(Adnkronos) - Raoul Bova si è rivolto al Garante della Privacy dopo la diffusione di suoi messaggi audio inviati alla modella Martina Ceretti. A quanto si apprende è stato depositato il reclamo messo a punto dalla difesa dell'attore contro la diffusione degli audio privati, divenuti virali e saliti alla ribalta delle cronache.
Circa due settimane fa sul cellulare di Raoul Bova sarebbe arrivato un messaggio anonimo. Il mittente avvertiva l'attore che alcune sue conversazioni private con la modella e influencer Martina Ceretti sarebbero potute essere diffuse, danneggiandolo. L'attore non ha ceduto. Pochi giorni dopo, il 21 luglio, quelle chat sono diventate pubbliche, nel podcast 'Falsissimo' di Fabrizio Corona.
Le indagini sono coordinate dal pm Eliana Dolce. Il numero da cui è partito il tentato ricatto risulta intestato a un prestanome. "Corona, già condannato in passato per estorsioni, non è indagato. Il fascicolo è contro ignoti. Ma i pm valutano anche l'ipotesi della ricettazione - riporta il quotidiano La Repubblica - se chi ha diffuso quei contenuti era consapevole dell'origine illecita potrebbe aver commesso un reato".
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(Adnkronos) - I soccorritori in Pakistan hanno abbandonato i piani di recuperare il corpo della due volte campionessa olimpica di biathlon tedesca Laura Dahlmeier, per rispettare le sue volontà ed evitare di mettere a rischio altre vite, ha dichiarato oggi alla Dpa il collega scalatore Thomas Huber.
Dahlmeier, 31 anni, è stata travolta da una frana vicino alla cima del Laila Peak, alto 6.069 metri, nella catena montuosa del Karakorum, lunedì scorso, hanno riferito i suoi dirigenti e le autorità locali. È stata dichiarata morta mercoledì sera, dopo che le operazioni aeree e terrestri per recuperarla dal Laila Peak, nella regione del Gilgit-Baltistan (Gb), non hanno avuto successo. Ieri le autorità pakistane hanno dichiarato che le squadre di soccorso guidate da alpinisti internazionali e portatori d'alta quota locali avrebbero avviato una nuova operazione per recuperare il suo corpo.
"Quando abbiamo visto il corpo di Laura, era chiaro che ci aveva abbandonato. Da alpinisti esperti abbiamo deciso di non andare a recuperare il suo corpo", ha detto telefonicamente alla Dpa Huber, che si trova nella regione. "Il corpo si trovava su un terreno molto difficile, il che avrebbe rappresentato un grande rischio per la squadra di soccorso", ha detto Huber, anche lui tedesco e membro della squadra che è salita per salvare Dahlmeier. "Abbiamo deciso di rispettare l'ultimo desiderio di Laura. Non voleva che nessuno rischiasse la vita per recuperarla".
La regione settentrionale del Pakistan ospita diverse vette mozzafiato, alcune delle quali superano gli 8mila metri. La regione attrae ogni anno centinaia di alpinisti da tutto il mondo, Europa inclusa. Gli incidenti, a volte mortali, sono comuni durante queste spedizioni, soprattutto sul K2 e sul Nanga Parbat, entrambe cime di 8mila metri.
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(Adnkronos) - “Non ci sono ragioni per chiedere un passo indietro a Ricci”. Così Giuseppe Conte sul candidato del centrosinistra nelle Marche, Matteo Ricci, in conferenza stampa nella sede M5S.
“Abbiamo apprezzato che non ci sia stata la tentazione di urlare alla giustizia ad orologeria e che Ricci non si sia avvalso della facoltà di non rispondere. È una facoltà, ovviamente, ma - sottolinea Conte - abbiamo apprezzato che abbia risposto con la massima puntualità e trasparenza. Ora la procura farà il suo lavoro e noi ci fidiamo del lavoro della magistratura”.
Il sostegno a Matteo Ricci “è allo stato legato a dei fatti e degli elementi. Se dovessero cambiare questi elementi, e ci fossero fatti sopravvenuti, ne trarremo le conseguenze, li valuteremo", ha chiarito.
“Chiederemo a Ricci per rafforzare i principi di legalità l’adozione del protocollo di legalità: che vengano adottati presidi per controllo più efficace del sistema degli affidi diretti. Questo principio non vale solo per le Marche”.
"Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze" - fa sapere l'europarlamentare Pd candidato alla presidenza della Regione Marche - . Ringrazio il Movimento 5 Stelle, ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme”.
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(Adnkronos) - "Il farmaco non è solo innovazione terapeutica: è un indicatore di equità, sostenibilità e diritti. Ma un farmaco che arriva tardi, o non arriva a tutti, non è innovazione. E' disuguaglianza". Lo ha sottolineato Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), intervenendo oggi alla Camera al convegno 'Verso il Testo unico della legislazione farmaceutica', promosso dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
"Abbiamo l'occasione di riorganizzare un settore frammentato, regolato da oltre 500 provvedimenti, costruendo una governance moderna, capace di anticipare e non solo inseguire", ha evidenziato Migliore, convinto che "l'intelligenza artificiale è la vera svolta: può aiutarci a programmare in modo più efficace, evitare carenze, monitorare la spesa e rendere più giusto l'accesso ai farmaci. Una sanità intelligente - ha aggiunto - è quella che sa leggere i dati, prevedere i bisogni, migliorare l'appropriatezza delle cure. L'Ia è uno strumento di equità: garantisce prestazioni migliori e tempestive, ovunque e per tutti".
Il numero uno della Fiaso ha poi richiamato il ruolo delle farmacie come "presidi di prossimità intelligenti", e dell'industria farmaceutica come "alleato strategico della sanità pubblica". Quindi l'appello alla politica: "Possiamo continuare a rincorrere le emergenze o scegliere una visione sistemica, fondata sull'innovazione, che metta al centro il cittadino, valorizzi l'industria e rafforzi davvero il nostro Ssn. Oggi con questa iniziativa il Governo ha scelto di non rincorrere l'emergenza, ma dimostra visione strategica. Fiaso - ha concluso Migliore - è pronta a fare la sua parte perché la salute non è solo un diritto: è una scelta di civiltà".
(Adnkronos) - Nuovo record per 'Temptation Island' ieri su Canale 5, in vista del gran finale di questa sera: la settima puntata è la più vista di sempre con 4 milioni 340 mila telespettatori pari al 31.4% di share. Sul target commerciale 15-64 anni la share sale al 38.62% mentre sul target 15-34 anni la share svetta al 51% La puntata ha toccato picchi di 4 milioni 700 mila telespettatori e del 40.38% di share. Anche sui social: #TemptationIsland si conferma l’argomento più discusso della serata.
Al secondo posto, 'Sister Act 2 – Più svitata che mai' su Rai1, con 1.911.000 spettatori e il 13% di share. Terzo piazzamento per la replica di 'Rocco Schiavone' su Rai2, con 847.000 spettatori e il 5.6% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'Chicago Med' su Italia1 (660.000 spettatori, share 4.2%), 'Zona Bianca' su Rete4 (583.000 spettatori, share 4.9%), 'La Torre di Babele' su La7 (509.000 spettatori, share 3.2%), 'Il Caso' su Rai3 (495.000 spettatori, share 3.2%), 'Ultimatum alla Terra' su Tv8 (372.000 spettatori, share 2.5%), 'Ex – Amici come prima!' sul Nove (369.000 spettatori, share 2.5%).
In access prime time 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5 vince con 4.664.000 spettatori e il 28.4% di share. Su Rai1 'Techetechetè' ottiene 2.995.000 spettatori e il 18.2% di share. Molto bene, nella stessa fascia oraria, 'Generazione bellezza' su Rai3 con 857.000 spettatori e il 5,5% di share.
Nel preserale, vincono su Rai1 'Reazione a Catena – L’Intesa Vincente' (2.057.000 spettatori, share 20.4%) e 'Reazione a Catena' (2.999.000 spettatori, share 23.9%) mentre su Canale 5 'Sarabanda – Prima Sfida' ottiene 1.668.000 spettatori e il 17.6% di share e 'Sarabanda' 2.270.000 spettatori e il 19.4% di share.
Nel primo pomeriggio, su Rai2, si segnalano i buoni ascolti dei Mondiali di nuoto di Singapore, con la diretta delle gare in onda dalle 13.29 alle 15.18, vista da 904.000 spettatori con l’8,9% di share.
