(Adnkronos) - Andrea Stramaccioni eroe per un giorno. L'ex tecnico dell'Inter, oggi opinionista televisivo, si è reso protagonista di un vero e proprio salvataggio in mare, portando in salvo due ragazze che stavano annegando in Puglia, dove Stramaccioni sta trascorrendo le vacanze. È successo tutto lunedì 28 luglio, quando l'ex allenatore è riuscito a tirare fuori dall'acqua due ragazze di Bolzano di 17 e 19 anni.
A raccontare l'episodio è stato proprio Stramaccioni: "Ero sotto l’ombrellone insieme a mia moglie e ai miei figli. A un certo punto, in lontananza, le persone hanno iniziato ad accalcarsi lungo la riva. Uno dei bagnini era dentro l’acqua, e fischiava per attirare l’attenzione. C’erano due ragazze che sbracciavano e urlavano, così mi sono alzato e mi sono diretto verso l’acqua in fretta e furia. Ho percepito subito il pericolo. Il bagnino non ce l’avrebbe mai fatta da solo", ha raccontato a La Gazzetta dello Sport.
"Non sono un eroe o un fenomeno, anzi, ad un certo punto me la sono vista brutta anche io, ma da persona con caratteristiche fisiche e mentali adatte per una situazione simile mi sono sentito di intervenire. Negli ultimi giorni c’è sempre stato mare mosso. La spiaggia termina con due punte di scogli dove si concentrano le onde maggiori. Quando si infrangono in quella zona sono più violente. Le ragazze erano più o meno lì. Il bagnino è entrato in acqua senza niente, né le ciambelle e né le corde, come me. Mi ha detto di dirigermi verso la prima ragazza, quella più grande, mentre lui si sarebbe concentrato sull’altra", ha continuato.
"Appena l’ho vista mi ha detto che aveva paura. L’acqua era alta, le onde forti, le ho ribadito di stare calma, di restare sul dorso e che in cinque minuti sarebbe tutto finito. Alla fine, così è stato. Appena abbiamo raggiunto una zona di comfort vicino alla riva mi sono girato per controllare dove fosse il bagnino con l’altra ragazza. Era in una situazione di shock. Il bagnino non riusciva ad aiutarla, così sono tornato subito indietro".
"La situazione della ragazza più giovane era disperata: spariva, andava giù e poi risaliva e soprattutto aveva già bevuto tanto. Nel frattempo, la barca di salvataggio aveva recuperato il bagnino e cercava di arrivare a noi, ma eravamo troppo vicini ai massi. Dagli scogli hanno iniziato a tirarci delle corde, ma non ci arrivavamo. Ho iniziato ad avere paura, soprattutto perché la ragazza mi trascinava dentro l’acqua. Era convinta che sarebbe morta", ha spiegato Stramaccioni.
"Le ho chiesto di ascoltarmi e di fidarsi. Aveva un solo modo di uscire, ovvero infilarsi in una piccola insenatura tra gli scogli, così l’ho afferrata e l’ho letteralmente ‘lanciata’ lì, finendo sott’acqua. A quel punto, dopo essere riemerso, ho perso l’orientamento e sono finito contro gli scogli, poi le persone mi hanno lanciato una corda e sono salito, ferendomi alle braccia e alle gambe. La ragazza era in salvo, ma l’ho saputo solo a riva. Ho tirato un sospiro di sollievo. Mio figlio mi ha chiesto ‘papà, e se fossi morto?’. L’ho fatto per un senso di ‘protezione’, come se nell’acqua ci fosse stata mia moglie o uno di loro. Quella zona, comunque, è pericolosa. Non bisogna essere leggeri o imprudenti", ha concluso.
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(Adnkronos) - Mattinata in chiaroscuro oggi, giovedì 31 luglio, per la Nazionale azzurra di nuoto ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore del direttore tecnico Cesare Butini. L'Italnuoto strappa il pass per la finale la 4x200 stile libero femminile e si qualificano per le semifinali Sara Curtis con il secondo crono nei 100 stile libero, Christian Mantegazza nei 200 rana e Christian Bacico con l'undicesimo nei 200 dorso che vede primo degli esclusi Thomas Ceccon. Si fermano anche Francesca Fangio e Lisa Angiolini nei 200 rana, Emma Virginia Menicucci nei 100 sl.
Bruciante eliminazione per il primatista italiano (1'55"71) Thomas Ceccon - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato da Alberto Burlina - diciassettesimo e primo degli esclusi. Il 24enne di Schio - bronzo nei 50 farfalla, argento con la staffetta veloce e nei 100 dorso - nuota in 1'57"15, pagando l'ultimo cinquanta molto lento in 30"49; lo 'estromette' per quattro centesimi il sudafricano Pieter Coetze, colui che per cinque centesimi gli ha negato l'oro nei 100, sedicesimo in 1'57"11. Comanda il canadese Blake Tierney in 1'55"17.
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(Adnkronos) - La casa di Sylvain Guintoli è devastata dal dolore. È morto, a soli 6 anni, il figlio dell'ex campione del mondo Superbike: al piccolo Luca era stato diagnosticato il cancro circa un anno fa. A dare la triste notizia è lo stesso pilota, sui propri profili social, dove - insieme alla moglie Caroline - aveva deciso di raccontare la malattia del figlio. "È con il cuore pesante che condividiamo la notizia della scomparsa di nostro figlio Luca, dopo un anno di lotta contro il cancro. La nostra famiglia è devastata. Luca ha portato tanta gioia e amore nelle nostre vite. Conserveremo per sempre i ricordi che abbiamo di lui. Riposa in pace Luca", si legge su Instagram.
Guintoli aveva annunciato la diagnosi di cancro sui propri social, per spiegare ai propri fan la sua assenza nelle competizioni. "Il nostro bambino sta lottando come un campione e la nostra famiglia è unita per supportarlo", aveva scritto nell'agosto 2024. Nel corso degli ultimi mesi il pilota aveva aggiornato i suoi fan: le operazioni, i cicli di chemioterapia e di radioterapia, il sesto compleanno con i suoi amici. A fare le condoglianze alla famiglia, tante stelle del motociclismo, da Jonathan Rea ad Alex Rins, da Andrea Iannone a Joan Mir.
