Zeddiani

Sabato e domenica un’intera comunità accoglierà i visitatori nel nome dell’artista naïf

In occasione del centenario della nascita di Veronica Serra, Zia Veronica, Zeddiani apre le porte ai visitatori e rende omaggio all’artista naïf con una grande festa e tanti eventi in programma tra sabato 7 ottobre e domenica 8. Organizza il Comune, in collaborazione con la Pro loco.

La manifestazione curata da Flaminia Fanari, e con la direzione artistica di Paolo Sirena, inizierà da una mostra allestita nell’ex Montegranatico, nel centro storico di Zeddiani, punto di partenza della grande mostra diffusa lungo le vie e le piazze del paese e coinvolgerà la comunità, con oltre 300 opere esposte da collezionisti locali. Il percorso espositivo è simbolico ed evocativo della diversificata produzione dell’artista.

Il programma degli eventi si apre sabato 7 ottobre, alle 17, con l’inaugurazione del murale “In ricordo di Zia Veronica”, di Fiorella Olivieri. Dalle 18 il convegno intitolato “Zia Veronica: un secolo d’arte”, in cui si alterneranno le voci dei collezionisti e le testimonianze di chi l’ha conosciuta come donna e artista.

Al centro dell’attenzione, per questa quarta edizione della manifestazione, ci saranno le testimonianze della famiglia di Zia Veronica e dei figli della gallerista Mariangela Pippia, la professoressa Mariella Camarda e l’architetto Peppetto Camarda e, ovviamente le opere di Zia Veronica: quelle della giovinezza, realizzate su masonite, e della collezione civica, le sculture di piccolo formato e le cosiddette opere uniche e particolari, che esulano dalle tematiche consuete e presentano degli schemi compositivi originali. Durante il convegno saranno presentati anche il nuovo catalogo “Zia Veronica – Il centenario (1923 – 2023)” e la mostra “Naturae, 12 libri d’artista” ospitata nella biblioteca comunale e curata da Marie Claire Taroni.

Per tutta la giornata di domenica 8 ottobre, invece, nelle piazze del paese si svolgerà una estemporanea di pittura, “Omaggio a Zia Veronica”. Tra i collezionisti di Zeddiani, tanti apriranno le loro case, altri esporranno nei quattro spazi comuni allestiti in punti strategici del paese. Le opere della collezione civica saranno esposte nella Casa comunale. Saranno visitabili anche le mostre e le esposizioni degli artisti e artigiani zeddianesi, tra stand, percorsi culturali e spettacoli musicali di musica folk e balli tradizionali e del duo voce e chitarra, a cura della Fondazione Sardegna Isola del Romanico.

Per l’occasione, il Comune di Zeddiani – socio della Fondazione Sardegna Isola del Romanico – propone la visita guidata della chiesa della Madonna delle Grazie, che ospita le stazioni della “Via Crucis di Zia Veronica”, un’importante collezione di proprietà della parrocchia di San Pietro Apostolo costituita da quindici opere realizzate dalla pittrice naïf.

Diverse, inoltre, le attività curate dai servizi comunali: come le letture itineranti “Il Paese” a cura del gruppo “Chiacchiere letterarie” facente capo alla biblioteca comunale; le attività didattiche e i laboratori artistici a cura del servizio intercomunale Spazio minori, che ha organizzato anche una mini estemporanea per i bambini; e l’esposizione “Le nostre creazioni” a cura del servizio intercomunale Spazio adulti e anziani.

La serata si concluderà con il concerto del Trio Sound, che si svolgerà a partire dalle 20.30 in piazza degli Ulivi.

Grazie anche all’allestimento degli stand enogastronomici da parte della Pro loco di Zeddiani, il paese, vestito a festa, si prepara ad accogliere tutti i visitatori che vorranno partecipare all’iniziativa: le diverse attività coinvolgono tutta la comunità, dal Comune alle associazioni, dalle attività commerciali agli artisti, artigiani, hobbisti e comuni cittadini che, in varie forme, saranno parte attiva di un evento da non perdere, all’insegna dell’arte e del divertimento.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito[1] e i canali social dedicati all’artista di Zeddiani.

La storia di Zia Veronica. “Veronica Serra nasce a Zeddiani il 2 settembre 1923. Quest’anno il suo paese festeggia il suo centenario e il suo primo secolo d’arte: arte naïve, al femminile, come il suo pensiero libero. Sin da giovane, sperimenta di tutto con ciò che ha a disposizione, realizza da sé i pennelli e per colorare usa carbone, vernici, smalti e materie naturali. Ha inseguito instancabilmente il suo sogno e firmato i suoi primi lavori pittorici col solo nome di battesimo, Veronica. Poi, cambiando firma, diventa Zia Veronica e manifesta con decisione una nuova consapevolezza di sé e della propria arte. Alla base del cambiamento vi è una svolta, un incontro importante, un’immersione nell’arte, quella vera, ufficiale.

Negli anni ’60, infatti, il dottor Eligio Camarda, medico di Zeddiani, nota il talento creativo di Veronica Serra e lo segnala alla moglie, la gallerista Mariangela Pippia, conosciuta come Lina. Lei vuole conoscerla, la incoraggia a continuare a dipingere e scolpire presentandole artisti, critici e collezionisti che gravitano attorno alla sua galleria oristanese. La galleria d’arte ha un nome evocativo, La colonna, che ben rappresenta la singolarità e il coraggio di una donna nel contesto culturale ancora tiepido e periferico di una città che diventerà capoluogo di provincia soltanto nel 1974. Sarà lei a dare ufficialità e respiro al percorso artistico di Zia Veronica organizzando la sua prima mostra a Sorgono nel 1966, promuovendone la crescita e l’autocritica anche attraverso le frequentazioni con artisti del calibro di Foiso Fois, ma soprattutto esortandola a coltivare la propria originale vena creativa” (Paolo Sirena).

Zia Veronica - IV edizione
L'artista Zia Veronica

Mercoledì, 4 ottobre 2023

References

  1. ^sito (ziaveronica.it)

Fonte: Link Oristano

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