Premiazione il 7 settembre al Longevity Fest di Porto Cervo... 
(Adnkronos) - La Costa Vesuviana si prepara a raggiungere uno dei traguardi ambientali più attesi degli ultimi decenni. Hanno preso il via questa mattina a Torre Annunziata, nell’area di cantiere allestita in via Solferino, le operazioni di varo delle condotte sottomarine funzionali al collettamento dei reflui di Torre del Greco al depuratore di Foce Sarno. Un’opera strategica, che segna un passo decisivo verso l’eliminazione degli scarichi in mare di Torre del Greco e che contribuirà in maniera impattante al disinquinamento del Golfo di Napoli e al rilancio dei litorali di Torre del Greco e Torre Annunziata. L’intervento, finanziato dalla Regione Campania con 35 milioni di euro e di cui Gori è soggetto attuatore, rientra nel programma Energie per il Sarno. Questa mattina la visita in cantiere e l’avvio delle attività di varo insieme al Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Presenti anche il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, la Vicesindaca di Torre Annunziata, Tania Sorrentino, e l’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture urbane del Comune di Torre Annunziata, Daniele Carotenuto.
L’obiettivo è eliminare gli scarichi in mare di Torre del Greco grazie a un nuovo collettore fognario lungo complessivamente 8,8 chilometri. L’infrastruttura permetterà di raccogliere e convogliare i reflui di 100.000 abitanti, attraverso sistemi di trattamento e sollevamento, fino al collettore comprensoriale già attivo a Torre Annunziata, che recapita all’impianto di depurazione di Foce Sarno. Il tracciato si compone di due tratti principali: 5,2 km di condotte sottomarine, che trasporteranno i reflui dal depuratore di San Giuseppe alle Paludi al nuovo collettore su Viale Europa; 3,6 km di condotte a gravità, che collegheranno il depuratore di Villa Inglese al collettore in galleria di Torre Annunziata. Tale ultimo tratto di collettore, di notevole complessità ingegneristica, è stato realizzato in parte con tecnologia “no-dig” per attraversare, in piena sicurezza e nel rispetto del territorio, aree densamente urbanizzate, ferrovie e tratti con roccia vulcanica.
Tra le opere già completate rientrano i 3,6 chilometri di condotte a gravità e il nuovo comparto di pretrattamento dei reflui presso il depuratore di San Giuseppe alle Paludi, che ha già prodotto un netto miglioramento nella qualità delle acque trattate e restituite all’ambiente. L’intervento prevede, infatti, la riconversione dei due depuratori esistenti in impianti di pretrattamento e sollevamento, dotati di sistemi di telecontrollo e dispositivi per il trattamento delle acque meteoriche, per una gestione più efficiente e sicura. Sono state completate anche le opere civili e l’installazione delle apparecchiature elettromeccaniche presso il nuovo impianto di sollevamento in località Pagliarone, infrastruttura strategica per la funzionalità dell’intero sistema.
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(Adnkronos) - Sono quattro in tutto le persone indagate per l'episodio antisemita avvenuto domenica 27 luglio in un Autogrill di Lainate, sull'A8, ai danni di Elie Sultan che era in compagnia del figlio di 6 anni.
Due i fascicoli separati aperti dalla procura di Milano: i tre di origine palestinese devono rispondere di percosse aggravate dall'odio razziale, mentre il turista francese di origine ebraica che aveva girato il video con il suo cellulare è accusato di lesioni aggravate dall'odio razziale.
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(Adnkronos) - "Ci rivedremo, sicuro. Ma non oggi. E nemmeno domani. Ciao depre". E' una lunga lettera d'addio quella che Benjamin Mascolo ha condiviso su Instagram, mettendo un punto, o forse una virgola, al suo rapporto con la depressione.
Il cantante, del duo 'Benji e Fede' si è messo a nudo e ha parlato della sua sofferenza interiore: "Ti ho sentita sbattere la porta uscendo. Hai lasciato in disordine e te ne sei andata senza salutare. Come una str*nza qualsiasi. Davvero, dopo tutti questi anni insieme? Per molti sei una roba vaga. Una nuvola nera, un concetto astratto, l’ossessione degli eterni insoddisfatti. Per me no".