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(Adnkronos) - Crescita a doppia cifra dei ricavi e dell'Ebitda nel secondo trimestre per Lottomatica. Il Gruppo, che ha ora completato la migrazione di Pwo sulla propria piattaforma tecnologica proprietaria assicurando l’85% delle sinergie annunciate, continua a superare la crescita del mercato, registrando un incremento del 19% su base annua del Gross Gaming Revenue online. Tra i principali risultati, una raccolta pari a 21,8 miliardi di euro, +21% rispetto al primo semestre 2024; Gross Gaming Revenues pari a 2.359,5 milioni di euro, +13% rispetto al primo semestre 2024; ricavi pari a 1.128,9 milioni di euro nel primo semestre 2025, +21% rispetto al primo semestre 2024 (+15% a payout normalizzato).
Ebitda rettificato pari a 422,4 milioni di euro nel primo semestre 2025, +33% rispetto al primo semestre 2024 (+17% a payout normalizzato). Confermata la guidance per l’intero anno 2025: ricavi tra 2.320 e 2.370 milioni di euro ed Ebitda rettificato tra 840 e 870 milioni di euro.
“Nel secondo trimestre del 2025 - dichiara Guglielmo Angelozzi, presidente e amministratore delegato di Lottomatica Group - abbiamo proseguito il nostro solido percorso di crescita organica a doppia cifra in termini di ricavi ed Ebitda, sostenuti da dinamiche di mercato favorevoli. Abbiamo completato la migrazione di Pwo sulla nostra piattaforma tecnologica proprietaria, posizionando Planetwin in modo da riuscire a sfruttare appieno le nostre capacità di catturare le opportunità di crescita del mercato. Infine, a giugno è stato avviato il programma di acquisto di azioni proprie, che continuerà a competere per l’allocazione di capitale con altre opportunità̀, incluso l’M&A, con l'obiettivo di massimizzare i rendimenti per gli azionisti".
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(Adnkronos) - Stasera, giovedì 31 luglio, va in onda l'ultima imperdibile puntata di Temptation Island. Le sette le coppie protagoniste di questa stagione si rincontrano a un mese di distanza dalla fine del loro percorso nel villaggio delle tentazioni per un confronto finale.
Un faccia a faccia conclusivo che rivelerà se le decisioni prese durante i falò di confronto sono state confermate anche lontano dalle telecamere.
Nel corso della puntata andata in onda ieri, mercoledì 30 luglio, i telespettatori hanno assistito alla conclusione del viaggio dei sentimenti tra Lucia e Rosario. Dopo un falò di confronto iniziale, i due sono usciti insieme dal programma con una promessa, quella di andare finalmente a convivere.
Un mese dopo però, nella coppia sono cambiate diverse cose. I due non sono ancora andati a convivere. E il motivo è legato alla gelosia che Rosario ha maturato dopo l'esperienza nel villaggio: "Io mi sono trovata un Rosario diverso, una persona più gelosa e meno ragionevole. Lui non ha creduto che i miei atteggiamenti nei confronti del single Andrea fossero predisposti affinché lui avesse una reazione", ha spiegato Lucia.
Rosario ha ammesso: "Ho fatto un percorso che è iniziato con dei dubbi, quei dubbi sono rimasti. Prima non ho avuto modo di non essere geloso, dopo aver visto quelle immagini le mie sicurezze sono venute a mancare".
Ma la tensione è salita ulteriormente quando Filippo Bisciglia ha mostrato alla coppia un filmato registrato dal single Andrea, in cui confessa di aver incontrato Lucia fuori dal programma. Secondo quanto dichiarato dal tentatore, la ragazza gli avrebbe scritto su Instagram per parlare e per sfogarsi del periodo difficile con Rosario. Inziialmente Lucia ha negato, ma poi ha ammesso: "Si, è successo davvero. Ora sono ferita da Andrea perché mi fidavo. Sono consapevole del male che sto provando in Rosario, ma ne parleremo a casa".
Leggi tutto: Temptation Island, gran finale stasera 31 luglio: "Un mese dopo..."
(Adnkronos) - Non bastavano schiere di esperti, giornalisti reali, opinionisti vari, ex membri dello staff di corte, collaboratori, amici e amici degli amici, e familiari, che in questi ultimi anni si sono sbilanciati sull'ipotesi di pace fra il principe Harry, re Carlo e il fratello erede al trono William (chi sì e chi no, c'era chi propendeva per un possibile ramoscello di ulivo, teso dal re oppure da uno dei figli. E c'era chi quel ramoscello lo bruciava senza esitare, dicendosi convinto che una riconciliazione in casa Windsor non sarà mai possibile).
Adesso è l'inedita volta del 'sensitivo di corte', che, carte alla mano, sostiene che "non c'è nulla che faccia presagire la pace tra le famiglie per i prossimi otto o dieci anni". Il Daily Mail cita il "famoso" George Valentino, che già nel 2019 (due anni prima della nascita della figlia del duca e della duchessa di Sussex) aveva previsto la controversia riguardo la decisione di Harry e Meghan di chiamare la loro secondogenita Lilibet. Dopo aver studiato le carte, il sensitivo ha sentenziato: "Non ci sarà alcuna riconciliazione e Harry sarà sempre un emarginato, almeno per i prossimi 8-10 anni".
Valentino, tra i cui clienti figura la star di 'The Only Way Is Essex' Gemma Collins, afferma che William e Harry recupereranno il loro rapporto in "vecchiaia". E non prevede che in futuro Meghan e Kate facciano la pace, perché "uno dei motivi per cui la duchessa di Sussex è frustrata con la principessa del Galles è che non ha spinto William a riconciliarsi con suo fratello. Ecco perché Meghan è sulla difensiva". Sebbene il futuro del principe Harry, per quanto riguarda la riparazione delle sue relazioni, non sia roseo, Valentino afferma che potrebbe fare qualche passo avanti con il futuro re, il figlio di William, il principe George. "Il bello è che Harry cercherà di mantenere un rapporto con il principe George. Sarà un benefattore e gli manderà biglietti o messaggi. Ma temo che non ci sarà reciprocità".
