I topi, ma soprattutto il personale che non c’è. Meglio, c’è, ma non è assolutamente sufficiente. È caos mense anche a Cagliari e provincia. I casi più grossi si registrano nel capoluogo sardo alla Satta-Spano-De Amicis e alla Giusy Devinu. A Quartu, a parte l’istituto di Foxi, in tutte le altre scuole il servizio mensa partirà non prima della prossima settimana. Per il problema dei ratti, il sindaco Paolo Truzzu ha sbarrato sino al due ottobre l’istituto di via Falzarego. Basta invece leggere una nota dei componenti del consiglio di istituto del Satta per comprendere cosa stia capitando a qualche chilometro di distanza: “Vista la dichiarazione personale della dirigente scolastica in merito alla richiesta di aumento in deroga del contingente dei collaboratori scolastici, sentite le comunicazioni della stessa circa la data inizio del tempo pieno, preso atto dell’insufficienza dell’organico dei collaboratori scolastici, risorsa indispensabile all’attivazione del tempo pieno, chiedono agli uffici in indirizzo di dare piena attuazione al principio costituzionale del diritto all’istruzione dei minori assegnando all’istituto le risorse Ata richieste dalla dirigente scolastica per garantire la sicurezza e la sorveglianza degli alunni e per assicurare la pulizia e il decoro dei locali scolastici”.

A Quartu la mensa partirà non prima di martedì 3 ottobre, unitamente al tempo pieno, nell’istituto 2,3 e quattro. Sono tanti i genitori di Cagliari e Quartu che hanno segnalato la situazione di caso alla nostra redazione: “Purtroppo è un problema che si ripete ogni anno, abbiamo qualche segnalazione anche da Monserrato”, ammette Pino Aquila, portavoce del coordinamento dei presidenti dei consigli di istituto della Sardegna, “speriamo di risolvere tutte le criticità entro una settimana”.

Fonte: Casteddu on line

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