(ANSA) - SASSARI, 17 MAR - Sensibilizzare gli operatori sanitari
su alcune problematiche come la gestione del politrauma, il
massiccio afflusso di feriti al Pronto soccorso e l'organizzazione
di reti complesse fra strutture sanitarie del territorio locale e
regionale. Sono stati questi gli argomenti affrontati durante
l'incontro dal titolo "Avviamento di un percorso verso la gestione
organizzata del trauma grave" che si è svolto nell'aula magna della
facoltà di Medicina e chirurgia e organizzato dall'Aou di
Sassari.
Ad aprire i lavori Giovanni Sotgiu, preside
della facoltà di medicina e direttore del servizio formazione
dell'Azienda ospedaliera che ha sottolineato quanto sia importante
«creare conoscenza e formazione». In seguito, il direttore
sanitario Luigi Cugia ha portato i saluti dell'Aou e quindi dato la
parola all'assessore regionale della Sanità Carlo Doria che ha
voluto sottolineare quanto sia «fondamentale creare reti di
collaborazione fra professionisti e ospedali».
Medici e infermieri, provenienti da diverse
parti della Sardegna, hanno seguito con particolare interesse le
relazioni del professor Osvaldo Chiara, del professor Federico Bove
e della dottoressa Federica Renzi, fra i massimi esperti europei
nel trattamento del trauma complesso e delle maxi emergenze
traumatologiche che operano nel grande ospedale metropolitano
Niguarda di Milano.
Sassari ha un unico Pronto soccorso con un
bacino di utenza molto elevato a cui affluiscono malati da tutto il
centro nord Sardegna ma talvolta anche dal sud dell'isola. Il
Pronto soccorso di Sassari ha gestito nel 2022 oltre 7500 traumi,
oltre 20 al giorno e, di questi, il 5% circa è da considerare
trauma maggiore o complesso. "Abbiamo la necessità di definire
meglio i processi di gestione del politrauma ed è importante che ci
sia un lavoro di rete tra tutti gli specialisti delle diverse unità
operative per facilitare al meglio l'offerta di salute, soprattutto
sulla problematica dell'urgenza-emergenza. Con questi presupposti è
nata l'iniziativa odierna che ha lo scopo di avviare un percorso di
crescita insieme ai colleghi dell'ospedale Niguarda", hanno
dichiarato i coordinatori scientifici del corso Franco Cudoni,
direttore del reparto di ortopedia, e Paolo Pinna Parpaglia,
direttore del Pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari.
(ANSA).