Terralba
Scontro a distanza dopo l’ultima seduta consiliare
Arriva la risposta del gruppo di minoranza “Loredana per Terralba” all’intervento del sindaco di Terralba Sandro Pili in occasione del Consiglio comunale del 26 settembre scorso. Tra le argomentazioni del primo cittadino espresse durante la seduta la mancata comunicazione delle intenzioni e motivazioni del consigliere Fabrizio Marcias sull’abbandono delle fila della maggioranza per passare ai banchi del neonato gruppo “Loredana per Terralba”, insieme alla consigliera fondatrice Loredana Sanna, e le iniziative di quest’ultimo.
Secondo il gruppo tuttavia il consigliere non avrebbe taciuto sulle questioni che l’hanno spinto al cambio di passo. “Non si condivide la frecciata del sindaco Pili verso il consigliere Fabrizio Marcias, che in Consiglio ha ben spiegato le sue ragioni della presa di distanza dall’attuale maggioranza. Al sindaco Pili la decisione di Fabrizio Marcias appare incomprensibile!”, ha dichiarato Loredana Sanna a nome di “Loredana per Terralba”. “Il disagio dei consiglieri, non lo si deve cogliere solo nelle parole e nelle azioni, ma anche nei silenzi, che talvolta sono più esaustivi di mille parole. Chi ha il timone deve sondare l’umore dei suoi marinai per non rischiare l’ammutinamento”.
Una risposta è arrivata anche sulle iniziative del gruppo, a detta del sindaco Pili identiche alle linee programmatiche dell’Amministrazione comunale, con particolare riferimento a un’iniziativa sulla moto-terapia. “Per quel che attiene al presunto comportamento ambiguo riferito al fatto che pur come gruppo autonomo si siano prese le distanze dalla maggioranza e ci si permetta di portare avanti iniziative della pagina 20 del programma elettorale, relative proprio alla moto-terapia”, ha continuato Sanna, “alla stesura dello stesso erano presenti entrambi: Sanna e Marcias”.
“Inoltre, ed è qui che la cosa diventa bizzarra o paradossale che, del progetto di moto-terapia, peraltro proposto dai sottoscritti, sembrerebbe poco opportuno occuparsene. Quindi da questo si deve pensare che in stesura del programma, avendo la sottoscritta proposto una serie di video informativi per la popolazione, di carattere sociale-educativo, quali autismo, un supporto educativo ai genitori e via dicendo, la stessa, non possa più discuterne, parlarne o fare video perché previsto nel programma elettorale “La tua Terralba”!”, ha aggiunto la consigliera.
“Materie per altro di competenza, trentennale della sottoscritta. Si ricorda al sindaco che, malgrado poi cerchi di salvarsi in “corner” dicendo che “trattandosi ovviamente di attività non esclusiva”, dispiace che non venga riportata la risposta in Consiglio a questa pretesa”, ha dichiarato Sanna. “Come consigliera non intendo accettare veti o dissuasioni a non trattare argomenti di sua specifica pertinenza. Dal momento che nessuno vieta ai consiglieri di maggioranza di trattare argomenti di questo tipo, si spera con la giusta preparazione e studi adatti, si auspica non si voglia dettare agli altri quali tematiche trattare per il bene del paese”.
Una risposta è arrivata anche sul ruolo dei consiglieri nell’Amministrazione. “Si dissente dalla posizione del sindaco, per quel che riguarda le deleghe dei consiglieri, nel suo associarli agli assessori”, ha concluso la capogruppo. “Credo che questi svolgano davvero il loro lavoro fino in fondo, perciò sembra quasi una presa in giro e dispiace, perché ci sono persone valide nel gruppo. Il consigliere e l’assessore hanno ruoli istituzionali diversi, per responsabilità, decisione politica, per ruolo verso i cittadini, per indennità. Sarebbe opportuno non confondere le acque e non illudere i cittadini e i consiglieri. Ognuno ha il suo ruolo ben definito”.
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Martedì, 3 ottobre 2023