Alcuni appartenenti alle agenzie di informazione avrebbero diffuso notizie sull’inchiesta di Ros e Antimafia sulle relazioni tra malavita orgolese e colletti bianchi nell’Isola. È la pista battuta dai giudici cagliaritani nell’ambito dell’inchiesta su mafia e corruzione in Sardegna che portato agli arresti di 31 persone la settimana scorsa. La notizia, a firma di Francesco Pinna, con maggiori dettagli, sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola.
L’ipotesi è che una persona vicina al primario dell’ospedale Marino Tomaso Cocco (ritenuto il tramite tra la manovalanza criminale barbaricina e il gruppo del sodalizio che si muoveva nei palazzi del potere e arrestato la settimana scorsa) avrebbe avuto da uno 007 notizie sull’inchiesta nel corso di uno spuntino al quale. E che questa persona abbia riferito tutto successivamente allo stesso Cocco.