“Il Covid ha rallentato la spesa delle pubbliche amministrazioni
in tutta Italia ma il record negativo della Sardegna deve essere
preso sul serio, pone gravi interrogativi e deve darci una scossa a
preparare la ripresa. Il primo soggetto che deve assumersi
responsabilità è quello che ha maggiore capacità di spesa,
programmazione e coordinamento, cioè la Regione autonoma: si
prepari a spendere e a spendere bene”. Lo afferma la presidente
della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, commentando
l’ultimo report di Cna Sardegna, in base al quale risulta caduta
dell’80% la spesa pubblica per gli appalti in Sardegna, che si
ritrova ultima tra le Regioni italiane per valori economici
percentuali messi in gara rispetto al primo trimestre 2020.
“Dopo l’emergenza sanitaria – indica Mura – gli appalti pubblici
saranno essenziali per la ripresa della vita economica e sociale
del Paese. Dal Governo sono giunte conferme sul coinvolgimento
della Sardegna nel Recovery plan e già adesso sono stati assegnati
quasi 287 milioni assegnati nel riparto del Fondo Sviluppo e
Coesione. Sarebbe utile sapere i progetti su cui si investiranno
questi fondi”.
Per la parlamentare “occorre che la Regione prepari anche le sue
strutture tecniche all’impatto del Recovery, allineandole alla
prevista semplificazione nazionale delle norme in materia di
appalti pubblici e concessioni”.
L'articolo Romina Mura (Pd): “Nel Recovery Plan pronti 287 milioni, la Sardegna però si faccia trovare pronta” proviene da Casteddu On line.
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