Il cantante spiega e riflette su cosa ha significato per lui. Parole forti, crude che fotografano senza filtri il suo dolore. "Tu esisti. Sei vera. Hai odore, peso, voce. A volte sei stata persino simpatica. Ma solo per mezz’ora, quando mi evitavi di andare a quelle feste noiose. Hai una brutta reputazione, ma la verità è che fai solo il tuo lavoro: chiudere tutto a chiave, spegnere le luci, e aspettare che passi la guerra".
Oggi Benjamin ha voglia di combattere, oggi c'è spazio per la speranza: "Anche a costo di prendermi un’altra rotta di botte e spaccarmi i denti. Non ho sette vite come i gatti, ma un paio di palle belle grosse, quelle sì. Quindi rilassati. Fatti un viaggetto, e vai dove non c’è nessuno. Fatti una bella nuotata tra gli iceberg, se ti serve. Ma lascia stare i pinguini. E non chiamarmi per un po’. Dai, è ora di salutarsi. Ci rivedremo, sicuro. Ma non oggi. E nemmeno domani. Ciao depre".
Il messaggio arriva in un momento di grande cambiamento personale. Benjamin Mascolo diventerà presto papà . Il cantante ha annunciato martedì 15 luglio di aspettare un bambino dalla moglie Greta Coughi: "È il sogno più grande che potessi avere", ha scritto a corredo di alcuni scatti in cui viene mostrato il pancione della futura mamma.
"È da un po’ che penso a cosa scrivere. Perché le cose più vere ce le siamo sempre dette tra noi, lontano da tutto. Ma oggi provo a dirtelo anche qui. Guardarti diventare madre è una meraviglia. Ogni giorno mi insegni qualcosa di nuovo. Non c’è niente di più grande. E niente di più coraggioso", aveva scritto Benjamin Mascolo, 32 anni, a corredo del post in cui annunciava pubblicamente la bella notizia. Una vera e propria lettera d'amore indirizzata a Greta, la donna che ha sposato nel 2023 con rito civile a Modena: "Grazie per avermi aiutato a crescere: da ragazzo a uomo, e ora da uomo a padre. È il sogno più grande che potessi avere. E non vorrei realizzarlo con nessun altro. Solo con te", ha concluso.
Il cantante, ospite a Verissimo, aveva parlato del desiderio di diventare papà: "Sarebbe un sogno", aveva detto con la voce rotta dall'emozione.
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(Adnkronos) - Quasi tutti i processi chimici, sia in natura che in laboratorio, dipendono dal riconoscimento selettivo tra molecole. E' fondamentale che il riconoscimento molecolare sia selettivo: ad esempio, un legame sbagliato di un substrato con un enzima o errori nell'accoppiamento delle basi nel Dna possono causare malattie. Da tempo gli scienziati cercano di migliorare il riconoscimento molecolare per migliorare le prestazioni in alcuni settori strategici quali farmacologia, sensoristica e scienza dei materiali. Il team di ricerca coordinato dalle università di Padova e Roma Tor Vergata, in collaborazione con l'americana Northwestern University, ha pubblicato su 'Nature Nanotechnology' uno studio in cui si propone un nuovo metodo per migliorare il riconoscimento tra due filamenti di Dna e ridurre gli errori di accoppiamento.
Da sempre i chimici sfruttano il riconoscimento molecolare per lo sviluppo di catalizzatori, farmaci, sensori e materiali, spiega una nota di UniPd e Tor Vergata. Di solito, la selettività di questo riconoscimento è garantita da una complementarità nella forma e nella struttura chimica delle due molecole. Tuttavia, in alcuni processi biologici la sola complementarità non è sufficiente a garantire un livello adeguato di selettività. Durante la replicazione del Dna, ad esempio, ogni filamento deve riconoscere correttamente fino a miliardi di unità fondamentali e ogni errore può causare mutazioni che possono portare a tumori. Per aumentare la fedeltà nella replicazione, in natura esistono diversi enzimi specializzati che eseguono una correzione cinetica (kinetic proofreading) per individuare e rettificare gli errori".
