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19 Gennaio 2021
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Amsicora
Chissà cosa si aspettava il trombettiere da Giuseppe Conte. Un
intervento tutto incentranto su di lui, sulle sue gesta. Poco
importa se per l’impossibile (riportarlo alla ragione), o per
attaccarlo. A lui, in fondo, non interessa il merito del discorso,
interessa solo che si parli di lui, che compaiai in TV ad ogni
ora.
Cosa ci si poteva attendere da un egocentrico? Lui riconduce e
subordina a sé ogni cosa, prescindendo dall’esistenza di altri
punti di vista e di riferimento. Per lui non esiste la realtà, i
milioni di italiani in crisi, esiste solo il suo giochino. Scassare
e poi scassare ancora e poi compiacersi con se stesso delle
macerie. “Quante ne ho fatto!“. O, se preferite, lui
ha un culto innaturale o patologico della propria persona. E’ un
narciso. Ha scelto se stesso come oggetto d’amore, come un bambino.
Si appaga delle sue gesta, delle sue trovate, anche se destano un
vaffa generale. Ma delle reazioni a lui poco importa, lui tende a
esaurire il mondo nella esclusiva considerazione ed esaltazione di
sé stesso. L’importante è che se ne parli in TV. Che gioia per lui
vedersi per 5 ore al giorno nel piccolo schermo!
E allora, secondo voi, Renzi si è rabbuiato per la porta sbattuta
in faccia o perché Conte, nel chiuderla, non l’ha nemmeno
citato?
Il trombettiere ha dimenticato quel “Enrico stai sereno“,
che mostra tutto il suo vuoto etico e la sua inaffidabilià. E crede
che, poiché lo ha dimenticato lui, lo abbiano scordato tutti.
Dev’essergli suonato strano quel: “Non si può cancellare quel
che è accaduto, il venire a mancare di quella fiducia reciproca che
è condizione imprescindibile per andare avanti. Si volta
pagina”. Nessun replay: prima scassi e poi pretendi di
aggiustare, in una visione cinica della politica: “ti servono i
miei voti, ergo faccio le giravolte più spericolate, senza paura di
sanzione“. E se invece la sanzione arriva e nella forma più
severa, sotto forma di una pedata, ferma e perentoria? Niente
paura! Il nostro continuerà a imperversare, inventerà nuovi
teoremi, farà nuove piroette e si aspetterà nuove interviste e
grande visibilità mediatica. In fondo si accontenta di poco:
vedersi in TV. Il tragico è che crede d’essere Napoleone. Ma non
morirà in un’isola lontana in mezzo all’oceano. No, lui, come
Narciso, innamorato della sua stessa immagine, morirà cadendo nello
specchio d’acqua in cui la sua faccia è riflessa. Insomma, morirà
ancora di TV, come nel 2016. Noi siamo affranti alla sola idea! Ma
siamo rassegnati. Requiescat in pace.
Amen!
References
- ^Distruttori? Costruttori? O distruttori/costruttori della stessa cosa? (www.democraziaoggi.it)
- ^Nessun commento (www.democraziaoggi.it)
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