Isolato dagli alleati e ai minimi storici in tutti i sondaggi sul consenso popolare, il governatore Solinas rivendica la ricandidatura alla presidenza della regione, garantita da Salvini, e dice di aver bisogno di altri 5 anni per finire il lavoro iniziato. E così, nonostante il disastro totale prima di tutto sul fronte di Sanità e Trasporti, gestiti a quattro mani proprio da Lega e Partito Sardo d’azione, Solinas sul palco di Pontida chiede e riceve l’investitura ufficiale. Nel nome dell’autonomia della Sardegna, alla faccia dei 4 Mori, in memoria di un partito ridotto alla poco credibile copia di se stesso, circondato dai vertici istituzionali isolani, dal presidente del consiglio...
Mogoro
Il personale di un’ambulanza ha tentato a lungo di rianimarlo
Stroncato da un infarto questa mattina mentre preparava l’impasto per