Leggi tutto: Ascolti tv 30 luglio, Temptation Island domina ancora e vola al 31,4% di share
(Adnkronos) - "Con concretezza e responsabilità portiamo avanti quanto annunciato lo scorso maggio, costruendo una cornice normativa unitaria e moderna, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini e del settore. Accesso al farmaco, monitoraggio e controllo della spesa farmaceutica, rafforzamento dell'assistenza territoriale: sono questi i principi da cui partirà il nuovo Testo unico" della legislazione farmaceutica. Così il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, questa mattina alla Camera durante il convegno di presentazione dello schema di disegno di legge delega al Governo per la redazione del Testo unico della legislazione farmaceutica. L'iniziativa, promossa dal sottosegretario, segna l'avvio ufficiale di un percorso annunciato nelle scorse settimane in occasione di un confronto istituzionale sulla normativa farmaceutica nazionale ed europea. I principi emersi da quel dialogo sono oggi tradotti nelle linee guida dello schema di legge delega. Si tratta - evidenzia una nota - di un intervento "atteso da anni, con l'obiettivo di semplificare, razionalizzare e rendere più efficace il complesso quadro normativo vigente del settore".
La riforma coinvolge i ministeri competenti - Salute, Economia e Finanze, Imprese e Made in Italy, Ambiente, Giustizia - e prevede il passaggio alle Camere e in Conferenza Stato-Regioni per l'approvazione dei decreti attuativi. "L'obiettivo - ha spiegato Gemmato - è superare la frammentazione normativa stratificata nel tempo, dai Regi Decreti del lontano 1934 agli emendamenti alle leggi di Bilancio più recenti. Questo Governo vuole dare al Paese un impianto normativo chiaro, aggiornato e coerente per un settore che è vitale per la salute dei cittadini e l'economia nazionale".
Tra i punti qualificanti del provvedimento: "Migliore accesso ai farmaci per i pazienti, in particolare con patologie rare, croniche o invalidanti; revisione dei tetti di spesa e dei meccanismi di payback; potenziamento dei sistemi informativi sanitari e piena interoperabilità con il Fascicolo sanitario elettronico; digitalizzazione della prescrizione e dispensazione; valorizzazione delle farmacie territoriali con servizi di telemedicina e prevenzione; razionalizzazione della rete, con attenzione alle aree interne", dettaglia la nota.
"Le Regioni - ha proseguito Gemmato - potranno contribuire alla stesura del testo" ed essere "un punto di riferimento per dissipare le tante criticità che oggi si palesano e che possono essere compendiate appunto nel Testo unico, il cui "punto focale" è "quello dell'accesso. Dobbiamo consentire a tutti i cittadini italiani - ha rimarcato - di poter accedere al farmaco, dal cittadino del più piccolo paese fino a quello della grande metropoli urbana. Ci deve essere sempre la possibilità di curarsi, come afferma l'articolo 34 della nostra Costituzione. Curarsi bene significa non solo stare meglio, ma anche non incidere sulle casse del sistema sanitario nazionale".
"Le riforme più efficaci nascono dall'ascolto e dal coinvolgimento - ha evidenziato il sottosegretario - Per questo abbiamo scelto di presentare pubblicamente il testo preliminare e raccogliere i contributi di tutti gli attori del comparto. In un momento di incertezza geopolitica e ripercussioni sulle filiere, vogliamo rafforzare il sistema farmaceutico nazionale per tutelare la salute dei cittadini e garantire la tenuta del sistema sanitario. Il Testo unico punta proprio a questo: centralità del paziente, partecipazione, concretezza", ha concluso Gemmato ringraziando "tutti coloro che lavorano in questo settore strategico per il Paese - Farmindustria, Federfarma, l'Ordine dei farmacisti, l'Ordine dei medici, distributori intermedi e associazioni pazienti - e che vorranno contribuire a rafforzarlo. Recepiremo i loro consigli - ha assicurato - da cui, siamo convinti, potrà derivare sicuramente un testo condiviso, ampio e con prospettive di lungo periodo".
(Adnkronos) - Una dedica speciale per un compleanno speciale. Oggi, giovedì 31 luglio, Pierpaolo Pretelli spegne 35 candeline e per l'occasione la compagna Giulia Salemi sui social ha condiviso un tenero scatto del conduttore in versione papà.
Nella foto l'ex volto del Grande Fratello e inviato dell'Isola dei famosi è ritratto mentre tiene in braccio il piccolo Kian, intento a bere il latte dal biberon. "Buon compleanno al papà più dolce del mondo, ti amiamo tanto", ha scritto l'influencer a corredo dell'immagine aggiungendo un cuore bianco e l'emoji di una torta.
