dei giovani all’estero. Ma quali sono le principali proposte elaborate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy? 1) La creazione di un’Agenzia nazionale per l’innovazione e di un visto per gli innovatori; 2) una complessiva revisione normativa, a livello nazionale ed europeo, per la semplificazione degli investimenti, del technology transfer, dell’open innovation e del procurement pubblico; 3) il perfezionamento della norma per incentivare casse e fondi pensione ad investire in venture capital.
"Bisogna superare l’idea per cui gli Stati Uniti innovano, la Cina copia, e l’Europa regolamenta", ha detto Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup e curatore della RSW25 organizzata con Future4 Comunicazione, Omg e The Growth Kitchen. "Le startup- ha spiegato - sono il futuro, il tentativo di creare nuove imprese che daranno lavoro ai giovani e, per questo, necessitano di un sistema normativo adeguato alla sperimentazione delle innovazioni, oltre che alla raccolta di capitale di rischio”.
Nei due giorni al Gazometro sono arrivate più di 3000 persone, numerose delegazioni internazionali da Nord America, Africa, Europa, Asia, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Italian Trade Agency, per sviluppare sinergie e confrontarsi sui modelli di crescita dei rispettivi ecosistemi.
“Siamo molto soddisfatti della Rsw25 – ha aggiunto Giuseppe Coccon, uno degli organizzatori della manifestazione - che anche quest’anno ha avuto Aziende partner, Sponsor e relatori, italiani e internazionali, di altissimo livello. Abbiamo offerto un evento per l’ecosistema italiano delle startup portando al Gazometro di Roma giovani visionari italiani, i leader del futuro che vorremmo restassero nel nostro Paese, anziché emigrare all’estero, per fare impresa”.
La Rsw25 ha ospitato la V° Edizione del Blue Planet Economy Expoforum, organizzata in partnership con Fiera Roma. Al centro del dibattito l’innovazione e la sostenibilità in chiave 'blu' con giornate di confronto tra imprese, startup, istituzioni e giovani talenti da tutta Europa. L’edizione 2025 ha confermato il ruolo di Bpe come piattaforma di riferimento dell’economia del mare e incubatore di progetti: tra questi, la Blue Route, itinerario dei borghi marinari del Lazio, oggi realtà concreta e ispirazione per il primo bando regionale in Italia a sostegno della blue economy. Grande rilievo, inoltre, per la collettiva di imprese promossa da Lazio Innova, che ha valorizzato le realtà più dinamiche del territorio in settori chiave della transizione blu. Rsw25 è un evento internazionale, organizzato da Roma Startup, in collaborazione con Mimit; Maeci ed Italian Trade Agency; Regione Lazio e Camera di commercio di Roma; Future4 Comunicazione; Orange Media Group e The Growth Kitchen.
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(Adnkronos) - Fa tappa in Campania, Regione con la più alta percentuale di fumatori - il 29% degli adulti 18-69enni contro una media italiana del 24,5% - il 'Tour Mediterraneo Vespucci' dedicato alla sensibilizzazione degli stili di vita per la prevenzione del cancro. Il fumo di sigaretta - ricorda una nota - è il principale fattore di rischio oncologico: 9 diagnosi di tumore del polmone su 10 sono causate proprio da questa abitudine. Ma la Campania è in cima anche alla classifica delle Regioni più sedentarie: quasi la metà della popolazione (48,2%) non svolge nessuna attività fisica (seguono la Calabria con il 44,5% e la Puglia con il 41,2%). Alla mancanza di movimento si associa la condizione di eccesso ponderale che interessa il 50,2% dei cittadini : il 38,8% è in sovrappeso e l’11,4% obeso. Dall’altro lato, nella Regione è operativa la Rete oncologica campana (Roc), esempio virtuoso in grado di garantire percorsi di cura uniformi su tutto il territorio.
Proprio per favorire una cultura della prevenzione, l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Fondazione Airc, Fondazione Aiom e la Società italiana di radiologia medica e interventistica (Sirm) saranno presenti dal 13 al 16 maggio a Napoli al ‘Villaggio IN Italia’ (Stazione Marittima - Molo Beverello) nella tappa del ‘Tour Mediterraneo’ del veliero più bello del mondo, un vero e proprio orgoglio italiano. Gli oncologi per 4 giorni forniranno consigli ai cittadini e i volontari distribuiranno materiale informativo legato alla prevenzione.