"Abbiamo preso a modello questa strategia della natura e con questa nuova tecnica che imita il processo di correzione cinetica enzimatica possiamo rettificare gli errori di legame tra brevi filamenti di Dna", spiegano Leonard Prins del Dipartimento di Scienze chimiche dell'università di Padova e Francesco Ricci del Dipartimento di Scienze e Tecnologie chimiche dell'università di Roma Tor Vergata.
"La procedura - descrivono i due docenti - si basa su un meccanismo chiamato information ratchet, utilizzato in passato per realizzare dispositivi come motori e pompe molecolari. Con questo processo la selettività nel riconoscimento tra filamenti di Dna aumenta sensibilmente, passando dal 67% all'86%. Non solo: rispetto alla correzione cinetica, tale sistema non richiede enzimi complessi perché possiamo agire in maniera mirata sul Dna stesso".
"Questa scoperta - concludono i coordinatori della ricerca - apre a nuove opportunità per progettare catalizzatori più efficienti, sensori molecolari altamente sensibili e materiali innovativi. Offre inoltre una nuova prospettiva sull'origine della vita, suggerendo che molecole primitive potrebbero aver usato meccanismi simili per trasmettere fedelmente l'informazione genetica prima dell'evoluzione di enzimi complessi".
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(Adnkronos) - "Le dichiarazioni del presidente della Commissione Affari sociali e Sanità del Senato, Francesco Zaffini, sull'importanza di individuare un Garante della salute al fianco dei cittadini, anche e soprattutto nel momento di affrontare la grande sfida della sanità territoriale, rappresentano una riflessione tanto lucida quanto necessaria". Così in un una nota la Federazione nazionale degli Ordini professioni infermieristiche (Fnopi), sottolineando che "oggi il sistema sanitario - soprattutto nella sua dimensione territoriale - evidenzia una forte frammentazione. Anche quando i servizi sono presenti e funzionanti, sono spesso l'assistito o il caregiver a dover tessere da soli la trama dell'assistenza, interpellando decine di punti diversi e figure professionali distinte, senza un chiaro riferimento che assicuri continuità, integrazione e semplificazione".
Fnopi evidenzia come l'esigenza di un collettore professionale che accompagni la persona nei suoi percorsi di salute sia da sempre al centro della propria visione. "E' in questa direzione - chiarisce - che si muovono il profilo dell'infermiere di famiglia e comunità (Ifec) e lo spirito stesso del Dm 77/2022: una figura capace di presidiare il territorio garantendo prossimità, presa in carico continuativa, integrazione tra servizi e personalizzazione delle cure, oltre la logica episodica della prestazione. Lo stesso Punto unico di accesso (Pua), nodo strategico delle Case della comunità, e le Cot (Centrali operative territoriali), in cui la presenza infermieristica è centrale, vanno esattamente in questa direzione: ricomporre l'assistenza, renderla leggibile, accessibile, continua. Ma perché questi snodi funzionino davvero - avverte la federazione - servono professionisti stabili, formati e riconosciuti, capaci di assumere la responsabilità di accompagnare e coordinare i percorsi assistenziali".
"L'infermiere, per formazione, prossimità, e conoscenza della persona, della sua storia, dei suoi bisogni e del suo contesto familiare, è" per la Fnopi "una delle figure più naturalmente predisposte a questo ruolo". La federazione quindi accoglie "con favore l'invito del senatore Zaffini a semplificare il sistema, garantire diritti e ridurre le fratture organizzative, anche attraverso il riconoscimento di funzioni e ruoli chiave".

(Adnkronos) - Tutto pronto per il Masters 1000 di Cincinnati. Oggi, martedì 5 agosto, verrà definito il tabellone del torneo americano, ultimo grande appuntamento prima degli Us Open. Grande attesa per rivedere il campione in carica Jannik Sinner, fresco di successo a Wimbledon, che tornerà in campo dopo il forfait a Toronto. Ecco il programma del Cincinnati Open 2025, il calendario, gli azzurri impegnati e i possibili avversari di Sinner, turno per turno.