Parole semplici ma cariche di significato, che raccontano un momento di vita quotidiana e il legame profondo tra Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli, oggi più affiatati che mai. Un'unione che si è consolidata ulteriormente con la nascita del figlio Kian, nato lo scorso 10 gennaio 2025. Per Pierpaolo, quello con Kian è il secondo capitolo della sua esperienza da papà. Il conduttore, infatti, è già padre di Leonardo, nato dalla precedente relazione con Ariadna Romero.
Leggi tutto: Pierpaolo Pretelli compie 35 anni, la dedica di Giulia Salemi con il figlio Kian
(Adnkronos) - "Il Testo unico della legislazione farmaceutica si inserisce nella traiettoria di riforma e visione a lungo termine" imboccata dal Governo nei primi 1.000 giorni dal suo insediamento. "Con il disegno di legge delega che presentiamo oggi, compiamo un ulteriore passo in avanti. Siamo consapevoli della necessità di superare una normativa nazionale spesso frammentata e farraginosa, attraverso un quadro normativo più organico. Troppo spesso norme stratificate nel tempo hanno prodotto tante sovrapposizioni, incertezze e rallentamenti che finiscono per ricadere sui cittadini, sull'accesso alle cure e sulla capacità del sistema di rispondere con efficienza e tempestività". Lo ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante il convegno 'Verso il Testo unico della legislazione farmaceutica', in corso alla Camera. "Abbiamo davanti a noi un progetto di riforma ambizioso - ha sottolineato - che si muove lungo due direttrici: semplificare e modernizzare". (segue)
Leggi tutto: Farmaceutica, Schillaci: "Testo unico per superare norme frammentate e farraginose"
(Adnkronos) - Nome nuovo per la difesa del Napoli. Secondo le ultime news di calciomercato di oggi, giovedì 31 luglio, il club partenopeo sarebbe interessato a Miguel Gutierrez, terzino sinistro del Girona. Conte si conferma così scatenato in questa sessione estiva, dopo aver accolto già De Bruyne, Lang, Lucca e Beukema, oltre al giovane e promettente Marianucci.
In queste ore il ds Manna sta intensificando i contatti con il Girona, anche se l'acquisto di Gutierrez è condizionato alla cessione di Zanoli, in trattativa con il Bologna. Ma chi è Miguel Gutierrez?
Miguel Gutierrez è un terzino sinistro di 24 anni, classe 2001, che gioca in Liga, nel Girona. Ha una valutazione di circa 25 milioni di euro, con il Napoli che vuole acquistarlo per dare un'alternativa di livello a Olivera, o trovare un nuovo titolare sulla fascia sinistra. Ad interessare Conte è anche la versatilità tattica del giocatore spagnolo, che può giocare anche, all'occorrenza, da esterno alto.
Gutierrez ha iniziato a giocare nelle giovanili del Getafe, prima di venire acquistato dal Real Madrid. Con i Blancos ha fatto tutta la trafila delle giovanili, dall'Under 17 fino al Castiglia. Con la prima squadra del Real ha collezionato in totale 10 presenze, nel 2022, mettendo a segno anche due assist. Prestazioni che hanno attirato le attenzioni del Girona, che nell'agosto dello stesso anno lo ha acquistato per circa 4 milioni di euro. Con il club biancorosso Gutierrez ha collezionato 112 presenze, prendendosi rapidamente il posto da titolare, con 6 gol, di cui uno in Champions League, e 19 assist realizzati.
Leggi tutto: Miguel Gutierrez, chi è il terzino che piace al Napoli
(Adnkronos) - È morta Adriana Asti. La grande attrice teatrale e cinematografica si è spenta la notte tra il mercoledì 30 e giovedì 31 luglio a Roma. A comunicare pubblicamente la notizia della scomparsa è stato il Corriere della Sera, che riferisce come l'attrice, che aveva compiuto 94 anni il 30 aprile scorso, si sia spenta nel sonno.
Leggi tutto: Adriana Asti, morta la grande attrice di teatro e cinema: aveva 94 anni
(Adnkronos) - Libero Carlo D'Attanasio, in carcere da anni in Papua Nuova Guinea. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Sono stato informato questa notte dal sottosegretario Giorgio Silli in missione nella regione e dall’ambasciatore Paolo Crudele che la Corte d’Appello della Papua Nuova Guinea ha assolto il connazionale Carlo D’Attanasio, disponendo la sua liberazione".
