È il ristorante-circolo inclusivo di Ugo Bressanello, volto noto del volontariato non solo a Cagliari e da poco insignito del Merito alla Repubblica, la locanda dei Buoni e Cattivi di Monte Urpinu, il locale a essere finito nel mirino di un trentottenne pregiudicato di Vallermosa, residente nel rione cagliaritano di Sant’Elia, denunciato dopo lunghe indagini dai carabinieri. I furti sono avvenuti negli ultimi mesi, e sempre in un momento ben preciso: “All’alba”, spiega, con tutta l’amarezza possibile, Bressanello. Il malvivente ha mirato due volte alla cassa, “accontentandosi” delle mance, mentre in un’altra occasione ha rubato lo schermo di un pc prestato dal Tennis Club ai gestori del circolo. La tristezza è tanta: “Ogni giorno proviamo a crescere sempre di più, aiutando tante persone, così è come essere pugnalati alle spalle”. E il motivo è presto spiegato: “Tutti sanno della bontà dei nostri progetti, del fatto che offriamo la possibilità di cambiare vita anche a persone che, in passato, hanno sbagliato”. Fondamentali, per risalire al malvivente, sono state le immagini di alcune telecamere del locale gestito da Giuditta Cavallini.
“I soldi, le mance dei ragazzi, qualche centinaia di euro, non li abbiamo ancora riavuti indietro. Sono stati rubati anche due cellulari di servizio. Non è tantissimo, ciò che addolora me e i miei tanti collaboratori è che si arrivi a colpire una onlus impegnata nel sociale”.