Oggi alle 21 italiane (le 15 locali) ci sarà il sorteggio del Masters 1000 di Cincinnati e Jannik Sinner sarà il numero 1 del seeding: l’azzurro potrà affrontare il numero 2 Carlos Alcaraz solo in finale, mentre potrà sfidare uno tra Alexander Zverev (numero 3) e Taylor Fritz (numero 4) in semifinale. Per il campione in carica, ai quarti potrà esserci l’incrocio con una delle teste di serie dalla 5 alla 8. E dunque Shelton, de Minaur, Rune e Musetti. Agli ottavi, Jannik potrebbe incontrare una delle teste di serie dalla 13 alla 16, come Paul e l'altro azzurro Cobolli.
Ai sedicesimi, per Sinner ci sarà un match contro uno tra il 25 e il 32 del ranking: tra i possibili avversari anche Luciano Darderi, fresco di vittoria nell'Atp 250 di Umago, e Lorenzo Sonego.
Ecco le 32 teste di serie del Masters 1000 di Cincinnati:
1 Jannik Sinner
2 Carlos Alcaraz
3 Alexander Zverev
4 Taylor Fritz
5 Ben Shelton
6 Alex de Minaur
7 Holger Rune
8 Lorenzo Musetti
9 Andrey Rublev
10 Frances Tiafoe
11 Casper Ruud
12 Daniil Medvedev
13Tommy Paul
14 Karen Khachanov
15 Flavio Cobolli
16 Jakub Mensik
17 Alejandro Davidovich Fokina
18 Arthur Fils
19 Tomas Machac
20 Ugo Humbert
21 Francisco Cerundolo
22 Alexei Popyrin
23 Jiri Lehecka
24 Felix Auger-Aliassime
25 Denis Shapovalov
26 Stefanos Tsitsipas
27 Tallon Griekspoor
28 Brandon Nakashima
29 Sebastian Korda
30 Alex Michelsen
31 Luciano Darderi
32 Lorenzo Sonego
Il Masters 1000 di Cincinnati sarà trasmesso in diretta tv sui canali di Sky Sport e in streaming su Sky Go e Now. Le partite del torneo maschile saranno visibili anche in streaming su Tennis Tv, mentre i match del femminile saranno disponibili in diretta tv in chiaro su SuperTennis e in streaming su SuperTenniX.
Operazione a Oristano del servizio veterinario della Asl 5...
Progetto ideato da gruppo interdisciplinare Università Cagliari... 
Villasimius, 05 Agosto 2025 – Un drammatico incidente stradale si è verificato questa mattina sulla SP 17, nella località di Is Piscareddus, tra Capo Boi e Porto Sa Ruxi, alle porte di Villasimius. Un motociclista ha perso la vita dopo essere uscito fuori strada in circostanze ancora da chiarire.
L’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava percorrendo la strada provinciale 17 quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori carreggiata. Non risultano coinvolti altri veicoli, il che fa ipotizzare un incidente autonomo.
Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso del motociclista.
I soccorsi e i rilievi
Sul posto sono intervenuti:
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La Polizia Locale di Villasimius, per i rilievi del caso e la ricostruzione della dinamica.
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Una squadra dei Vigili del Fuoco di Cagliari, che ha messo in sicurezza l’area e supportato le operazioni.
Le autorità stanno ora lavorando per identificare la vittima e notificare il tragico evento ai familiari.
Sicurezza stradale: un tema sempre attuale
Questo ennesimo incidente riaccende i riflettori sulla pericolosità di alcune strade provinciali sarde, spesso caratterizzate da curve strette e fondo stradale insidioso. La comunità di Villasimius si interroga su possibili interventi per migliorare la sicurezza viaria ed evitare future tragedie.
Aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili nuovi dettagli dalle forze dell’ordine.

(Adnkronos) - Tyrone, il cavallo amato da Elisabetta II, va in pensione dopo 13 anni di onorato servizio. Adorato dalla regina e 'in uso' negli ultimi anni alla principessa di Galles, il 'gigante buono' dal manto d'argento verrà messo al pascolo nel Buckinghamshire. Tyrone è stato sempre considerato dalla famiglia reale "gentile e affidabile", tanto da esser stato impiegato in quasi ogni occasione ufficiale, dal Giubileo di Diamante all'incoronazione di re Carlo. Dopo aver accompagnato i sovrani nei loro impegni più importanti e aver evitato di spaventarsi sotto gli occhi di centinaia di telecamere delle tv e folle di fan adoranti, il cavallo da tiro irlandese trascorrerà la pensione in un rifugio immerso nella tranquillità delle Chiltern Hills.