"Siamo orgogliosi di essere al fianco del 'Tour Mediterraneo Vespucci' e delle Istituzioni in questo progetto – afferma Francesco Perrone, presidente nazionale Aiom - La Campania detiene il record poco invidiabile del maggior numero di tabagisti e di sedentari. A livello nazionale, fra il 2008 e il 2023, la percentuale di fumatori è scesa dal 30% al 24,5%. Non così in Campania, dove questa abitudine interessa ancora il 29% dei cittadini. Il fumo di sigaretta non causa solo il carcinoma polmonare, ma anche le neoplasie del cavo orale, gola, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata e rene. Più in generale, sono almeno 27 le malattie fumo-correlate, tra cui rientrano le patologie respiratorie non neoplastiche, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Il fumo è anche uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare: un tabagista ha un rischio di mortalità, a causa di una coronaropatia, superiore da 3 a 5 volte rispetto a un individuo che non ha mai fumato. Per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita". Proprio "per questo – continua Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom - promuoviamo la campagna #SOStenereSSN. La proposta è aumentare di 5 euro il prezzo di ogni pacchetto di sigarette per recuperare risorse finanziarie, da trasferire subito al Servizio sanitario nazionale. Va inoltre evidenziato che i danni aumentano se alle sigarette si associano altri fattori di rischio, come la sedentarietà e l’eccesso ponderale, particolarmente diffusi in Campania".
Ogni anno, nella Regione, si stimano più di 33mila casi di tumore (33.236 nel 2022, ultimo dato disponibile). I 5 più frequenti sono quelli del colon-retto (4.124), polmone (4.115), mammella (4.018), vescica (2.873) e prostata (2.770). "La Rete oncologica campana, istituita nel 2016 e coordinata dall’Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli – spiega Sandro Pignata, responsabile scientifico della Roc - rappresenta un esempio virtuoso al servizio del paziente, a tutto vantaggio anche di oncologi, medici di famiglia e caregiver. Sono stati creati i Gom, Gruppi oncologici multidisciplinari, in cui avviene la presa in carico del paziente garantendo la multidisciplinarietà nelle decisioni diagnostiche e terapeutiche. Per regolare e gestire i flussi della Rete, è stata sviluppata una piattaforma web che include tutte le strutture presenti sul territorio e competenti, a vario titolo, per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione del cancro. In questo modo, tutti i Centri che fanno parte della piattaforma contribuiscono alla piena attuazione di un percorso assistenziale organizzato ed efficiente, assicurando una gestione della malattia multidisciplinare integrata, aderente alle linee guida e alle best practice, secondo principi di appropriatezza ed equità di accesso alle cure".
Inoltre, "la piattaforma Roc – aggiunge Perrone - è lo strumento operativo per la segnalazione, la gestione clinica e il monitoraggio di pazienti e familiari con tumori di origine ereditaria del colon, mammella, ovaio, prostata e pancreas. Si stima che l’8% dei malati oncologici sia portatore di una variante patogenetica, molto spesso senza esserne a conoscenza. Un tumore viene definito ereditario quando la sua insorgenza è dovuta a una mutazione genetica trasmessa dai genitori. È importante che gli individui portatori di una mutazione genetica, che predispone a una specifica neoplasia, aderiscano ad adeguati protocolli di prevenzione". Da alcuni anni sono disponibili test genetici poco invasivi per diverse forme di tumori ereditari per mettere a punto percorsi di prevenzione primaria molto efficaci. Proprio per sensibilizzare i cittadini campani sull’esistenza di questi strumenti, martedì 13 maggio alle 12.30 a Napoli, all’interno del 'Villaggio IN Italia' si svolgerà un convegno sui tumori eredo familiari.
"In Campania va migliorata anche l’adesione ai programmi organizzati di screening, previsti nei Livelli essenziali di assistenza – sottolinea Di Maio - Solo il 20,3% dei cittadini esegue il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per l’individuazione precoce del cancro del colon-retto, il 27,8% delle donne aderisce allo screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero e il 33,6% la mammografia per il carcinoma del seno. Individuare precocemente un tumore o i suoi precursori permette di intervenire tempestivamente sulla patologia, con trattamenti più efficaci, meno invasivi e con minori rischi di complicanze".
