Boroneddu

I candidati e i programmi

Continuità e rinascita. Sono le parole chiave dei candidati sindaci di Boroneddu che si sfideranno alle prossime elezioni comunali, domenica 28 e lunedì 29 maggio.

Maria Giovanna Salaris, 49 anni, attuale assessora, guida la lista “Continuità per crescere”, nella quale è quasi completamente confermato il gruppo uscente, compreso l’attuale sindaco Fabrizio Miscali. A sfidarla Serafino Angelo Mele, agente di spettacolo di 60 anni, a capo della lista “Rinascita Boroneddu”.

Sostenibilità energetica, ulteriore riqualificazione del paese per renderlo più attrattivo e servizi per giovani e anziani sono i punti di forza del programma della candidata sindaca Maria Giovanna Salaris.

“Tra le priorità abbiamo pensato al risparmio energetico, attraverso la costituzione di una comunità energetica”, spiega Maria Giovanna Salaris”. “Abbiamo già fatto molto per la sostenibilità energetica nel paese, con impianti che permettono che i costi dell’energia non ricadano sul Comune e le ricariche di auto elettriche. Insomma, un primo passo verso una economia green”.

Attenzione ad anziani e giovani: “Vogliamo realizzare un centro anziani con la riconversione della sede museale che non ha avuto grande successo”, continua la candidata sindaca. “Ma anche uno sportello che permetta loro di essere aiutati nello svolgimento di pratiche esclusivamente tecnologiche. Lo attiveremo con il servizio civile”.

“Per i giovani abbiamo pensato a borse di studio comunali per la conoscenza delle lingue e per i bimbi vorremmo garantire uno spazio compiti con persone qualificate, per venire incontro alle esigenze delle famiglie”, illustra Maria Giovanna Salaris.

Dai compiti, all’abitare: le famiglie saranno sostenute anche per l’acquisto di una casa: “Siamo un paese in controtendenza demografica rispetto a quelli limitrofi”, spiega Salaris. “Nonostante non ci siano nascite, diverse persone chiedono la residenza perché il paese è ben curato e piace. E poi abbiamo concesso canoni di affitto con riscatto Questo ci ha permesso di non spopolare Boroneddu”.

“Continueremo anche a valorizzare l’agro e vorremo garantire una sede di protezione civile comunale”, dice ancora la candidata sindaca. “Sono progetti ambiziosi, ma ritengo possano essere realizzati con il tempo”.

La lista “Continuità per crescere” si presenta quasi compatta – ne mancano 3 rispetto a 5 anni prima – alla prossima tornata elettorale: “Siamo un gruppo consolidato nel modus operandi e abbiamo instaurato rapporti con i cittadini e con gli altri centri del circondario”, commenta Maria Giovanna Salaris.

Confermati il sindaco uscente Fabrizio Miscali, Andrea Atzori, Raffaele Fadda, Fabio Loi, Giuseppe Nanu, Serafino Oppo, Antonio Lorenzo Maria Pinna, Rita Pinna e Fabrizio Piras.

Qui il programma della lista “Continuità per crescere[1]

Non intende portare divisioni nel paese il candidato della lista “Rinascita Boroneddu” Serafino Angelo Mele, residente ad Abbasanta, ma con un legame molto forte con Boroneddu, dove ha lavorato per 30 anni con una ditta di autonoleggio.

“Credo che l’alternanza, dopo 15 anni di questo gruppo, sia fisiologica e il ricambio potrebbe portare beneficio”, commenta Mele, che nel suo programma punta alla lotta allo spopolamento con l’occupazione, l’edificabilità e i servizi.

“La presenza di lotti edificabili”, spiega il candidato sindaco Mele, “darebbe la possibilità ai pochi abitanti di non scappare. Avendo vicino centri come Ghilarza e Abbasanta, se potessimo spaziare e concedere prezzi politici sarebbe un incentivo a scegliere Boroneddu”.

“Queste sono cose che vanno fatte immediatamente”, continua Angelo Mele. “Vorremmo anche investire su corsi di formazione per dare ai ragazzi la possibilità di imparare un mestiere. Vorremo fare uno studio sui mestieri carenti nel territorio per investire poi in corsi specifici”.

“Altra priorità è quella di rendere vivibile il paese. Boroneddu ha una popolazione molto anziana per la quale vorremo aprire un centro aggregazione, alla quale possano rivolgersi anche i cittadini degli altri paesi, perché da soli non si va da nessuna parte”, illustra ancora Mele.

“Stiamo studiando anche un servizio di compagnia barracellare per valorizzare la pasrte del paese che si affaccia sul Lago Omodeo e vorremmo valorizzare la zona del parco, che attualmente non viene utilizzata”, dice ancora il candidato sindaco. “L’ex patrona di Boroneddu è la Madonna di Bonaria, sostituita da San Lorenzo. Vorremo realizzare una statua e installarla in quella zona e chiamare la Madonna “Madonna del Lago” per fare una ricorrenza annuale con l’aggregazione di tutti i paesi che si affacciano sul Lago”.

“Abbiamo tante idee”, spiega ancora Serafino Angelo Mele. “Ci sono tante cose da fare, altre che sono state fatte da chi c’era prima. Non intendo spaccare il paese, un piccolo centro non si può permettere spaccature”.

La lista che sostiene il candidato sindaco Mele è composta da residenti nel paese. Ci sono anche il vicesindaco uscente e una attuale consigliera comunale di maggioranza. Sono: Antonello Cardia, Lucia Cossu, Martina Assunta De Roma, Silvano Lostia, Fabio Lostia, Bonacatu Masala, Sabrina Oppo, Andreauccia PInna nota Andreina, Bernardino Piras noto Dino e Gianluca Sorgia.

Qui il programma della lista “Rinascita Boroneddu”[2]

Anche a Boroneddu si voterà domenica 28 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 29 maggio, dalle 7 alle 15.

Giovedì, 25 maggio 2023

 

 

 

 

 

Fonte: Link Oristano

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