A breve in consiglio comunale si
discuterà riguardo le concessioni delle aree immobili e terreni.
Una bozza è già stata elaborata dalla giunta e la competenza
passerà, come da prassi, al consiglio comunale che dovrà discuterla
e licenziarla “con le osservazioni, le modifiche e le conferme che
riterranno più opportune” spiega il sindaco Graziano
Milia.Verrà esaminato “questo
regolamento che, speriamo, giunga ad una conclusione in tempi
rapidissimi: si aprono numerose opportunità, dare risposte al mondo
associativo”.Tante le esigenze
e le iniziative che sono “nella mente dei cittadini quartesi e in
base a questo regolamento sarà possibile avviare un’iniziativa come
quella degli Orti Urbani condivisi. Sarà un’opportunità enorme,
significa creare una rete di associazione tra cittadini, di
partecipazione su cose concrete non solo a
parole”. Gli Orti Urbani
sono una pratica sempre più diffusa soprattutto nelle grandi
città.Solitamente i cittadini
che aderiscono all’iniziativa si riuniscono in associazioni e si
prendono cura di uno o più spazi verdi di proprietà
comunale.Tanti i benefici
ricavati: non solo frutta e verdura da raccogliere, fiori e piante
da curare. Si possono valorizzare aree incolte, magari degradate,
indirizzare i cittadini, sempre più, verso una città “green”,
sensibilizzare al rispetto per l’ambiente.Inoltre chi si prenderà cura degli Orti Urbani
potrà stare maggiormente all’aria aperta, dedicarsi concretamente a
una passione. Insomma una innovazione che molto presto potrebbe
essere realtà anche a Quartu Sant’Elena.
- SARDA NEWS -
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI OGGI
Leggi tutte le notizie del giorno in Sardegna
Leggi tutte le Offerte di Lavoro in Sardegna
Sarda News non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità nei suoi contenuti originali.
*La responsabilità del contenuto degli articoli importati dai feed rss è totalmente a carico della reale fonte dell'informazione indicata al termine di ogni notizia.
Sardanews.it - portale web informativo, non gode di finanziamenti pubblici, non chiede registrazioni personali agli utenti, totalmente gratuito, autofinanziato e sostenuto dai banner pubblicitari che compaiono tra le notizie.
Se vuoi sostenerci ti ringraziamo per la fiducia e ti invitiamo a disabilitare eventuali adblock attivi sul tuo browser.
Per informazioni e segnalazioni scrivi al nostro indirizzo e-mail
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.