Leggi tutto: Pace fra William, Harry e Carlo? Interviene il sensitivo: "Non prima di otto anni"
(Adnkronos) - I prezzi di benzina e diesel in Italia sono tra i più cari in Europa. Secondo gli ultimi dati ufficiali della Commissione europea a luglio la verde costava in media 1,729 euro a litro, il gasolio 1,663 euro/l ovvero, rispettivamente, il 2% e il 4% in più rispetto a un mese fa. Che equivale al 6% in più rispetto alla media europea per la benzina e addirittura il 7% in più per il diesel: valori che fanno guadagnare alla nostra nazione, rispettivamente, il quarto e quinto posto tra gli Stati più costosi dell’Unione europea secondo un'analisi di Facile.it sui 27 Paesi Ue.
Nonostante questo l’auto resta il mezzo preferito dagli italiani per andare in vacanza, ma quanto spenderanno per il carburante? Molto, e soprattutto decisamente più di quanto non faranno, per percorrere gli stessi chilometri, gli automobilisti del resto d’Europa. Per un’auto familiare che percorre 2.500 km (ad esempio Milano-Lecce andata e ritorno più qualche piccola escursione durante il soggiorno) occorrono 285 euro di benzina, 216 euro se la vettura è diesel. Per un viaggio da 2.500 km entro i confini nazionali, gli austriaci spendono 253 euro in benzina, l’11% in meno rispetto all’Italia, mentre agli spagnoli, per un tour on the road di pari lunghezza, sono sufficienti 246 euro (-14%).
Il prezzo della benzina scende ulteriormente se ci si sposta verso est; in Romania e Polonia, ad esempio, per un viaggio in auto da 2.500 km si spendono circa 230 euro, il 19% in meno rispetto al Bel Paese. I più fortunati del continente sono risultati essere gli automobilisti bulgari: per percorrere 2.500 km in auto servono appena 203 euro di benzina, il 30% in meno rispetto all’Italia. Va peggio di noi solo a danesi, olandesi e greci: se per gli ellenici il conto è di poco superiore al nostro (+1%), per un viaggio in auto nel Paese dei mulini a vento la cifra sale a 314 euro (+10%) e arriva a sfiorare i 320 euro in Danimarca (+12%).
Lo scenario cambia di poco se si considerano i veicoli alimentati a diesel; l’Italia, come detto, è il quinto Paese più caro dell’Unione europea e per un viaggio da 2.500 km occorrono 216 euro. In Germania, si spendono 210 euro (il 3% in meno), in Svezia 196 euro (-9%), mentre in Spagna sono sufficienti appena 185 euro (-14%).
E se i più sfortunati continuano a essere i danesi, che per un tragitto di pari lunghezza devono mettere a budget 231 euro (+7% rispetto agli automobilisti italiani), questa volta i più fortunati sono i maltesi, che per spendono appena 157 euro.
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(Adnkronos) - Sono salite a nove le vittime dell'infezione da virus West Nile da inizio anno in Italia. È di ieri sera la notizia del quinto decesso in Campania, di un 76enne in dialisi morto a Caserta. Originario della provincia di Salerno, era in una residenza a Grazzanise. Il bilancio dei decessi nel 2025 conta dunque un morto in Piemonte, tre nel Lazio e cinque in Campania.
È allarme? "In realtà non sembra esserci un aumento dei casi rispetto a quelli che abbiamo visto negli anni precedenti", ribadisce l'infettivologo Matteo Bassetti. Tuttavia la casistica di quest'anno "riguarda regioni diverse, soprattutto il Lazio e la Campania", precisa il primario dell'Irccs ospedale policlinico San Martino di Genova. "Evitiamo l'allarmismo - raccomanda - e cerchiamo di dare delle indicazioni molto precise" ai cittadini. Per esempio su quando è il caso di rivolgersi a un ospedale, in modo da non congestionare i pronto soccorso già alle prese con le difficoltà della stagione estiva.
"Sento dire da alcuni: dovete andare al pronto soccorso quando avete la febbre. Assolutamente no, non è così, non facciamo questo errore", ammonisce Bassetti via social. Ma allora quando bisogna rivolgersi al medico o a una struttura sanitaria? "Intanto - chiarisce l'esperto - se siete stati punti da zanzare in una delle zone endemiche nel nostro Paese" per l'infezione da virus West Nile, e solo "se si ha la febbre insieme a sintomi neurologici quali per esempio mal di testa, rigidità nucale, confusione mentale, paralisi dei nervi facciali, tremori. Ecco, se ci sono dei sintomi neurologici che si associano alla febbre si può andare in ospedale per farsi visitare e diagnosticare. Negli altri casi - tranquillizza Bassetti - non ha nessun senso andare in ospedale e intasare i pronto soccorso".
Leggi tutto: West Nile, saliti a 9 i morti in Italia. Bassetti: "Non intasare i pronto soccorso"
(Adnkronos) - Ha trasformato un'idea nata su un treno in un impero globale. Joanne Rowling, per tutti J.K. Rowling, compie oggi 60 anni. Ma il 31 luglio non è la sola a festeggiare. È anche il compleanno del maghetto più amato al mondo, Harry Potter, un personaggio nato dalla sua penna e a cui deve tutte le sue fortune (nel 2011, 'Forbes' l'ha inserita nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito). Nel 1990 si trovava su un treno da Manchester a Londra. Galeotto fu un ritardo di quattro ore. La sua fantasia si è accesa mentre osservava i passeggeri.In quel momento, hanno preso forma nella sua testa i personaggi di Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Neville Paciock e Hagrid. Con sé non aveva una penna per prendere appunti e così si è concentrata sull'immaginazione della storia, che ha poi sviluppato, ignara del successo mondiale che avrebbe avuto con la pubblicazione del primo libro, 'Harry Potter e la pietra filosofale', arrivato in Italia nel 1998, a cui hanno fatto seguito 'Harry Potter e la camera dei segreti', 'Harry Potter e il prigioniero di Azkaban', 'Harry Potter e il calice di fuoco', 'Harry Potter e l'Ordine della Fenice', 'Harry Potter e il principe mezzosangue' e 'Harry Potter e i Doni della Morte'. Le avventure del giovane mago - nei film interpretato da Daniel Radcliffe - che scopre di essere un eroe destinato a sconfiggere il mago oscuro Lord Voldemort hanno incantato lettori di tutto il mondo, riscrivendo non solo le regole della letteratura per ragazzi ma segnando un'epoca. E del suo potenziale se n'è accorto anche il cinema.
