(ANSA) - SASSARI, 25 GEN - "Il 20 aprile Alfredo sarà
morto".
Non usa mezzi termini Angelica Milia, la
dottoressa di fiducia che segue le condizioni di salute
dell'anarchico Alfredo Cospito, in sciopero della fame da 100
giorni per protestare contro il regime 41 bis al quale è sottoposto
nel carcere di Bancali, a Sassari. Milia commenta così la notizia
che la Cassazione ha fissato al 20 aprile la trattazione del
ricorso presentato dall'avvocato di Cospito, Flavio Rossi
Albertini, per richiedere la revoca del carcere duro al suo
assistito.
"Un'attesa così lunga - ribadisce la dottoressa
- non è compatibile con le condizioni fisiche di Alfredo".
(ANSA).
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