Gianni Fresu
Cara compagna, caro compagno,
nel novembre 2021 il Circolo Gramsci ha compiuto 30 anni di vita, sempre passati nello stesso lato della barricata.
A partire dal rifiuto della svolta della Bolognina e dalla volontà di essere parte del processo della rifondazione di una teoria e di una prassi comunista nel nostro Paese, abbiamo partecipato attivamente alla vita politica e alle lotte sociali della nostra città. Dopo anni di militanza integrale e organica, nei quali abbiamo anche assunto ruoli dirigenti nelle diverse articolazioni (provinciali, regionali e nazionali) del PRC, nel 2013, a seguito di una lunga discussione, abbiamo preso la sofferta decisione di lasciare il Partito in cui siamo nati e per ventidue anni abbiamo vissuto come entità di base.
Di sconfitta in sconfitta, di errore in errore, il campo incaricatosi di rappresentare la palingenesi del marxismo militante dopo lo scioglimento del PCI si è progressivamente ridimensionato, fino a divenire sempre più politicamente residuale e socialmente marginale. L’ultimo atto nel quale, a nostro avviso, la funzione storica del PRC si è consumata definitivamente è stato l’autoaffondamento della Federazione della sinistra, processo unitario che seppe suscitare tante speranze, ma sul quale nessuno dei soggetti fondatori investì mai seriamente.
Dopo tanti insuccessi e di fronte a contraddizioni
non più comprimibili, a nostro modo di vedere, era necessario
avviare una nuova fase politica, magari investendo in un processo
costituente capace di riaggregare la sinistra di classe e unire
quel che restava del frammentato mondo comunista in Italia. Per
questo non uscimmo dal PRC con la volontà di aderire a un altro
partito, né ci rendemmo promotori della fondazione di un ennesimo
soggetto che si sommasse a quelli esistenti. Non siamo usciti dal
nostro vecchio Partito sbattendo la porta, al contrario abbiamo
mantenuto eccellenti rapporti di stima e collaborazione con i
compagni ai quali non eravamo più legati da un vincolo di militanza
comune nella stessa organizzazione. Tuttavia, ritenendo non più
percorribile la vecchia strada battuta per anni, abbiamo preferito
costituirci in Associazione politico culturale, mettendoci al
contempo a disposizione per nuovi progetti unitari a sinistra,
nella speranza che il processo autodistruttivo di frammentazione e
autoreferenzialità di questo campo potesse avere fine.
A otto anni da quella scelta drammatica lo scenario non è cambiato
in meglio, semmai è persino peggiorato, con una sempre più
conclamata evanescenza e balcanizzazione della sinistra radicale.
Tuttavia, le ragioni di quella svolta sono tutte ancora in campo,
oggi più che mai, davanti a un quadro di involuzione politica
generale e in una fase di profonda «crisi organica» del capitalismo
mondiale che coinvolge in pieno non solo i rapporti sociali di
produzione, ma anche le classi dirigenti, le ideologie e le forze
politiche che hanno gestito la transizione dal vecchio al nuovo
secolo, e lo stesso rapporto di rappresentanza dei sistemi
parlamentari liberaldemocratici.
Per tutte queste ragioni, per il 17 dicembre alle 18:00 abbiamo deciso di organizzare l’assemblea dibattito “1991-2021: trent’anni di esistenza e resistenza del Circolo Gramsci di Cagliari”. Vorremmo invitarti a un incontro nel quale non intendiamo solo occuparci retrospettivamente dei fatti e degli avvenimenti che hanno riempito il vissuto di questi tre decenni, ma anche, e soprattutto, parlare del “che fare?” insieme a compagni di viaggio vecchi, nuovi e potenziali.
Essendo un compleanno, a fine dibattito, ne approfitteremo per brindare assieme, festeggiando come si deve questi trent’anni di vita della nostra piccola comunità.
- SARDA NEWS -
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI OGGI
Ultime notizie in Sardegna
Leggi tutte le notizie del giorno in Sardegna
Leggi tutte le Offerte di Lavoro in Sardegna
Sarda News non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità nei suoi contenuti originali. *La responsabilità del contenuto degli articoli importati dai feed rss è totalmente a carico della reale fonte dell'informazione indicata al termine di ogni notizia.
Sardanews.it - portale web informativo, non gode di finanziamenti pubblici, non chiede registrazioni personali agli utenti, totalmente gratuito, autofinanziato e sostenuto dai banner pubblicitari che compaiono tra le notizie. Se vuoi sostenerci ti ringraziamo per la fiducia e ti invitiamo a disabilitare eventuali adblock attivi sul tuo browser. Per informazioni e segnalazioni scrivi al nostro indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.