Dopo i libri, la saga ha avuto un grandissimo successo anche sul grande schermo incassando al livello globale circa 7,7 miliardi di dollari. E prossimamente arriverà la serie originale HBO, che ripercorrerà fedelmente i sette romanzi originali usciti tra il 1997 e il 2007, che vede Rowling nei panni di produttrice esecutiva. Classe 1965, è nata a Yate, vicino Bristol da una famiglia povera, come ha raccontato in una recente intervista al 'Times': dal nulla è stata capace di scrivere la sua storia diventando non solo un'icona dell'editoria, ma anche un caso raro nel mondo dell'intrattenimento. Se la maggior parte degli autori cede i diritti digitali ai grandi editori o agli Studios cinematografici, J.K. Rowling ha fatto l’esatto contrario. Invece di lasciare che gli altri incassassero a suo nome, nel 2012 ha fondato la Pottermore Publishing decidendo così di non cedere i diritti digitali dei suoi libri per mantenere massimo controllo sul suo universo narrativo. Una mossa che le ha permesso di poter dire la sua anche sulla saga cinematografica spin-off di 'Harry Potter', 'Animali Fantastici' con Eddie Redmayne, e sullo spettacolo teatrale 'Harry Potter and the Cursed Child'. Passano gli anni, ma il maghetto continua ad appassionare, si pensi al tour negli Harry Potter Studios, vicino Londra, che registra il tutto esaurito quasi tutti i giorni. E non solo. Una macchina da soldi, anzi royalties. è anche il videogioco 'Hogwarts Legacy' (ad oggi ha venduto oltre 34 milioni di copie), senza dimenticare l'apertura dei parchi a tema.
Dalla magia di Hogwarts, la scuola in cui è ambientata la storia, alle ombre delle polemiche. Negli ultimi anni, infatti, l'autrice è diventata una figura controversa, e lo è tutt'ora, protagonista di accesi dibattiti pubblici legati alle sue posizioni sui diritti delle persone transgender. "Non mi piegherò di fronte a un movimento che ritengo stia facendo danni dimostrabili nel tentativo di erodere il concetto di 'donna' come classe politica e biologica, offrendo protezione ai molestatori come pochi nella storia", questo uno dei tanti tweet pubblicati nel 2020. Per molti resta la voce che ha acceso la passione per la lettura in intere generazioni, per altri è simbolo di una cultura che ancora fatica ad aggiornarsi. Come per alcune star della saga, a partire dai protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, che hanno preso le distanze dall'autrice. Così come molti fan.Qualche anno fa, un utente ha chiesto all'autrice: 'Come riesci a dormire la notte, sapendo di aver perso un’intera fetta di pubblico che non comprerà più i tuoi libri?'. Una domanda a cui Rowling ha risposto: "Leggo gli ultimi assegni di royalties e il dolore passa in fretta". (di Lucrezia Leombru)ni
Leggi tutto: J.K. Rowling compie 60 anni, dalla magia di Harry Potter alle ombre delle polemiche
(Adnkronos) - Almeno sei persone, tra cui un bambino, sono state uccise in una serie di attacchi della Russia contro Kiev. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della capitale, Timur Tkachenko. "Finora, i servizi hanno confermato sei morti. Tra questi c'è un bambino di sei anni", ha scritto su Telegram.
Gli attacchi, con droni e missili, hanno causato danni al reparto pediatrico di un ospedale e a una scuola, hanno affermato funzionari governativi. Oltre 40 i feriti causati dai raid che hanno colpito almeno 10 località nei dintorni della capitale ucraina, ha dichiarato l'amministrazione militare della città su Telegram.
"I russi hanno lanciato più di 300 droni e 8 missili. Stiamo facendo tutto il possibile per attuare pienamente tutti gli accordi per la protezione del nostro popolo, allo scopo di salvare vite umane. Al momento, si sa che sei persone sono state uccise, tra cui un bambino di sei anni. Le mie condoglianze a tutte le loro famiglie e ai loro cari. Ci sono anche segnalazioni di decine di feriti, tutti i quali stanno ricevendo l'assistenza necessaria", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando di "terroristi russi".
"Fin dalle prime ore della notte, i nostri soccorritori, vigili del fuoco, medici e tutti i servizi di emergenza necessari sono al lavoro sui siti degli attacchi missilistici e dei droni russi - aggiunge il capo dello Stato sul social - Le regioni di Dnipro, Poltava, Sumy, Mykolaiv e Kiev sono state colpite. La capitale è stata l'obiettivo principale del massiccio attacco. Ci sono ingenti danni alle infrastrutture residenziali. In uno dei quartieri residenziali, un'intera sezione di un condominio è stata distrutta".
"Oggi, il mondo ha assistito ancora una volta alla risposta della Russia al nostro desiderio di pace, condiviso con America ed Europa - conclude Zelensky - Nuove, spettacolari uccisioni. Ecco perché la pace senza la forza è impossibile. Ma costringere Mosca a fare la pace, costringerla a sedersi a un vero tavolo negoziale: tutti gli strumenti necessari sono nelle mani dei nostri partner. Contiamo su tutto ciò che America ed Europa stanno dicendo affinché questo obiettivo venga raggiunto".
È "ora di esercitare la massima pressione su Mosca", ha dichiarato dal canto suo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha sottolineando su X che si tratta di"una mattina orribile a Kiev". "Il presidente Trump è stato molto generoso e molto paziente con Putin, cercando di trovare una soluzione", ha continuato, aggiungendo: "È ora di esercitare la massima pressione su Mosca. È ora di sincronizzare tutte le misure sanzionatorie. È ora di imporre la pace con la forza".
