La presidentessa della commissione politiche sociali del comune di
Cagliari interviene sul problema legato ai giovani e alle risse
che, quasi settimanalmente, si verificano nel capoluogo sardo: “È
da anni che questi comportamenti vanno avanti, purtroppo avvengono
in tutta Cagliari ma in particolare nel centro storico. Questi
episodi sono molto frequenti perché ci sono ragazzi che bevono e si
ubriacano alle 5 del pomeriggio e sono soprattutto minorenni. Come
amministrazione ci stiamo lavorando, è un problema sociale perché
non si dovrebbero ubriacare ma fare altro di più costruttivo ed
educativo”, afferma la consigliera comunale sardista. Che ricorda
anche le azioni già tradotte in atti concreti da parte
dell’amministrazione comunale per fornire delle soluzioni concrete
per arginare il fenomeno del bullismo.“In consiglio, da poco,
abbiamo approvato il servizio dell’educazione di strada, che c’era
già in passato, e speriamo che funzioni davvero. Io mi
immedesimo nei ragazzi in piazza e vedere una persona, che può
essere adulta, che non c’entra niente in quel contesto magari
risulta difficile avvicinarli, però speriamo bene. Altrimenti
agiremo in altro modo”.Risentite qui l’intervista a Antonella
Scarfò del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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