(ANSA) - SASSARI, 25 MAG - Le fototrappole della Polizia locale
non danno scampo a chi abbandona rifiuti per strada o conferisce
illecitamente i sacchi dell'immondizia nei cassonetti. Negli ultimi
22 giorni a Sassari gli agenti, grazie alle immagini immortalate
dalle videocamere di sorveglianza, hanno rilevato e sanzionato 403
comporamenti illeciti.
C'è chi libera da vecchia mobilia gli
appartamenti abbandonando tutto per strada, chi arriva dai comuni
limitrofi e scarica i propri sacchetti nei contenitori della città,
chi non fa il conferimento differenziato, e ci sono anche le
attività commerciali che sommergono l'area dei cassonetti con i
loro sacchi rifiuti. Una situazione che oltre a rendere indecorosa
la città, mina i risultati della raccoilta differenziata e fa
ricadere i maggiori costi su tutti i cittadini, costretti a pagare
bollette Tari più salate per rimediare all'inciviltà di pochi.
"Stiamo parlando di inicivili, sono animali,
cinghiali, che non rispettano le regole minine di convivenza
civile", accusa il sindaco Nanni Campus, che con l'assessore
all'Ambiente, Antonello Sassu, e il comandante della Polzia locale,
Gianni Serra, ha voluto spiegare alla città il danno provocato da
questi comportamenti e invitare i sassaresi a segnalare le
violazioni. "Le fototrappole - chiarisce Campus - non possiamo
metterle dappertutto, sia perchè ce ne vorrebbero troppe, sia
perchè ci vuole il personale che poi controlli le immagini
registrate. Quindi il mio invito ai cittadini è che ci segnalino
tempestivamente gli illeciti in modo che si possano cogliere in
flagranza i trasgressori".
Con il certosino lavoro della Polizia locale,
nel mese di maggio sono stati analizzati 4.528 video registrati
dalle fototrappole e rilevati illeciti nell'8,9% dei casi. I
trasgressori, identiifcati, pagano sanzioni salate che vanno da 50
euro per chi usa sacchi non trasparenti, a 250 euro per chi non
conferisce con il porta a porta, fino a 500 euro per chi lascia per
strada o nei contenitori rifiuti ingombranti o pericolosi e per chi
risiede in un altro comune. (ANSA).