(ANSA) - CAGLIARI, 30 MAR - Fumata nera nell'incontro tra i
commissari e i rappresentanti di Filctem, Femca e Uiltec sulla
vertenza della Sanac in amministrazione straordinaria dal 2015, che
riguarda 320 operai tra gli stabilimenti di Assemini, in Sardegna,
a Vado Ligure, in Liguria, Gattinara, in Piemonte, e Massa, in
Toscana.
I sindacati della Sardegna spiegano che i
commissari hanno ribadito di avere trasmesso al ministero delle
Imprese e del Made in Italy il bando che prevede due opzioni: la
vendita spacchettata dei singoli impianti che producono materiali
refrattari e la vendita unitaria dei 4 siti industriali. Due
possibilità che non piacciono ai sindacati, che nei giorni scorsi
avevano annunciato la mobilitazione dei lavoratori e sollecitato un
intervento del governo sulle Acciaierie d'Italia che ha bloccato da
tempo gli ordinativi verso Sanac e sulla stessa ex Ilva per il
pagamento dei debiti, "Lo spacchettamento previsto nel bando mette
a rischio l'eventuale ripresa produttiva e, quindi, il futuro dei
lavoratori - osserva Giampiero Manca della della Filctem - ora
chiediamo un incontro urgente a Mimit e non escludiamo di portare
la protesta a Roma".
"Un bando fatto in questo modo, di fatto,
vanifica la possibilità di una vendita unitaria - osserva Elena
Dejas, segreteria regionale Uiltec - ora serve un diverso progetto
e un intervento del governo che possa dare una prospettiva alla
fabbrica". (ANSA).