
(Adnkronos) - Bitget, società Web3 e uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale, e Unicef stanno lavorando per costruire un modello scalabile e inclusivo che fornisca alle giovani donne gli strumenti per navigare e plasmare l'economia digitale di domani. Ne parla all’Adnkronos/Labitalia Gracy Chen, ceo di Bitget. "Le tecnologie emergenti - spiega - non dovrebbero essere riservate a pochi privilegiati, ma devono essere introdotte rapidamente e in modo equo. La blockchain, con i suoi casi d'uso nel mondo reale e il suo potenziale per il bene sociale, è uno degli strumenti più potenti che possiamo offrire alle giovani generazioni per creare prodotti in grado di cambiare il modo in cui guardiamo alla società moderna. Con Blockchain4Her, quella che è iniziata come missione per dare potere a centinaia di donne è diventata un movimento globale per educare migliaia di ragazze. Questo è il tipo di impatto e di portata per cui è stata creata la blockchain".
"La partnership triennale tra Bitget e Unicef Lussemburgo mira a promuovere le competenze digitali e l’alfabetizzazione blockchain tra i giovani. Per farlo, Bitget entrerà a far parte della Game changers coalition (Gcc), guidata dall'Ufficio per l'Innovazione dell'Unicef (OOI) e, grazie al suo supporto, permetterà di raggiungere 300.000 persone, tra ragazze adolescenti, genitori, mentori e insegnanti e accrescere la loro preparazione in tema di Web3".
In particolare Bitget academy, l’area educativa di Bitget, contribuirà allo sviluppo del primo modulo di formazione blockchain interattivo, online e dal vivo dell'Unicef, basato sullo sviluppo di competenze per la creazione di videogiochi, rivolto a insegnanti e giovani.
“Questa partnership riflette la nostra convinzione condivisa che le competenze digitali siano un potente motore di opportunità e inclusione”, ha dichiarato Sandra Visscher, direttrice esecutiva di Unicef Lussemburgo. “Collaborando con Bitget, vogliamo dare ai giovani adolescenti gli strumenti, le conoscenze e la fiducia necessarie per plasmare il proprio futuro. L'innovazione dovrebbe essere una forza di inclusione, aprendo le porte, ampliando gli orizzonti e garantendo che la tecnologia funzioni per tutti, ovunque”.
Come parte della Game Changers Coalition, Bitget si unisce alla Global video game coalition, alla Micron Foundation e ai builder dell’ecosistema Women in games con l'ambizione condivisa di raggiungere 1,1 milioni di ragazze entro il 2027, offrendo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze digitali.
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(Adnkronos) - Lauren Sanchez è diventata a tutti gli effetti 'Lady Bezos': dopo il 'sì' ufficiale negli Stati Uniti, arriva anche la cerimonia da favola a Venezia con le promesse davanti ai 250 invitati. Da bambina ha trovato difficoltà nello studio a causa di una dislessia non diagnosticata ma poi quando ha preso il via non si è più fermata: giornalista, scrittrice, pilota di elicotteri e recentemente persino 'astronauta' nella prima missione turistica ai confini dello spazio con un equipaggio interamente femminile.
Nata nel dicembre del 1969 ad Albuquerque, nel New Messico, da genitori di origini messicane, Sanchez sognava sin da piccola di diventare giornalista e visse con molta frustrazione le difficoltà che incontrò nella scrittura e nella lettura durante il suo percorso di studi. Solo una volta adulta, ai tempi dell’università, grazie all’intuizione di un’insegnante riuscì ad avere la diagnosi di dislessia. Un evento che, ha raccontato spesso, la fece fiorire, rendendola più sicura di sé e delle proprie capacità.
La sua gavetta come giornalista avvenne nelle redazioni di televisioni locali a Los Angeles e Phoenix. In breve però divenne reporter, prima per il programma di intrattenimento ‘Extra’ e poi per Fox Sport. Da lì, anche grazie al favore del pubblico, divenne co-conduttrice di ‘Good Day L.A’ sul canale 11 di Fox e del ‘Fox 11 News at Ten’, partecipò come ospite a programmi molto noti come ‘The View’ e ‘Larry King Live’ e presentò la popolare competizione di ballo ‘So You Think You Can Dance’.
Sanchez è curiosa per natura, ama le sfide e non dorme certo sugli allori. Per questo nel 2016 decise di voler imparare a pilotare gli elicotteri, una scelta di cui, ha scritto di recente sui social, va "molto fiera". Poco dopo fondò la ‘Black Ops Aviation’, la prima impresa femminile di riprese aeree e si focalizzò su progetti in cui poter utilizzare le sue abilità di pilota.
L’amore per il cielo e per il volo continuano a far parte della sua vita. Non è un caso se il primo libro che ha scritto è la storia di "una mosca che è volata nello spazio", 'The Fly Who Flew to Space'. Un libro per bambini ispirato alla sua infanzia e al mondo in cui ha vissuto la dislessia, che è entrato nella lista dei bestseller del New York Times. "Questo libro - ha detto – è per tutti i bambini che stanno avendo difficoltà a scuola: andrà tutto bene".
Proprio come il protagonista del suo libro, Flynn, anche Lauren Sanchez ha raggiunto lo spazio. Il volo suborbitale dello scorso 14 aprile, oltre 100 chilometri sopra la terra, è stata la prima missione nello spazio con equipaggio interamente femminile in oltre 60 anni: l’ultima volta era accaduto nel 1963 quando la cosmonauta Valentina Tereshkova volò in solitaria.
