Decine tra parrucchieri, estetisti e ristoratori protestano dentro
e fuori il Comune di Assemini per la mancata riapertura delle loro
attività e per i soldi che, tra bonus e ottocento euro, in più di
un caso non sono ancora arrivati. Presente, durante la mattina di
“confronto” tra sindaca, Giunta e cittadini, anche il consigliere
comunale del Psd’Az Gigi Garau: “La situazione è critica e
drammatica, numerosissimi operatori economici sono venuti a
manifestare il loro disappunto. Sicuramente il Comune ha fatto
diversi passi e iniziative per gli imprenditori, ma ritendo che il
contributo regionale di ottocento euro possa essere liquidato più
velocemente. Lo stesso presidente Christian Solinas ha definito uno
zelo burocratico fare prima i controlli. Le richieste sono tutte in
autocertificazione, dunque i controlli possono essere svolti dopo”.
Questo il suggerimento del consigliere sardista.“Ottocento euro non
risolvono del tutto i problemi ma sono comunque un sostegno
importante anche per molte famiglie”, nota Garau, “poi il Comune
dovrà vedere il rendiconto consuntivo, approvato entro giugno, e da
lì pescare i fondi e le risorse libere per destinarle al sistema
produttivo asseminese. In una città di 27mila abitanti, se si ferma
l’economia si crea un danno irreparabile”.
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