Si tratta di una conclusione degna di nota per il destriero dal mantello grigio, definito "elegante e spettrale", che oggi ha 19 anni e la cui prima apparizione come cavallo da carrozza cerimoniale di Stato risale al 2012, quando accompagnò la regina Elisabetta II all'inaugurazione ufficiale del Parlamento. Era particolarmente adorato dalla defunta monarca, che era solita fare di tutto per portargli carote alle scuderie Royal Mews, in Buckingham Palace Road. Un riconoscimento, a quanto pare, per la sua tenacia. Dopotutto, a Tyrone è stato affidato il compito di guidare la carrozza della regina in molti momenti importanti del suo regno: tra cui il Giubileo di Diamante, appena quattro settimane dopo l'inizio del suo servizio, in diverse inaugurazioni del Parlamento e durante la sua visita al Royal Ascot nel 2019.
La stessa regina era una dedita cavallerizza che sosteneva il ruolo dei cavalli nelle cerimonie reali, in particolare di quelli grigi di Windsor, che con il loro caratteristico mantello argentato sono stati al fianco della famiglia reale fin dai tempi della regina Vittoria. Forse è stato il temperamento notoriamente mansueto di Tyrone a renderlo caro a Elisabetta II. Chi ultimamente si è preso cura di lui ha parlato negli ultimi giorni anche del suo carattere "stoico", oltre che "gentile". "È molto popolare, un grande beniamino dei fan", ha detto al Sunday Times il colonnello Toby Browne, lo scudiero della corona che sovrintende alle Royal Mews. "Tutti adorano Tyrone. È totalmente affidabile, molto laborioso e merita davvero la pensione". Altri, al Mews, lo ricordano come un gigante senza un solo "osso cattivo nel corpo".
Sembra addirittura che, durante il periodo trascorso nelle scuderie, Tyrone abbia svolto il ruolo di mentore per i cavalli più giovani, aiutandoli durante il processo di addestramento per trasportare autonomamente le carrozze. Le sue numerose uscite pubbliche dimostravano esattamente come si facesse, mantenendo i nervi saldi accanto alla polizia armata e alle loro rumorose motociclette, una presenza necessaria alle uscite reali. Che si trattasse di Harry e Meghan il giorno delle loro nozze, del re e della regina alla loro incoronazione o durante la visita di Stato del presidente francese Emmanuel Macron il mese scorso, lui era lì, a lavorare in coppia con un altro cavallo grigio o con altri sette, tutti allevati e cresciuti per il compito di portare in braccio la famiglia reale.
Tra questi c'è anche sua sorella Meg, con cui in molte occasioni era stato affiancato per guidare la Gold State Coach, assieme ai cavalli più calmi, posizionati più vicini alla carrozza. Lo scorso giugno, a Tyrone è stato affidato il compito di aiutare a trasportare la carrozza di Catherine Middleton, quando la principessa di Galles è tornata alla vita pubblica, dopo aver annunciato di essere in cura contro il cancro, scortando diligentemente Kate, il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis lungo il tragitto da Buckingham Palace alla Horse Guards Parade e ritorno, nell'ambito delle celebrazioni annuali del Trooping the Colour.
Considerando che i cavalli da tiro irlandesi raggiungono regolarmente i 30 anni, si spera che Tyrone abbia davanti a sé molti anni felici e in salute. "Dopo tutti i suoi anni di servizio pubblico, nel corso dei quali ha portato gioia e orgoglio al Paese, è giunto il momento di offrirgli la migliore vita possibile qui, dove i nostri cavalli sono trattati come dei re", ha dichiarato Jeanette Allen, amministratore delegato di The Horse Trust, l'ente benefico che annovera la principessa Anna tra i suoi sostenitori e di cui la defunta Regina è stata una donatrice. Tyrone ha lasciato Londra in un box rosso coperto, un addio estremamente sobrio per un cavallo che non ha mai cercato di rubare la scena. E che rimarrà sempre speciale, come la creatura gentile, affascinante e soprattutto leale che ha calmato i nervi della famiglia reale nei momenti più tesi.