La missione è stata organizzata dalla Blue Origin del suo compagno Jeff Bezos e fortemente voluta da Sanchez. È stata lei a mettere insieme il team di donne, composto tra le altre dalla popstar Katy Perry e la collega conduttrice di 'Cbs Mornings' Gayle King. È stata lei a curare ogni dettaglio, ha persino disegnato, con la casa di moda di lusso Monse, le tute da volo che il team ha indossato per la missione e che sono già diventate iconiche.
"Sposerò l'uomo dei miei sogni, è fantastico, passerò il resto della mia vita con lui e ama i miei figli", ha dichiarato pochi mesi fa riguardo all'imminente matrimonio in pompa magna a Venezia con Jeff Bezos. Per entrambi sono seconde nozze: Lauren Sanchez è stata sposata dal 2005 al 2019 con l’agente di Hollywood Patrick Whitesell, da cui ha avuto due figli, nati nel 2006 e nel 2008; mentre Bezos è stato sposato per 26 anni con MacKenzie Tuttle, con la quale ha quattro figli, di cui uno adottato in Cina.
Venezia per il loro matrimonio è diventata un palcoscenico a cielo aperto per una delle parate di celebrità più spettacolari a livello planetario e giorni di feste, relax e lusso. Il 'sì' sulla blindatissima isola di San Giorgio, luogo intriso di storia e circondato dalla laguna: un anfiteatro naturale per un’unione tanto privata quanto spettacolare.
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(Adnkronos) - Volti nuovi, programmi di sport rinnovati, grande fiction e qualche trasmissione cancellata. Sono molte le novità della programmazione Rai per l'autunno 2025 che emergono dai palinsesti presentati oggi, venerdì 27 giugno, a Napoli.
"Abbiamo fatto un lavoro di razionalizzazione dei palinsesti all’interno di un meccanismo di equilibrio e di sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda", ha spiegato l’ad Giampaolo Rossi. Palinsesti che "sono oggi più incisivi rispetto a quelli dello scorso anno e i risultati che ci aspettiamo sono sicuramente migliorativi".
Cancellati dal nuovo palinsesto 'Agorà Weekend' di Sara Mariani, 'Rebus' di Giorgio Zanchini e il programma di inchiesta 'Il fattore umano' di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello. Assenti nell'offerta anche 'Tango' di Luisella Costamagna e 'Generazione Z' condotto da Monica Setta.
Una ventata di novità arriva nell'autunno sportivo in Rai con il ritorno - in seconda serata su Rai 2 - dello storico 'Processo del lunedì', condotto da Marco Mazzocchi e Paola Ferrari, che avrà l’obiettivo di tener vivo il dibattito sulla tre giorni calcistica. Ma grandi novità prevede anche la 'Domenica Sportiva': circa 40 puntate, in onda la domenica su Rai 2 dalle 22.45 a mezzanotte e mezza. Una doppia conduzione, Simona Rolandi affiancata da un giornalista Rai, e uno studio completamente rivoluzionato e modificabile in concomitanza con Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, grazie a nuove soluzioni grafiche e scenografiche.
Olimpiadi e Paralimpiadi invernali cattureranno gli appassionati tra febbraio e marzo sulla rete olimpica, Rai 2, fin dal mattino e con alcuni spazi ad hoc anche al pomeriggio e alla sera. Le redazioni di Milano e Roma saranno guidate dal vicedirettore Auro Bulbarelli. La cronaca degli eventi calcistici sarà di Alberto Rimedio e Lele Adani, con Alessandro Antinelli e Andrea Stramaccioni e la supervisione del vicedirettore Marco Lollobrigida. Perché "squadra che vince non si cambia", ha detto il direttore di Rai Sport Paolo Petrecca.
Non solo calcio: anche tennis, ciclismo e naturalmente la Milano - Cortina. Il sabato e la domenica, già dal mattino, nelle due settimane di febbraio e poi a marzo, Rai Sport sarà sulle piste di Milano e di Cortina, per raccontare le gesta degli atleti olimpici e paralimpici. Dirette, interviste, telecronache: tutto coordinato da Milano, con uno studio in esterna. Infine, last but not least, una versione più lunga del TG Sport è già in calendario: durerà 45 minuti, 25 dei quali su Milano-Cortina 2026: resoconti, interviste, speciali realizzati dalla redazione di Milano con campioni olimpici e paralimpici. Al centro il viaggio della Fiaccola Olimpica, dal 6 dicembre al 6 febbraio.
Più cinema, documentari e serie di grande richiamo per i palinsesti autunnali Rai. Tanti i titoli a partire dal pluripremiato 'C'è ancora domani', esordio alla regia di Paola Cortellesi, che ha sbancato al botteghino e ha vinto ben sei David di Donatello ad Alessandro Siani con il suo 'Succede anche nelle migliori famiglie' fino a Leonardo Pieraccioni, autore e protagonista di 'Pare parecchio Parigi'. Ma non solo commedia: Pierfrancesco Favino in 'Comandante' di Edoardo De Angelis indossa i panni di Salvatore Todaro. A illuminare il tardo autunno anche le grandi serie tv: su Rai1 è l’attesissima quinta e ultima stagione di 'Morgane Detective Geniale', prodotto amatissimo dal pubblico.
Tra le serie c'è anche 'Occhi di gatto', su Rai 2, che propone il maggior successo della tv francese della scorsa stagione. Torna con 18 nuovissimi episodi 'The Rookie' che aveva chiuso la sesta stagione lasciando il pubblico in sospeso. Grande novità è 'Rise of the Raven': arrivano su Rai 2 i dieci episodi di una serie ambiziosissima prodotta da Austria e Ungheria, che tra battaglie gigantesche e grandiosi scenari ricostruisce l’Europa del XV secolo. È previsto per questo autunno, a ottobre su Rai 2, a distanza di cinquant’anni dall’esordio giapponese dell’anime, il ritorno sul piccolo schermo di 'Ufo Robot Goldrake', noto anche come Atlas Ufo Robot, poi trasmesso in Italia con enorme successo a partire dal 1978.
