(Adnkronos) - Cincinnati è alle spalle. Jannik Sinner ha recuperato dopo il ritiro contro Carlos Alcaraz nell'ultimo atto del Masters 1000 americano, è pronto al ritorno in campo e mette gli Us Open nel mirino: "È stato un virus che sentivo già un po' prima della semifinale. La sera prima non mi sono sentito benissimo, poi è uscito ancora più forte. Ora sto bene. L'obiettivo è prepararci per questo torneo" ha spiegato il numero uno al mondo in un'intervista a Sky Sport.
"Avrei pagato per essere in questa posizione dove sono ora, sta andando tutto bene. Abbiamo ancora qualche giorno, sono contento e siamo sulla strada giusta".
Sinner ha parlato della difesa della prima posizione del ranking dall'attacco di Carlos Alcaraz: "C'è tanto in palio, quello sì, però nell'altro senso io dico sempre che siamo a caccia. Noi non difendiamo mai perché il torneo parte da zero e tutte le partite partono da zero, quindi sono molto tranquillo. Proverò a fare un buon torneo, a giocare un buon tennis e poi vediamo. Il numero uno lo mposso perdere, forse dopo lo posso riprendere, non si sa. Questa stagione è una questione di tempo, vedendo anche i punti. Se lo perdo ora o se lo perdo tra qualche settimana o mese va bene così, vediamo".
"L'anno scorso avevo quasi 22 anni - ha aggiunto Jannik - ho fatto 23 anni, non è che ora sono vecchio, però un anno in più a questa età fa tanto e ho guadagnato esperienza, ho guadagnato tante cose positive. Sicuramente preferisco stare in questa posizione, tranquillo, con tutte le cose che ho. L'anno scorso era decisamente più incasinato, però abbiamo trovato una soluzione di giocare bene a tennis e quest'anno dobbiamo cercare di trovare una buona soluzione per giocare un buon tennis".
(Adnkronos) - È di cinque morti e diversi feriti il bilancio dell'incidente che ha coinvolto un autobus turistico nello Stato di New York, a circa 40 chilometri a est di Buffalo. A bordo viaggiavano 54 persone di ritorno a New York City dopo una gita alle cascate del Niagara.
Secondo quanto riferito dalla polizia, l'autista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di una distrazione. Escluse invece sia l'ipotesi di un guasto meccanico sia quella di guida sotto l'effetto di alcol o droghe.
Le vittime sono di nazionalità indiana, cinese e filippina. Sei cittadini cinesi si trovavano sul bus: cinque hanno riportato ferite lievi e sono stati dimessi, mentre un sesto è stato sottoposto a intervento chirurgico. "L'autista è vivo e collabora con le indagini - ha dichiarato il maggiore Andre Ray - pensiamo di avere già un'idea chiara delle cause, ma stiamo verificando tutti i dettagli".
(Adnkronos) - Il Milan aspetta le nuove visite mediche di Victor Boniface per chiudere il colpo in attacco. Dopo i primi test fatti dal centravanti del Bayer Leverkusen nella giornata di venerdì, il club rossonero ha deciso di approfondire la situazione del nigeriano. Per Boniface sono previsti nuovi test oggi, sabato 23 agosto. Nel giorno dell'esordio in campionato contro la Cremonese ( alle 20:45 a San Siro) il Diavolo avrà gli occhi anche sul mercato.
Victor Boniface è arrivato ieri a Milano. Dopo le visite mediche di rito alla clinica La Madonnina, è passato al Centro Ambrosiano per l'idoneità sportiva. Il club ha sottoposto poi il calciatore ad altri test ortopedici all'Ospedale Galeazzi, con uno specialista di fiducia. Per avere ulteriori riscontri sulle condizioni dell'attaccante prima delle firme. Gli approfondimenti continueranno anche nella giornata di oggi. Il motivo? Boniface, classe 2000, ha già subito due operazioni al crociato. E nell'ultima stagione ha saltato diversi impegni per problemi muscolari.
Nei giorni scorsi, il Milan aveva trovato l'accordo con il Bayer Leverkusen per il trasferimento del giocatore. Un prestito oneroso con diritto di riscatto (per una cifra complessiva inferiore ai 30 milioni di euro, 5+24) che permetterà di valutare il rendimento della punta prima di nuove mosse più impegnative. Per la firma del contratto, sono però necessari gli ultimi passaggi.
Leggi tutto: Milan, oggi nuove visite mediche per Boniface: cosa manca per la chiusura dell'affare
(Adnkronos) - Ecco una selezione delle novità in libreria, tra romanzi, saggi, libri d'inchiesta e reportage, presentata questa settimana dall'AdnKronos.
Ruota intorno ad un caso irrisolto da più di 30 anni e al corpo di una ragazza che non è mai stato ritrovato, 'La vittima mancante' (Newton Compton), la nuova indagine della detective Kate Marshall, nata dalla penna dello scrittore inglese Robert Bryndza.
Nel 1988, la studentessa Janey Macklin sparì in una zona malfamata di Londra. Senza prove, la polizia non è mai riuscita a trovare il corpo e il caso è stato archiviato. Ora, più di trent'anni dopo, la detective privata Kate Marshall viene contattata da un'agenzia creativa con una domanda intrigante a cui dare risposta: e se Janey fosse stata uccisa da Peter Conway, il famigerato cannibale di Nine Elms? Il contratto è il più redditizio della carriera di Kate, ma il prezzo da pagare risulta molto alto: l'indagine riporta a galla un passato complicato che Kate avrebbe preferito dimenticare. Mentre Kate e il suo socio, Tristan, setacciano King's Cross in cerca di indizi, ci sono due piste che sembrano puntare nella stessa direzione e il confine tra clienti e sospettati si confonde sempre di più. L'ultima persona ad aver visto Janey viva è già stata indagata, processata e poi assolta; Peter Conway è in cattive condizioni di salute e sta rapidamente morendo. Con poco su cui lavorare, Tristan e Kate riusciranno a districarsi tra telefonate clandestine, segreti vecchi decenni e tracce di DNA in deterioramento per risolvere l'omicidio di Janey, o rimarrà una delle innumerevoli persone scomparse a Londra, perduta per sempre nel tempo?
Come recita il sottotitolo, 'Eredità bretone' di Jean-Luc Bannalec, edito da Neri Pozza, racconta di una catena di delitti che si verificano a Concarneau, in Bretagna e che diventano il nuovo caso per il commissario Dupin. Concarneau, vigilia di Pentecoste.
