
Il 26 febbraio si vota, dal 27 il Pd sardo avrà un segretario
regionale dopo mille rinvii, un commissariamento e decine di guerre
interne irrisolte, e il primo punto in agenda saranno le elezioni
regionali di febbraio 2024. Intanto, i nomi: in campo ci sono
due consiglieri regionali, il cagliaritano Piero Comandini e il
gallurese Giuseppe Meloni, e la sassarese Maria Francesca Fantato.
Piero Comandini è espressione della corrente Sardegna Futura, ex
renziani che hanno fra gli esponenti di riferimento l’ex
parlamentare sassarese Gavino Manca, Giuseppe Meloni fa capo
all’area dei Riformisti dell’ex senatore Antonello Cabras, che
sembra aver certificato la divisione con i popolari di Paolo Fadda,
mentre Fantato, segretaria del circolo Berlinguer di Sassari, è
espressione della corrente più a sinistra, vicina all’ex
parlamentare Tore Cherchi. Le correnti, insomma, con i relativi
capi di sempre, nel Pd sardo resistono più che altrove. In ogni
caso, il nuovo segretario dovrà subito occuparsi delle regionali, e
in primo luogo della possibile alleanza con i 5 stelle.
Indispensabile, se il centrosinistra vuole provare a vincere, ma
non così scontata perché per i dem potrebbe significare sacrificare
il proprio candidato presidente per far spazio a un grillino visti
i risultati delle ultime politiche.