Su Rai3, spazio al grande cinema d'autore, italiano ed internazionale. Da 'Open Arms - la legge del mare' a 'Primadonna', opera seconda di Marta Savina, autrice sempre attenta alle complesse tematiche contemporanee che riguardano il mondo femminile. Non mancano i grandissimi nomi di Hollywood, da Scorsese a Woody Allen. Approda in prima visione su Rai 3 anche Martin Scorsese, con il suo ultimo capolavoro noir, 'Killers of the Flower Moon', con Leonardo Di Caprio e Robert De Niro. Altri importanti autori troveranno posto nelle prime serate di Rai 3: primo fra tutti Woody Allen che con 'Un colpo di fortuna' ha festeggiato il suo cinquantesimo film. Ancora, vedremo Luc Besson con il suo 'Dogman'.
Tra i documentari, spiccano 'Cent'anni di Camilleri', scritto e diretto da Francesco Zippel e 'Il caso Mollicone', scritto da Nicola Vicinanza e diretto da Giampaolo Marconato, in onda su Rai 2. Il doc riprende il caso del 2001, quando l’Italia fu sconvolta dalla tragica morte di Serena Mollicone, una ragazza di 18 anni, il cui corpo senza vita venne trovato nei boschi di Arce. Ancora, 'Pupi Avati. Che cinema la vita!', un documentario dedicato a Pupi Avati, uno dei maggiori registi del cinema italiano. È lo stesso Pupi Avati a raccontarsi davanti alle telecamere, rievocando la sua grande passione per la musica e il sogno di diventare un jazzista, che svanì quando nella band nella quale suonava fece il suo ingresso il più talentuoso Lucio Dalla. Grande attesa anche per 'Essenzialmente Rino Gaetano', diretto da Giorgio Verdelli. Il documentario esplora la vita', la carriera e l’eredità di uno degli artisti più originali e controversi della musica italiana: Rino Gaetano.
Un'offerta variegata e di appeal. E' quella presentata dal direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati oggi a Napoli per i palinsesti Rai d'autunno. Si comincia con Rai1, dove spiccano tra gli altri, 'Balene - Amiche per sempre', per la regia di Alessandro Casale, dall’omonimo romanzo di Barbara Cappi e Grazia Giardiello, in cui Veronica Pivetti e Carla Signoris danno vita a un’amicizia capace di resistere alle sfide del tempo. 'La ricetta della felicità', con la regia di Giacomo Campiotti, con Cristiana Capotondi e Lucia Mascino, una commedia corale, che racconta con leggerezza come si possa rinascere anche dai momenti più difficili.
Sul fronte dell’avventura torna un’icona della fiction Rai in una grande serie evento: 'Sandokan' (regia di Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo), con Can Yaman nel ruolo del leggendario pirata malese. Nella commedia romantica 'Se fossi te' (regia di Luca Lucini) i coniugi Marco Bocci e Laura Chiatti si trovano letteralmente l’uno nei panni dell’altra, generando situazioni ironiche e profonde riflessioni sulle differenze sociali. Su Rai 2 debutta 'Estranei' (regia di Cosimo Alemà) con Elena Radonicich, mentre su Rai3 spazio a una grande coproduzione internazionale realizzata con l’Alleanza Europea (Rai - France Télévisions - Zdf): Kabul (regia di Kasia Adamik, Olga Chajdas) con Gianmarco Saurino e Valentina Cervi, che ripercorre gli ultimi giorni della presenza internazionale nella capitale dell’Afghanistan travolta dall’occupazione talebana.
E ancora: 'Vespucci, il viaggio più lungo' (regia di Flavio Maspes), è una docuserie dedicata al tour mondiale della nave più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci: un viaggio attraverso mari e culture che celebra l’eccellenza del made in Italy. Quattro sono i nuovi titoli realizzati Rai Play: tra questi 'Hype' (regia di Fabio Mollo, Domenico Croce) che racconta una storia di amicizia e rap tra le difficoltà del quartiere milanese QT8. In 'Tutta scena' (regia di Nicola Conversa) il sogno del teatro di un gruppo di giovani prende vita sotto la guida di un maestro d’eccezione interpretato da Giorgio Panariello. 'L’appartamento sold out' (regia di Giulio Manfredonia, Francesco Apolloni) con Giorgio Pasotti è un dramedy che esplora la convivenza forzata di tre coppie di etnia diversa. A questi, si aggiunge Nathank K. (regia di Alessio Lauria) con lo stand-up comedian Nathan Kiboba.
Per il 2026 una selezione di titoli che mescolano grandi emozioni e impegno. Tra questi su Rai1, 'Guerrieri - La regola dell’equilibrio' (regia di Gianluca Maria Tavarelli) con Alessandro Gassmann, dai romanzi di Gianrico Carofiglio, intreccia giustizia ed etica in un legal drama avvincente. Poi l'attesa 'La preside' (regia di Luca Miniero), in cui Luisa Ranieri veste i panni una dirigente scolastica ispirata a Eugenia Carfora, che ha trasformato l’Istituto superiore di Caivano in un simbolo di riscatto sociale. Tornano poi quasi tutte le serie più amate: 'Blanca 3', 'Don Matteo 15', 'Il commissario Ricciardi 3', 'Makari 4', 'Un professore 3'. Non manca l’appuntamento con il coming of age Mare fuori 6 (regia di Beniamino Catena) con Carmine Recano, Lucrezia Guidone e Maria Esposito, record di visualizzazioni sulla piattaforma Rai Play.