L'estate bretone – vele colorate che penzolano pigre sul mare, cieli vibranti d'azzurro, una brezza mite che porta con sé l'odore del sale – sta per iniziare. La famosa "città blu" della Bretagna è pronta a tuffarsi nelle lunghe giornate di sole. Il commissario Georges Dupin vorrebbe fare altrettanto, e in particolare cenare finalmente da solo con la sua compagna Claire, ma una telefonata inattesa rompe quell'idillio. Non è il commissariato, e nemmeno uno dei suoi collaboratori, ma la signora Chaboseau, moglie dello stimato cardiologo locale. Il dottor Chaboseau è morto, precipitato dalla grande vetrata panoramica della sua mansarda, e ora giace nel cortile circondato da schegge di vetro che brillano come gioielli. Questa volta però alla vecchia Citroën XM di Dupin vengono quantomeno risparmiati i consueti chilometri, perché i coniugi Chaboseau abitano nel medesimo palazzo in cui ha sede l'Amiral, il ristorante dove il commissario ama recarsi per il suo piatto preferito, l'entrecôte. La violenta fine del medico scuote la buona società cittadina: Chabouseau apparteneva a una delle famiglie più influenti della zona, e né la moglie né i suoi più cari amici riescono a dare un senso a quel crimine. Perché di crimine si tratta, di questo Dupin è certo.
Torna in libreria con Rusconi, 'Il fazzoletto azzurro', un giallo che Corrado Augias scrisse negli anni '80 ambientandolo ad inizio del secolo scorso e proponendo una minuziosa quanto evocativa ricostruzione della classe borghese del primo Novecento.
Roma, aprile 1915. Il clima del paese è carico di tensione: l’Italia sta per fare il suo ingresso nella Prima guerra mondiale. Il giovane Giovanni Sperelli, ex commissario di polizia, si trova coinvolto in un’indagine colma di mistero e sospetto che, forse, in un altro momento storico sarebbe passata inosservata: la scomparsa di uno studente russo domiciliato in una piccola e misera pensione della capitale. Sperelli, già protagonista di ""Quel treno da Vienna"", si vede costretto a fronteggiare un complesso caso di spionaggio internazionale connesso al conflitto mondiale che, di lì a poco, devasterà il paese.
Intrighi, giochi di potere, complotti dinastici e due famiglie unite da un segreto sono al centro del nuovo thriller storico di Marcello Simoni, 'La torre segreta delle aquile', pubblicato da Newton Compton.
Il romanzo è ambientato nel 1127, sulle coste della Sicilia nord-occidentale, dove due famiglie di stirpe normanna, una cristiana e l'altra pagana, una legata alla Sicilia e l'altra alla contea francese di Évreux, stanno per intrecciare i loro destini. L'incontro avviene sotto il sole cocente del Mediterraneo, sulla spiaggia del castello di Sagitta. Da un lato, il barone Galgano e sua figlia Altruda, signori di quelle terre. Dall'altro, tre fratelli appena sbarcati da una nave dalla testa di drago: il giovane Folco, la mezzana Fresenda e un bambino ancora in fasce di nome Abelardo. Sullo sfondo di una realtà dominata da guerre, tradimenti e tensioni dinastiche, i nuovi arrivati dovranno adattarsi in fretta ai giochi di potere dei normanni di Sicilia per trovare un posto in quel regno d'insidiosa bellezza. Ma per il coraggioso Folco di Évreux, sposare Altruda non sarà sufficiente a garantire un futuro ai suoi congiunti. Il barone Galgano è, infatti, un uomo dai molti segreti. Il più spaventoso dei quali si trova nascosto nella torre più antica del suo castello.
E' un giallo magnetico e visionario, che fonde logica e mistero, il nuovo romanzo di Barbara Baraldi, 'Gli omicidi dei tarocchi', appena uscito per Giunti.
Trieste è una città abituata al silenzio, ma questa volta tace per paura. Un killer senza volto ha commesso due delitti: le vittime non sembrano avere nulla in comune, se non che sulle scene vengono trovate due carte dei tarocchi, la Temperanza e la Ruota della Fortuna. Appena la commissaria Emma Bellini le vede, il gelo la attraversa. Quelle carte fanno parte di un mazzo realizzato a mano da sua sorella Maia, artista e appassionata di esoterismo, con cui non parla da anni. Emma ora non può evitare il confronto. Deve ritrovare Maia, interrogarla, capire cosa leghi il mazzo agli omicidi. Maia, però, è atterrita: rivela di aver distrutto tutte le carte da tempo, dopo un evento drammatico che ha stravolto la sua vita e l'ha portata a rinnegare per sempre la divinazione. Un trauma che le ha lasciato una parola incisa nella memoria, come un'eco lontana o un marchio a fuoco. Safir. Quando un terzo cadavere viene ritrovato, con un'altra carta accanto, l'indagine diventa una corsa contro il tempo. Mentre Emma segue i fili logici di un enigma che sembra sfuggire a ogni razionalità, Maia rimette mano ai tarocchi per cercare di far pace con il passato. E, forse, per ritrovare sua sorella.
La scrittrice californiana Tess Gerritsen torna nelle librerie con il giallo 'L'estate delle spie', edito da Longanesi.
Maggie Bird credeva che Purity fosse il paradiso. Un tranquillo villaggio sulla costa del Maine dove godersi la pensione contemplando l’oceano e chiacchierando di libri con le amiche, sorseggiando un buon Martini: cosa potrebbe mai rovinare l’idillio? Facile: prima la sparizione della figlia adolescente di una ricca famiglia, poi un amico, nonché vicino di casa, che viene accusato ingiustamente, mentre la polizia brancola nel buio; ciliegina sulla torta: un cadavere in avanzato stato di decomposizione che spunta dalle acque di uno stagno. Maggie e il resto del Martini Club, cui si sono uniti gli ex colleghi della CIA in pensione, non possono fare altro che accantonare libri e cocktail e ricominciare a indagare. La situazione, però, è persino più complessa e pericolosa di quanto possa sembrare a una prima occhiata, perché tutti gli eventi che hanno gettato la cittadina di Purity nel caos sono collegati tra loro. Segreti sepolti da tempo sono pronti a riemergere dalle sabbie del passato e la Signora delle spie dovrà scoprire la verità prima che sia troppo tardi.
Il maestro islandese del poliziesco, Arnaldur Indriðason, torna nelle librerie italiane con il nuovo 'Con la massima discrezione', edito da Guanda.
