Risse tra giovani, un fenomeno che
non si arresta. Amos Muscheri a Radio CASTEDDU: “Le discipline
sportive potrebbero aiutarli, sono fondamentali anche nella
crescita della vita sociale”.Le immagini delle risse tra i ragazzini per le
vie di Cagliari hanno fatto riflettere in tanti. Tra questi anche
Amos Muscheri, 36 anni di Carbonia, che da tanti anni si occupa di
arti marziali. “Ho
iniziato nell’89, avevo 5 anni, sono cresciuto con la disciplina
delle arti marziali e mi sono accorto, sempre di più, che la
disciplina che noi trasmettiamo in palestra è fondamentale anche
nella crescita della vita sociale. Mi sto accorgendo che da quando
siamo in una situazione di lockdown o semi lockdown
dove i ragazzi non possono più uscire, più frequentare le
palestre, gli sport e quelle che sono comunque le linee
guida, avvengono sempre più episodi di microcriminalità. Ho
letto anche dell’aumento dell’utilizzo delle sostanze stupefacenti,
segnale preoccupante perché i ragazzi di oggi non hanno una
guida. I governatori si
devono mettere una mano sulla coscienza e devono capire che lo
sport è fondamentale. C’è
un disagio, che non è una giustificazione a ciò che accade, ma un
ragazzino in un età adolescenziale, dove comunque ha bisogno di
regole, se gli vengono tolte tutte le attività che faceva,
qualcos’altro da fare”.Risentite qui l’intervista a Amos Muscheri di
Paolo Rapeanu e Gigi Garau https://www.facebook.com/castedduonline/videos/1324082457956379/e
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