Un sindaco, non un tutore.
Leggo il manuale dei suggerimenti del sindaco per compensare i
disagi della viabilita’ rivenienti dalla mole dei lavori in
corso in tutta la città , praticamente un cantiere aperto in ogni
dove . Non commento la validità o meno dei progetti faraonici in
corso , in gran parte avviati un anno prima delle prossime
elezioni comunali ed anche regionali , forse sarà una mera
coincidenza.
Tra i tanti, mi limito a far rilevare al Sig Sindaco che lo
scrivente insieme a gran parte dei cittadini , non hanno necessita’
di esortazione alcuna all’utilizzo dei mezzi pubblici , peraltro
non certo volanti , ma libero di scegliere come spostarmi .
Questo è un esempio concreto e piuttosto significativo della
“scuola di pensiero “ grossolana e paternalistica di alcuni
politici non particolarmente illuminati .
Egr dott Truzzu , pensi a fare il Sindaco , magari con maggiore
sensibilità nei confronti delle reali esigenze dei cittadini e sui
quartieri storici e periferie in totale stato di abbandono, oltre
ai poveri clochard, ai paninari e tanti altri nelle stesse
condizioni.
Antonio Laconi