Ad oggi lo screening per il tumore del polmone non è inserito nei programmi pubblici, ma vi è una forte raccomandazione positiva nelle Linee Guida Aiom. "Circa l’80% dei casi di carcinoma polmonare è diagnosticato in fase avanzata, con ridotte probabilità di guarigione e con costi elevati a livello individuale e sociale – precisa Luca Brunese, presidente eletto Sirm - Studi clinici hanno dimostrato che la tomografia computerizzata del torace a basso dosaggio riduce del 20% la mortalità nei forti fumatori. Con questo approccio è possibile aumentare il numero delle diagnosi in fase precoce, consentendo di candidare i pazienti a un intervento chirurgico meno invasivo e al trattamento con farmaci innovativi, aumentando le probabilità di guarigione. La Tac a basso dosaggio è lo strumento più idoneo per la diagnosi precoce di questa neoplasia: è efficace nell’individuazione di lesioni di piccole dimensioni, è di facile e rapida esecuzione, non è invasiva e non richiede l’utilizzo del mezzo di contrasto".
Da "sessant’anni Fondazione Airc sostiene la migliore ricerca oncologica indipendente – evidenzia Roberta Buccino Grimaldi, presidente comitato Campania Fondazione Airc – e parallelamente è impegnata a diffondere l’informazione scientifica, promuovere la cultura della salute e della prevenzione nelle scuole, nelle piazze, nelle aziende e attraverso i mezzi di comunicazione, rappresentando un punto di riferimento per la collettività e una fonte autorevole su questi temi. La nostra partecipazione al ‘Tour Mediterraneo Vespucci’ insieme ad Aiom, Fondazione Aiom e Sirm vuole proprio sensibilizzare i cittadini sull’importanza di adottare comportamenti salutari. Si tratta di un ulteriore appuntamento del ricco calendario di iniziative che il comitato Campania organizza nella nostra Regione lungo tutto l’anno. I più recenti studi scientifici ci dicono che il 40% dei tumori potrebbe essere evitato con uno stile di vita sano che si traduce in alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e stop al fumo. Ugualmente importante è ricordare di partecipare ai programmi di screening oncologici gratuiti per la diagnosi precoce perché individuare un tumore in fase iniziale aumenta notevolmente le possibilità di cura e sopravvivenza".
L’iniziativa Tour Mediterraneo Vespucci con il 'Villaggio IN Italia' nasce da un’idea del ministro della Difesa Guido Crosetto ed è sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del ‘Tour Mondiale’ che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi all’estero la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato. Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi spa e Ninetynine.
Leggi tutto: Tumori, arriva a Napoli Nave Vespucci per prevenzione a partire da fumo
(Adnkronos) - L'Italia si posiziona al 34º posto nel ranking mondiale per la propensione imprenditoriale, con una significativa diminuzione della tendenza ad avviare nuove imprese negli ultimi dieci anni. In particolare, il settore manifatturiero ha registrato una contrazione ancora più marcata: nell'ultimo biennio il numero di nuove imprese si è attestato tra il 75% e l'80% di quello registrato nel 2010. Un dato ancora più preoccupante emerge nel campo delle imprese manifatturiere, il cui livello nel 2024 è di poco superiore al 60% rispetto al 2010, evidenziando una forte difficoltà nel rinnovamento di questo settore cruciale per l'economia del Paese. E' quanto emerge dal Rapporto GEM Italia 2024- 2025 presentato oggi da Universitas Mercatorum - l’Università delle Camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity - a Roma, presso gli Horti Sallustiani.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici e professionisti del mondo economico, tra i quali: Giovanni Cannata, rettore Universitas Mercatorum, Giuseppe Tripoli, segretario generale Unioncamere, Luca De Benedictis, direttore di Dipartimento di Economia, Statistica e Impresa di Universitas Mercatorum, Alessandra Micozzi, professoressa ordinaria di Economia Applicata e preside della Facoltà di Scienze della Società e della Comunicazione di Universitas Mercatorum, Chiara Spiniello, ricercatrice presso il Dipartimento di Astrofisica della Oxford University, Donato lacobucci, professore ordinario di Economia Applicata dell’Università Politecnica delle Marche, Gaetano Fausto Esposito, direttore Centro Studi G. Tagliacarne, Paolo Quercia, direttore della Divisione Studi e Analisi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Stefano Scarpetta, direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’Ocse, Alessandro Varaldo, amministratore delegato di Banca Aletti, Diva Moriani, presidente del cda di KME e Sebastian Caputo, ceo di 012 Factory.
Negli anni, il GEM (Global Entrepreneurship Monitor) è divenuto il principale strumento di studio dell’attività imprenditoriale a livello mondiale affermandosi come punto di riferimento autorevole per la ricerca accademica e per i policy maker. L’indagine, relativa al 2024, ha interessato 51 paesi con interviste dirette ad oltre 100 mila individui e, in Italia, ha coinvolto 2000 persone nel corso del 2024. Il report, ideato per fornire una panoramica approfondita della situazione imprenditoriale italiana, evidenzia sfide e opportunità attuali e future con l’obiettivo di promuovere una maggiore attività imprenditoriale nel Paese.