Da giorni imperversa su Reykjavík una fitta nevicata che ha imbiancato tutto e non accenna a diminuire. In condizioni del genere è sconsigliato uscire, ma l’anziana donna che quella mattina si presenta alla centrale di polizia pensa di avere a che fare con una faccenda davvero importante. Fra gli oggetti del marito mancato da poco ha appena trovato una Luger degli anni Quaranta, nascosta dietro una cassetta degli attrezzi in garage. Non l’aveva mai vista prima, il marito non andava a caccia e non aveva motivo di possedere una pistola. La Scientifica non tarda ad appurare che si tratta dell’arma di un delitto commesso nel 1955 nel quartiere popolare dei Múlar, la cui vittima era un ventenne di nome Garðar. Tuttavia, non c’è nulla che colleghi il defunto a quell’omicidio. A chi apparteneva allora la Luger? Konráð si ricorda benissimo di avere visto un’arma identica fra le mani di suo padre... Tutti gli indizi portano a vecchie conoscenze del detective, criminali che hanno gestito e coperto per anni sordidi giri di pedofilia. Il cerchio si stringe attorno al colpevole e Konráð sente di essere a un passo dalla verità. Ma sarà una verità difficile da accettare.
Sellerio riporta in libreria 'La gatta ci ha messo lo zampino', uno dei gialli che la scrittrice statunitense Dolores Hitchens ha dedicato tra il 1939 e il 1956 ai "misteri della gatta".
L’arrivo di una lettera inattesa sconvolge la vita ordinata delle sorelle Murdock e della gatta Samantha a Los Angeles. Ad inviarla è stata Prudence Mills, la nipote di una vecchia amica, che spera di poter contare sulle doti investigative di Miss Rachel. Prudence ha paura: pochi giorni prima, l’inquietante disegno di una mano mutilata, accompagnato da una scritta sibillina, è stato lasciato sotto la porta di casa Mills. Subito si accende la curiosità di Rachel e l’ansia di Jennifer, la quale teme che la sorella si lasci coinvolgere in una nuova pericolosa indagine. Le sue proteste, però, servono a poco: l’arzilla settantenne, indossato il taffetà d’ordinanza, ha già preparato bagagli e cestino da viaggio per Samantha ed è pronta a raggiungere Prudence Mills a Crestline, dove vive con le sue sorelle. Immersa nella neve e nel silenzio, Crestline sembra il luogo perfetto per una vacanza ristoratrice, ma l’atmosfera si fa presto carica di tensione e di mistero. Tra le vette innevate incombe una sensazione di minaccia opprimente, rafforzata da scoperte inattese: il volto sfregiato di Prudence, l’arrivo di nuovi indecifrabili biglietti, visite di sconosciuti nella notte. E una casa, quella degli Schuyler, forse troppo vicina al cottage delle sorelle Mills. Tra affari poco limpidi, menzogne, rancori e segreti di famiglia, Miss Rachel dovrà affrontare due inspiegabili omicidi e avviare le indagini. Unica arma, come sempre: la sua acuta capacità di leggere l’animo umano. Immancabile alleata, più o meno consapevole: la gatta Samantha, col suo setoso pelo nero e gli occhi verdi carichi di complicità. Mentre il caso sembra deviare su orbite nuove e inspiegabili, la vita di Miss Rachel sarà messa in serio pericolo da un nemico lontano, capace però di osservarla attraverso «le barriere del tempo e della morte». Un nemico contro il quale ben poco potrà fare la disperata protezione del burbero tenente Mayhew. "La gatta ci ha messo lo zampino" è un romanzo di mistero e di suspense, scritto con l’eleganza divertita che contraddistingue i casi dell’anziana detective e della sua inseparabile gatta. Se è vero che tutti i felini, indifferenti a compiacere gli altri, tendono all’introversione meditabonda, la gatta Samantha – come ha scritto Joyce Carol Oates – ha proprio "il genere di personalità adatta all’investigazione obiettiva e allo smascheramento degli inganni". In altre parole: a metterci lo zampino. Difficile resisterle.
Si intitola 'Da Francesco a Leone' (EDB - Edizioni Dehoniane Bologna) il saggio con cui il teologo gesuita padre Antonio Spadaro, sottosegretario al Dicastero Vaticano per la cultura e l'educazione, introduce al pontificato di Papa Leone in relazione a quello del suo predecessore Francesco.
Quando il nuovo Papa si è affacciato alla loggia delle benedizioni, ha suscitato emozioni e attese. Da allora molto si è detto e commentato, paragonando lo stile di Francesco e quello di Leone. Al di là dell’ovvia osservazione che un Papa succede sempre a un altro e ne prende a carico l’eredità, pochi hanno cercato di approfondire il legame tra i due pontefici. Spadaro lo ritrova nel tema dell’inquietudine, come marca dell’umano contemporaneo. Questione agostiniana e pure profondamente ignaziana, l’inquietudine permette di avere una traccia per annunciare il vangelo oggi. La riflessione è arricchita da tre testi: una introduzione di Bergoglio a un testo su Agostino, la sua omelia al capitolo generale dell’ordine agostiniano e un’ampia intervista nella quale Prevost parla della sua visione della chiesa e dei suoi rapporti con Francesco.
Leggi tutto: Da padre Antonio Spadaro a Corrado Augias, le novità in libreria
(Adnkronos) - Temperature in calo con massime che non superano i 30 gradi nel penultimo weekend di agosto e acquazzoni improvvisi. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma il crollo termico anche al Sud, fino a valori localmente sotto la media del periodo.
Nelle prossime ore avremo infatti dei rovesci e dei temporali al Nord-Est e sul Basso Tirreno, in seguito sul Medio Adriatico e sul Sud peninsulare: nuvole bianche, cumuli innocui paffutelli, potranno improvvisamente trasformarsi in cumulonembi scuri con rapidi temporali.
In serata altri acquazzoni si formeranno sul Triveneto, mentre sul resto del Paese prevarrà un tempo più sereno.
Domenica il meteo sarà più soleggiato anche se non mancheranno, specie al Nord, locali scrosci d’acqua, di stampo più primaverile che estivo: tra Piemonte e Liguria avremo anche un aumento diffuso delle nuvole, mentre al Centro-Sud il sole accompagnerà la giornata con un leggero aumento delle temperature. Vivremo dunque un weekend che ricorderà più Maggio che Agosto.
La nuova settimana rimetterà a posto il calendario: si prevedono valori di nuovo estivi, senza eccessi al Nord ma con anomalie straordinarie al Sud: in altre parole, torneremo intorno ai 31-32°C al Centro-Nord, mentre al meridione il termometro potrebbe sorprenderci con 37-38°C.