Un talk-show culturale in diretta da Luca Barbareschi, in cui si esplora - con leggerezza, profondità e ironia - la tensione che ogni essere umano vive tra forze opposte ma vitali: forza e compassione, giustizia e perdono, slancio e attesa, desiderio e timore, bellezza e verità. E' una delle novità del palinsesto 2025-2026 di Rai Cultura, presentato oggi a Napoli. Un'offerta che punta sui grandi 'pezzi forti' della sua programmazione. A partire da Alberto Angela che, con il suo 'Ulisse - Il piacere della Scoperta', sarà in onda a fine dicembre alle 21.30. Il conduttore torna in prima serata su Rai1 in una nuova stagione dedicata alla storia, all’arte, alla cultura, a luoghi da sogno e a personaggi del passato.
Di Alberto Angela prosegue anche 'Stanotte a…', in onda giovedì 25 dicembre alle 21.30, la prestigiosa serie di notti in viaggio con il conduttore, che sarà in onda anche il sabato alle 15 con 'Passaggio a Nord Ovest'. Altra novità, 'La Biblioteca dei Sentimenti', che quest'anno sarà condotta da Maria Latella in una versione rinnovata. Un viaggio tra le grandi firme dell’editoria. In onda il venerdì dal 3 ottobre alle 15.25. Confermati i programmi ormai consolidati. Tra questi, 'A Sua immagine' con Lorena Bianchetti torna nel fine settimana, in onda il sabato alle 16.00 e la domenica alle 10.30. Tornano anche 'Splendida Cornice' condotto da Geppi Cucciari, e lo storico 'Sottovoce' di Gigi Marzullo. Grande spazio anche agli eventi di musica classica e opera. Dopo i successi di pubblico e critica degli ultimi anni, anche questo autunno su Rai1 l’apertura della stagione della Scala il 7 dicembre. A seguire i tradizionali concerti di Natale e Capodanno e tanti altri appuntamenti di grande rilievo. Sabato 1mo novembre in prima serata alle 21.30 dal Teatro dell’Opera di Roma torna in scena il capolavoro di Giacomo Puccini, 'Tosca'.
Molti gli eventi degni di nota. Da segnalare, 'Salemme. Il bello della diretta': in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli domenica 4 gennaio alle 21.30 Vincenzo Salemme dirige e interpreta la commedia 'Ogni promessa è debito'. La storia ruota attorno alla vicenda di un voto religioso, fatto da Benedetto Croce, titolare di una pizzeria, in una situazione di grave pericolo e in stato di sonnambulismo. 'Attenti al libro', in onda giovedì 9 ottobre alle 21.20, condotto da Francesca Fialdini, è un varietà culturale evento in diretta che gioca con le pagine dei classici della letteratura per ritrovare in ciascuna di esse un aggancio con l’attualità, con ciò che siamo, con i fatti del presente e addirittura del giorno. Nel 2026, Rai Cultura punta - tra gli altri- su Pif, con 'Caro Marziano'. Una collezione di brevi reportage su storie, volti e luoghi dell’Italia contemporanea raccontati a un ipotetico visitatore alieno.
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(Adnkronos) - Un minorenne siriano è stato incriminato per l'attentato sventato a Vienna nell'agosto 2024 al concerto di Taylor Swift. La procura federale tedesca accusa Mohamed A. di aver collaborato con un allora 19enne austriaco, Beran A., che faceva parte della cellula dell'Isis nell'Austria orientale. I tre concerti tutti sold out con 65mila spettatori furono annullati dopo la scoperta che i due giovani avevano pianificato di lanciarsi con un'auto imbottita di esplosivo contro i fan in attesa di entrare allo stadio Ernst Happel per assistere all'evento.
"Al più tardi dall'aprile 2024, Mohammad A. aderisce all'ideologia dell'organizzazione terroristica Stato islamico (Isis)", ha affermato il procuratore federale tedesco in una nota. "Tra metà luglio e agosto 2024 era in contatto con un giovane adulto austriaco che stava pianificando un attentato dinamitardo durante un concerto della cantante Taylor Swift a Vienna", ha aggiunto.
I sospetti nei confronti del giovane siriano, che non è in custodia, è quello di aver aiuto l'estremista austriaco a pianificare dell'attacco, anche traducendo dall'arabo le istruzioni per la fabbricazione di una bomba e mettendolo in contatto con un jihadista dell'Isis all'estero. È anche accusato di avergli fornito il testo del giuramento di fedeltà all'Isis.
Beran A, che ora ha 20 anni ed è originario di Ternitz, a sud di Vienna, è stato arrestato prima dei concerti in seguito a una soffiata della Cia, secondo cui i due speravano di uccidere un gran numero di spettatori del concerto. Secondo quanto riferito dalla procura tedesca, Mohammad A. è accusato di sostegno a un'organizzazione terroristica straniera e di aver preparato un grave atto di violenza che ha messo in pericolo lo Stato.