Leggi tutto: In pensione Tyrone, il cavallo più amato dalla regina Elisabetta
In autunno è possibile che si inizi a parlare di rimpasto...
L'incidente sulla provinciale 17 all'altezza di Capo Boi...
Confartigianato, quasi 6mila aziende per 12ilioni di vacanzieri...
Spot con Primavera del Cagliari, in 2024 recuperati oltre 500 kg... 
(Adnkronos) - Quali competenze manageriali servono per rafforzare e per guidare le aziende e le persone all’interno di nuovi scenari competitivi segnati da trasformazioni tecnologiche, geopolitiche e sociali sempre più rapide? Un interessante spaccato di questo fabbisogno emergente viene dall’esame della graduatoria, pubblicata oggi, relativa all’avviso 1/2025 di Fondirigenti, il fondo interprofessionale di Confindustria e Federmanager leader in Italia per il finanziamento della formazione del management.
839 sono stati i piani formativi approvati sui 1070 piani presentati, a testimonianza di un sostanziale innalzamento della qualità della progettazione: la percentuale di approvazioni sale infatti al 78%, contro il 76% dell’avviso generalista promosso dal Fondo nel 2024. Oltre 10 milioni di euro lo stanziamento approvato, che consentirà il coinvolgimento di 1.737 dirigenti (circa 2 dirigenti per piano, in media) per 86mila ore di formazione (poco meno di 50 ore di formazione per ciascun dirigente coinvolto).
L’analisi dei Piani evidenzia come la trasformazione digitale e la gestione delle persone siano le due tematiche chiave con cui le aziende devono confrontarsi: il 63% dei piani approvati riguarda queste due tematiche. Le due questioni sono, anzi, strettamente correlate tra di loro: nei piani approvati, il people management e la gestione delle diverse generazioni in azienda sono spesso affrontate, infatti, attraverso una gestione 'orientata dai dati', mentre, d’altro canto, la promozione di una mentalità 'data-driven' nelle risorse umane è una delle principali questioni manageriali con cui deve misurarsi l’introduzione dell’intelligenza artificiale in azienda.
Ma largo spazio hanno, nei piani approvati, anche le altre due tematiche identificate dall’Avviso, che sono, peraltro, quelle con i migliori risultati in termini di punteggi registrati: i nuovi paradigmi della sostenibilità e i cambiamenti dei mercati, a conferma del fatto che la trasformazione sostenibile, soprattutto sul versante ambientale, e la necessità di fare i conti con l’instabilità dei mercati sono ormai divenuti due elementi strutturali dell’orizzonte aziendale. E anche in questo caso, la gestione “intelligente” dei dati risulta l’elemento distintivo delle competenze necessarie: l’ottimizzazione operativa, l’analisi predittiva degli scenari, il reporting esg e l’efficienza dei modelli di economia circolare sono tutti ambiti di intervento in cui la dimensione digitale diviene l’elemento che fa la differenza.
“I progetti approvati sono pienamente allineati alle trasformazioni in atto, in particolare per quanto riguarda la sfera dell’innovazione digitale nelle sue diverse declinazioni, e prevedono soluzioni concrete e immediatamente applicabili”, spiega Massimo Sabatini, dg di Fondirigenti. “La capacità di padroneggiare il dato si afferma sempre più come esigenza manageriale imprescindibile, e la formazione continua è lo strumento più potente ed efficace per soddisfare questo fabbisogno”, continua.
Nel panorama nazionale, la Lombardia si conferma la prima regione per numero di piani approvati (184), quasi a pari merito con l’Emilia-Romagna (182), seguite a poca distanza dal Veneto (143). Nel Mezzogiorno, la Campania si conferma la prima regione per numero di piani approvati (44).
Quanto alla dimensione aziendale, sono quasi 370 i piani approvati relativi a grandi imprese, riguardanti prevalentemente l’area del people management, con interventi che si concentrano su tematiche strategiche quali l’attrazione e la fidelizzazione dei talenti, la gestione delle performance e la collaborazione intergenerazionale all’interno delle organizzazioni. È interessante notare che, in diversi casi, i progetti assumono una portata più ampia, includendo la revisione dell’intera struttura organizzativa, con l’intento di ripensare ruoli e responsabilità in un’ottica di maggiore flessibilità, efficienza e innovazione.
