Oggi, 11 novembre, si celebra la festa di San Martino, una ricorrenza che ha radici antiche nella tradizione cristiana e un legame particolare con la città di Oristano. La figura del santo è conosciuta soprattutto per lo spirito di carità e generosità.

La sua vita è nota per numerosi atti di generosità, ma uno dei più celebri resta quello in cui, durante un viaggio, divise il suo mantello con un mendicante, diventando emblema di carità e compassione verso i più bisognosi. Questo gesto di bontà ha segnato profondamente la figura del santo, che viene celebrato ogni anno con numerose manifestazioni religiose e popolari.

A Oristano, la devozione a San Martino è visibile soprattutto attraverso la storica chiesa di San Martino, che si erge nella piazza omonima. Questo luogo di culto, uno dei più importanti della città, custodisce al suo interno opere d’arte di grande valore e rappresenta un punto di riferimento spirituale. La chiesa, di origine medievale, conserva tracce evidenti della sua storia: gli stemmi giudicali con i pali d’Aragona e l’albero deradicato d’Arborea scolpiti su un capitello testimoniano il suo legame con il passato giudicale della Sardegna.

La prima menzione ufficiale della chiesa risale al 18 gennaio 1228, in un atto di donazione del giudice d’Arborea Pietro II e della sua consorte Diana. Nel corso dei secoli, la chiesa ha vissuto eventi entrati nella storia: nel 1410 ospitò la firma del Trattato della Pace di San Martino, un accordo che sancì la fine del giudicato d’Arborea e il dominio del Regno d’Aragona sulla Sardegna. Fu in questo contesto che Oristano assunse un ruolo centrale nella storia dell’isola.

Nel periodo medievale, la chiesa fu abitata dalle monache benedettine, che, come documentato nel “Condaxi Cabrevadu”, possedevano un ampio patrimonio. Nel 1568, Papa Pio V concesse ai domenicani la facoltà di erigere conventi sull’isola, e nel 1570 fu fondato il convento di Oristano. La struttura, che divenne un centro di studi di filosofia e teologia, venne soppresso nel 1832, quando fu trasformato in ospedale di San Martino.

L’ospedale San Martino^[1], ubicato vicino all’omonima chiesa, è un riferimento indispensabile per la sanità dell’Oristanese. Fondato nel 1832 a seguito della soppressione del convento domenicano, l’ospedale prende il nome da San Martino, in onore del santo. Nel corso dei decenni, l’ospedale ha attraversato diverse trasformazioni, pur mantenendo invariata la sua missione principale di garantire assistenza sanitaria. Oggi rappresenta un pilastro fondamentale per gli oristanesi, offrendo una vasta gamma di servizi medici e specialistici a supporto dei pazienti.