La Farnesina ha seguito con attenzione il caso del nostro connazionale, che era stato condannato in primo grado a una pena detentiva di diciannove anni per riciclaggio di denaro e attualmente è ricoverato in ospedale nella capitale Port Moresby per una grave patologia.
Leggi tutto: Carlo D'Attanasio liberato in Papua Nuova Guinea, Tajani: "Assolto da accuse"
(Adnkronos) - Libero Carlo D'Attanasio, in carcere da anni in Papua Nuova Guinea. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Sono stato informato questa notte dal sottosegretario Giorgio Silli in missione nella regione e dall’ambasciatore Paolo Crudele che la Corte d’Appello della Papua Nuova Guinea ha assolto il connazionale Carlo D’Attanasio, disponendo la sua liberazione".
La Farnesina ha seguito con attenzione il caso del nostro connazionale, che era stato condannato in primo grado a una pena detentiva di diciannove anni per riciclaggio di denaro e attualmente è ricoverato in ospedale nella capitale Port Moresby per una grave patologia.
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo a Toronto. Il tennista azzurro sfida oggi, giovedì 31 luglio, lo statunitense Alex Michelsen, numero 34 del mondo, nel terzo turno del Masters 1000 canadese, dopo aver eliminato al secondo l'australiano James Duckworth in due set con il punteggio di 7-5, 6-1.
L'azzurro continua quindi a prendere confidenza con il cemento nord americano per preparare gli US Open, ultimo Slam della stagione, dopo l'infortunio subito in semifinale al Roland Garros e l'eliminazione al primo turno di Wimbledon.
La sfida tra Musetti e Michelsen è in programma oggi, giovedì 31 luglio, alle ore 18.30. I due non si sono mai affrontati in carriera, con quello di Toronto che sarà dunque il loro primo match.
Musetti-Michelsen al Masters 1000 di Toronto sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e NOW.
Leggi tutto: Musetti-Michelsen: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Lutto nel mondo televisivo. È morta nella notte tra mercoledì e giovedì, al Policlinico Umberto I di Roma, Marina Donato, la produttrice televisiva vedova di Corrado Mantoni: aveva 76 anni.
A quanto apprende l'Adnkronos, Donato si sarebbe sentita male ieri sera in un ristorante romano, dove si sarebbe accasciata per un sospetto arresto cardiaco. Trasportata in ospedale, i tentativi di rianimarla si sono rivelati inutili.
Donato, che era stata sposata con Corrado dal 1996 fino alla sua morte nel 1999 dopo 23 anni di convivenza, aveva continuato la sua attività di produttrice televisiva. Quest'anno era stata impegnata nella nuova edizione de 'La Corrida', condotta da Amadeus sul Nove.
Volto noto dietro le quinte della televisione italiana, Marina Donato è stara una figura influente nel panorama dell'intrattenimento televisivo. Produttrice, curatrice e autrice di programmi popolari come 'La Corrida', 'Forum', 'Il pranzo è servito' e 'La prova del cuoco', ha segnato intere generazioni di telespettatori con il suo lavoro instancabile e discreto.
Nata a Roma il 4 luglio 1949, si era avvicinata al mondo dello spettacolo a soli 24 anni, iniziando a collaborare con Corrado, allora già affermato conduttore, di 25 anni più grande di lei. Quella che cominciò come una collaborazione professionale si trasformò in una lunga storia d'amore che durò tutta la vita. Per i due una cerimonia riservata e lontana dai riflettori, esattamente come piaceva a Corrado.
Nel corso della sua carriera, Marina Donato ha ricoperto ruoli fondamentali nella produzione di programmi che hanno fatto la storia della tv italiana, da Mediaset alla Rai. La sua società di produzione, Corìma, da lei fondata nel 2005 con Massimiliano Lancellotti, ha firmato trasmissioni di grande successo fino a tempi recentissimi, incluso il ritorno de 'La Corrida' con Amadeus sul canale Nove nel 2024.