Dal canto suo l'esercito russo ha reso noto di aver conquistato la città di Chasiv Yar, un'importante roccaforte dell'esercito ucraino nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. La città di Chasiv Yar, al centro dei combattimenti da mesi, "è stata liberata" dalle forze russe, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in una nota.
Leggi tutto: Ucraina, maxi attacco della Russia: 6 morti, anche un bimbo. Zelensky: "Terroristi"
(Adnkronos) - Almeno sei persone, tra cui un bambino, sono state uccise in una serie di attacchi della Russia contro Kiev. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della capitale, Timur Tkachenko. "Finora, i servizi hanno confermato sei morti. Tra questi c'è un bambino di sei anni", ha scritto su Telegram.
La Russia ha effettuato attacchi con droni e missili su Kiev stamattina, causando danni al reparto pediatrico di un ospedale e a una scuola, hanno affermato funzionari governativi. Oltre 40 i feriti causati dai raid che hanno colpito almeno 10 località nei dintorni della capitale ucraina, ha dichiarato l'amministrazione militare della città su Telegram.
"Colpito in modo diretto un edificio residenziale. Le persone sono intrappolate sotto le macerie. Tutti i servizi di emergenza sono sul posto. Terroristi russi", si legge in un post pubblicato sui social dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che condivide un video.
È "ora di esercitare la massima pressione su Mosca", ha dichiarato dal canto suo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha sottolineando su X che si tratta di"una mattina orribile a Kiev". "Il presidente Trump è stato molto generoso e molto paziente con Putin, cercando di trovare una soluzione", ha continuato, aggiungendo: "È ora di esercitare la massima pressione su Mosca. È ora di sincronizzare tutte le misure sanzionatorie. È ora di imporre la pace con la forza".
Dal canto suo l'esercito russo ha reso noto di aver conquistato la città di Chasiv Yar, un'importante roccaforte dell'esercito ucraino nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. La città di Chasiv Yar, al centro dei combattimenti da mesi, "è stata liberata" dalle forze russe, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in una nota.
(Adnkronos) - Settantamila giovani saranno accolti stasera in piazza San Pietro per il Giubileo dei giovani dal presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, che guiderà un momento di preghiera. I giovani arrivano da tutte le Diocesi, fanno parte di movimenti, associazioni e istituti religiosi, e ad accompagnarli saranno 120 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori.
Durante l’incontro che i giovani italiani vivranno in Piazza San Pietro si pregherà per la pace, in particolare, fa sapere la Cei, per la pace in Terra Santa. A invocare il dono della riconciliazione, insieme ai ragazzi arrivati da tutta Italia, sarà il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme. Prima della professione di fede, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, sarà diffuso il videomessaggio in cui il Patriarca chiede ai ragazzi di "diventare operatori di pace, capaci di dire con il Risorto: la pace sia con voi". "Una pace – sottolinea – che non è solo un augurio, ma è vita vissuta e sperimentata".
"Sono tante le persone che, in questo mare incredibile di sfiducia e di odio, sono ancora capaci di mettersi in gioco per fare qualcosa per l’altro, perché credono nell’altro e non si arrendono a questa situazione di ‘io e nessun altro’, ma puntano sul ‘noi insieme’. Questo è il futuro della Terra Santa, lo si voglia o no: tutti resteremo qui, tutti dovremo trovare un modo per ricominciare e per riprendere", afferma il Cardinale Pizzaballa che esprime la sua gratitudine alla Chiesa italiana per "quello che state facendo, per la vostra vicinanza che abbiamo sentito molto concreta e molto tangibile". "Vi attendiamo, speriamo che presto questa guerra finisca, i pellegrinaggi possano riprendere e che possiamo rincontrarci e abbracciarci a Gerusalemme", l’auspicio.
Come ieri, anche oggi i ragazzi si ritrovano in 12 chiese di Roma per riflettere e confrontarsi su una delle '12 parole per dire speranza', insieme a testimoni e Vescovi. A San Francesco Saverio alla Garbatella, si parla di 'coraggio', a San Gregorio VII di 'soglia', a San Filippo Neri in Eurosia di 'riscatto', a Santa Croce in Gerusalemme di 'abito', a Santa Maria in Vallicella di 'responsabilità', alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo di 'coscienza', a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di 'senso e consenso', al Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio di 'scoperta', a San Pietro in Vincoli di 'promessa', a Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola di 'popolo', a San Giuseppe al Trionfale di 'gioia piena', a Ognissanti di 'abbraccio'. San Giovanni Battista dei Fiorentini ospiterà le attività per le persone con disabilità: tutti gli eventi saranno accessibili nella lingua dei segni.
Il Giubileo dei giovani raggiungerà il clou sabato 2 agosto e domenica 3 a Tor Vergata col Papa che arriverà in elicottero.
(Adnkronos) - Anche il Canada intende riconoscere lo Stato di Palestina a settembre. Una decisione che ha suscitato la reazione di Israele, come già accaduto dopo l'annuncio di Francia e Regno Unito, e sulla quale è intevenuto anche Donald Trump affermando che un accordo commerciale tra Ottawa e Stati Uniti sarà probabilmente ostacolato da questo annuncio. "Wow! Il Canada ha appena annunciato che sosterrà la creazione di uno Stato palestinese", ha scritto il presidente Usa su Truth. "Questo renderà molto difficile per noi raggiungere un accordo commerciale con loro. Oh Canada!!!".
Il primo ministro canadese Mark Carney ha dichiarato mercoledì che il Canada riconoscerà lo Stato di Palestina all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre. Un riconoscimento subordinato alla condizione che l'Autorità palestinese con sede in Cisgiordania, guidata da Mahmoud Abbas, "riformi radicalmente la sua governance", tenga elezioni entro il 2026 e "smilitarizzi lo Stato palestinese". Hamas "non deve avere alcun ruolo nella futura governance della Palestina", ha dichiarato ancora Carney, e "deve rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi" dell'attacco terroristico del 7 ottobre 2023, che ha scatenato il conflitto a Gaza.
