Vetri spaccati, carrozzerie
graffiate: identificata la “banda”, tutti giovanissimi
dell’hinterland cagliaritano tranne una ragazza monserratina, che
la notte tra il 14 e il 15 marzo ha gravemente danneggiato più di
10 macchine in sosta. Il sindaco Tomaso Locci: “Il sistema di
videosorveglianza è stato indispensabile”. Un invito ai genitori:
“Siate più presenti con i vostri figli: si stanno rovinando
la vita”. Hanno agito nel
cuore della notte, alcuni episodi sono avvenuti anche dopo le due
del mattino, un orario in cui, generalmente, i ragazzini di
quell’età (tra14 e 18 anni) dovrebbero trovarsi a casa e, a maggior
ragione, in tempo di pandemia e di coprifuoco notturno. E invece
no: in giro per le vie della città, hanno messo a segno una serie
di atti vandalici, incuranti o inconsapevoli che l’occhio del
”Grande Fratello” monserratino aveva ripreso colpo dopo colpo. Il
primo cittadino Tomaso Locci a Casteddu Online spiega: “Un bel
risultato, i miei complimenti vanno a tutto il corpo dei
Carabinieri, al comandante Sabiu che, in collaborazione con le
forze locali, hanno assicurato alla giustizia, in brevissimo tempo,
questi soggetti. Noi abbiamo un buon sistema di videosorveglianza,
le telecamere hanno una funzione anche di prevenzione e, questa
volta, hanno dimostrato che servono non solo a prevenire ma,
addirittura, riescono a identificare anche i soggetti e i
cosiddetti corpi di reato. Sono stato il primo a metterle in città:
una sorta di “Grande Fratello” perché abbiamo quasi 70 telecamere e
continueremo a posizionarne altre perché abbiamo dimostrato che
servono a garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Ringrazio,
inoltre, tutti i cittadini che di loro iniziativa hanno dato indizi
importanti. I soggetti, a parte una ragazza, non sono di
Monserrato. Cinque di loro, quindi, sono residenti in altre
località dell’hinterland: purtroppo, se da un lato mi fa piacere
che siano stati assicurati alla giustizia, dall’altro mi dispiace
molto perché questi ragazzi, un po’ presi dalla noia o per futili
ragioni, si stanno rovinando la vita e sono più o meno tutti
minorenni. È un dato veramente allarmante, che mi dispiace molto,
perché alcuni reati sono avvenuti dopo le 2: occorre, per me, che i
genitori siano più presenti con i figli. In questi episodi non si
possono colpevolizzare solo i figli ma anche le famiglie sono
responsabili. Capisco che
sono momenti molto pesanti, però bisogna pensare alla famiglia:
come è possibile disinteressarsi del proprio
figlio?”. Locci rinnova i
complimenti al nuovo comandante dei carabinieri Sabiu: “Sta
affrontando molto bene questa avventura, è una garanzia per i
nostri cittadini come tutta la compagnia che si è rinnovata. C’è il
vice comandante, ci sono figure femminili e sono molto affiatati e
volenterosi. In questo momento è facile lasciarsi andare a fatti
stupidi, che sono considerati reati. Recano danni economici
importanti quando, oggigiorno, si ha il problema di andare a
comprare anche solo un litro di latte o un chilo di pane e la
macchina serve per andare a lavorare”.
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