(Adnkronos) - "I farmaci biologici, in generale, dalla prima generazione a tutti quelli che sono stati sviluppati fino a oggi - le nuove molecole, le small molecules - hanno cambiato la gestione clinica del paziente e, sicuramente, la qualità di vita" di chi ha una diagnosi di malattia di Crohn o di colite ulcerosa. "Ma direi di più: hanno cambiato anche la qualità di vita nel binomio medico paziente. I nostri ambulatori oggi hanno finalmente dei target sempre più mirati nella pratica clinica, che vanno in parallelo con degli obiettivi di qualità di vita più importanti. E la qualità di vita va intesa proprio come recupero della normale funzione dell'intestino, dalla continenza al controllo del dolore, al recupero anche delle giornate lavorative e molto altro. E' un'esperienza comune che noi vediamo nei nostri ambulatori". Lo ha detto Franco Scaldaferri, responsabile dell'Unità operativa semplice Malattie infiammatorie croniche dell'intestino, Cemad Fondazione Policlinico Gemelli e professore aggregato di Gastroenterologia Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli Roma, intervenendo all'evento Free2Choose, promosso da AbbVie, nella Capitale, per approfondire le principali criticità nella gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici, Ibd, in inglese) ed esplorare nuove opportunità terapeutiche per migliorare gli outcome clinici.
Prima dell'avvento di queste nuove terapie le cure si basavano sull'uso dei corticosteroidi, che, "nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche, sono farmaci eccezionali dal punto di vista dell'efficacia nel breve termine, cioè per 2-3 mesi di terapia - spiega Fabiana Castiglione, professore associato di Gastroenterologia e direttore Unità operativa semplice dipartimentale Terapie avanzate per Malattie croniche intestinali Federico II, Napoli - Hanno però effetti collaterali in una grossa fetta di pazienti, se utilizzati cronicamente per periodi lunghi, e questi vanno dalla possibilità di insorgenza di diabete, cioè di intolleranza glucidica, all'ipertensione. Nelle donne", inoltre, "ci può essere il rischio di amenorrea, ritardo dell'accrescimento, e nei bambini aumento ponderale, motivo per cui, in età pediatrica e adolescenziale, i corticosteroidi si preferisce proprio non usarli".
A differenza del passato, "oggi, come gastroenterologi - sottolinea Scaldaferri - abbiamo molti più farmaci. Questo significa che non dobbiamo tirare a campare, non dobbiamo accontentarci. Se la malattia non è ben controllata, occorre parlarne in visita perché ci sono tante altre opzioni terapeutiche nuove. Se il paziente non ha una remissione endoscopica, occorre parlarne - rimarca - Possiamo fare di più. Quindi, se il paziente ha un'ecografia che non va bene, bisogna parlare col proprio medico: abbiamo finalmente molte più terapie e possiamo quindi avere molti più obiettivi misurabili".
Questi risultati sono particolarmente importanti se si considera che "l'Italia, insieme ai Paesi scandinavi e all'Inghilterra - chiarisce Michele Cicala, professore ordinario Gastroenterologia e direttore Unità operativa complessa di Gastroenterologia policlinico Campus Biomedico di Roma - è tra i primi Paesi in Europa per incidenza di malattie infiammatorie croniche intestinali. I dati, nella popolazione generale adulta, sono tra i 20 e gli 80 pazienti su 100mila abitanti. Questo vuol dire che parliamo ancora di malattie non frequenti, ma l'incidenza è in grande aumento, soprattutto per la malattia di Crohn, rispetto alla colite ulcerosa. Negli ultimi vent'anni c'è un aumento di incidenza di 4 volte nel Crohn, mentre soltanto una volta e mezzo della colite ulcerosa".
La prevalenza, invece, "è sicuramente sottostimata - osserva Cicala - anche perché si valutano a seconda dei codici di esenzione regionale, ma non tutti i pazienti hanno questa esenzione. Per esempio, un paziente che oltre alla colite ulcerosa ha anche asportato un melanoma, preferisce avere il codice per tumore piuttosto che per malattia infiammatoria cronica". Inoltre, "quando parliamo di prevalenza di malattie infiammatorie croniche, dobbiamo considerare che spesso sono i colleghi, reumatologi o dermatologi che ci pongono all'attenzione di pazienti che hanno manifestazioni intestinali lievi, ma in realtà le complicanze che loro hanno riportano la malattia a un unico disturbo immunitario, che è quello" della Mici, "per cui, anche questi dati" non vengono considerati.

(Adnkronos) - Nuovo montepremi e tante novità, tra cui l'addio ai giudici di linea, a Wimbledon 2025. Lo Slam londinese prenderà il via il prossimo 30 giugno, con Sinner pronto a riscattare la sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Ma oltre alla voglia di riscatto a guidare Jannik c'è anche un altro fattore, non trascurabile. L'organizzazione di Wimbledon ha infatti annunicato un aumento del proprio montepremi, che salirà del 7%, raggiungendo la cifra complessiva di 53,5 milioni di sterline (quasi 63 milioni di euro). Ma oltre ai soldi in palio ci sono anche altre novità, più 'tecniche', nello Slam che concluderà la stagione sull'erba.
Con il nuovo montepremi, i vincitori dei titoli di singolare maschile e femminile riceveranno ciascuno circa 3 milioni e mezzo di euro, con un aumento di oltre l'11% rispetto al 2024, mentre un posto nel tabellone principale vale almeno 66mila sterline (circa 77mila euro), con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Proprio questo aumento rende Wimbledon il più prezioso tra i quattro Slam. Ecco tutte le cifre del nuovo prize money, uguale sia per il tabellone maschile che per quello femminile:
Primo turno: 77.400 euro
Secondo turno: 116.000 euro
Terzo turno: 178.000 euro
Ottavi: 281.400 euro
Quarti: 469.000 euro
Semifinali: 908.800 euro
Finale: 1.782.400 euro
Vincitore: 3.517.900 euro
Una delle grandi novità della nuova edizione di Wimbledon è l'addio ai giudici di linea. Proprio come succede ormai nella maggior parte dei tornei del circuito Atp e Wta, anche lo Slam londinese si servirà della tecnologia per stabilire con certezza se una pallina è dentro o fuori, 'eliminando' così l'occhio umano. Il giudice di sedia si servirà quindi dell'aiuto di un sistema di chiamata elettronica in tempo reale. Una vera e propria rivoluzione, a cui Londra stava ancora resistendo sulla scia di Parigi. Anche nell'ultimo Roland Garros infatti abbiamo visto i giudici di linea, con la tecnologia che è stata la grande assente del torneo.