"Il Canada è da tempo impegnato nella soluzione dei due Stati", ha dichiarato Carney. "Per decenni si è sperato che questo risultato fosse raggiunto nell'ambito di un processo di pace costruito attorno a una soluzione negoziata tra il governo israeliano e l'Autorità palestinese. Purtroppo, questo approccio non è più sostenibile", ha aggiunto il primo ministro.
L'annuncio di Carney arriva a una settimana dalla decisione della Francia e all'indomani di quella del Regno Unito con il primo ministro Keir Starmer che ha dichiarato di riconoscere lo Stato della Palestina, a meno che il governo israeliano non prenda provvedimenti per porre fine alla “spaventosa situazione” di Gaza.
Quasi 150 Stati membri delle Nazioni Unite riconoscono già lo Stato palestinese.
In un post su X il ministero degli Esteri israeliano scrive: "Il cambio di posizione del governo canadese in questo momento è una ricompensa per Hamas e danneggia gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi".
Intanto il Senato degli Stati Uniti ha bloccato due risoluzioni che avrebbero impedito la vendita di armi a Israele in risposta alle vittime civili di Gaza. Le due risoluzioni erano state presentate dal senatore Bernie Sanders, un indipendente del Vermont schierato con i Democratici.
Almeno 48 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti ieri mentre aspettavano cibo a un valico nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'ospedale Shifa di Gaza City, citato dai media israeliani, aggiungendo che morti e feriti si trovavano tra la folla ammassata al valico di Zikim, il principale punto di accesso per gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza settentrionale.
(Adnkronos) - Il Milan torna in campo in amichevole. I rossoneri di Massimiliano Allegri sfidano oggi, giovedì 31 luglio, gli australiani del Perth Glory a Melbourne, dopo aver concluso la propria tournée asiatica. Il Milan, che ha riabbracciato l'ex tecnico della Juve dopo l'annata poco fortunata iniziata con Paulo Fonseca in panchina e conclusa con Sergio Conceicao, vola quindi in Australia, a Perth, per affrontare i padroni di casa. Nelle prime due precedenti uscite i rossoneri sono stati battuti dall'Arsenal 1-0 e hanno invece vinto per 4-2 contro il Liverpool.
La sfida tra Perth Glory e Milan è in programma oggi, giovedì 31 luglio, alle 12.20 ora italiana all'HBF Park di Perth, in Australia. Ecco le probabili formazioni:
Perth Glory (4-4-2): Sail; Okamoto, Mrcela, Majekodunmi, Misao; Mileusnic, Amos, Freney, Ostler; Pearman, Taggart. All. Zdrilic
Milan (3-5-2): Maignan; Gabbia, Thiaw, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Loftus-Cheek, Estupinan; Okafor, Leao. All. Allegri
Perth Glory-Milan sarà trasmessa in diretta televisiva da Milan Tv, disponibile al canale 230 di SkySport, su Dazn e Prime Video, visibili tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web di Milan Tv e sull'applicazione ufficiale del club rossonero, sull'app SkyGo, su Dazn e Prime Video.
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(Adnkronos) - Telefonata tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mercoledì sera. La premier, si legge in una nota di palazzo Chigi, "ha insistito sulla necessità di porre immediatamente fine alle ostilità, a fronte di una situazione a Gaza che - ha sottolineato - è insostenibile ed ingiustificabile".
"La conversazione ha costituito anche l’occasione per ribadire l’urgenza indifferibile di garantire un accesso umanitario pieno e senza ostacoli alla popolazione civile, rinnovando l’impegno dell’Italia in tale ambito, tramite l’iniziativa Food for Gaza", si legge ancora. "Grazie all'impegno italiano - viene sottolineato da Palazzo Chigi - saranno accolti ulteriori 50 civili palestinesi e verrà predisposto il lancio di aiuti per la popolazione di Gaza".
Sempre ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato a condannare le azioni del governo Netanyahu: "Sul Medio Oriente è persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile; e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco". "Due mesi addietro, in una delle occasioni più solenni del Quirinale – l’incontro, per la nostra Festa nazionale, con gli ambasciatori che rappresentano in Italia i Paesi di ogni parte del mondo- dopo avere ricordato l’orrore del barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre di due anni fa, con tante vittime tra inermi cittadini israeliani e con l’ignobile rapimento di ostaggi, ancora odiosamente trattenuti, ho sottolineato - ha ricordato il capo dello Stato - come sia inaccettabile il rifiuto del Governo israeliano di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario, ricordato pochi giorni fa da Leone XIV".
"Ho aggiunto, in quell’incontro, che è disumano ridurre alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani e che è grave l’occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania. Ho espresso l’allarme per la semina di sofferenza e di rancore che si sta producendo, che, oltre ad essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza".
"Quel che è avvenuto nelle settimane successive - ha proseguito il Presidente della Repubblica- è ulteriormente sconvolgente. Sembra che sia stata scelta la strada della guerra continua e ovunque, dimenticando che la guerra suscita nuove schiere avverse, nuovi reclutamenti di nemici, indotti anche dal risentimento, dalla frustrazione, dalla disperazione". "L’incredibile bombardamento della Parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza è stato definito un errore. Da tanti secoli, da Seneca a S. Agostino, ci viene ricordato che 'errare humanun est, perseverare diabolicum'. Si è parlato di errori anche nell’avere sparato su ambulanze e ucciso medici e infermieri che recavano soccorso a feriti, nell’aver preso a bersaglio e ucciso bambini assetati in fila per avere acqua, per l’uccisione di tante persone affamate in fila per ottenere cibo, per la distruzione di ospedali uccidendo anche bambini ricoverati per denutrizione".
"È difficile, in una catena simile, vedere - ha concluso Mattarella - una involontaria ripetizione di errori e non ravvisarvi l’ostinazione a uccidere indiscriminatamente. Una condizione raffigurata, in maniera emblematica, dal bambino accolto con sua madre in un ospedale italiano, dopo aver perduto il padre e nove fratelli – tutti bambini - nel bombardamento della sua casa".
