(ANSA) - PORTO TORRES, 26 MAG - Si rafforza l'impegno di EP
Produzione per la sostenibilità della centrale elettrica di Fiume
Santo, una delle maggiori realtà produttive della Sardegna
nord-occidentale con una potenza complessiva di circa 600 MW.
L'impianto nel 2022 ha infatti coperto il 23%
dei volumi di domanda di energia dell'Isola e il 70% degli
investimenti realizzati nel triennio 2020-2022 da EP Produzione (25
milioni di euro) è stato indirizzato all'adeguamento delle unità
produttive 3 e 4 della centrale del nord Sardegna per la riduzione
delle emissioni di NOx, SOx e polveri, attività completata nel
2022.
I dati emergono dal sesto bilancio di
sostenibilità della società che è il 5/o produttore di energia in
Italia.
"Per garantire il rispetto dell'ambiente, la
centrale di Fiume Santo è dotata di impianti di abbattimento delle
emissioni di anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri, nonché
di un sistema di monitoraggio della qualità dell'aria - fa sapere
l'azienda in una nota - EP Produzione ha esplorato diverse
alternative disponibili sul mercato internazionale per garantire le
medesime prestazioni ambientali raggiunte in precedenza, dopo
l'embargo all'importazione di carbone russo. La scelta è caduta su
un blend di carbone indonesiano e australiano. Inoltre, è in
lavorazione la creazione di un Energy Park che utilizzi diverse
fonti energetiche sostenibili e programmabili come nuove unità a
ciclo combinato alimentate a gas, la conversione a biomassa di una
delle unità a carbone, la realizzazione di un impianto
fotovoltaico, di un parco fotovoltaico off-shore e, infine, di
elettrolizzatori per produrre idrogeno verde e impianti di storage
con batterie elettrochimiche (Bess)".
Previsti, in aggiunta, impianti per una potenza
totale di 1.000 MW, fino a 1 miliardo di euro di investimenti e
circa 600 nuovi posti di lavoro nelle fasi di realizzazione del
progetto e assunti fino a 300 addetti per il funzionamento degli
impianti.
(ANSA).