L’estate dunque non è finita, per la gioia di milioni di italiani che ancora devono iniziare le proprie vacanze.
NEL DETTAGLIO
Sabato 23. Al Nord: più instabile al Nord Est. Al Centro: variabile con qualche rovescio specie sulle adriatiche. Al Sud: rovesci e temporali specie sul settore adriatico e montuoso.
Domenica 24. Al Nord: nubi al Nord-Ovest e qualche rovescio sparso. Al Centro: nubi irregolari, rovesci sui monti. Al Sud: spesso soleggiato.
Lunedì 25. Al Nord: bel tempo salvo velature. Al Centro: bel tempo salvo velature. Al Sud: bel tempo.
TENDENZA: nuova settimana con più sole almeno fino a mercoledì, poi probabile peggioramento al Nord.
Leggi tutto: Temperature in calo e qualche pioggia, ecco il meteo del weekend
(Adnkronos) - Si aggrava il bilancio delle vittime dei raid di Israele sulla Striscia di Gaza. Oggi, sabato 23 agosto, almeno 19 palestinesi, riferisce l'emittente al-Jazeera, sono stati uccisi in attacchi aerei e bombardamenti condotti dalle Idf dall'alba. Tra le vittime, 17 persone sono morte in un raid che ha colpito le tende di sfollati nella città meridionale di Khan Yunis. Almeno quattro i bambini uccisi e diversi altri feriti, riferiscono fonti mediche dell'ospedale kuwaitiano di Gaza. I bimbi si trovavano nelle tende quando sono state colpite dal fuoco israeliano.
Altri due palestinesi sono stati uccisi e numerosi feriti in un attacco che ha colpito una casa nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.
Intanto prosegue l'occupazione di Gaza City da parte di Israele che ieri ha annunciato l'avvio dell'operazione voluta da Netanyahu. La portavoce delle Forze di difesa israeliane, Effie Defrin, ha affermato che le Idf "già controllano la periferia della città".
(Adnkronos) - Il Napoli campione d'Italia inaugura la Serie A 2025/26. Oggi, sabato 23 agosto, i partenopei sfidano al Mapei Stadium il Sassuolo, neopromosso, nella prima giornata di campionato. La squadra di Conte, protagonista di un precampionato altalenante, deve fare i conti con l'infortunio di Lukaku, che lo terrà lontano dai campi per circa tre mesi, mentre quella di Grosso ha ritrovato la massima categoria dopo un solo anno in Serie B.
La sfida tra Sassuolo e Napoli è in programma oggi, sabato 23 agosto, alle ore 18.30 al Mapei Stadium. Ecco le probabili formazioni:
Sassuolo (4-3-3): Turati; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Ghion, Boloca, Koné; Berardi, Pinamonti, Laurienté. All. Grosso
Napoli (4-3-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, De Bruyne; Politano, McTominay; Lucca. All. Conte
Sassuolo-Napoli sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Dazn, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
Leggi tutto: Sassuolo-Napoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Inizia dal Ferraris il campionato del Genoa. Oggi, sabato 23 agosto, il Grifone sfida il Lecce in casa nella prima giornata di Serie A. La squadra di Vieira è reduce da una seconda parte di stagione, da quando l'ex centrocampista dell'Inter è subentrato a Gilardino sulla panchina rossoblù, in crescendo, chiusa al 13esimo posto.
I salentini invece, che hanno accolto il nuovo allenatore Eusebio Di Francesco, reduce dalla retrocessione, seppur all'ultima giornata, con il Venezia, si sono salvati in extremis vincendo all'Olimpico contro la Lazio e chiudendo in quartultima posizione il proprio campionato.
La sfida tra Genoa e Lecce è in programma oggi, sabato 23 agosto, alle ore 18.30 allo stadio Ferraris di Genova. Ecco le probabili formazioni:
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Marcandalli, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Carboni, Stanciu, Gronbaek; Colombo. All. Vieira
Lecce (4-3-3): Falcone; Kouassi, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Pierret, Berisha; Morente, Camarda, Banda. All. Di Francesco
Genoa-Lecce sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Dazn, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
Leggi tutto: Genoa-Lecce: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna la MotoGp con le qualifiche e la gara sprint del Gp d'Ungheria. Oggi, sabato 23 agosto, spazio alla gara veloce per assegnare i primi punti del weekend sul circuito di Balaton Park. Si riparte dalla vittoria di Marc Marquez in Austria: lo spagnolo è il dominatore incontrastato della classifica piloti con 418 punti (insegue Alex Marquez a 276, poi Bagnaia a quota 221). Ecco il programma di oggi e dove vedere qualifiche e sprint race in tv e streaming .
Ecco il programma di oggi, sabato 23 agosto, del Gp d'Ungheria:
Ore 10.05: MotoGp - prove libere 2
Ore 10.45: MotoGp - qualifiche
Ore 14.55: MotoGp - Sprint
Tutti gli appuntamenti del Gp di Ungheria saranno visibili su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport MotoGp (canale 208), ma anche in streaming su Sky Go e Now. Prove, qualifiche e gara sprint di sabato saranno visibili anche in chiaro su Tv8, mentre la gara di domenica 24 agosto sarà visibile su Tv8 in chiaro solo in differita (alle 17).
Leggi tutto: MotoGp Ungheria, oggi qualifiche e gara sprint: orario e dove vederle in tv e streaming
(Adnkronos) - La Commissione per la libertà vigilata della California ha negato la scarcerazione condizionale a Lyle Menendez, condannato insieme al fratello Erik per l'omicidio dei genitori avvenuto nel 1989.
La decisione è stata annunciata al termine di un'udienza in formato virtuale che ha visto le dichiarazioni dell'ufficio del procuratore distrettuale di Los Angeles, di Lyle Menendez e dei parenti di Menendez che ne sostengono la scarcerazione, anch'essi considerati vittime del crimine commesso dai fratelli.
Nonostante il verdetto, per Lyle Menendez resta aperta la possibilità di ottenere la libertà: il governatore della California, Gavin Newsom, ha infatti il potere, seppur è raro che venga usato, di ribaltare la decisione della Commissione. I due fratelli hanno inoltre avviato richieste di clemenza e un nuovo processo.
Durante la lettura della sentenza, la commissaria Julie Garland ha riconosciuto i progressi compiuti da Lyle in carcere, definendolo "un detenuto modello sotto molti aspetti" e sottolineando la sincerità del suo pentimento. Tuttavia, ha aggiunto, "permangono tratti di personalità antisociale come inganno, minimizzazione e violazione delle regole che restano al di sotto della superficie positiva". In precedenza era stata respinta la richiesta di libertà vigilata anche per Erik Menendez.
