(ANSA) - CAGLIARI, 25 MAR - Le panas, secondo le antiche
leggende sarde gli spiriti di donne morte durante il parto,
protagoniste di un albo illustrato. L'autrice è Ilenia Loddo, alle
prese con il secondo volume de "Le terrificanti avventure del
Dottor Kraus. Le Panas", Camena edizioni. Arrivato un anno dopo il
volume dedicato alle cogas, le streghe della tradizione isolana.
Albo illustrato negli store online e in libreria dal 27 marzo.
Protagonista della storia il professor Rufus
Kraus, studioso di fenomeni paranormali che durante le sue ricerche
incontra la morte in un crepaccio, e diventa un un fantasma in
grado di vedere all'opera le creature che si aggirano in Sardegna.
Le oscure e vendicative panas, protagoniste dell'albo illustrato,
sono spettri che appaiono allo scoccare della mezzanotte nei boschi
della Barbagia di Ollolai. Devono vagare sulla terra senza pace per
sette anni. Indossano una tunica bianca macchiata di sangue e
trascorrono la notte al fiume a lavare le vesti del loro bambino,
cantando una tristissima ninna nanna. Se qualche vivente, come il
ragazzino nella storia, proverà a rivolgere la parola a una pana,
si esporrà a conseguenze terrificanti, dato che questo comporta per
loro ricominciare da zero la pena.
"Le panas mi interessano come tutte le creature
notturne - spiega Ilenia Loddo - «e qui ancora di più perché si
trattava di gestire il tema della maternità e dell'abbandono,
ancora adesso di grande attualità. Non si trattava di creare dei
mostri ma anzi, di dare corpo a misteriose figure femminili
affascinanti pur con gli occhi neri come il buio, celate da un velo
bianco arricchito da un pizzo che ho preso dalla tradizione di
Ollolai".
In coda al volume anche alcune "utili"
precauzioni da prendere contro le panas, la ninnananna che
cantavano al ritorno dal fiume e la storia di "Sa Reula", la
processione fantasma.
(ANSA).