In Italia, l’analisi evidenzia segnali di ripresa negli ultimi anni, soprattutto dopo il periodo di crisi economica causato dalla pandemia. Il Tea (Total early stage entrepreneurial activity), il principale indicatore dell’attività imprenditoriale, ha infatti registrato un aumento significativo, passando dal 2% nel 2020 al 9,6% nel 2024, a testimonianza di una solida ripresa post-Covid. Un dato rilevante riguarda il ruolo dell’istruzione: i laureati mostrano una maggiore propensione a intraprendere attività imprenditoriali con un Tea superiore al 15%, mentre il Tea dei non laureati si attesta appena sotto il 10%. Questo dato suggerisce che la scarsa percentuale di giovani con una laurea sia uno dei fattori che ostacolano la diffusione dell’imprenditorialità nel Paese.
Anche il genere è un parametro di confronto significativo: in Italia, le donne avviano nuove imprese molto meno degli uomini, con un divario che raggiunge il 50%, dato quest’ultimo superiore alla media internazionale. In linea con la maggior parte delle economie avanzate, anche in Italia i tassi di attivazione imprenditoriale sono significativamente più alti per gli uomini rispetto alle donne.
“Il Rapporto Gem permette di approfondire i fattori che favoriscono o che ostacolano la nascita di nuove imprese in Italia. Questo è un tema centrale per l’Universitas Mercatorum, che ha scelto di impegnarsi a fondo in questa ricerca, con l'intento di fornire un contributo scientifico e sociale significativo. La nostra Università ha infatti sostenuto integralmente l'indagine nazionale, consapevole dell'importanza di un'analisi approfondita per promuovere l'innovazione e la crescita del tessuto imprenditoriale italiano” ha dichiarato Giovanni Cannata, Rettore dell’Universitas Mercatorum.
“Malgrado la ripresa degli ultimi anni, l’indagine Gem mostra un dato allarmante: l’Italia rimane fra i paesi a più bassa propensione imprenditoriale e tra quelli nei quali è più ampio il gap fra la tendenza imprenditoriale della popolazione e l’effettiva attivazione di nuove imprese”, ha commentato Alessandra Micozzi, Professoressa Ordinaria di Economia Applicata presso Universitas Mercatorum e coordinatrice del Team Gem Italia. “Un elemento particolarmente interessante, evidenziato dagli esperti, è il ritardo dell’Italia nella formazione imprenditoriale. Questo dato, dal punto di vista accademico e politico, ci invita a una riflessione profonda: è indispensabile integrare l’educazione all’imprenditorialità e per l’imprenditorialità all’interno del sistema scolastico e universitario. Proprio in questa direzione si inserisce l’iniziativa della nostra Università, che nel luglio 2024 ha attivato il Contamination Lab, un programma di alta formazione imprenditoriale aperto a studenti, dottorandi e assegnisti, la cui seconda edizione è già prevista per il 2025”.
"Purtroppo, in Italia, le imprese giovanili sono state fortemente penalizzate negli ultimi dieci anni, con una significativa contrazione in tutti i settori, ad eccezione di quello dei servizi, che ha visto una crescita soprattutto nei comparti innovativi” ha sottolineato il Segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. “Tale tendenza riflette le difficoltà strutturali e le sfide economiche che i giovani imprenditori devono affrontare. Tuttavia, vi sono segnali positivi nelle aree più dinamiche, dove l'innovazione e la digitalizzazione offrono nuove opportunità per il rilancio e la crescita delle iniziative imprenditoriali giovanili”.
“Il Gem rappresenta un vero e proprio “frame informativo” che mette a disposizione dei diversi stakeholders i dati raccolti nei diversi paesi, organizzati in forma comparabile. Il loro utilizzo e l’analisi si prestano ad approfondimenti e riflessioni di studiosi ed operatori di policy, consentendo di ottenere una conoscenza più approfondita del fenomeno dell’imprenditorialità e soprattutto delle sue determinanti: in sintesi si tratta di un importante strumento per orientare, in base alle reali necessità, le politiche nazionali e locali di sostegno e sviluppo all’imprenditoria”, commenta Gaetano Fausto Esposito, direttore Centro Studi G.Tagliacarne. L’indagine Gem conferma che in Italia servono politiche più incisive per sostenere chi vuole fare impresa. Ridurre la burocrazia e il divario di genere, migliorare la formazione e facilitare l’accesso al credito sono azioni fondamentali. Investire nella cultura imprenditoriale e nei giusti strumenti di supporto può stimolare un rilancio economico più sostenibile e inclusivo.