La tecnologia nel tennis è stata introdotta per la prima volta nel 2007 e viene utilizzata per chiamare automaticamente tutti gli out, i falli e i falli di piede, con i giocatori che possono richiedere una revisione al 'Var' del punto. La rimozione dei giudici di linea da Wimbledon è stata accolta con sgomento da molti e l'All England Club ha rivelato che circa 80 ex arbitri saranno impiegati quest'anno come assistenti di gara, con due su ogni campo a supporto dell'arbitro, e che forniranno anche un supporto, qualora ci fosse un guasto al sistema elettronico. Proprio questi arbitri saranno impiegabili come 'riserve' qualora dovessero esserci malfunzionamenti tecnici.
Altra piccola grande rivoluzione riguarda gli orari. Le finali dei tabelloni singolari, in programma sabato 12 luglio per quello femminile e domenica 13 per quello maschile, si spostano infatti alle 16, mentre nelle precedenti edizioni erano sempre state fissate alle 14. Le partite saranno precedute, una per giornata, dalle due finali di doppio, tradizionalmente poste dopo le finali dei tabelloni singolari.
Leggi tutto: Montepremi più alto, addio giudici di linea e nuovi orari: rivoluzione a Wimbledon 2025

(Adnkronos) - "Oggi abbiamo a disposizione numerosi farmaci dotati di diversi meccanismi d'azione volti a non solo al controllo dei sintomi, ma anche proprio a un controllo profondo del processo infiammatorio ed evitare quelle che sono tutte le complicanze a lungo termine". Lo ha spiegato Massimo Fantini, professore ordinario di Gastroenterologia Università di Cagliari e direttore Unità di Gastroenterologia Azienda ospedaliera-Università di Cagliari, all'evento Free2Choose, promosso da AbbVie a Roma, dedicato alla gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici, Ibd, in inglese).
Le Mici, illustra Fantini, sono caratterizzate "da un processo infiammatorio cronico che non solo è responsabile dei sintomi - il dolore addominale che il paziente prova e l'aumento del numero di evacuazioni di feci liquide, a volte anche con sangue - ma anche, se non controllate adeguatamente, di un progressivo accumulo di danno d'organo che porta a una progressiva alterazione di quella che è l'anatomia e a numerose complicanze, alcune delle quali devono e richiedono l'intervento del chirurgo. Una delle più grosse rivoluzioni, a cui abbiamo assistito negli ultimi vent'anni, è nel cambiamento di approccio, con il concentrare la terapia non solo sul controllo dei sintomi, quindi mirata soltanto a togliere quello che poteva essere la manifestazione clinica della malattia, ma anche a identificare dei target diversi, più profondi di controllo di malattia - per esempio la guarigione mucosale - come target necessari per evitare che questo progressivo danno d'organo si accumuli, e in ultima analisi per cambiare quella che è la storia naturale della malattia".
Aggiunge Ambrogio Orlando, direttore Unità semplice dipartimentale Malattie infiammatorie croniche intestinali degli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo: "Negli ultimi 10 anni le strategie terapeutiche e l'avvento dei nuovi farmaci biotecnologici e piccole molecole hanno rivoluzionato non solo l'efficacia del trattamento di queste malattie, ma hanno modificato anche l'approccio del management delle malattie. Siccome questi farmaci hanno un'efficacia importante nel modificare il decorso clinico delle malattie - chiarisce - siamo obbligati a verificare l'efficacia di questi farmaci in un tempo minore rispetto a quello che facevamo prima, quando non avevamo farmaci così impattanti sul decorso della malattia".
Attualmente, continua Orlando, "già dopo 6-8 mesi dall'inizio di questi trattamenti - penso per esempio alle nuove molecole anti-interleuchina 12-23, anti-interleuchina 23 e anti-Jak che hanno veramente rivoluzionato il management di queste malattie, dopo tanti anni in cui abbiamo avuto a che fare sostanzialmente con una sola classe di farmaci, gli anti-Tnf alfa - noi dobbiamo verificare qual è lo stato della malattia non solo dal punto di vista clinico, ma anche degli esami diagnostici come per esempio l'endoscopia, per quanto riguarda sia la colite ulcerosa sia la malattia di Crohn, e degli esami radiologici come l'enterorisonanza o l'ecografia, che è un esame poco invasivo e a basso costo".
In questo modo, "in un tempo così precoce rispetto a quello che facevamo prima - osserva l'esperto - noi siamo in grado di capire e predire quale sarà poi l'efficacia 'long term' di questi farmaci. Gli studi hanno dimostrato, infatti, che una verifica dell'efficacia in un tempo intermedio, e qualche volta anche precoce, predice una risposta a lungo termine. Questi esami spesso sono invasivi come l'endoscopia o sono costosi come l'enterorisonanza, però, con l'avvento di tecniche diagnostiche a basso costo come appunto l'ecografia - sottolinea - siamo in grado già di capire se quel trattamento avrà una risposta a lungo termine. Nei casi dubbi, è chiaro, dobbiamo eseguire esami magari più invasivi come l'endoscopia per verificare che effettivamente vi sia stata quella risposta che noi ci aspettavamo".
Leggi tutto: Farmaci, esperti: "Nuove terapie per Mici controllano sintomi e processo infiammatorio"
Trasportato all'ospedale Brotzu di Cagliari...