Leggi tutto: Fratelli Menendez, negata la libertà vigilata anche a Lyle
(Adnkronos) - Si allontana il vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per i negoziati di pace tra Ucraina e Russia. "Non ci sono segnali che il dittatore russo sia pronto per negoziati sostanziali per mettere fine alla guerra in Ucraina", ha dichiarato in un'intervista a Nbc News il vice ministro degli Esteri ucraino, Serhiy Kyslytsia.
Secondo il vice ministro, Mosca continua a manipolare gli Stati Uniti e in particolare il presidente Donald Trump, circostanza che "sta iniziando a irritare molto gli americani".
Kyslytsia ha sottolineato che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto a discutere le questioni territoriali "a partire dalla linea di contatto", mentre da parte russa non emergono aperture a trattative sostanziali.
Di segno opposto la lettura di Mosca che tuttavia ieri, per bocca del ministro degli Esteri Sergei Lavrov aveva a sua volta allontanato l'ipotesi di vertice tra Putin e Zelensky: "Putin è pronto a incontrare Zelensky quando l'agenda per un vertice sarà pronta, e questa agenda non è affatto pronta", ha dichiarato Lavrov a Nbc News.
Secondo Lavrov, la responsabilità dello stallo è da attribuire interamente a Kiev: "Il presidente Putin ha detto chiaramente che è pronto a incontrarsi, a condizione che questa riunione abbia davvero un'agenda presidenziale". Inoltre, il capo della diplomazia di Mosca è molto scettico sulle intenzioni del presidente ucraino: "Ha persino detto no alla cancellazione della legislazione che vieta la lingua russa. Come possiamo incontrarci con una persona che finge di essere un leader?".
"È l'Ucraina a ostacolare i progressi verso un accordo di pace", ha affermato ancora Lavrov. Durante il vertice di Anchorage, "il presidente Trump ha suggerito diversi punti che condividiamo e su alcuni di essi abbiamo accettato di mostrare una certa flessibilità", ha rivelato Lavrov, sottolineando tuttavia che quando Trump ha portato queste proposte a Washington, durante i colloqui con Zelensky e i leader europei, "è stato molto chiaro per tutti che ci sono diversi principi che Washington ritiene debbano essere accettati, inclusa l’esclusione dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato e la discussione di questioni territoriali, ma Zelensky ha detto no a tutto".
Intanto il presidente Usa Donald Trump temporeggia: "Darò a Putin un paio di settimane", ha fatto sapere ieri parlando del vertice. "Riunirli è difficile come mescolare olio e aceto", ha scandito sfilandosi comunque da un eventuale incontro tra i due: "Preferirei vedere come se la cavano, ma nel frattempo continuano a combattere e a uccidere persone, il che è molto stupido, perché stanno perdendo 7000 persone alla settimana, per lo più soldati. Ho fermato sette guerre e mi piacerebbe fermare anche questa. Pensavo che questa sarebbe stata fattibile, di media difficoltà, ma sta risultando la più difficile".
(Adnkronos) - Torna la Serie A. Oggi, sabato 23 agosto, ricomincia il campionato di Serie A. Tra le big in campo c'è subito il Milan, che questa sera affronta la Cremonese in un San Siro sold out per il ritorno dei rossoneri, con grande attesa per rivedere Massimiliano Allegri in panchina. Il Diavolo, quest'anno senza coppe, dovrà partire con il piede giusto contro i grigiorossi, per guadagnare subito punti utili nella corsa Champions. La squadra di Stroppa, dall'altra parte, scenderà in campo senza troppe pressioni per portare a casa punti utili in ottica salvezza. Ecco orario, probabili formazioni della partita e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Cremonese, in campo stasera alle 20:45:
Milan (3-5-2) Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Ricci, Fofana, Estupinan; Gimenez, Pulisic. All. Allegri
Cremonese (3-5-2) Audero; F. Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Zerbin, Bondo, Grassi, Vandeputte, Pezzella; Sanabria, De Luca. All. Stroppa.
La partita di Serie A tra Milan e Cremonese di oggi, sabato 23 agosto, sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su Dazn. Match visibile anche in streaming sull'app di Dazn.
Leggi tutto: Milan-Cremonese: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming
(Adnkronos) - Inizia la Vuelta di Spagna 2025. Oggi, sabato 23 agosto, il via della corsa a tappe con la frazione 1, che per la prima volta in 90 anni di storia partirà in Italia e attraverserà alcuni tra i territori più pittoreschi del Piemonte. Si parte dalla spettacolare Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, per arrivare allo stadio Silvio Piola di Novara dopo 186,1 chilometri. Curiosità: i primi 13,5 chilometri del percorso saranno non competitivi, un omaggio alla grande storia del ciclismo italiano fino al monumento dedicato a Fausto Coppi in corso Casale a Torino. Ecco orario della tappa 1, percorso e dove vederla in tv e streaming .
Dopo i primi 13,5 chilometri non competitivi, la corsa proseguirà verso l'Eporediese, passando per Caluso e Candia Canavese, prima di affrontare la zona di Biella. Qui ci sarà l'unica difficoltà altimetrica di giornata: l'ascesa de La Serra, un Gpm di terza categoria lungo 6,4 chilometri con una pendenza media del 5,3%. I ciclisti arriveranno a 583 metri di altitudine, in un punto che si presterà a fughe e sorprese. La tappa si concluderà a Novara, allo stadio Silvio Piola, dopo che la carovana avrà attraversato la città.
La tappa 1 della Vuelta di Spagna sarà trasmessa su Eurosport e sarà visibile con abbonamento diretto o attraverso le piattaforme Dazn e TimVision. La corsa sarà visibile anche su Discovery+ in streaming.
Leggi tutto: Ciclismo, oggi inizia la Vuelta: orario prima tappa, percorso e dove vederla
(Adnkronos) - Donald Trump, la Coppa del mondo di calcio e la foto ricordo con Vladimir Putin. L'evento nello Studio Ovale della Casa Bianca, alla presenza del presidente della Fifa Gianni Infantino, serve per annunciare che il sorteggio della World Cup 2026 andrà in scena al Kennedy Center di Washington il 5 dicembre. Il presidente degli Stati Uniti, però, arricchisce l'appuntamento e lo trasforma in uno show.
