Dopo le minacce di morte sui social, per almeno due volte l’associazione di stampo mafioso smantellata oggi dal Ros su ordinanza del gip di Cagliari Michele Contini, ha offerto protezione al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. Il dato emerge in un passaggio delle 407 pagine dell’’ordinanza ed è da un’intercettazione del medico arrestato oggi, il primario di terapia del dolore Tomaso Cocco, che gli investigatori apprendono che uno dei componenti del gruppo criminale avrebbe “aiutato” Solinas. Su questo episodio non è stato accertato un reale intervento sul governatore, ma dagli ulteriori approfondimenti è stata accertata un’effettiva “protezione” al capo della giunta regionale, quasi fosse un “servizio d’ordine” in occasione di una manifestazione della Coldiretti, in piazza a Cagliari. L’allora assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, finita oggi in carcere insieme a Cocco, temeva contestazioni, come si evince da alcune sue frasi intercettate e presenti nell’ordinanza (“puoi immaginare…con questi….animali). Nell’ordinanza è sottolineato che, in quella occasione, si è trattato di una “protezione rivolta a una carica istituzionale non dalle forze dell’ordine ma da un soggetto pluripregiudicato”.