Leggi tutto: Rapporto Gem, Italia al 34° posto per propensione imprenditoriale
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo agli Internazionali d'Italia 2025. Il tennista azzurro sfida oggi, lunedì 12 maggio, l'olandese Jesper De Jong, numero 93 del mondo, al Centrale del Foro Italico, ancora una volta tutto esaurito. Il 'Sinner day' è già iniziato, con centinaia di persone che stanno già colorando d'arancione i campi degli Internazionali, intonando cori per il numero uno del mondo.
La giornata di Jannik è cominciata questa mattina, con la tradizionale routine pre partita. Sinner ha svolto un risveglio muscolare in palestra, per iniziare ad abituare il proprio corpo alle fatiche del match. Nonostante i tre mesi di stop per il caso Clostebol, l'altoatesino ha mostrato una buona condizione fisica, mostrando però qualche momento di appannamento durante il match, poi vinto in due set, contro Navone al secondo turno degli Internazionali. Alle 12.30 Sinner arriverà al Foro per svolgere un'ora di allenamento insieme a Jacopo Berrettini, sconfitto ieri insieme al fratello Matteo nel doppio dalla coppia Musetti-Sonego.
Poi ci sarà l'ingresso al Centrale e il match contro Jesper De Jong, in programma non prima delle 15. Quello tra i due tennisti sarà il secondo incrocio: Sinner ha già battuto infatti l'olandese nella scorsa edizione degli Australian Open, dominandolo con un triplo 6-2.
Leggi tutto: Sinner, arrivo al Foro e allenamento: la giornata di Jannik verso De Jong
(Adnkronos) - "Disarmiamo le parole, contribuiremo a disarmare la terra". Così Leone XIV incontrando oggi i media di tutto il mondo in Aula Paolo VI, facendo suo l’invito “fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall’aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra”.
“Una comunicazione disarmata e disarmante - osserva Leone XIV - ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana. Voi siete in prima linea nel narrare i conflitti e le speranze di pace, le situazioni di ingiustizia e di povertà, e il lavoro silenzioso di tanti per un mondo migliore. Per questo vi chiedo di scegliere con consapevolezza e coraggio la strada di una comunicazione di pace. Grazie. Che Dio vi benedica! E arrivederci”.
E dice “no alla guerra di parole”, invitando “all’impegno di portare avanti una comunicazione diversa, che non ricerca il consenso a tutti i costi, non si riveste di parole aggressive, non sposa il modello della competizione, non separa mai la ricerca della verità dall’amore con cui umilmente dobbiamo cercarla”.
“La pace - osserva - comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri; e, in questo senso, il modo in cui comunichiamo è di fondamentale importanza: dobbiamo dire “no” alla guerra delle parole e delle immagini, dobbiamo respingere il paradigma della guerra”.
Leone XIV ha inoltre chiesto la scarcerazione dei giornalisti incarcerati: "Permettetemi di ribadire oggi la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato e raccontato la verità, e di chiederne la liberazione”. La Chiesa riconosce in questi testimoni – penso a coloro che raccontano la guerra anche a costo della vita – il coraggio di chi difende la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perché solo i popoli informati possono fare scelte libere. La sofferenza di questi giornalisti imprigionati interpella la coscienza delle Nazioni e della comunità internazionale, richiamando tutti noi a custodire il bene prezioso della libertà di espressione e di stampa. Grazie, cari amici, per il vostro servizio alla verità”.
(Adnkronos) - Il mondo dello sport e non solo piange Fabrizio Borra, il fisioterapista di campioni come Marco Pantani, Marco Tamberi e Fernando Alonso, ma anche di tanti artisti e vip come Jovanotti, Fiorello e Benigni. Bresciano di origine ma residente Forlì da oltre 30 anni, Borra aveva 64 anni ed era da tempo malato.