Il clou è rappresentato dalla ricerca e dall'esibizione che ritrare Trump accanto al presidente russo Vladimir Putin in Alaska, in occasione del vertice del 15 agosto. Mentre Infantino parla, il presidente americano rovista nei cassetti alla ricerca di qualcosa: missione compiuta, ecco la foto. "Mi è appena stata inviata una foto da qualcuno che desidera fortemente esserci" in occasione della World Cup.
"È stato molto rispettoso nei miei confronti e del nostro Paese, ma non altrettanto nei confronti degli altri. Firmerò questa foto per lui. È un uomo di nome Vladimir Putin, che credo verrà... dipende da cosa accadrà", le parole di Trump che - per l'ennesima volta - fissa una scadenza per la Russia: "Un paio di settimane" per capire se Putin vuole fermare la guerra in Ucraina, altrimenti - forse - potrebbero arrivare sanzioni verso Mosca.
Si parla di calcio e Trump non si trattiene. "Potrei anche provare a giocare, ho visto quanto guadagnano i calciatori... Mio figlio è un ottimo atleta, potrebbe fare il calciatore, ma è un po' troppo alto... più di 2 metri", dice il presidente. "Io sono un ottimo atleta, potrei indossare i pantaloncini: faccio una gran figura in pantaloncini", aggiunge.
Infantino cerca di mantenere il parziale controllo della situazione quando mostra a Trump la Coppa del Mondo. "E' solo per i vincitori, l'ultimo ad alzarlo è stato Leo Messi. Ora la Coppa è nello Studio Ovale, alla Casa Bianca", dice il presidente della Fifa. "Posso tenerlo? Starebbe benissimo sul muro lì, è un gran bel pezzo d'oro...", la replica di Trump.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner a 24 anni è il numero 1 del mondo e si appresta a difendere il titolo agli US Open. L'azzurro, però, fino a qualche anno fa non avrebbe scommesso sulla propria presenza a New York nel 2025. "Ricordo che quando era più giovane ho detto ai miei genitori: 'Se a 23-24 anni non sono tra i primi 200 del mondo, smetto di giocare. Non possiamo permettercelo, non abbiamo i soldi e viaggiare per tornei o avere un coach è costoso'", dice Sinner nella conferenza stampa agli US Open in vista del debutto nel torneo, in programma martedì.
"Sono stato molto fortunato, all'età di 18 anni ho iniziato a guadagnare i miei soldi, mi sono sentito al sicuro. Quando sei giovane vivi un sogno, non ci credi nemmeno. All'epoca, sarei stato felicissimo se avessi saputo di arrivare tra i primi 100 del mondo", aggiunge l'altoatesino.
"Non avrei mai pensato di arrivare dopo sono ora, tutto adesso è 'di più'. Adesso è diverso, conosco il mio potenziale e so che se gioco bene posso vincere tornei. Il punto di vista è differente", afferma.
A New York, Sinner potrebbe cedere il primo posto nel ranking a Carlos Alcaraz. "C'è molto in palio, ma io sono molto tranquillo. Sono felice di essere qui, ho superato il virus che mi ha fermato a Cincinnati. In un paio di giorni sarò al 100%, posso perdere il numero 1 qui e poi riprenderlo in futuro. Se perdo il numero 1 ora o tra qualche mese non è un problema, vediamo...", aggiunge.
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(Adnkronos) - Le garanzie di sicurezza per Kiev e un possibile incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per un accordo di pace continuano a tenere banco tra le news sulla guerra tra Russia e Ucraina. "Vedremo se dovrò essere lì o no, ma preferirei di no", ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riferendosi alla sua possibile partecipazione a un prossimo vertice tra i presidenti russo e ucraino.
"Riunirli è difficile come mescolare olio e aceto", il paragone usato da Trump, che ha aggiunto: "Preferirei vedere come se la cavano, ma nel frattempo continuano a combattere e a uccidere persone, il che è molto stupido, perché stanno perdendo 7000 persone alla settimana, per lo più soldati. Ho fermato sette guerre e mi piacerebbe fermare anche questa. Pensavo che questa sarebbe stata fattibile, di media difficoltà, ma sta risultando la più difficile".
Poi alla Casa Bianca, alla domanda sulla guerra in Ucraina e sul suo ruolo nei negoziati, ha risposto: "Saprò tra due settimane cosa farò. Darò a Putin un paio di settimane" per accettare l'incontro. "Non sono contento di niente di quella guerra, per niente", ha scandito il presidente americano.
"C'è un'enorme quantità di odio" tra russi e ucraini, "ma vedremo cosa succederà. Credo che tra due settimane sapremo che direzione prenderò", ha dichiarato Trump, spiegando che, tra due settimane, deciderà se imporre "sanzioni massicce" alla Russia o non fare nulla e dire "è la vostra battaglia".
Il presidente Usa ha anche detto a Putin di ''non essere contento'' del raid aereo che i russi hanno condotto in Ucraina e che ha colpito un'azienda americana nel Paese.
Putin ha detto di aspettarsi che le relazioni tra Russia e Stati Uniti vengano completamente ripristinate, dopo il recente incontro con Trump in Alaska. "Con l'arrivo del presidente Trump, penso che la luce alla fine del tunnel abbia finalmente iniziato ad apparire", ha affermato Putin durante un incontro con i lavoratori dell'industria nucleare. "Spero vivamente che i primi passi compiuti siano solo l'inizio di un ripristino completo delle nostre relazioni", ha dichiarato il leader del Cremlino. "Sono fiducioso che le qualità di leadership dell'attuale presidente, il presidente Trump, siano una buona garanzia. E spero che il ritmo del nostro lavoro congiunto sarà mantenuto", ha aggiunto Putin, ripreso dall'agenzia russa Tass.
Riferendosi al recente vertice in Alaska, il presidente russo ha detto che l'incontro è stato "molto positivo, significativo e franco". "I contatti continuano a livello dei nostri ministeri, dipartimenti e aziende", ha affermato Putin, aggiungendo: "Stiamo discutendo con i partner americani la possibilità di collaborare nella nostra zona artica, ma anche in Alaska".
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha escluso, per ora, la possibilità di un vertice tra Putin e Zelensky, gettando nuove ombre sull'iniziativa di Trump per un summit volto a porre fine alla guerra. "Putin è pronto a incontrare Zelensky quando l'agenda per un vertice sarà pronta, e questa agenda non è affatto pronta", ha dichiarato Lavrov a Nbc News.
