Mascherine in dono al Comune di Narbolia, al via la
distribuzione
Consegnati 2500 dispositivi di protezione donati dal
Corpo militare della Croce rossa

Il sindaco Vargiu con il colonnello Piredda Fanari. Foto Comune Narbolia
Un dono prezioso: 2500 mascherine chirurgiche sono state consegnate nei giorni scorsi al Comune di Narbolia dal colonnello Sergio Piredda Fanari, commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
“Sono un grandissimo aiuto che ci consente di fornire uno strumento di protezione a tutta la nostra popolazione”, commenta il sindaco Gian Giuseppe Vargiu, che ringrazia anche le persone che, già da alcune settimane, “stanno prestando il loro tempo e la loro abilità nella fabbricazione e consegna di mascherine”.
“Grazie anche ai volontari dell’unità territoriale della Croce Rossa di Narbolia”, ha aggiunto il sindaco Vargiu, “che domani provvederanno a distribuire le mascherine ricevute in dono e quelle prodotte in paese”.
Martedì, 14 aprile 2020
L'articolo Mascherine in dono al Comune di Narbolia, al via la distribuzione sembra essere il primo su LinkOristano.it.
- SARDA NEWS -
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI OGGI
Sarda News non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità nei suoi contenuti originali. La responsabilità del contenuto degli articoli importati dai feed rss è totalmente a carico della reale fonte dell'informazione indicata al termine di ogni notizia.
Sardanews.it - portale web informativo, non gode di finanziamenti pubblici, non chiede registrazioni personali agli utenti, totalmente gratuito, autofinanziato e sostenuto dai banner pubblicitari che compaiono tra le notizie. Se vuoi sostenerci ti ringraziamo per la fiducia e ti invitiamo a disabilitare eventuali adblock attivi sul tuo browser. Per info e segnalazioni scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
-
Il blues e le immagini del Sinis in un messaggio di speranza per tutti< Indietro
-
Mense chiuse e affitti da pagare: la Regione aiuti gli studenti...Avanti >