Il suo nome è legato soprattutto a Marco Pantani: è infatti stato lui a rimettere in piedi il 'Pirata' dopo che fu investito alla Milano-Torino del 1995 da un'auto piombata in senso contrario nella discesa di Pino Torinese. Pantani riportò fratture multiple agli arti inferiori e Borra realizzo un 'miracolo' nel centro di massofisioterapia di Forlì. T
Borra era anche lo storico fisioterapista di Fernando Alonso. Ma tra gli sportivi che ha seguito ci sono anche Michael Schumacher (dopo l'incidente a Silverstone nel 1999) Andrea Dovizioso, Mario Cipollini, Elia Viviani, Paolo Bettini e anche Tadej Pogacar dopo la caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2023
E poi Gianmarco Tamberi, che un anno fa gli aveva dedicato la vittoria agli Europei di Roma, e che su Instagram ricorda Fabrizio Borra come "un uomo di spessore. Un uomo che ha conquistato i sogni più grandi ed è entrato nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo. Un uomo che mi è stato al fianco ogni singolo giorno da quando, nel lontano 2016, la mia carriera sembrava finita. Un uomo che tutto questo l'ha fatto con una marea di campioni e star dello spettacolo, da Marco Pantani a Lorenzo Jovanotti, da Fernando Alonso a Fiorello, chiunque è passato sotto le sue mani magiche è riuscito a tornare al successo. E voi guardate quei occhi vi prego... L'orgoglio di chi sa di aver fatto di tutto per aiutare la persona che sta guardando trionfare. La gioia di chi è legato da un sentimento profondo e vero. Perché quei occhi sono felici anche per se si, ma sono occhi felici soprattutto per chi sta ammirando essersi ripreso la propria vita in mano dopo tante difficoltà. La genuinità di uomo che ha raggiunto di tutto nella vita ma ancora, dopo tanti anni, è capace di emozionarsi come la prima volta. Sempre presente nei momenti di difficoltà, sempre un passo indietro nei momenti di successo! Quanto mi manchi già Fabri.... Spero di essere all'altezza di portare nella mia vita tutti gli insegnamenti che quei occhi sono in grado di trasmettermi. Grazie per tutto quello che hai fatto per me, grazie per essere stato parte della mia famiglia e grazie per avermi fatto entrare nella tua. Fratellone mio, ti voglio un bene dell'anima!!! A Fabrizio Borra, una delle persone più incredibili che abbia mai avuto la fortuna di incontrare!".
Borra ha seguito anche Jovanotti che due anni fa, dopo il grave incidente in bici nella Repubblica Dominicana aveva svelato: "E' lui l'uomo che mi tiene sul palco". "Siamo stati amici e lavorato insieme dal 1996, e fino a pochi giorni fa, finché è riuscito a stare in piedi ha tenuto in piedi me e tutti i suoi “atleti”", scrive "Ho voluto bene al coach, abbiamo passato momenti bellissimi insieme, nei momenti più importanti della mia vita, nei passaggi felici e in quelli difficili lui è sempre stato con me e con la mia famiglia. Abbiamo riso e pianto insieme, abbiamo sofferto e gioito insieme, mi ha aiutato a superare ostacoli e non abbiamo mai perso la leggerezza e la fiducia", si legge nel post.
(Adnkronos) - Tragedia a Sanremo. Un uomo di 55 anni è morto oggi, lunedì 12 maggio, intorno alle 7.30 in via Val d'Olivi, travolto da un camioncino.
Dai primi accertamenti sembrava che l'uomo fosse stato schiacciato da un trattore, ma secondo la ricostruzione del 118 il 55enne sarebbe stato travolto dal camioncino che era stato parcheggiato in una strada in salita da alcuni operai che stavano caricando un escavatore sul mezzo.
Da quanto si apprende il freno a mano del camioncino avrebbe ceduto travolgendo così il 55enne. Nonostante i soccorsi, per l'uomo non c'è stato nulla da fare: è morto prima di arrivare in ospedale. Sul caso sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando.
Leggi tutto: Sanremo, muore a 55 anni travolto da camioncino senza freno a mano
(Adnkronos) - Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser diventeranno presto genitori. La sorella di Belen è in dolce attesa di una femminuccia e si chiamerà 'Clara Isabel'. La coppia ha annunciato la gravidanza con un post pubblicato sui social nel giorno della Festa della mamma.
"Ciao topolina, come tutte le cose straordinarie ti sei fatta desiderare molto ma ora eccoci qua a sentire il tuo cuoricino battere", ha esordito Cecilia a corredo di un carosello di foto che ritraggono alcuni dei momenti più emozionanti che ha vissuto da quando ha scoperto di essere incinta. "Vedere quel bel nasino che spesso copri con le tue manine, come a non volerci rovinare la sorpresa di quando arriverai tra noi...", continua il post.