Nel 1982 iniziò su Canale 5 la carriera televisiva come produttore esecutivo del programma 'Il pranzo è servito' condotto da Corrado, realizzando oltre 2.000 puntate fino al 1992, e successivamente de 'La cena è servita' (1992-1993). Nel 1983-84 è produttore esecutivo di 'Ciao Gente' (Canale 5, 38 puntate) e nel 1985, insieme a Iole Fiori, di 'Buona Domenica' con Corrado e Maurizio Costanzo sempre su Canale 5. Nel 1986 cura 'Il buon paese' su Canale 5, varietà in 45 puntate con Claudio Lippi, mentre nel 1987 inizia come produttore esecutivo la serie delle 10 edizioni de 'La Corrida' su Canale 5, diventando poi anche coautore. Sulla rete ammiraglia Mediaset lavora anche a 'Sì o no?' (1993-94), ed è coautore di 'Tira & Molla' con Paolo Bonolis (1996-1998) e de "Il gatto e la volpe" (1997).
Nel 2000-01 è produttore esecutivo per Aran Endemol de 'La prova del cuoco' su Rai1. Dal 2002 è curatrice e coautrice della nuova edizione de 'La Corrida' con Gerry Scotti. Nel 2005 fonda la società di produzione Corìma, attiva dal 2007, con sede a Roma, che coproduce 'La Corrida' e, dal 2008, anche 'Forum' per Rti. Dal 2008, insieme ai soci Massimiliano Lancellotti e Stefano Bartolini, acquisisce i diritti del programma 'Portobello', lo storico show di Enzo Tortora, ripreso dalla Rai nel 2018 con Antonella Clerici. Tra il 2018 e il 2020, Corìma coproduce con Magnolia tre edizioni de 'La Corrida' condotte da Carlo Conti. Nel 2021 Corìma coproduce con la Rai il ritorno de 'Il pranzo è servito' con Flavio Insinna.
In una delle sue ultime interviste, rilasciata al 'Corriere della Sera', Marina Donato aveva ricordato con emozione il suo rapporto con Corrado e una scommessa fatta poco prima della morte del marito: "Temeva che nessuno si sarebbe più ricordato di lui. Io gli dissi che non era vero. Ho vinto io quella scommessa, e so che lui dall’aldilà lo ha visto". Dopo Corrado, Marina Donato era stata legata all'ex magistrato Italo Ormanni, morto a Roma il 20 aprile 2024 all'età di 88 anni. (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Corrado, morta la moglie Marina Donato: aveva 76 anni
(Adnkronos) - Andrea Stramaccioni eroe per un giorno. L'ex tecnico dell'Inter, oggi opinionista televisivo, si è reso protagonista di un vero e proprio salvataggio in mare, portando in salvo due ragazze che stavano annegando in Puglia, dove Stramaccioni sta trascorrendo le vacanze. È successo tutto lunedì 28 luglio, quando l'ex allenatore è riuscito a tirare fuori dall'acqua due ragazze di Bolzano di 17 e 19 anni.
A raccontare l'episodio è stato proprio Stramaccioni: "Ero sotto l’ombrellone insieme a mia moglie e ai miei figli. A un certo punto, in lontananza, le persone hanno iniziato ad accalcarsi lungo la riva. Uno dei bagnini era dentro l’acqua, e fischiava per attirare l’attenzione. C’erano due ragazze che sbracciavano e urlavano, così mi sono alzato e mi sono diretto verso l’acqua in fretta e furia. Ho percepito subito il pericolo. Il bagnino non ce l’avrebbe mai fatta da solo", ha raccontato a La Gazzetta dello Sport.
"Non sono un eroe o un fenomeno, anzi, ad un certo punto me la sono vista brutta anche io, ma da persona con caratteristiche fisiche e mentali adatte per una situazione simile mi sono sentito di intervenire. Negli ultimi giorni c’è sempre stato mare mosso. La spiaggia termina con due punte di scogli dove si concentrano le onde maggiori. Quando si infrangono in quella zona sono più violente. Le ragazze erano più o meno lì. Il bagnino è entrato in acqua senza niente, né le ciambelle e né le corde, come me. Mi ha detto di dirigermi verso la prima ragazza, quella più grande, mentre lui si sarebbe concentrato sull’altra", ha continuato.
"Appena l’ho vista mi ha detto che aveva paura. L’acqua era alta, le onde forti, le ho ribadito di stare calma, di restare sul dorso e che in cinque minuti sarebbe tutto finito. Alla fine, così è stato. Appena abbiamo raggiunto una zona di comfort vicino alla riva mi sono girato per controllare dove fosse il bagnino con l’altra ragazza. Era in una situazione di shock. Il bagnino non riusciva ad aiutarla, così sono tornato subito indietro".