Secondo Lavrov, la responsabilità dello stallo è da attribuire interamente a Kiev: "Il presidente Putin ha detto chiaramente che è pronto a incontrarsi, a condizione che questa riunione abbia davvero un'agenda presidenziale". Inoltre, il capo della diplomazia di Mosca è molto scettico sulle intenzioni del presidente ucraino: "Ha persino detto no alla cancellazione della legislazione che vieta la lingua russa. Come possiamo incontrarci con una persona che finge di essere un leader?".
"È l'Ucraina a ostacolare i progressi verso un accordo di pace", ha affermato ancora Lavrov. Durante il vertice di Anchorage, "il presidente Trump ha suggerito diversi punti che condividiamo e su alcuni di essi abbiamo accettato di mostrare una certa flessibilità", ha rivelato Lavrov, sottolineando tuttavia che quando Trump ha portato queste proposte a Washington, durante i colloqui con Zelensky e i leader europei, "è stato molto chiaro per tutti che ci sono diversi principi che Washington ritiene debbano essere accettati, inclusa l’esclusione dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato e la discussione di questioni territoriali, ma Zelensky ha detto no a tutto".
Per Zelensky invece è la Russia che "sta facendo di tutto per rendere impossibile l'incontro'' con Putin. Il presidente ucraino lo ha ribadito al termine di un incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in visita a Kiev. Zelensky ha quindi confermato di essere ''pronto a un incontro'' con Putin, ''preferibilmente nel formato trilaterale''.
“Ho avuto una lunga conversazione con il presidente Trump e abbiamo una visione comune su come prendere la giusta direzione per la diplomazia. Non abbiamo alcun accordo con i russi. Siamo stati d'accordo con il presidente Trump”, ha detto Zelensky in conferenza stampa con Rutte. "Trump è l'unica persona che può fermare Putin oggi, secondo me. E abbiamo concordato che è giusto muoversi in una direzione diplomatica. Ho sostenuto questa direzione proposta dal presidente Trump. Abbiamo parlato di un incontro trilaterale, e ho detto: 'Siamo pronti'", ha concluso Zelensky.
Da Kiev, Rutte ha sottolineato che "le robuste garanzie di sicurezza saranno essenziali, ed è su questo che stiamo lavorando per definirle, così che, quando arriverà il momento per voi di entrare in quell'incontro bilaterale, abbiate alle vostre spalle la forza inequivocabile degli amici dell'Ucraina, assicurando che la Russia rispetti qualsiasi accordo e non provi mai più, mai più, a prendersi un solo chilometro quadrato dell'Ucraina".
Rutte ha rimarcato inoltre che il sostegno dell'Alleanza atlantica a Kiev resta "incrollabile" e "continua a crescere", con nuovi piani per garantire finanziamenti Nato volti ad "assicurare un flusso cruciale di armi letali statunitensi verso l'Ucraina". Ha inoltre lodato l'esito dei colloqui di lunedì alla Casa Bianca, affermando che Trump "ha chiarito che gli Stati Uniti saranno effettivamente coinvolti nel fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina".
Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto un incontro con il capo dello staff presidenziale ucraino, Andreii Yermak, per parlare delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa Suspilne citando fonti dell'Ufficio presidenziale ucraino a conoscenza dei negoziati. Secondo quanto riferito, le parti intendono finalizzare il loro modello di sicurezza postbellica per l'Ucraina entro la fine della prossima settimana.
(Adnkronos) - Jannik Sinner giocherà martedì 26 agosto nel primo turno dell'US Open 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo e detentore del titolo, esordirà affrontando il ceco Vit Kopriva nel primo round del torneo di New York. Sinner giocherà ovviamente sul campo dell'Arthur Ashe Stadium, il campo centrale.
L'orario del match non è ancora stato ufficializzato, ma la data è scontata visto il programma ufficializzato per lunedì 25 agosto. Nella sessione serale, alle 19 di New York (l'1 di notte di martedì 26 agosto in Italia), esordisce Carlos Alcaraz: lo spagnolo, numero 2 del tabellone e del mondo, affronta lo statunitense Reilly Opelka.
Sul campo dell'Arthur Ashe Stadium alle 11.30 americane (17.30 in Italia) lunedì si parte con Keys-Zarazua per il singolare femminile, a seguire Tiafoe-Nishioka per il singolare maschile. Il programma serale, alle 19 locali, propone il ritorno di Venus Williams contro la ceca Karolina Muchova. Chiusura con Alcaraz-Opelka.
Sul campo del Louis Armstrong, via con il singolare femminile Krejckova-Mboko, quindi il match maschile Gomez-Draper. La sessione serale parte con Ofner-Ruud e si chiude con Parks-Andreeva.
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, Now Tv e SuperTenniX.
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(Adnkronos) - Ancora maltempo oggi, sabato 23 agosto, sull'Italia con pioggia e temporali soprattutto al Sud. Il passaggio di una veloce perturbazione determinerà una fase di spiccata instabilità su parte del Paese, da Nord a Sud. In particolare, sulle regioni meridionali peninsulari, i fenomeni temporaleschi potranno risultare più intensi e significativi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dal mattino di oggi precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania, Puglia e Basilicata. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per domani, sabato 23 agosto, allerta gialla in Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Umbria e parte di Emilia-Romagna, Lazio, Calabria e Veneto.
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(Adnkronos) - Un weekend segnato dalla fine delle vacanze: molti italiani tornano a casa per la ripresa delle attività lavorative. A partire dal 25 luglio, data di inizio dell’esodo estivo, Anas ha registrato 203 milioni di spostamenti. Il traffico estivo non si concentra solo nei weekend: la mobilità coinvolge tutta la settimana, con milioni di italiani in viaggio ogni giorno. Due spostamenti su tre avvengono nei giorni feriali mentre i fine settimana restano i giorni di maggiore affluenza con un picco già dal primo weekend di luglio.
Le partenze “intelligenti” durante i giorni feriali hanno contribuito a distribuire il traffico, limitare al massimo le congestioni, garantire percorsi più confortevoli. Si conferma così l’efficacia dei bollini: molti automobilisti hanno scelto di muoversi nei giorni con traffico più basso e così ottimizzato tempi e sicurezza.
Sulla rete Anas questo fine settimana è atteso traffico in costante aumento per i rientri verso le grandi città del Centro-Nord: in base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas si attendono 12 milioni e 255mila spostamenti di autoveicoli.
Viabilità Italia aveva annunciato bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 agosto, ma anche nella mattinata di domani, sabato 23 agosto, e nell’intera giornata di domenica 24: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura. Per il grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri. Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1.672).
“Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità e le attività lavorative – ha ricordato l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme –. Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. La malinconia della fine delle vacanze e la voglia di tornare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida, per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro”, mentre soltanto il 55,4% è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito - conclude l’ad - a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mi raccomando, soprattutto, mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.