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(Adnkronos) - La Roma torna in campo in amichevole. I giallorossi sfidano oggi, giovedì 31 luglio, i francesi del Cannes, squadra di quarta divisione francese, allo stadio Tre Fontane di Roma. I giallorossi stanno continuando la preparazione estiva agli ordini di Gian Piero Gasperini, dopo la trasferta in Germania contro il Kaiserslautern, vinta 1-0 grazie al gol del nuovo acquisto Evan Ferguson. Ora la Roma sfiderà il Cannes prima di volare in Francia per affrontare il Lens.
La sfida tra Roma e Cannes è in programma oggi, giovedì 31 luglio, alle ore 18 allo stadio Tre Fontane di Roma. Ecco la probabile formazione giallorossa:
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Rensch, Cristante, Koné, Angelino; Soulé, Pisilli; Ferguson. All. Gian Piero Gasperini
Roma-Cannes sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva da Dazn, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma di Dazn.
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(Adnkronos) - Un secondo falò, una nuova possibilità, ma il risultato non cambia. Il falò di confronto tra Alessio e Sonia, andato in onda nel corso della terza puntata di Temptation Island, si era concluso con un addio. Nella puntata andata in onda oggi, mercoledì 30 luglio, Sonia ha richiesto un secondo confronto, per ottenere più risposte. Sperava in una riconciliazione, ma si è trovata ancora una volta un muro davanti.
Durante il primo falò, Alessio aveva rivelato di non sapere più se amava Sonia, confessando di essere in dubbio di averla mai amata davvero. Una rivelazione che aveva scatenato la rabbia di Sonia: "Mi avevi pure chiesto di sposarti prima di partecipare al programma".
Alessio aveva scelto di uscire da solo spiegando: "Mi dispiace, ma non mi hai permesso di finire il mio percorso". La replica di Sonia: "Pretendevi che io ingoiassi rospi. Questo è un ricatto. Non mi hai mai amato davvero e dopo otto anni avresti dovuto saperlo. Volevi solo assecondare le tue tentazioni".
Nonostante la delusione, Sonia ha voluto dare una seconda possibilità alla loro relazione: "Ho deciso, nonostante la delusione, di venire di nuovo a chiederti di mettere da parte la rabbia che hai nei miei confronti e capire se Temptation era l'ultima spiaggia o se le nostre liti possono trovare una soluzione fuori di qua. Se alla base, ovviamente, c'è la voglia di riprovarci. Ti chiedo di darci un'altra chance".
Alessio ha mantenuto le distanze: "Io per darti una risposta definitiva ho bisogno di staccarmi da te, devo capire che sentimenti provo nei tuoi confronti. Temptation mi serviva per effettuare un percorso in cui potevo confrontarmi con gli altri, anche per ottenere dei consigli e tu non mi hai dato la possibilità di farlo".
Sonia ha accettato le sue condizioni, ma questo non è stato abbastanza. Alessio ha scelto di uscire ancora una volta da solo, non concedendo a Sonia una seconda possibilità..
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(Adnkronos) - Molti casi di disturbi dello spettro autistico (Asd) potrebbero nascere da un'interferenza immunitaria della mamma con lo sviluppo cerebrale del feto. Lo suggerisce una ricerca italiana innovativa sull'autismo pubblicata su 'Clinical and Translational Neuroscience'.
Questo studio, che secondo gli autori sta "riscrivendo le regole nella comprensione e prevenzione dell'autismo", svela "un legame cruciale tra la carenza di folati nel cervello del feto e la presenza, nel sangue materno, di specifici anticorpi chiamati Fraa (anticorpi anti-recettore del folato alfa)". La scoperta - firmata da Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell'Istituto di ricerca Altamedica, primo autore dello studio insieme a Katia Margiotti, Marco Fabiani e Alvaro Mesoraca - per i ricercatori apre "scenari molto interessanti" sul fronte della prevenzione.
"Ora sappiamo che una delle cause principali dell'autismo non genetico - spiega Giorlandino - è la mancanza di folati nel cervello del bambino durante la gravidanza. Spesso questo è causato da specifici anticorpi presenti nel sangue materno, chiamati Fraa. Immaginate i folati (vitamina B9) come il cibo essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino, fondamentale per la costruzione del Dna e la crescita delle cellule cerebrali".
"Normalmente la mamma trasferisce questi preziosi folati al feto attraverso la placenta. Il problema emerge quando gli anticorpi Fraa bloccano una sorta di porta (il recettore) che permette ai folati di entrare nel cervello del bambino. Questo crea una vera e propria carenza di folati nel cervello fetale, anche se la mamma ne ha a sufficienza nel suo sangue. Se questa carenza avviene nelle prime fasi della gravidanza, può contribuire all'insorgere di disturbi dello spettro autistico o, in forme più lievi, a problemi specifici di apprendimento (Dsa). La patologia, ben nota da anni, si chiama Cerebral Folate Deficiency".
La letteratura internazionale - ricorda una nota - ha già segnalato che oltre il 70% dei bambini con autismo presenta almeno un tipo di anticorpo Fraa. Questi anticorpi sono spesso riscontrati anche nei familiari stretti, suggerendo una predisposizione. Poiché gli anticorpi materni possono raggiungere il feto già nei primi mesi di gravidanza, la loro presenza può interferire direttamente con il corretto sviluppo cerebrale.
La buona notizia è che il nuovo studio apre la strada a un intervento tempestivo. E' stato sviluppato un semplice esame del sangue per la mamma, in grado di rilevare la presenza di questi anticorpi - chiariscono gli esperti - Se il test è positivo, si può intervenire con un tipo speciale di folato, l'acido folinico (calcio folinato), che ha la capacità di bypassare la 'porta bloccata' dagli anticorpi, raggiungendo il cervello del feto attraverso altre vie. Può essere assunto sia prima che durante la gravidanza per compensare la carenza, ma è necessario assicurarsi che il test Fraa dimostri che nella madre vi siano questi anticorpi. Più alta è la loro presenza, più il danno sarà rilevante.
