(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAR - I boschi e la macchia mediterranea
della Sardegna tornano a vivere dopo la devastazione degli incendi.
Sono le aree di Scano di Montiferro, uno dei luoghi simbolo dei
grandi incendi del 2021, e la pineta del Sinnai le prime due aree
selezionate da Ichnusa, Legambiente e AzzeroCO2 per dare il via
all'iniziativa "Il Nostro Impegno".
In questi giorni sono state messe a dimora 3000
piante a Scano di Montiferro e a breve partiranno le piantumazioni
di altre 1000 piante a Sinnai, con l'obiettivo di ripristinare la
natura ferita dagli incendi e preservare la biodiversità del
territorio sardo. Si tratta della prima fase di un progetto che
mira, in tre anni, a riqualificare sei aree dell'Isola colpite da
incendi e dissesto idrogeologico con la messa a dimora e la
manutenzione di 10mila piante. "Il nostro Impegno" nasce da
un'importante premessa: in Sardegna boschi e foreste coprono circa
il 40% della superficie totale, 900mila ettari, la metà dei quali
costituita da macchia mediterranea, che rendono la Sardegna una
delle regioni più "verdi" d'Italia.
Eppure, per l'effetto combinato di incendi e
pressione antropica secolare, il suolo si è gradualmente
impoverito, "indebolendo" i boschi. Secondo le stime del Corpo
forestale, infatti, negli ultimi 30 anni sono stati registrati
circa 2500 incendi a stagione, che hanno colpito 2-3mila ettari di
bosco.
Un'incidenza che mette a rischio questo
patrimonio dal valore inestimabile. Proprio per cercare di
preservare il patrimonio boschivo della Sardegna e nel tentativo di
riportarlo al suo antico splendore, il Birrificio Ichnusa di
Assemini è sceso in campo per dare un contributo concreto al
territorio. Grazie a partner come AzzeroCO2 e Legambiente, è stato
portato per la prima volta in Sardegna Mosaico Verde, inserendo
l'Isola nella mappa della più grande Campagna nazionale per la
forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi.
"È emozionante vedere rinascere la natura della Sardegna, piantare
un albero è l'inizio di un percorso in divenire, un vero
investimento sul futuro", afferma Matteo Borocci, direttore del
Birrificio Ichnusa. (ANSA).