Gli itinerari interessati da questo weekend di controesodo saranno in direzione nord verso le grandi città provenienti dalle dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare le principali arterie del Paese: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore domani sabato 23 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 24 agosto dalle 7 alle 22. La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24. Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).
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(Adnkronos) - La storia si ripete ogni anno: la voglia di tornare in forma dopo le vacanze prende il sopravvento, ti iscrivi in palestra, ci vai un paio di volte, e poi? Le buoni intenzioni svaniscono, affondate dalla pigrizia e dalla routine quotidiana. "Eppure per non perdere i benefici della vacanza, durante la quale siamo stati molto all'aria aperta, abbiamo nuotato, giocato qualche partita a tennis, fatto lunghe passeggiate e corse a contatto con la natura, la prima regola è di iscriversi subito in palestra, in piscina o in un centro sportivo per non perdere la spinta e quell'entusiasmo che ci ha contagiato durante il periodo di relax. Evitare di rimandare l'iscrizione è fondamentale per non perdere la motivazione". Così all'Adnkronos Salute Valter Santilli, già professore ordinario di Medicina fisica e riabilitativa alla Sapienza, Università degli Studi Roma.
La perdita della massa, della forza muscolare e della capacità di performance fisica sono le caratteristiche centrali della sarcopenia, "una condizione patologica causata dalla riduzione di attività motoria - spiega Santilli - che colpisce non solo gli anziani ma anche adulti nella fascia 40-45 anni che non fanno sport. Per arrestare questa patologia l'attività motoria è molto importante. Non è necessario fare gesti eroici - avverte l'esperto - basta percorrere 5 km a passo veloce almeno 2 volte la settimana, anche dopo i 70 anni. Ma sia chiaro, non su un terreno piano, ma su un terreno 'variabile' e accidentato, quindi con dossi, discese, salite, cunette".
Per gli under 70 che non presentano patologie importanti, invece, "è bene farsi seguire in palestra o in piscina, e comunque sono indicati sport quali nuoto, tennis e ginnastica di gruppo". Il ballo "è raccomandato a qualunque età, migliora l'equilibrio - sottolinea Santilli - e la coordinazione motoria. Inoltre ballare aiuta a prevenire le cadute, non solo negli anziani". Un'altra buona regola: munirsi di orologi che "memorizzano la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, aiutano a capire se il cuore è sovraffaticato o se la pressione si alza in maniera anomala. In questi casi occorre farsi visitare dal cardiologo", conclude.
Leggi tutto: Post vacanze e forma fisica: i consigli per non perdere i benefici del relax
(Adnkronos) - La Francia ha convocato giovedì l'ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D'Alessandro, "a seguito delle inaccettabili dichiarazioni" rilasciate dal vicepremier italiano Matteo Salvini contro il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron per il suo sostegno all'invio di truppe in Ucraina. Ad affermarlo è l'Afp che cita una fonte diplomatica.
"E' stato ricordato all'Ambasciatrice (convocata giovedì, scrive l'Afp) che queste dichiarazioni erano in contrasto con il clima di fiducia e le storiche relazioni tra i nostri due Paesi, nonché con i recenti sviluppi bilaterali, che hanno evidenziato forti convergenze tra i due Paesi, in particolare per quanto riguarda il loro incrollabile sostegno all'Ucraina", ha dichiarato una fonte diplomatica, confermando la notizia che era stata anticipata dalla radio France Inter.
Nei giorni scorsi il vicepremier aveva affermato in merito a un possibile dispiegamento di soldati in Ucraina al termine del conflitto tra Russia e Ucraina: "Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina". Salvini aveva risposto, a margine di un evento a Milano, a quanti gli chiedevano cosa pensasse degli appelli del presidente francese Macron per l'invio di soldati europei in Ucraina.
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(Adnkronos) - "Ho recuperato, non sono ancora al 100% ma conto di arrivarci in un paio di giorni". Jannik Sinner si prepara al debutto agli US Open 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo, scenderà in campo martedì 26 agosto per il match del primo turno contro Vit Kopriva. Sinner è reduce dal ritiro nella finale di Cincinnati per un virus.
"Ho dovuto fare i conti con un virus, come altri giocatori a Cincinnati. Mi sono riposato e ho dormito per recuperare, niente di speciale", dice Sinner nella conferenza stampa di rito. "Il debutto martedì? Non ho chiesto nulla, ma onestamente sono contento di non giocare domenica", ammette pensando all'inizio del primo turno, che parte domenica 24 agosto con i primi match. "Le condizioni qui sono diverse rispetto a Cincinnati, qui è più semplice giocare. Le sensazioni sono buone, devo migliorare il servizio ma mi capita sempre dopo uno stop di 2-3 giorni", prosegue.
"Sono felice di tornare qui, è l'ultimo Slam della stagione. Le motivazioni sono altissime, mi sento bene a livello fisico. Ho recuperato, non sono ancora al 100% ma conto di arrivarci in un paio di giorni. Rispetto allo scorso anno, avverto meno stress. Dovevo anche gestire una situazione non semplice", dice ripensando indirettamente anche al caso Clostebol, che si è chiuso con la sospensione di 3 mesi scontata quest'anno.
"Questo torneo è diverso per molte piccole cose. Ad esempio, dormiamo in città e ci vuole un'ora per arrivare qui. Bisogna curare tutti i dettagli in questa situazione. C'è differenza poi tra una partita di giorno e una di sera", dice Sinner.
L'US Open potrebbe chiudersi con l'ennesima sfida tra Sinner e Carlos Alcaraz, ormai rivali abituali nelle finali. "Se non continuiamo a migliorare, gli altri giocatori ci raggiungeranno: è solo questione di tempo. Dobbiamo continuare a lavorare per crescere, la rivalità fa bene allo sport. Io e Carlos ci stiamo dividendo i trofei principali, ma tutto può cambiare. Ci sono grandi giocatori nel circuito, ci conoscono. Io e Carlos siamo giocatori diversi, lui è velocissimo sul campo. Con altri giocatori, il punto magari è finito. Lui invece arriva sulla palla. Ci conosciamo sempre meglio, le partite tra noi sono molto tattiche e entrambi ora le prepariamo in maniera diversa rispetto al passato. Siamo differenti, in campo e fuori, questo contribuisce a rendere tutto più interessante. Quello che ci unisce è la disponibilità a lavorare tanto, il tennis per noi è la priorità assoluta", dice Sinner.
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