"Se identifichiamo questi anticorpi in tempo - rimarca Giorlandino - possiamo intervenire già in gravidanza con una terapia preventiva. Se aspettiamo, il danno si compie e, anche se molti recenti studi pediatrici anche randomizzati e controllati documentato un netto miglioramento con la terapia dopo la nascita, purtroppo i danni già ci sono stati e non si può avere il recupero totale. E' una svolta epocale - afferma - nella prevenzione dei disturbi dello spettro autistico, che sono molto più diffusi di altre condizioni per cui si fanno screening di routine, come la sindrome di la sindrome di Down o le infezioni in gravidanza".
Lo studio ipotizza che l'aumento delle malattie autoimmuni nelle donne - influenzato da fattori come inquinamento, dieta, cosmetici e stili di vita - possa spiegare l'incremento dei casi di Fraa e, di conseguenza, dei disturbi del neurosviluppo nei bambini. Questa ricerca, concludono gli autori, "non è solo un avanzamento scientifico, ma un passo fondamentale verso un futuro in cui la prevenzione dell'autismo potrebbe diventare una realtà concreta".
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(Adnkronos) - Anche Antonella Clerici cede alla 'tentazione' e guarda Temptation Island. Durante la puntata andata in onda questa sera, mercoledì 30 luglio, la conduttrice televisiva ha commentato su X qual è, secondo il suo punto di vista, il vero successo del programma condotto da Filippo Bisciglia.
"Comunque Temptation Island è magnetica... forse perché le corna le abbiamo avute tutte/i", ha scritto senza troppi giri di parole. Un commento ironico e pungente che ha immediatamente acceso il dibattito tra i telespettatori. C'è chi ha applaudito la spontaneità di Antonella Clerici: "Ottima riflessione", scrive un utente. "Quindi è un programma per cornuti, che vogliono sentirsi meno soli?", ha scritto un altro.
E c'è chi ha reagito con fastidio: "Ma parla per te...", "Mai fatte e mai avute. Questo commento non mi è proprio piaciuto!", si legge sotto al tweet.
Ma Clerici non è l'unica a intervenire sulle dinamiche di Temptation Island. Nei giorni scorsi anche Ema Stokholma aveva commentato la puntata, criticando l'atteggiamento, ritenuto aggressivo, di alcuni fidanzati che in preda alla rabbia si sono scagliati contro la scenografia del programma. "I maschi sono parecchio aggressivi e violenti vedo… uno spacca tutto, l’altro sbatte le porte fino a romperle, un altro addirittura si picchia da solo. Non è normale reagire cosi che paura raga", aveva scritto la conduttrice radiofonica.
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(Adnkronos) - Un falò di confronto che ha messo a dura prova la gelosia di Rosario. Il viaggio nei sentimenti a Temptation Island tra Lucia e Rosario si è concluso con un lieto fine, ma a un mese alla fine del reality la situazione tra i due è cambiata drasticamente. Ma andiamo con ordine.
Durante la puntata andata in onda questa sera, mercoledì 30 luglio, Bisciglia ha ripercorso la storia della coppia. Dopo aver visto alcuni filmati, in cui Lucia trascorreva alcuni momenti intimi con il single Andrea, il fidanzato Rosario ha chiesto un falò di confronto immediato.
Durante il faccia a faccia è arrivato il primo colpo di scena: Lucia ha chiesto di mostrare un filmato in cui spiegava il suo piano, rivelando di aver finto complicità e intimità con il tentatore solo per provocare una reazione dal suo fidanzato. Detto, fatto. Rosario è rimasto senza parole ma anche sollevato: "Voi siete tutti matti", ha detto.
"Ho capito il coraggio. Questi giorni sono stati un'eternità, pensavo di aver perso tutto. Per me oggi averti al mio fianco è la cosa più bella, sono stato davvero tanto male. Sei una bastarda", ha detto affettuosamente, prima di stringere la fidanzata in un lungo abbraccio. Lieto fine: i due escono dal programma con una promessa, quella di andare finalmente a convivere.
Un mese dopo però, tra Lucia e Rosario sono cambiate diverse cose. I due non sono ancora andati a convivere. E il motivo è legato alla gelosia che Rosario ha maturato dopo l'esperienza nel villaggio: "Io mi sono trovata un Rosario diverso, una persona più gelosa e meno ragionevole. Lui non ha creduto che i miei atteggiamenti nei confronti del single Andrea fossero predisposti affinché lui avesse una reazione", ha spiegato Lucia.
Rosario ha ammesso: "Ho fatto un percorso che è iniziato con dei dubbi, quei dubbi sono rimasti. Prima non ho avuto modo di non essere geloso, dopo aver visto quelle immagini le mie sicurezze sono venute a mancare".
Ma la tensione è salita ulteriormente quando Filippo Bisciglia ha mostrato alla coppia un filmato registrato dal single Andrea, in cui confessa di aver incontrato Lucia fuori dal programma. Secondo quanto dichiarato dal tentatore, la ragazza gli avrebbe scritto su Instagram per parlare e per sfogarsi del periodo difficile con Rosario. Inziialmente Lucia ha negato, ma poi ha ammesso: "Si, è successo davvero. Ora sono ferita da Andrea perché mi fidavo. Sono consapevole del male che sto provando in Rosario, ma ne parleremo a casa".
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(Adnkronos) - Sydney Sweeney è finita nel mirino per una trovata pubblicitaria di American Eagle. La star della serie statunitense 'Euphoria' è stata scelta come volto della campagna di jeans del noto brand, intitolata 'Sydney Sweeney has great jeans'. La frase gioca sull'assonanza tra le parole inglesi 'jeans' e 'genes' ovvero 'geni'.
Un gioco di parole apparentemente innocuo che, però, ha sollevato diverse polemiche a sfondo razziale. Sui social viene rimproverato al brand di aver scelto un'attrice bionda, caucasica e con gli occhi azzurri. Sydney nel video promozionale parla dell'eredità genetica: "I geni vengono trasmessi dai genitori alla prole, spesso determinando tratti come il colore dei capelli, la personalità e persino il colore degli occhi", dice l'attrice, sottolineando come i geni influenzino il tratto di colore dei capelli e degli occhi.
"I miei jeans sono blu", aggiunge Sydney, scatenando la polemica. La frase, infatti, da alcuni utenti è stata percepita come un doppio senso offensivo. Un tema altamente delicato in un contesto culturale come quello americano.
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