"La tua mamma e il tuo papà non vedono l’ora di conoscerti, abbracciarti, amarti e vederti crescere... a presto piccola Clara Isabel", ha concluso l'influencer rivelando il nome scelto per la bambina. La sorella minore di Belen ha scelto il giorno della Festa della mamma per annunciare ai follower la grande notizia: "P.S: Auguri a tutte le mamme, soprattutto alle nostre che ci hanno dato la possibilità di essere qui", ha aggiunto.
Il post ha fatto in pochissimi minuti il pieno like e commenti. Da Giulia Salemi a Valentina Ferragni, tantissimi i messaggi di auguri da parte dei vip. Tra i like non sfugge quello della sorella Belen e dell'ex cognato Stefano De Martino.
Leggi tutto: Cecilia Rodriguez è incinta, l'annuncio con Ignazio Moser: "Ti sei fatta desiderare..."
(Adnkronos) - Arrestato dalla Polizia di Padova un 60enne italiano accusato di violenza sessuale sulla nipote minorenne. L’uomo si trova in custodia cautelare nel carcere di Padova dal 24 aprile scorso. Al termine di due perquisizioni - a casa e sul luogo di lavoro dell’uomo - a Padova e Bolzano, sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici, in uno dei quali è stato trovato un ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Al termine degli accertamenti, il 60enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione di materiale pedopornografico e portato in carcere a Padova, arresto convalidato pochi giorni dopo con la la misura cautelare in carcere.
Il fascicolo per il reato di detenzione di materiale pedopornografico è stato trasmesso per competenza al tribunale di Trento.
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(Adnkronos) - Ancora risultati promettenti sul fronte dei farmaci anti obesità: tirzepatide conferma un’efficacia superiore in termini di riduzione del peso rispetto a semaglutide. L'azienda Lilly ha infatti annunciato i risultati completi dello studio Surmount-5 che mette a confronto le due principali terapie nella gestione dell’obesità e del sovrappeso. I risultati dettagliati sono stati presentati al 32esimo European Congress on Obesity (Eco) in corso a Malaga e pubblicati contemporaneamente su The New England Journal of Medicine. Lo studio clinico di fase 3b, in aperto, ha valutato sicurezza ed efficacia di tirzepatide, agonista a duplice azione sui recettori Gip e Glp-1, rispetto a semaglutide, agonista del solo recettore del Glp‑1, in adulti con obesità o sovrappeso in presenza di almeno un'altra patologia legata al peso e senza diabete.
"Un numero crescente di medici e pazienti è oggi testimone di livelli di riduzione del peso mai raggiunti prima, grazie ai più recenti progressi nei farmaci per la gestione dell’obesità", ha dichiarato Louis J. Aronne, direttore del Comprehensive Weight Control Center e Sanford I, esperto di obesità al New York‑Presbyterian/Weill Cornell Medical Center e ricercatore di Surmount‑5. "I risultati head‑to‑head di Surmount‑5 mostrano che tirzepatide porta a una maggiore riduzione del peso rispetto a semaglutide, fornendo ulteriori evidenze del suo valore come opzione efficace per la gestione dell’obesità". Per l’endpoint primario, i partecipanti trattati con tirzepatide hanno ottenuto una riduzione di peso media del 20,2% rispetto al 13,7% con semaglutide a 72 settimane sulla base del trattamento effettivamente ricevuto dai partecipanti nello studio, pari a una perdita di peso relativa maggiore del 47%. I partecipanti trattati con tirzepatide hanno perso in media 22,8 kg, mentre quelli trattati con semaglutide hanno perso in media 15,0 kg.
Negli endpoint secondari, tirzepatide è risultato superiore in tutti gli obiettivi di riduzione del peso: il 64,6% dei partecipanti trattati con tirzepatide ha raggiunto almeno il 15% di perdita di peso rispetto al 40% con semaglutide. Inoltre, i partecipanti trattati con tirzepatide hanno raggiunto una riduzione media della circonferenza vita di 18,4 cm, mentre quelli trattati con semaglutide hanno registrato una riduzione media di 13 cm. "I risultati completi dello studio Surmount-5 confermano la nuova e straordinaria opportunità che rappresenta oggi l’innovazione terapeutica nella gestione del peso e nel trattamento della malattia obesità, che come sappiamo impatta in modo importante su qualità e aspettativa di vita delle persone che ci convivono", ha aggiunto Paolo Sbraccia, docente di Medicina Interna nel Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e direttore dell'Unità operativa complessa di Medicina Interna e Centro Medico dell'Obesità del Policlinico Tor Vergata
"Accogliamo dunque con molto piacere questi dati positivi e significativi sull’efficacia di tirzepatide nello studio di confronto con semaglutide, che ci rendono fiduciosi sulle maggiori opportunità che possiamo offrire ai nostri pazienti di scongiurare rischi e complicanze dell’eccesso ponderale e dell’obesità: una vera e propria patologia cronica", ha sottolineato Paolo Sbraccia. Il profilo di sicurezza di tirzepatide in Surmount‑5 è risultato consistente con gli studi Surmount precedenti. Gli eventi avversi riportati erano principalmente gastrointestinali e per lo più da lievi a moderati. Durante lo studio, il 6% dei partecipanti trattati con tirzepatide ha interrotto il trattamento per eventi avversi, rispetto all’8,0 con semaglutide. Lo studio non era disegnato per confrontare sicurezza e tollerabilità tra i due farmaci.