"La situazione della ragazza più giovane era disperata: spariva, andava giù e poi risaliva e soprattutto aveva già bevuto tanto. Nel frattempo, la barca di salvataggio aveva recuperato il bagnino e cercava di arrivare a noi, ma eravamo troppo vicini ai massi. Dagli scogli hanno iniziato a tirarci delle corde, ma non ci arrivavamo. Ho iniziato ad avere paura, soprattutto perché la ragazza mi trascinava dentro l’acqua. Era convinta che sarebbe morta", ha spiegato Stramaccioni.
"Le ho chiesto di ascoltarmi e di fidarsi. Aveva un solo modo di uscire, ovvero infilarsi in una piccola insenatura tra gli scogli, così l’ho afferrata e l’ho letteralmente ‘lanciata’ lì, finendo sott’acqua. A quel punto, dopo essere riemerso, ho perso l’orientamento e sono finito contro gli scogli, poi le persone mi hanno lanciato una corda e sono salito, ferendomi alle braccia e alle gambe. La ragazza era in salvo, ma l’ho saputo solo a riva. Ho tirato un sospiro di sollievo. Mio figlio mi ha chiesto ‘papà, e se fossi morto?’. L’ho fatto per un senso di ‘protezione’, come se nell’acqua ci fosse stata mia moglie o uno di loro. Quella zona, comunque, è pericolosa. Non bisogna essere leggeri o imprudenti", ha concluso.
Leggi tutto: Stramaccioni eroe, salva due ragazze che stavano annegando: "Ho rischiato molto"
(Adnkronos) - Mattinata in chiaroscuro oggi, giovedì 31 luglio, per la Nazionale azzurra di nuoto ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore del direttore tecnico Cesare Butini. L'Italnuoto strappa il pass per la finale la 4x200 stile libero femminile e si qualificano per le semifinali Sara Curtis con il secondo crono nei 100 stile libero, Christian Mantegazza nei 200 rana e Christian Bacico con l'undicesimo nei 200 dorso che vede primo degli esclusi Thomas Ceccon. Si fermano anche Francesca Fangio e Lisa Angiolini nei 200 rana, Emma Virginia Menicucci nei 100 sl.
Bruciante eliminazione per il primatista italiano (1'55"71) Thomas Ceccon - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, preparato da Alberto Burlina - diciassettesimo e primo degli esclusi. Il 24enne di Schio - bronzo nei 50 farfalla, argento con la staffetta veloce e nei 100 dorso - nuota in 1'57"15, pagando l'ultimo cinquanta molto lento in 30"49; lo 'estromette' per quattro centesimi il sudafricano Pieter Coetze, colui che per cinque centesimi gli ha negato l'oro nei 100, sedicesimo in 1'57"11. Comanda il canadese Blake Tierney in 1'55"17.
Leggi tutto: Mondiali di nuoto, 4x200 femminile sl in finale. Bene Curtis, delude Ceccon
(Adnkronos) - La casa di Sylvain Guintoli è devastata dal dolore. È morto, a soli 6 anni, il figlio dell'ex campione del mondo Superbike: al piccolo Luca era stato diagnosticato il cancro circa un anno fa. A dare la triste notizia è lo stesso pilota, sui propri profili social, dove - insieme alla moglie Caroline - aveva deciso di raccontare la malattia del figlio. "È con il cuore pesante che condividiamo la notizia della scomparsa di nostro figlio Luca, dopo un anno di lotta contro il cancro. La nostra famiglia è devastata. Luca ha portato tanta gioia e amore nelle nostre vite. Conserveremo per sempre i ricordi che abbiamo di lui. Riposa in pace Luca", si legge su Instagram.
Guintoli aveva annunciato la diagnosi di cancro sui propri social, per spiegare ai propri fan la sua assenza nelle competizioni. "Il nostro bambino sta lottando come un campione e la nostra famiglia è unita per supportarlo", aveva scritto nell'agosto 2024. Nel corso degli ultimi mesi il pilota aveva aggiornato i suoi fan: le operazioni, i cicli di chemioterapia e di radioterapia, il sesto compleanno con i suoi amici. A fare le condoglianze alla famiglia, tante stelle del motociclismo, da Jonathan Rea ad Alex Rins, da Andrea Iannone a Joan Mir.
Leggi tutto: Tragedia per Sylvain Guintoli, il figlio di 6 anni è morto di cancro