La Dinamo Banco di Sardegna cerca l'impresa a Milano per continuare a coltivare il sogno scudetto, o almeno conquistare la terza finale della sua storia. Sabato 27 maggio, alle 18, ad Assago, i biancoblu giocano la prima partita della serie di semifinale contro la favoritissima Olimpia Milano, e per vincere servirà un mezzo miracolo, vista la forza degli avversari.
"Siamo consapevoli della loro forza, abbiamo fatto una grande serie con Venezia, cercheremo di fare qualcosa in più della passata stagione", ha detto il coach dei sassaresi, Piero Bucchi, facendo riferimento alla semifinale dello scorso anno, persa proprio contro Milano. "Cerchiamo di essere il più competitivi possibile, di riuscire a fare il massimo contro giocatori di primissima fascia, allenati da coach Ettore Messina. Stiamo parlando del top, la nostra sfida personale è di superare i nostri limiti, di andare oltre".
La seconda gara della serie si giocherà ancora a Milano, lunedì 29 maggio, e poi la terza a Sassari, giovedì 1 giugno. L'eventuale gara 4 si disputerà sempre a Sassari e se le squadre dovessero trovarsi sul 2-2, il passaggio alla finale si deciderà sul campo dell'Olimpia.
La Dinamo non vuole essere vittima sacrificale: "Se un giocatore
o un addetto ai lavori si ritiene soddisfatto di essere in
semifinale fa un grande errore. Contro Milano si deve provare ad
andare oltre, combattere, determinati, non presuntuosi, ma con
coraggio e un po' sfacciati. Loro sono fortissimi e hanno la
possibilità di ruotare o di fare scelte a seconda della situazione,
noi possiamo puntare sulla coesione e sul gruppo", ha concluso
Bucchi.