326 sono i piani approvati per le medie imprese e 143 quelli delle piccole, concentrati invece, prevalentemente, sul supporto al management nell’adozione ‘consapevole’ delle tecnologie, puntando in primo luogo sull’innovazione per reggere la sfida competitiva. E, allo stesso modo, i piani riferiti all’area della sostenibilità non si limitano alla sola acquisizione di competenze tecniche, ma sembrano prefigurare processi di vera e propria trasformazione organizzativa e sistemica che tocca tutte le funzioni dell’impresa. Mentre i piani riguardanti i cambiamenti di mercato sempre più definiscono strategie commerciali e percorsi di internazionalizzazione capaci di rispondere in modo proattivo alla crescente complessità degli scenari geopolitici.
“L’Avviso sembra aver centrato, dunque, l’obiettivo di sostenere le competenze manageriali e tecniche necessarie per affrontare congiuntamente i cambiamenti di scenario e guidare le persone attraverso questi cambiamenti", sottolinea Marco Bodini, presidente di Fondirigenti. "Le imprese stanno ripensando i propri modelli per navigare con maggiore agilità in questo panorama in costante mutamento. Fondirigenti, anche attraverso i propri Avvisi, si conferma al loro fianco", conclude.

(Adnkronos) - Il food delivery non va in vacanza. Anzi, con l’estate cambia scenario e si sposta fino agli ombrelloni delle spiagge italiane. Secondo i dati di Deliveroo, tra le prime 10 città costiere per crescita estiva - tra cui Jesolo, Riccione, Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero, Olbia, Montesilvano, San Benedetto del Tronto e Massa - si registra un incremento significativo degli ordini rispetto ai mesi primaverili.
Nell’estate 2024, gli ordini di cibo pronto a Jesolo e Riccione hanno registrato aumenti superiori al +100%, mentre Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero e Olbia si collocano in una fascia di crescita compresa tra il +40% e il +60%. Gli ordini di prodotti estivi dei supermercati sono cresciuti di oltre il +20% rispetto all’estate precedente, con un incremento di oltre il +110% rispetto ai mesi invernali. A conferma di questa crescita, il boom dei gelati, dai ghiaccioli ai grandi classici prova come il caldo torrido stia influenzando anche le scelte d’acquisto.
“Sono dati incoraggianti che lasciano immaginare un’estate 2025 all’insegna del delivery”, ha dichiarato Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Il nostro servizio raggiunge oltre 1800 comuni italiani, comprese centinaia tra le principali località balneari dove affluiscono milioni di vacanzieri”, ha aggiunto.
A trainare questa crescita sono in particolare i weekend e la fascia oraria serale, con un numero crescente di consegne richieste direttamente sotto l’ombrellone. Un segnale evidente di come il delivery stia diventando parte integrante dell’esperienza balneare in Italia.
Non solo piatti freschi da gustare in spiaggia: nell’estate 2025 il delivery si conferma un supporto sempre più completo anche per la vita in casa vacanza. La pizza resta la protagonista dell’estate in tutta Italia, occupando il primo posto tra i piatti più ordinati al Nord, al Centro e al Sud. Cambiano però le altre preferenze: al Nord si nota una forte presenza di cucina asiatica, al Centro si distinguono anche i burger, mentre al Sud restano popolari piatti freschi e leggeri come poke e specialità orientali. Una mappa del gusto che riflette esigenze condivise: freschezza, rapidità e condivisione.
“Con l’estate cambia il ritmo delle città, ma non la necessità di un servizio rapido, efficiente e su misura”, prosegue Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Anche nelle località stagionali, il food delivery è un canale strategico per i business del territorio e un supporto concreto per chi viaggia, lavora o resta”, conclude. Deliveroo rafforza così la propria presenza nei territori a vocazione turistica, con l’obiettivo di offrire un servizio completo e accessibile, sostenendo ristoratori, piccoli negozi, artigiani e stabilimenti balneari.
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Bocciato anche il provvedimento sul trasporto pubblico locale... Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
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