"I risultati del Trial Surmount-5 confermano Lilly come azienda di riferimento in Italia e nel mondo nel trattamento dell'obesità e del sovrappeso con soluzioni terapeutiche sempre più efficaci e innovative – afferma Elias Khalil, presidente e amministratore delegato di Lilly Italia – Nel nostro Paese, la solidità della nostra ricerca e dei nostri dati si inseriscono in un impegno a 360 gradi nel sistema salute, lavorando a fianco di tutti gli attori per il riconoscimento della patologia obesità che oggi colpisce quasi 6 milioni di persone. Con questa responsabilità e cooperazione, possiamo alzare gli obiettivi e raggiungere traguardi sempre più ambiziosi per i clinici e per i pazienti che vivono ogni giorno l’impatto di questa condizione".
In Italia tirzepatide è approvato per il trattamento della gestione del peso negli adulti con Indice di massa corporea maggiore o uguale a 30 kg/m2 o in sovrappeso (Imc da maggiore uguale a kg/m2 a minore di 30 kg/m2) con almeno una comorbidità correlata al peso, in aggiunta ad una dieta ipocalorica e ad una maggiore attività fisica. Recentemente Aifa ne ha approvato la rimborsabilità per pazienti con diabete di tipo 2.
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(Adnkronos) - Usa e Cina annunciano una riduzione dei dazi, sospendendo per "90 giorni" parte delle misure tariffarie dopo i colloqui di Ginevra e mesi di tensioni tra le due superpotenze. In una dichiarazione congiunta diffusa dalla Casa Bianca i governi degli Stati Uniti e della Repubblica Popolare cinese si impegnano a procedere "entro il 14 maggio".
Washington e Pechino "ridurranno di 115" punti percentuali i dazi reciproci, ha detto il segretario al Tesoro, Scott Bessent, durante un punto stampa a Ginevra. Durante una pausa di 90 giorni, ci saranno negoziati, ha precisato il Rappresentante Usa per il Commercio, Jamieson Greer, dopo i colloqui del fine settimana a Ginevra con la delegazione cinese.
Dal canto suo la Cina parla di "progressi considerevoli" nei colloqui di Ginevra. Si tratta, commentano dal ministero del Commercio di Pechino, di "un passo" che è "nell'interesse dei due Paesi e nell'interesse comune a livello globale". E da Pechino ribadiscono l'auspicio che Washington continui a collaborare con la Repubblica Popolare cinese per "correggere - insistono - le pratiche sbagliate degli aumenti tariffari unilaterali".
Ieri, in un nota, la casa Bianca aveva annunciato l'intesa tra Washington e Pechino, ma non aveva fornito ulteriori dettagli, riportando solo le parole del segretario al Tesoro americano Scott Bessent. "Sono lieto di comunicare che abbiamo compiuto progressi sostanziali tra gli Stati Uniti e la Cina negli importantissimi colloqui commerciali", ha detto Bessent dopo i negoziati con il vice premier cinese He Lifeng, ringraziando il governo svizzero per l'ospitalità. "Posso dirvi che i colloqui sono stati produttivi", ha affermato il segretario al Tesoro, precisando di aver "parlato con il presidente Trump e lui è pienamente informato di quanto sta accadendo.".
"Progressi importanti" sono stati registrati ai negoziati di Ginevra fra Cina e Stati Uniti sulla questione critica dei dazi, ha dichiarato dal canto suo il vice premier cinese e negoziatore con gli Usa, He Lifeng, anticipando la pubblicazione di un comunicato congiunto.
Leggi tutto: Dazi, accordo Usa-Cina: pausa parziale di 90 giorni e tariffe giù del 115%