Quattro giornate di incontri, manifestazioni, laboratori interculturali, degustazioni multietniche e spettacoli che, nello scenario di Monte Claro a Cagliari, dall'1 al 4 giugno, racconteranno il mondo di IDexpo, International Diasporas Expo. "E' la prima edizione - ha detto nella conferenza stampa Elizabeth Rijo, presidente del Co.D.I.Sard, coordinamento diaspore in Sardegna - una manifestazione con cui ci poniamo l'obiettivo di cambiare la narrazione del mondo dei migranti. In Sardegna, dove vivo da 21 anni, risiedono 51.426 migranti, al 2020, che rappresentano il 3,2% della popolazione sarda e l'1% della popolazione nazionale. Vogliamo parlare di questo mondo, del contributo complessivo che offre alla società sarda, nel suo insieme, in un'ottica di inclusione e condivisione del vivere sociale e civile. Idexpo non sarà solo la rappresentazione etnica, gastronomica e folclorica delle specificità dei migranti, ma occasione per un confronto a tutto campo fra culture, produzioni artistiche e attività imprenditoriali".
Si comincia giovedì 1 giugno, alle 10, con un convegno al
Business Center dell'aerporto di Cagliari-Elmas, sul tema "La
diaspora nel tessuto economico socio-culturale sardo": previsti gli
interventi di Marco Sechi, responsabile dell'area migrazione della
Regione; Carlo Pilia, docente di Diritto Privato Università di
Cagliari; Felix Adandedjan, presidente Associazione Gno'Nu;
Stefania Star Mesidòr; Glenn Tecson, presidente Associazione Colors
Of Life; Serhiy Mozhovyy, presidente Associazione Ucraina Sardegna
Unite per la Pace. In attesa di conferma la partecipazione di altre
personalità e rappresentanze istituzionali. Tutte le altre
manifestazioni, ad ingresso gratuito sino al 4 giugno, avranno
luogo nel Parco di Monte Claro, ogni giorno dalle 10 alle 23. Ogni
giornata sarà dedicata ai migranti di un Continente: il 2 giugno
sarà protagonista l'Africa, il 3 l'America e il 4
l'Eurasia.