Spuntano bastoni e un coltello in strada a Uras...
Pronti ristori per 10 milioni. Subito i vaccini da Sud Africa...
Risolto il problema tecnico dopo il tilt di ieri... (Adnkronos) - Manifestazione per Gaza oggi a Bruxelles, a pochi passi dalle sedi del Consiglio e della Commissione europea, e momenti di tensione con la polizia belga.
In particolare quando alcuni manifestanti pro pal hanno lanciato vernice rossa contro le vetrine di un supermercato accusato di complicità con Israele attraverso accordi commerciali. Le forze dell'ordine hanno anche effettuato alcuni fermi, tra cui giovani attiviste che portavano con sé bambolotti per denunciare l'uccisione di bambini nella Striscia di Gaza. Le identificazioni sono avvenute in Avenue de Cortenbergh.
Leggi tutto: Bruxelles, tensioni polizia-manifestanti a protesta per Gaza - Video
Ancora autobotti a Sarroch, Pula, Domus de Maria,Villa S.Pietro... 
(Adnkronos) - Marco Panichi e Ulises Badio non fanno più parte dello staff di Jannik Sinner. Come riportato da Sky Sport, ci sono dunque cambiamenti rilevanti nello staff del numero uno al mondo alla vigilia di Wimbledon 2025. Sinner aveva cominciato a lavorare con Panichi (preparatore atletico) e Badio (fisioterapista) nel settembre 2024.
Ulises Badio e Marco Panichi erano entrati nello staff del numero uno del ranking Atp per sostituire Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, coinvolti nel caso Clostebol, che negli ultimi mesi ha segnato la carriera di Sinner.
Panichi aveva lavorato con Novak Djokovic, ma in carriera era stato anche al fianco di Fabio Fognini, Simone Bolelli, Philipp Kohlschreiber, Na Li, Francesca Schiavone, Daniela Hantuchova e Angelique Kerber. Anche Badio, in passato, ha collaborato con Djokovic. Il fisioterapista, per quattro anni impegnato nel circuito Atp, aveva lavorato anche con il Valencia e in diverse cliniche, tra cui un centro di medicina sportiva in Arizona.
Per Sinner, dunque, rivoluzione prima di Wimbledon nel giorno del sorteggio dello Slam. Il numero uno al mondo esordirà nel torneo contro Luca Nardi.
Leggi tutto: Sinner, svolta nello staff: via il preparatore Panichi e il fisioterapista Badio

(Adnkronos) - Un gruppo di attivisti a sostegno della causa palestinese ha manifestato a pochi passi dalle sedi del Consiglio e della Commissione europea, nel cosiddetto "quadrilatero europeo" di Bruxelles. I partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi, indossato kefiah e scandito slogan come "Free Palestine" e "Boycott Israel".
Non sono mancati momenti di tensione con la polizia belga, in particolare quando alcuni manifestanti hanno lanciato vernice rossa contro le vetrine di un supermercato accusato di complicità con Israele attraverso accordi commerciali. Le forze dell'ordine effettuato alcuni fermi, tra cui giovani attiviste che portavano con sé bambolotti per denunciare l'uccisione di bambini nella Striscia di Gaza. Le identificazioni sono avvenute in Avenue de Cortenbergh.
Al termine del Consiglio europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha definito "abominevole" la situazione a Gaza. I leader dei 27 Stati membri hanno chiesto un cessate il fuoco immediato, ma restano divisi sulla sospensione dell'accordo di associazione Ue-Israele per la possibile violazione dell'articolo 2, che impone il rispetto dei diritti umani.
Leggi tutto: Protesta pro-Pal a Bruxelles, vernice contro negozi e tensioni con polizia

(Adnkronos) - "L’estate può essere un tempo prezioso per genitori e figli. Un tempo in cui fermarsi, recuperare, ascoltarsi, giocare e stare insieme, lontani dai ritmi frenetici della scuola e degli impegni quotidiani. È in questi momenti, anche semplici, che si possono rafforzare i legami e si coltiva il benessere emotivo dei bambini, ma anche degli adulti. La chiusura delle scuole però lascia anche un vuoto nei servizi educativi e di cura, che grava soprattutto sui genitori che lavorano". A dirlo è Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana e del Consiglio nazionale (Cnop), che in vista della pausa estiva invita le famiglie a riscoprire il valore del tempo condiviso.
"I costi elevati dei centri estivi, la difficoltà di conciliare ferie e orari di lavoro, la mancanza di una rete familiare di supporto sono problemi concreti – afferma la presidente -, che possono trasformare la pausa scolastica in un motivo di stress anziché di benessere. È importante riconoscere che molte famiglie affrontano questo periodo con fatica. Ma è sempre possibile trovare spazi di vicinanza e relazione autentica: la qualità del tempo condiviso conta più della quantità, e può fare la differenza".
"Con la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze – spiega la presidente -, cambiano le abitudini quotidiane di milioni di famiglie. Per molti genitori si tratta di una sfida organizzativa, ma anche di un’opportunità da cogliere per rafforzare la relazione con i propri figli. Bastano anche piccole cose: una chiacchierata senza fretta, un’attività fatta insieme, uno spazio di ascolto, qualcosa che durante l’anno non si è avuto il tempo di fare. Questi momenti sono occasioni preziose che fanno sentire i figli visti e accolti, che li aiutano a crescere sicuri e sereni".
