(ANSA) - OLBIA, 24 GEN - Si svolgeranno domani pomeriggio gli
accertamenti dei carabinieri del Ris di Cagliari, disposti dalla
Procura di Tempio Pausania, nell'appartamento di via Petta a Olbia,
dove abitava Rosa Bechere, la 60enne scomparsa dal 26 novembre
scorso.
Della donna, invalida al 100%, si sono perse le
tracce e la Procura ha aperto un'inchiesta affidando le indagini ai
carabinieri del Reparto territoriale di Olbia e iscrivendo nel
registro degli indagati Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, due
ex vicini di casa. La coppia è accusata di omicidio, occultamento
di cadavere, rapina e lesioni. Secondo le ipotesi al vaglio degli
inquirenti, i due potrebbero aver somministrato alla donna dose
massicce di farmaci per stordirla e impossessandosi dei pochi
risparmi e delle carte postali su cui le veniva accreditato il
reddito di cittadinanza. L'avrebbero poi uccisa e si sarebbero
liberati del cadavere.
I due, assistiti dall'avvocato Giampaolo
Murrighile, sono stati interrogati nei giorni scorsi dal pm,
Daniele Rosa: non hanno risposto alle sue domande ma hanno
rilascato dichiarazioni spontanee proclamandosi innocenti e
consegnando al magistrato un memoriale. I carabinieri hanno svolto
più sopralluoghi nelle due case, una a Monti e una Olbia, della
coppia, sequestrando documenti, medicinali e diversi oggetti che
potrebbero essere stati acquistati con le carte della scomparsa o
usati come arma per ucciderla. È stata sequestrata anche l'auto di
Rosa Bechere, che era in uso ai due indagati e un barchino di
Beccu.
I sommozzatori della Guardia costiera hanno
anche scandagliato il fondale marino davanti al lungomare di e alla
spiaggia Mogadiscio alla ricerca del corpo, ma senza esito.
(ANSA).