Leggi tutto: Psicologi: "Estate tempo prezioso per genitori e figli, si possono rafforzare i legami"

(Adnkronos) - "Nel silenzio spesso complice dell'informazione ufficiale, il glifosato - l'erbicida più utilizzato al mondo - continua a insinuarsi nella nostra catena alimentare, nell'acqua che beviamo e nell'aria che respiriamo. Eppure i dati più recenti, provenienti da studi sperimentali e ricerche epidemiologiche, confermano i rischi per la salute legati all'esposizione al glifosato. La questione, oggi, non è più se il glifosato sia pericoloso. La vera domanda è: perché continuiamo a tollerarne l'utilizzo in ambiti così sensibili come parchi pubblici, giardini scolastici e aree verdi urbane, pur conoscendone la tossicità documentata? E' notizia di questi giorni l'inopinata decisione del Comune di Vercelli di utilizzare di nuovo (dopo 10 anni) il glifosato per la manutenzione del verde pubblico". Così in una nota gli esperti di Isde Italia - Associazione medici per l'ambiente.
"Il glifosato è un simbolo di una contaminazione sistemica che non agisce da sola: si combina con metalli pesanti, microplastiche e altre sostanze chimiche, potenziandone gli effetti nocivi attraverso meccanismi sinergici e cumulativi. E' un esempio emblematico della necessità di rivedere radicalmente l'approccio alla tutela della salute pubblica e alla valutazione del rischio ambientale", ammoniscono i medici per l'ambiente. "Nel 2015 - ricordano - l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell'Oms ha classificato il glifosato come 'probabile cancerogeno per l'uomo'. Da allora, il dibattito scientifico è proseguito tra conferme, smentite e pressioni industriali. Oggi, però, grazie allo studio più recente dell'Istituto Ramazzini, pubblicato sulla rivista 'Environmental Health' (giugno 2025), disponiamo di una delle evidenze sperimentali più solide mai raccolte".
L'esposizione cronica al glifosato, "iniziata in utero e protratta per 2 anni in ratti di laboratorio, ha provocato un aumento significativo e dose-dipendente di tumori multipli: leucemie precoci, tumori del sistema nervoso, della pelle, del fegato, delle ossa e della tiroide. Gli effetti si sono manifestati anche a dosi corrispondenti all'attuale soglia ritenuta 'sicura' dall'Unione europea (0,5 mg/kg/die). In particolare, nel caso delle leucemie, il 40% degli animali esposti è morto nel primo anno di vita, mentre nel gruppo di controllo non è stato osservato alcun caso", rimarca Isde Italia.
Ma i rischi non si fermano qui. "Studi recenti suggeriscono che il glifosato possa contribuire anche allo sviluppo di malattie neurologiche complesse, come l'autismo (Asd) e il morbo di Parkinson, agendo come co-fattore ambientale in soggetti geneticamente predisposti, danneggiando il sistema nervoso fin dalle prime fasi della vita. Inoltre, il glifosato altera profondamente il microbiota intestinale, influenzando l'equilibrio tra cervello e intestino e contribuendo a stati infiammatori cronici e stress ossidativo", avvertono i medici.
"Non possiamo più relegare queste evidenze a 'note a margine' nei report tecnici - incalza l'Isde - La scienza indipendente ha fatto la sua parte. Invitiamo le istituzioni politiche e sanitarie ad assumersi la responsabilità di proteggere il genoma e il cervello delle nuove generazioni, mettendo fine all'uso indiscriminato di sostanze che si confermano sempre più insidiose. Il glifosato è, oggi, in cima a questa lista".
Leggi tutto: Medici Isde, 'glifosato tossico ma ancora usato in parchi e giardini scuole'

(Adnkronos) - Stasera, venerdì 27 giugno, andrà in onda su Rai 1 il terzo appuntamento di 'Tim Summer Hits', condotto da Carlo Conti e Andrea Delogu. Un parterre ricco di ospiti, nomi affermati e volti emergenti del panorama musicale saliranno sul palco durante la terza puntata.
Alfa, Bresh, Capo Plaza, Carl Brave e Sarah Toscano, Coez, Cristiano Malgioglio sono alcuni degli ospiti che saliranno sul palco dei 'Tim Summer Hits'. Ma non solo, tra gli ospiti anche: Diodato, Emis Killa, Fabio Rovazzi insieme a Paola Iezzi e Dani Faiv, Fedez e Clara, Francesca Michielin, Fred De Palma, Fulminacci, Joan Thiele, Levante, Luchè, Marco Masini, Olly, Patty Pravo.
Ancora una volta, è Piazza del Popolo a Roma a fare da cornice ai grandi nomi della musica italiana che accendono l’estate.
Leggi tutto: Tim Summer Hits, stasera terzo appuntamento: gli ospiti

(Adnkronos) - David Beckham è ricoverato in ospedale. A renderlo noto è stata la moglie Victoria che ha condiviso sui social uno scatto che mostra l’ex calciatore su un letto d’ospedale. Non è stato chiarito il motivo del ricovero, ma nella foto Beckham ha un vistoso tutore al braccio sinistro.
“Get weel soon daddy (Guarisci presto papino)”, ha scritto l'ex Spice Girl a corredo dello scatto in cui Beckham accenna a un sorriso rassicurante. Secondo quanto riporta il MailOnline, l’ex Real Madrid sarebbe stato sottoposto a un intervento al polso per sistemare una vecchia frattura, che risale a 22 anni fa quando Beckham era impegnato con l’Inghilterra.
L'operazione è andata bene e a rassicurare i fan ci ha pensato Victoria Beckham, che ha condiviso una seconda foto in cui l'ex stella della nazionale inglese mostra direttamente dal letto d'ospedale che al polso porta il braccialetto con la scritta 'Guarisci presto'.
Leggi tutto: David Beckham ricoverato in ospedale, Victoria: "Guarisci presto papino"
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